Morante - ARACOELI PDF

Title Morante - ARACOELI
Author Sarha Fiorenza
Course Letteratura italiana contemporanea
Institution Università degli Studi di Catania
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Summary

RIASSUNTO DETTAGLIATO DEL LIBRO E ANALISI
RIASSUNTO CRITICA IN PROGRAMMA (Massimo Schilirò, Il ritorno di Adamo in paradiso)...


Description

ELSA MORANTE

Elsa Morante nacque a Roma nel 1912, la madre era un insegnante di origine ebraica e il padre un siciliano che però non la riconobbe, fu invece riconosciuta da Augusto Morante, marito di Irma (la madre). Sin da giovane fu una ragazza ribelle e rivoluzionaria per quei tempi. Negli anni 30 infatti andò a vivere da sola. Nel 1936 conobbe Moravia e nel 1941 lo sposò: fu matrimonio burrascoso perché Moravia fu molto infedele. Durante la guerra si rifugiarono per fuggire al nazismo perché ent di origine ebraica. Nel 1982 pubblica Aracoeli, nel 1983 avrà dei problemi psichiatrici, tenterà infatti il suicidio e viene rinch una clinica dove muore. ARACOELI - 1982

La scrittrice, distrutta dalla critica del suo romanzo precedente intitolato La Storia, malata, infelice, rinchiusa nella clinica e costretta del letto, proietta nel libro la sua solitudine, la delusione della vita e soprattutto il pessimismo di questi ultimi anni d sua vita. Le sue infelicità si imprimono, senza dubbio, in tutto il romanzo. Non senza motivo questo suo ultimo componimen viene considerato quello più pessimistico e tragico. Molti sono i fattori che la conducono a questo radicale pessimismo: tra e occorre tener conto delle polemiche suscitate dalla Storia, delle cupe vicende pubbliche degli anni Settanta, della minaccia vecchiaia e della malattia che la scrittrice si sente gravare addosso, e anche dell’impressione che su di lei lasciano le posizi dell’ultimo Pasolini e la sua tragica fine. TRAMA

Il romanzo, l’ultimo della scrittrice, inizia con la frase: “Mia madre era andalusa”. Con questa frase, il protagonista Manuel, di Aracoeli, narratore in prima persona della storia, ci informa del fatto che la madre è morta. Sin dalle prime pagine ci parla della sua famiglia, rievocando il ricordo dei racconti che la madre gli faceva da piccolo. La madre sembra aver trasmesso al insieme al colore moreno della pelle anche la sua storia più intima. Manuel ci racconta che la madre proveniva da un villagg Almeria di nome El Almendral. Viveva in una baracca, assai lontana dal mondo civilizzato. Del suo passato in Spagna, Ara ragazza analfabeta e poverissima, non dà molte informazioni; della sua famiglia ne “parlava poco o niente, richiudendosi ra dopo i primi accenni, in una scontrosità difensiva”. Non ama raccontare della sua vita per vergogna o per riservatezza. Tutta madre sa che può confidarsi con Manuel, seppur piccolo. È lui il depositario dei suoi segreti. A lui parla con orgoglio e fierez alcuni particolari della sua infanzia: della sua capra Abuelita, del suo gatto Patufe (rosso come l’oro), di un’anziana vicina d di nome Tia Patrocinio e del fratello minore assai idealizzato, Manuel Munoz. Aracoeli non menzionava mai i suoi genitori c se non le mancassero; non conosciamo né i loro cognomi, né i nomi; dai racconti che la madre fa a Manuel sembra che per Aracoeli gli animali siano più importanti dei genitori. Di fatto, non devono aver rappresentato una presenza significativa per figlia (assenti, persino, il giorno del matrimonio, non giungeranno in Italia neanche per conoscere Manuel, unico nipote). Ar una bella e giovane andalusa ha incontrato nel suo paese un giovane ufficiale di marina di nome Eugenio Ottone Amedeo Eugenio prende passione per Aracoeli e decide di sposarla e passare tutta la sua vita con lei. Ma c’è un piccolo problema. Eugenio proviene da una nobile che per suo figlio desidera un’altra moglie che una povera donna primitiva e analfabeta. La relazione amorosa non viene accettata. Anche quando da questa relazione nasce Manuele la situazione non cambia. Fino quattro anni Manuele vive soltanto con sua madre in un quartiere popolare di Roma e viene considerato un bastardo. La situazione migliora con il matrimonio regolare dei suoi genitori. Anche se questo matrimonio viene accettato da genitori di Eugenio, Aracoeli e Manuele non saranno mai visti adatti nella loro famiglia. Lo fanno soltanto per non essere visti cattivi da società.

