Molluschi - Riassunto Zoologia per la scuola primaria e dell\'infanzia e laboratorio PDF

Title Molluschi - Riassunto Zoologia per la scuola primaria e dell\'infanzia e laboratorio
Author Alessia Sollena
Course Zoologia per la scuola primaria e dell'infanzia e laboratorio
Institution Università degli Studi di Palermo
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Summary

slide più appunti per l'esame scritto di zoologia per la scuola primaria e dell'infanzia....


Description

MOLLUSCHI

Phylum Subphylum Superclasse Classe

Scutopodi Caudofoveata

Mollusca Adenopoda Heterotecta Solenogastres Polyplacophor a

Adenopoda Conchipheri Monoplacophori Gastropoda Cephalopoda Bivalvia Scaphopoda

Phylum Mollusca 130.000 specie viventi - Protostomi. - Triblastico celomato: cavità completamente circondata da mesoderma. - Grande varietà di forme che mantengono comunque l’unità di piano organizzativo. - EMOCELE: la principale cavità del corpo, contenente sangue chiamato EMOLINFA. Sistema circolatorio APERTO dotato di un CUORE SENZA VASI. L’EMOLINFA raccolta dalle branchie viene pompata dal cuore negli spazi tra i tessuti. NEI CEFALOPODI  CIRCOLAZIONE CHIUSA il cuore riceve L’EMOLINFA dalle branchie e lo pompa ai tessuti attraverso dei vasi sanguigni. Piano strutturale. Caratterizzato da: 1. PIEDE: struttura muscolare localizzata ventralmente, che rappresenta un dispositivo di supporto meccanico rispetto agli organi interni  apparato locomotorio 2. MANTELLO: sottile copertura di tessuto che riveste il sacco dei visceri. - CAVITÀ DEL MANTELLO: spazio tra la massa dei visceri ed il mantello. Il mantello contiene ghiandole che secernono la conchiglia protettiva, la cavità del mantello ospita le branchie o i polmoni 3. SACCO DEI VISCERI O MASSA VISCERALE: è la porzione che contiene gli organi interni  digestivi, circolatori, riproduttivi. 4. Talvolta si aggiunge una struttura specializzata per l’alimentazione in grado di erodere il substrato posta all’estremità cefalica: la RADULA. È una sorta di cintura dotata di denti ricurvi con punta orientata all’indietro, costituiti di CHITINA. Si afferma come organo specializzato per l’abrasione con funzione alimentare, così rimane in molti gruppi di molluschi. Si modifica in alcuni gruppi divenendo organo perforante o aculeo con ghiandole del veleno. In altri gruppi (bivalvi) scompare completamente.  DIOICI (specie marine) o ERMAFRODITI (specie d’acqua dolce o terrestri)  Fecondazione interna ed esterna  Sviluppo diretto o indiretto (larva Trocofora)  Chiocciole (con conchiolina), lumache (no conchiglia), cozze, calamari, ostriche, polpi  Respirazione: l’ossigeno entra attraverso le branchie (lamelle branchiali attraverso cui i gas diffondono) o attraverso la superfice umida del mantello. Nei terrestri esiste un polmone.  Sistema digerente: Tubo digerente provvisto di ciglia e diviso in zone differenti dal punto di vista funzionale.  Sostanze di rifiuto  riversate nella cavità del mantello e eliminate. Classe

 GASTROPODA: acquatici o terrestri (chiocciola lumaca etc.) erbivori o carnivori. Due paia di tentacoli sul capo uno porta gli occhi l’altro con funzione olfattiva e tattile. Ermafroditi insufficienti o specie marine a sessi separati.  BIVALVI: quasi tutti marini teredini (vongole cozze (mitili) ostriche etc.) Respirano con le branchie lamellari. Si nutrono per filtrazione. Ermafroditi o dioici; fecondazione esterna  CEFALOPODI: tutti marini (calamari seppie (conchiglia interna) polpi etc.) Il piede è solitamente sfrangiato in tentacoli dotati di ventose (cattura del cibo e movimento) Capaci di emettere a scopo difensivo l’inchiostro. Sono i molluschi più evoluti con un cervello complesso che permette loro efficaci strategie di cattura della preda. Occhio con struttura simile a quella umana. Dioici con organo copulatore, fecondazione interna. ARTROPODI Phylum Subphylum Classe Subphylum

