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Modello di Porter Nuovi entranti (Medium-Low Force) -

Newcomers beneficiano dell’elevato grado di imitabilità dei prodot Presenza di Economie di scala e di economie di apprendimento che ostacolano le velleità dei nuovi entrant Rischio di reazione dei player affermat che possono scatenare guerre di prezzo godendo di un vantaggio compettvo in termini di cost. Industry connotata da high reward ma soprattutto da high risk Barriere all’entrata investment iniziali corposi

Fornitori (Low- Force) -

Possibilità di esercitare pressioni scarsa Generalmente le materie prime o i semilavorat sono di facile reperimento Alto tasso di integrazione vertcale (nella fatspecie del fast fashion) Switching cost contenut Prezzi degli input produtvi bassi (potere negoziale pressochè insignificante dei supplier)

Clienti (Medium-High Force) -

Price sensivity considerevole (trade-off qualità prezzo importante) Ventaglio di opzioni d’acquisto estremamente ampio (retailer switching) Il prodotto del settore moda ha una valenza non puramente tecnica ma in gran parte emozionale Buon livello di Brand loyalty che in parte mitga i cambi repentni di brand (in caso di offerte maggiormente convenient).

Beni Succedanei (Low Force) -

Prodot sosttutvi che minaccino lo status quo Industry del tessile ed abbigliamento inesistent Upgrade in fasce di abbigliamento different difficoltoso  different value propositon, onerosità prodot e bisogni manifestat dai consumatori (funzionalità vs ostentazione vs raffinatezza)

Concorrenti diretti (Medium- High force) -

Industry composita: Big player internazionali (Zara, H&M, Benetton, Gap) e realtà minori rivalità degli attori del settore basata su volumi di vendita e prezzi (fast fashion) Compettors difficilmente detronizzabili Mercato saturo di prodot similari Value propositons somigliant...