In sostanza, il romanzo prende le mosse nel 1975, quando Manuel ha 43 anni e vive solo e frustrato a Milano, dove lavora presso una piccola azienda editoriale. Si occupa di traduzioni e di letture. Ma non è felice, si sente solo, “escluso dal clam delle vie centrali. Si sente disprezzato, non crede nel futuro, sopravvive senza traguardi, senza sogni, mira soltanto alla m fisica. In lui non è avvenuta ancora il superamento dell’esperienza di separazione che contraddistingue ciascun individ momento del distacco dal grembo materno. La vita viene percepita dal protagonista quasi come una difficoltà fisica, origin dalla separazione dall’utero materno, una “condanna alla sopravvivenza” a cui nessuno può sfuggire. Egli, pertanto, si se cucciolo abbandonato in un territorio ostile: la vita. Manuele è troppo ignavo e non reagisce alla vita. Dopo pochi anni dello sposalizio la famiglia è molto felice. E quando Aracoeli mette al mondo una figlia sembra che alla loro famiglia non manchi n Ma tutto cambia d´un tratto. La piccola figlia muore dopo il primo mese di vita. Aracoeli comincia a comportarsi stranamente all’inizio Eugenio questo cambiamento lo collega con la perdita della figlia e cerca di fare finta di niente. Stato d’animo le mu velocemente e la fedeltà al marito è sostituita dal sesso sfrenato con uomini sconosciuti. Non dipende né dall’aspetto fisico uomini né dal luogo dove si trova. Tutto culmina con la sua partenza dal figlio e dal marito. Nessuno è capace di capire che le è successo. Ma ben presto la verità viene alla luce. Il comportamento di Aracoeli era causato dal morbo che la distruggev che le ha portato la morte. Eugenio, distrutto dalla morte della sua amata moglie Aracoeli, perde la voglia per vivere e cerca aiutarsi nell’alcool

Quella che Manuele sente è una specie di attrazione che la madre dall’oltre tomba suscita ancora su di lui; è l’attrazione ve luogo chiamato El Almendral, nel territorio dell’Alremria, posto che l’uomo non riuscì a trovare su nessuna cartina geografic scoperse invece Gergal, su una carta dell’Istituto Geografico, che era il nome stampato tutte le lettere ricevute dalla madre durante la vita. Rifacendo il viaggio verso El Almendral, Manuele ricompone la vita di Aracoeli, ma anche la sua e specialme periodo corrispondente all’infanzia, che l’uomo ha passato accanto alla donna. Fa la valigia e prende tutto quello che possiede. Percorrendo le tappe della sua vita con il ricordo, e senza nessun ordine

apparente, Manuele ne fa emergere i tratti di un destino d infelicità che è stato scritto sul suo stesso corpo fin dalla nascita. Durante il viaggio Manuele rievoca la sua famiglia e ci racconta la loro storia. Aracoeli, una bella e giovane andalusa ha incontrato nel suo paese un giovane ufficiale di marina di nome Eugenio Ottone Amedeo. Eugenio prende passione per A

e decide di sposarla e passare tutta la sua vita con lei. Ma c’è un piccolo problema. Eugenio proviene da una nobile famiglia piemontese che per suo figlio desidera un’altra moglie che una povera donna primitiva e analfabeta. La loro relazione amor non viene accettata. Anche quando da questa relazione nasce Manuele la situazione non cambia. Fino ai quattro anni Man vive soltanto con sua madre in un quartiere popolare di Roma e viene considerato un bastardo. La situazione migliora con i matrimonio regolare dei suoi genitori. Anche se questo matrimonio viene accettato da genitori di Eugenio, Aracoeli e Manue saranno mai visti adatti nella loro famiglia. Lo fanno soltanto per non essere visti cattivi dalla società. Dopo pochi anni dello sposalizio la famiglia è molto felice. E quando Aracoeli mette al mondo una figlia sembra che alla loro famiglia non manc nulla. Ma tutto cambia d´un tratto. La piccola figlia muore dopo il primo mese di vita. Aracoeli comincia a comportarsi stranamente ma all’inizio Eugenio questo cambiamento lo collega con la perdita della figlia e cerca di fare finta di niente. Vu aiutarla ma non sa come. Ma per il piccolo Manuele è evidente. Come se vedesse e capisse che il motivo del suo strano comportamento non è legato con la morte di figlia. Stato d’animo le muta velocemente e la fedeltà al marito è sostituita dal sfrenato con uomini sconosciuti. Non dipende né dall’aspetto fisico degli uomini né dal luogo dove si trova. Tutto culmina co sua partenza dal figlio e dal marito. Nessuno è capace di capire che cosa le è successo. Ma ben presto la verità viene alla l comportamento di Aracoeli era causato dal morbo che la distruggeva e che le ha portato la morte.