Artropoda Chelicerati Picnogonidi Merostomi Aracnidi Crostacei

Subphylum Superclasse

Unirami Mirapodi

Classe Superclasse

Chilopodi Diplopodi Esapodi

Classe

Insetti

Sottoclasse

Apterigoti Pterigoti

Caratteristiche Marini Esclusivamente marini Xiphosura Scorpioni ragni acari Gamberi granchi aragoste pulci d’acqua copepodi balani Capo e tronco con un paio di appendizi nella maggior parte dei somiti Capo-torace-addome. 2 paia di ali nella regione toracica o 1 paio o nessuno Cavallette, pesciolino d’argento, libellule, cicale, mosche, farfalle.. Assenza di ali Presenza di ali

Phylum  Artropoda 750 000 specie- da mm a 60cm  Sono animali con zampe articolate,  Corpo diviso in segmenti: capo torace e addome e un esoscheletro.  Successo evolutivo  l’esoscheletro li protegge dai predatori e nelle specie terrestri evita la disidratazione Cuticola come esoscheletro Esoscheletro impregnato di una sostanza dura, la CHITINA, che costituisce quella che viene chiamata CUTICOLA  non cresce con l’organismo che è quindi costretto a liberarsene facendo periodiche mute. Fra i segmenti corporei e fra i segmenti delle appendici la cuticola è sottile e flessibile, consentendo il libero movimento delle articolazioni. Il loro piano strutturale prevede serie di METAMERI simili fra loro dotati di appendici. I metameri si fondono in unità funzionali dette TAGMATA e le appendici si specializzano per locomozione, nuoto, volo e nutrizione. APPARATO CIRCOLATORIO APERTO QUINDI LACUNARE. L’emolinfa viene spinta nei vasi da un cuore rudimentale; irrora il corpo e poi viene raccolta da altri vasi.

La RESPIRAZIONE  branchie nelle specie acquatiche, trachee/ polmoni in quelle terrestri SISTEMA NERVOSO  costituito anche da organi di senso specializzati nelle diverse funzioni visive, olfattive e tattili. RIPRODUZIONE SESSUATA: Sessi di regola separati, di solito fecondazione INTERNA; Generalmente OVIPARI depositano le numerose uova in un luogo ben riparato dove poi le abbandonano o OVOVIVIPARI (animali che trattengono le loro uova fecondate all'interno del corpo e partoriscono la prole già libera dall'uovo). A differenza degli animali vivipari negli ovovivipari l‘embrione riceve protezione dalla madre ma non nutrimento, che ricava unicamente dal materiale di riserva contenuto nell'uovo. -

Fecondazione interna  Sviluppo diretto Fecondazione esterna  Sviluppo indiretto

Subphylum Chelicerati - Classe Aracnidi  Ragni, scorpioni, acari, zecche - Ordine: 1. Scorpionidi 2. Opilionidi 4.000 specie  Vivono fra le erbe, sugli alberi e sotto le pietre 3. Acari 30.000 specie  acari e zecche Chelicerati terrestri - 2 TAGMATA: cefalotorace ed addome; - 2 paia di APPENDICI ANTERIORI MODIFICATE  CHELICERI E PEDIPALPI: In posizione preorale, generalmente legate all'alimentazione/1 funzione difensiva. - 4 paia di zampe per il movimento inseriti sul cefalotorace. - Presenza di peletti su tutto il corpo  avvertire minimi cambiamenti di temperatura e vibrazioni dell’aria. - Aracnidi  animali carnivori; si nutrono principalmente di insetti. Subphylum Crustacea (aragoste, gamberi, granchi, pulci d’acqua, copepodi e balani). - Corpo rivestito da un ESOSCHELETRO particolarmente robusto  CARAPACE. - CAPO E TORACE  fusi nel CEFALOTORACE - ADDOME  costituito da numerosi metameri, l’ultimo è detto TELSON. - Numero variabile di “zampe” e in molti casi il primo paio è trasformato in robuste chele per la difesa e per catturare le prede. - Sul capo (tutti) hanno almeno 2 paia di antenne che funzionano da organi di senso, occhi composti peduncolati o meno. Nutrimento: - Maggior parte delle specie più grandi: cattura la preda e la uccide tramortendola, scacciandola o squartandola. - Molte specie sono filtratici e utilizzano le appendici toraciche per produrre correnti: filtrano le particelle di cibo che vengono ammassate e spinte nella bocca. Ciclo di vita  maggior parte SESSI SEPARATI: si accoppia, depone le uova e le cova dentro una camera o fissandole agli arti. Le uova danno vita di norma a piccole larve che vengono sospinte dall’acqua, si nutrono, crescono e sviluppano appendici e segmenti del tronco.

Subphylum Unirami - Superclasse Miriapodi - Classe Chilopodi  Predatori attivi (carnivori).  Terrestri  Prediligono luoghi umidi: cavità sotto tronchi, pietre dove si nutrono di insetti.  Corpo diviso in capo e tronco.  1 paio di zampe su ogni segmento. Centopiedi  possono raggiungere le 191 paia di zampe.  Il corpo è formato da un numero variabile di SOMITI.  Ogni somite, tranne il capo e gli ultimi due, porta un paio di appendici. Quelle del primo segmento si modificano in STILETTI VELENIFERE A FORMA DI ARTIGLI.  Il capo porta: - Un paio di occhi (occhi semplici formati da un gruppo di ocelli) - Un paio di antenne - Tre paia di appendici boccali (mandibole e due paia di mascelle)  APPARATO RESPIRATORIO: di tipo TRACHEALE.  SESSI SEPARATI  OVIPARI. Superclasse Miriapodi -

Classe Diplopodi -> 10.000 specie. Da mm-5cm

Millepiedi  2 paia di zampe su ogni segmento di attacco delle zampe.  Il capo porta un paio di antenne brevi, gli occhi e le appendici boccali.  Terrestri  Prediligono luoghi umidi, come cavità sotto tronchi, pietre.  Si nutrono di sostanze vegetali e animali in decomposizione o di piante vive.  Il numero delle zampe dei millepiedi non supera le 750 paia. Superclasse Esapodi - Classe Insetti  Corpo diviso in Capo-torace-addome.  Sul torace: 2 paia ,1 paio o niente ali e tre paia di zampe.  Successo evolutivo degli insetti: conquista dell’aria, grazie alla presenza, in moltissime specie, di quattro ali che non sono arti ma una semplice ripiegatura del rivestimento esterno. Alcuni posseggono solo due ali altri non ne possiedono affatto. La caratteristica che accomuna tutti gli insetti è  corpo composto da tre regioni CAPO, TORACE E ADDOME. -

Nel capo ci sono efficienti organi di senso ed un apparato boccale estremamente differenziato da specie a specie. Il torace porta tre paia di zampe ed ali (assenti in alcune specie). L’addome porta gli stigmi da dove l’aria entra ed esce dalle trachee, in alcuni termina con un pungiglione.

RIPRODUZIONE SESSUALE con FECONDAZIONE INTERNA ed in massima parte OVIPARI ossia depongono le uova. Dalle uova in genere escono giovani individui simili agli adulti nello sviluppo diretto oppure diversi nello sviluppo indiretto detto metamorfosi. CORDATI    

Sono deuterostomi Simmetria bilaterale, asse anteroposteriore, cefalizzazione. Primitivamente marini e successivamente adattati ad ogni altro ambiente Sessi generalmente separati.

Caratteristiche: 1. Notocorda 2. Cordone nervoso tubulare dorsale 3. Fessure faringee 4. Coda post-natale che prolunga l'estremità posteriore dello scheletro dell'animale. Quattro strutture anatomiche che definiscono il Bauplan esclusivo dei cordati: 1. La corda 2. Il nevrasse 3. Una regione faringea fessurata 4. Una porzione retro-anale del tronco NOTOCORDA - Struttura bastoncellare, flessibile insieme semirigido di cellule racchiuse in 1 guaina fibrosa.

- Si estende per l’intera lunghezza del corpo; posta fra canale digerente e sistema nervoso. - Costituisce un asse per l’attacco dei muscoli; consente un movimento ondulatorio (persiste tutta la vita nei Protocordati e nei vertebrati Agnati). CORDONE NERVOSO - Dorsalmente al canale alimentare, è a forma di tubo (la cavità può obliterarsi durante lo sviluppo). - Ontogenesi del cordone nervoso: si origina da cellule ectodermiche dorsali poste al di sopra della notocorda. FESSURE FARINGEE - Un numero variabile di coppie di fessure sono localizzate su ambedue i lati del FARINGE, tratto del tubo digerente immediatamente successivo al cavo orale. - Faringe: consente all’acqua inalata di essere convogliata all’esterno senza passare nei tratti successivi del canale alimentare. - Possono restare aperte oppure possono chiudersi durante i primi stadi di sviluppo. - Nei cordati primitivi le fessure branchiali vengono utilizzate per filtrare l’acqua e raccogliere le particelle alimentari. - Nel corso della filogenesi dei vertebrati gli elementi scheletrici di sostegno alle fessure si sono trasformati consentendo gli scambi gassosi di natura respiratoria e altre funzioni come:  Cattura delle prede (complesso mascello-mandibolare),  Percezione dei suoni (ossicini dell’orecchio medio),  Fonazione (cartilagini laringee e pieghe di mucosa annesse).