Manuele desidera è essere amato e che questo suo desiderio non gli è ascoltato. Lui stesso vede questo suo insuccesso c destino e la risposta la cerca in una storia antica della quale ci parla. In questa storia si narra di un sarto immortale che og notte entra nella camera di mortali e gli cuce addosso una camicia invisibile fatta dal tessuto con i fili del loro destino. Nessu questi mortali sa dell’esistenza della camicia, non può mutarla o strapparsela: è come la seconda pelle. Da quella notte seg il destino che gli è scelto dal sarto. Tuttavia, esistono uomini in grado di sfuggire al destino, capaci di strapparsi via la camic sono mortali miracolosi, che hanno la capacità di mutare questa camicia come i serpenti mutano la loro pelle.

Lui di certo è convinto “di non essere un corpo miracoloso”. Manuele è troppo ignavo. Per lui è più accettabile di lamenta proprio destino che cercare di cambiarlo. Dopo che gli è morta Aracoeli, l’unica persona che lo amava crede di non essere a più mai da nessun altro. Accetta questo suo destino senza tentativi di romperlo. Per lui sembra più facile lamentare e sogna cercare di vivere una vita pregiabile. Manuel non si piace, non è contento del suo corpo. Non può neanche vedersi allo spe perché avverte quasi un istinto vendicativo; l’immagine del suo corpo lo disgusta. Se si trova tra la gente avverte una spiacevole sensazione, ovvero, di essere” l’oggetto designato per un linciaggio”. Manuel si descrive nel romanzo in modo a dettagliato, quasi a far immaginare al lettore la sua figura. Dice di essere avere una statura né alta, né bassa, con le gambe corte rispetto al resto del corpo, spalle larghe ma smagrite, gambe sottili con i piedi corti, testa grossa e capelli riccioluti, cor coperto da un pelo nero. Ha gli occhiali. Ha anche delle cicatrici, poiché è autolesionista, a causa della sua tossicodipenden Da questa immagine non possiamo pensare ad un uomo dall’aspetto gradevole. Manuel si vede brutto ed enfatizza questo mediante una descrizione dettagliata. Nell’infanzia, invece, si trovava bello perché così lo vedeva sua madre. l’infanzia è pe Manuele il” tempo che ero bello”. L’unico specchio in cui Manuel si percepiva bello erano proprio gli occhi di sua madre ch esaltava ogni pezzo del suo corpo piccolo, profondendo elogi. Sin da piccolo, Manuel dipende dall’opinione della madre. No indosserà gli occhiali, poiché la madre non l’aveva visto bello come prima con gli occhiali. E lui, sin da piccolo, vuole essere per la madre, e arriva a togliersi persino gli occhiali istintivamente, pur di non deludere la donna che ama. L’affetto smisurat madre, il morboso attaccamento a lei, ha determinato il futuro infelice di Manuel, trasformandolo in uomo sempre rivolto al passato, ha inficiato quello che sarebbe stato il rapporto con altre donne, ha causato una sorta di dipendenza. Ciò ha deter in Manuel la morte della sua anima, del suo spirito. La sua anima, infatti, morì nel momento della morte della madre. La vita Manuel senza Aracoeli è una strada piena di sofferenze e solitudine. Questa condizione sembra essere la realizzazione di u pronostico che gli aveva fatto una zingara quando Manuele era ancora bambino. Secondo tale profezia, Manuele sarebbe morto per amore prima dei suoi quindici anni. In un certo senso è vero: la morte della mamma determina la morte, anche se fisica, ma spirituale di Manuele.