CODA POST-NATALE - Struttura aggiunta posteriormente all’ano, si è evoluta per la propulsione nell’acqua. - Migliorata nei pesci con l’aggiunta di pinne, nella maggior parte dei mammiferi rappresenta la coda mobile, diventa una struttura vestigiale (il coccige, una serie di piccole vertebre alla fine della colonna vertebrale) nell’uomo. - Strutture vestigiali. Sono le strutture residuali del corpo I cordati sono animali che almeno in uno stadio della loro vita possiedono una corda dorsale (struttura interna di sostegno robusta ed elastica) - PROTOCORDATI (acraniati)  Cordati senza un cranio ben differenziato. Cephalochordata (anfiosso) urochordata (tunicati)  Cephalochordata: mantengono la corda dorsale, da un’estremità all’altra del corpo, per tutta la vita.  Urochordata presentano la corda dorsale solo nello stadio larvale. - VERTEBRATI (craniati)  Cordati con una scatola cranica ben sviluppata che racchiude il cervello Pesci, Anfibi, rettili, uccelli, Mammiferi Subphylum VERTEBRATI - La corda dorsale è presente solo nello stadio embrionale e viene poi sostituita dalla COLONNA VERTEBRALE, una struttura flessibile costituita da vari segmenti ossei o cartilaginei, chiamati VERTEBRE. - La notocorda viene sostituita da PEZZI CARTILAGINEI E POI OSSEI, dette VERTEBRE. - La porzione anteriore del neurasse si dilata in un ENCEFALO che viene PROTETTO IN UNA TECA SCHELETRICA DETTA CRANIO. - L'apparato faringeo si modifica profondamente e si munisce di uno scheletro cartilagineo fornendo strutture sia per la presa ed il trattamento degli alimenti (CRANIO VISCERALE), sia per la respirazione (SCHELETRO BRANCHIALE). - Il sistema circolatorio è CHIUSO. - I sessi sono separati I vertebrati regolano la temperatura del proprio corpo in due modi diversi. 1. ECTOTERMI: temperatura corporea varia con la temperatura esterna. ( pesci, anfibi, rettili)

2. OMEOTERMI o endotermi: sono capaci di mantenere costante la temperatura corporea, indipendentemente da quella dell'ambiente esterno. Posseggono meccanismi di regolazione della temperatura (uccelli e mammiferi omeotermi) Superclasse: - AMNIOTA: vertebrati in cui l’embrione si sviluppa in un sacco membranoso ripieno di liquido, L’AMNIOS che avvolge e protegge embrione e feto. Rettili, uccelli, mammiferi. Origine evolutiva degli Amnioti avvenne grazie all’acquisizione di un uovo amniotico che rese possibile la riproduzione sulla terraferma. - ANAMNIOTA: pesci e anfibi - AGNTHA: vertebrati mancanti di mascelle (missine e lamprede); sono creature marine anguilliformi con bocca sprovvista di mascelle. (Missinie bocca circondata da barbigli;

lamprede bocca rotonda munita di dentelli cornei). Mancanti di arco orale incernierato (quindi sprovvisti di fauci) - GNATHOSTOMATA: Vertebrati dotati di mascelle. Comprende le classi: a) Condroitti b) Osteoitti c) Anfibi d) Rettili e) Uccelli f) Mammiferi

Gnatostomi  vertebrati primitivamente marini, poi adattati alle acque dolci e all’ambiente subaereo PESCI -

Condroitti  pesci cartilaginei Osteoitti  pesci ossei

Classe: Condroitti  cartilaginei. Sottoclasse: - Elasmobranchi (Squali e razze) - Olocefali (Chimere) Caratteristiche:  Forme quasi esclusivamente marine  Endoscheletro costituito da tessuto cartilagineo, indurito  processo di infiltrazione salina  Apparato cutaneo, nudo, o come negli squali, provvisto di scaglie dentelli cutanei.  Fessure branchiali, deputate alla respirazione.  Corpo fusiforme  Pinna caudale IMPARI “eterocerca (lobo dorsale più sviluppato)  stabilizza e promuove il movimento, coppia di pinne pettorali posteriori alla regione branchiale, coppia di pinne pelviche anteriori alla regione cloacale.  Razze e torpedini hanno coda filiforme, movimento generato dalle ampie pinne pettorali.  Bocca ventrale denti rappresentati da scaglie modificate  Prevalentemente predatori (crostacei, molluschi).  Sessi separati;  Fecondazione INTERNA  OVIPARI, OVOVIPARI, VIVIPARI.  Manca la vescica natatoria Classe: Osteitti  ossei. Sottoclasse: - Brachiopterigi - Attinopterigi - Dipnoi - Crossopterigi