Per la mancanza dei rapporti amorosi e sessuali potrebbe cercare avventure a pagamento ma non lo fa. Ripete sempre per lui è la cosa più importante di essere amato e per questo pagare per l’amore è molto triste. Quindi si tiene lontano dai b Ma non solo per il fatto che non vuole pagare per l’amore ma soprattutto per sua madre: Io non sono mai stato in un bord però […], per me la sua [Aracoeli] figura inaccessibile pullulava d’angoscia. Io ne stornavo i sensi, come davanti a un lenzu che si ha orrore di sollevare, perché copre un cadavere. E il mio orrore era di specie così selvaggia da snaturare la terra e spalancare il cielo […]. Come sappiamo Aracoeli assalita da un morbo devastante abbandona la sua famiglia e si ripa un bordello romano. La visione della sua carissima madre che si vende lo minaccia e disgusta. Ma anche se sua madre è morta da molti anni non può entrarci senza di essere seguito dalla sua immagine: «poiché in quel cadavere [sotto il lenzuolo paventavo di riconoscere un volto adorato e divino, che nella sua dissoluzione stessa mi si rendeva ancora più sacro.» Il m del suo comportamento è molto evidente. Il cadavere rappresenta la sua carissima Aracoeli scappata dalla casa e il lenzuo proprio è il bordello.

D’estate, un paio di anni dopo la Seconda guerra mondiale vive già solo. Ha sedici anni e i suoi genitori sono morti. I mezzi economici della famiglia sono quasi spariti e gli bastano soltanto a pagare gli studi. Per la mancanza dei soldi non ha nemm possibilità di passare le vacanze estive in una villa di campagna o al mare. Con un colpo di fortuna un suo conoscente gli o possibilità di poter passare almeno una giornata in un villaggio al mare ligure dove si celebra una festa religiosa. Anche s tratta soltanto di un giorno, è contento di qualsiasi avvenimento fuori della città. Non passa molto tempo nel centro del villag perché la chiesa e tanta gente venuta a celebrare lo disgusta. Come sempre rifugge nella solitudine. Si tiene lontano dalla g e fa le passeggiate sulla costa del mare dove incontra un gruppo di ragazzi e di ragazze. È una comitiva composta dalle rag prostitute, soldati americani e alcuni abitanti del villaggio venuti sulla spiaggia per fare l’amore. Vedendo il gruppo dei giova diventa molto attratto. Comincia a perseguirli mezzo invidioso e mezzo curioso: […] in un atto quasi involontario io mi levai s

dietro a loro, portato da un’invidia e nostalgia impossibile. […] E io li seguivo a distanza, accompagnandoli col mio sguardo affascinato senza affrettare il passo, di qua da una frontiera invisibile che a me era negato superare. Quando li vede, così g e belli, viene colpito dal sentimento di rimpianto. Gli sembra impossibile far parte di un gruppo così. Si esclude sempre

volontariamente perché, secondo la sua opinione, la gente lo vede brutto e la sua persona gli fa schifo. Pensa che gli sia pe sempre negato di poter godere con una compagnia di coetanei. Li persegue e cerca di non essere visto e poi s’accorge di ragazza mezza ubriaca che si attarda dalla comitiva. La ragazza vede Manuele come li segue e gli offre il sesso gratuito. Manuele è sorpreso, eccitato perché è per lui inaspettato: «Sentivo il rossore avvamparmi, come per una febbre a quaranta mentre lei di prepotenza mi acchiappava il braccio.»99 È ancora una ragazzina che cerca di farsi più adulta: «I suoi modi pr quasi sguaiati, contrastavano con la sua faccia di bambina.» Ha capelli marrone semi lunghi e lisci ed è snella. Manuele si s lusingato ma allo stesso tempo anche spaventato. Per lui è un fatto molto inaspettato. Non può crederci. Sarebbe per lui pe prima volta. Ma è molto nervoso che non può nemmeno di aprire la chiusura dei suoi pantaloni. «Era la prima volta che bac una ragazza, e intanto seguitavo a ridere di quel mio piccolo riso sperduto.» Durante tutto l’evento Manuele non dice nulla. capace di parlare e soltanto ride come un pazzo.