Caratteristiche:  Corpo fusiforme  Pinna caudale “omocerca”.  Bocca terminale con molti denti.  Squame dermiche di tre tipi: ganoide, cicloide o ctnoide.  Pinne sia impari che pari con raggi ossei o cartilaginei.  Endoscheletro osseo, con numerose vertebre.  Respirazione mediante branchie in camere branchiali coperte da opercolo.  Apparato circolatorio, bioculare un atrio e un ventricolo.  Vescica natatoria.  Sensi dell’olfatto, recezione delle vibrazioni (organi linea laterale), elettro-recezione sviluppati; vista modestamente sviluppata.  Sessi separati;  Fecondazione INTERNA o ESTERNA;  OVIPARI - OVOVIPARI – VIVIPARI.  Marini, o acque interne ed estuari.  Attingono praticamente a tutte le fonti alimentari  filtrano il placton dall’acqua, rimuovono le alghe dagli scogli, predatori di invertebrati e vertebrati. Sottoclasse Attinopterigi: comprendente la maggior parte di pesci viventi. Poco dopo le piante anche gli animali iniziarono a colonizzare la terraferma. 1. Artropodi che già nel mare avevano sviluppato una struttura di sostegno esterna. 2. Circa 350 milioni di anni fa dai Crossopterigi e da Dpnoi (pesci dotati di pinne robuste e muscolose e di un'estroflessione del canale digerente che in caso di necessità poteva essere impiegato come rudimentale polmone)  derivarono gli anfibi. Gli anfibi svilupparono veri e propri arti e polmoni più efficienti; non si svincolarono definitivamente dall'acqua, dalla quale dipendevano per la riproduzione. 3. Da un gruppo di anfibi, che avevano sviluppato degli adattamenti alla siccità  rettili. 4. Circa 65 milioni di anni fa un mutamento climatico determinò l'estinzione di numerose specie alcuni rettili avevano sviluppato peli e penne per trattenere il calore corpo. Gli uccelli derivano da rettili provvisti di penne, che ne svilupparono di più lunghe e forti alle estremità degli arti anteriori e della coda. 5. Dai rettili ricoperti di peli si svilupparono i mammiferi. I primi mammiferi erano di piccole dimensioni e attivi solo di notte. Quando la maggior parte dei rettili si estinse, i mammiferi si diversificarono e occuparono tutti gli ambienti. Le ammoniti appartengono alla classe dei cefalopodi  molluschi. ANFIBI Conquista dell’ambiente subaereo. Durante il Devoniano, 360 milioni di anni fa, l’ambiente subaereo era già abitato da piante e animali (artropodi). Le pozze e le paludi erano abitate dai Crossopterigi e Dipnoi che possedevano pinne muscolose atte a favorire gli spostamenti su fondali e sulla terraferma, una dilatazione del canale digerente che funzionava da primitivo polmone.  Le tozze pinne carnose si trasformano in arti, avendo un assetto scheletrico articolato non troppo diverso dagli arti stessi.

Evoluzione dell’arto dei tetrapodi a partire dalle pinne dei crossopterigi Phylum

Subphylum

Cordati

Vertebrati

Superclasse Gnatostomi

Classe Anfibi

Ordine Anuri Urodeli Apodi

Caratteristiche:  SCHELETRO OSSEO, COSTOLE ASSENTI, PRESENTI, o fuse con vertebre, NOTOCORDA ED ESOSCHELETRO ASSENTI  Forma del corpo variabile  Arti quattro, alcuni apodi, arti anteriori più piccoli di quelli posteriori, piedi palmati.  Pelle liscia e umida con molte ghiandole, anche velenose  Bocca grande con piccoli denti sulla mascella superiore, due narici aperte nella parte anteriore della cavità boccale  Respirazione mediante: polmoni, o pelle e branchie separatamente/in combinazione  Circolazione con un cuore tricamerato (2 atri e 1 ventricolo) circolazione doppia ed incompleta attraverso il cuore.  Sistema escretore di reni pari mesonefrici, prodotto di rifiuto  urea  Dieci paia di nervi cranici  Sessi separati  Fecondazione INTERNA o ESTERNA,  Si riproducono in ambiente acquatico dove depongono le uova sfornite di dispositivi capaci di evitare la disidratazione.  Fase larvale nelle acque, metamorfosi, adulto ambiente subaereo. Ordine Anuri  assenza della coda negli adulti. 3.400 specie di rane e rospi - Perdita della porzione caudale del tronco con il passaggio dallo stadio larvale all’adulto, arti posteriori in ...


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