Il motivo del suo insuccesso non è soltanto per la sua inesperienza ma soprattutto per la ragazza stessa. È una giovane e b ragazza piena di vita che il suo corpo dà agli uomini sconosciuti per i soldi. Il suo comportamento sfrontato gli può rievocare sua Aracoeli ossessa dal sesso. Aracoeli, schiacciata dal morbo e diventata dipendente al sesso, dimostrava il comportame senza pudore. Anche lei offriva il suo corpo agli sconosciuti. Dopo che la ragazza dice a Manuele poche frasi di abbandono doveva forse ripetere agli clienti, viene colpito dal rimpianto. Forse anche Aracoeli diceva queste frasi ai suoi clienti nel bord romano. C’è una similitudine tra Aracoeli e la ragazza della spiaggia che lo colpisce e lo rende quasi incapace di godersi il s con la ragazza. La madre gli entra nella testa e gli impedisce ogni contatto intimo con lei. Alla fine, il suo tentativo viene inte da un ragazzo della comitiva che ritorna alla ragazza e butta via Manuele e inizia a fare l’amore con lei. Lui li segue da dista desierebbe essere al suo posto ma d´un tratto questa scena gli richiama un’altra scena del passato che gli si è impressa ne memoria per sempre. Lui vorrebbe cancellare questa scena della memoria ma non è possibile. Gli esce fuori e Manuele è incapace di allontanarla da sé. Questo richiamo del passato forse influenza tutte le sue occasioni di fare il sesso. Si tratta dell’immagine dei suoi genitori che facevano l’amore quasi davanti al figlio. Il suono di due amanti gli palpita nella testa. Qu episodio appartiene al periodo in cui Aracoeli distrutta dal morbo cambia il suo comportamento e dalla madre affettuosa, ac e modesta diventa una donna per la quale il sesso sfrenato è al primo posto.

Con il pianto scappa e si mette a masturbarsi. Dopo questa sua prima sfortunata esperienza con la donna non crede in un a possibile contatto intimo e quindi segue il periodo delle masturbazioni e dura quasi due anni. Quando ha diciotto anni, vi Torino dove incontra un giovane siciliano. Tutti e due vanno a mangiare in una latteria dove, per la mancanza dei tavoli, s costretti a sedere insieme e così si mettono a chiacchierare. Manuele ascolta i discorsi del siciliano che gli parla dei suoi rap amorosi e soprattutto sessuali. Il siciliano è povero e qualche volta non ha niente da mangiare. Ma molto spesso evita il cib avere i soldi per poter pagare una prostituta. Poiché Manuele sta sempre zitto e soltanto ascolta con timore delle sue avven siciliano intravede che Manuele ha scarsa esperienza o nessuna con le donne. Così decide di aiutarlo e di pagargli una sig dalla quale lui stesso spesso va. Manuele questa proposta l’accetta con nervosità e i sentimenti misti. Non vuole mostrare l inesperienza davanti al siciliano: Io sul momento ero impallidito, restando al mio tavolino - seduto, ma tutto scomposto e di traverso. È impaziente e non vede l’ora di fare quello di cui ha sentito molto spesso parlare. Non pensa a niente, si sente so contento e felice. Arrivati alla casa di quella signora, tutti i suoi sentimenti ositivi lo abbandonano: «[…]il mio corpo riacquist suo peso.» Entrano in un palazzo popolato da molta gente povera. L’apparenza dell’edificio è molto orrida e da tutti i posti s povertà e miseria. Davanti a tutta la gente che c’è sente vergogna. Tutti sono poveri e lui ci va a fare il sesso a pagamento. quando entrano nell’appartamento della donna i suoi sentimenti negativi si ingrandiscono pian piano. Quando entra con la d nella camera da letto, lei si sdraia e aspetta. Ma Manuele non è capace di reagire. Nota vari odori tra i quali si sente di più « sentore d’infanzia.». Forse, in questo momento, gli viene in mente l’immagine della propria infanzia e si rende conto del fa che questa donna è la madre per qualche bambino che gioca fuori. Vede che anche questa donna è madre come era la su amata Aracoeli e anche lei vende il suo corpo. Non può fare l’amore con lei. L’immagine di sua madre è sempre con lui. La gli distrugge tutto e per questo non tenta di nuovo. Accetta questa sua impossibilità di avere qualcosa con una donna perch vede predestinato: «[…] sei condannato! nessuna donna, mai, per te! sei condannato.

Ma poi succede improvvisamente che nella sua vita appare una persona che per lui significa molto. Quindici anni sono pass quell’avventura sfortunata con la prostituta quando, nella vita di Manuele, entra un ragazzo giovane di nome Mariucc...


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