Orgoglio e pregiudizio - scheda libro PDF

Title Orgoglio e pregiudizio - scheda libro
Course Letteratura Italiana
Institution Università Ca' Foscari Venezia
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Scheda di lettura del libro "Orgoglio e Pregiudizio"...


Description

Orgoglio e Pregiudizio Di Jane Austen

Scheda di lettura testo narrativo

Spiegazione titolo L’orgoglio e il pregiudizio sono i principi che terranno uniti Elizabeth e Darcy; lei nutrirà dei pregiudizi nei confronti del suo amato, il quale allo stesso tempo giudicherà precipitosamente la famiglia Bennet senza sapere esattamente la verità e affidandosi solo a delle presunte supposizioni. Inoltre per quanto riguarda l’altro principio, entrambi non dichiarano il loro amore verso l’altro, sebbene interessanti, perché si sentono troppo orgogliosi per farlo. E’ importante sottolineare però che questi principi non riguardano solamente dei tratti caratteriali dei personaggi bensì la classe sociale alla quale appartengono: l’aristocrazia per Darcy e la borghesia per Elizabeth.

Biografia dell’autore Jane Austen nasce a Steventon il giorno 16 dicembre 1775. Ultima figlia di George Austen, pastore anglicano, vivrà per venticinque anni nella città natale Steventon assieme a sei fratelli e una sorella. Jane viene educata in casa, sotto la guida del padre e grazie al suo incoraggiamento già giovanissima, oltre a imparare il francese e le basi della lingua italiana, acquista familiarità con le opere di autori quali Walter Scott, Henry Fielding e George Crabbe. Con la famiglia cui Jane è legatissima, in particolar modo alla sorella Cassandra, nel 1801 si trasferisce a Bath. Il padre muore improvvisamente nel 1805 e Jane va a vivere per qualche tempo a Southampton; nel 1809 si sposta a Chawton (nella regione dell'Hampshire) dove vivrà il resto della sua vita. Dopo la morte del padre e dopo la partenza dei fratelli che si arruolarono in Marina, l'ambiente familiare così come quello delle amicizie si comporrà da signore sole. La stessa Jane Austen non si sposerà mai, rimanendo zitella. Insieme alla sorella Cassandra s'incarica dell'educazione dei molti nipoti (solamente il fratello Edward avrà undici figli) per i quali scrive racconti per il loro intrattenimento e divertimento. Tutto il mondo della giovane Austen è vivamente descritto nei suoi romanzi. Il suo impulso a scrivere la induce ad esercitarlo con costanza, senza tuttavia possedere un luogo dove potersi concentrare da sola in silenzio. Jane scrive gran parte delle sue opere nel soggiorno comune, interrotta o distratta dal chiasso dei nipoti, dalla presenza dei domestici o dei visitatori. A parte alcuni lavori giovanili, scritti agli inizi della sua carriera letteraria, Jane Austen è conosciuta soprattutto per i suoi romanzi. I suoi lavori più noti sono "Orgoglio e pregiudizio", terminato nel 1797 e pubblicato nel 1813, "Ragione e sentimento" (scritto nel 1798 e pubblicato nel 1811),

"L'abbazia di Northanger", pubblicato nel 1818 solo dopo che verrà riaccquistato dai famigliari. Negli ultimi mesi della sua vita inizia la stesura di " Sanditon", opera che segue "Persuasione", dove il tema dominante è la satira sul progresso e sulle sue conseguenze sul carattere delle persone. Sofferente del morbo di Addison, nel mese di marzo del 1817 le condizioni di salute peggiorano; a maggio la sorella Cassandra porta Jane a Winchester per affidarla alle cure di un noto specialista. La malattia a quel tempo è però incurabile e Jane Austen muore alla giovane età di 41 anni, il 18 luglio 1817. La sua salma riposa nella cattedrale di Winchester.

Anno di pubblicazione Quando Jane Austen scrive Orgoglio e Pregiudizio ha soli ventun anni e ne avrà trentasette quando lo vedrà finalmente stampato. Non sappiamo nulla della prima versione del romanzo, salvo il titolo, Prime impressioni. Jane Austen comincia a scriverlo negli anni novanta e lo finisce nel 1797; suo padre, George Austen, dopo averlo letto, lo offre all’editore Cadell, che rifiuta di leggerlo. Sarà pubblicato, con il titolo definitivo, soltanto il 28 gennaio 1813.

Genere letterario Orgoglio e pregiudizio è uno dei romanzi più famosi della narrativa inglese

Trama Il romanzo si apre con l’arrivo di un ricco giovane ragazzo non sposato, Mr. Bingley, a Netherfield, una tenuta nei pressi di Longburn, dove vive la famiglia Bennet, composta da moglie e marito e cinque figlie tutte nubili e in età da marito. La signora Bennet è immediatamente eccitata dall’arrivo di Mr. Bingley poiché spera che egli possa sposare una delle figlie. In seguito un ballo è l’occasione per le signorine Bennet di fare la conoscenza dei Bingley ed è proprio durante una serata che Mr. Bingley e Jane, la primogenita dei Bennet, sviluppano subito un’intesa. Al contrario l’amico Mr. Darcy appare, a una prima impressione, un uomo freddo e molto orgoglioso e viene subito mal visto da Elizabeth, la secondogenita dei Bennet. Nei giorni successivi Mrs. Bennet manda sua figlia Jane a far visita a Mr. Bingley con il cattivo tempo, cosicché rimanesse bloccata là favorendo così la conoscenza fra i due giovani; vi riesce appieno poiché Jane si ammala e perciò è costretta a riprendersi dalla malattia a casa della famiglia Bingley per giorni, assistita anche dalla sorella Lizzy, la quale in questo periodo conosce meglio il signor Darcy, anche se nessuno sembra interessato all’altro.

Giorni dopo, rientrate le figlie maggiori, a casa Bennet arriva la notizia della visita di Mr. Collins, ecclesiastico che si trova sotto la protezione di Lady de Bourgh e che avrebbe ereditato la tenuta di Longbourn alla morte di Mr. Bennet. Egli vuole cercare moglie e sceglie di trovarla tra le figlie Bennet, di cui era risaputa la bellezza, ma trova il rifiuto dalla prediletta, Lizzy. Si sposò quindi con Charlotte Lucas, interessata più ai soldi che alla persona. Intanto Mr. Darcy ha compreso che l’amico Bingley si sta innamorando di Jane e cerca di dissuaderlo convincendolo a lasciare Netherfield per tornare a Londra, spezzando il cuore della ragazza. Elizabeth è convinta che sia tutta colpa di Darcy e questo inasprisce il suo odio verso di lui. Inoltre in primavera Elizabeth visita l’amica Charlotte e vengono invitate nella tenuta di Lady Catherine de Bourgh, zia di Mr. Darcy; quest'ultimo arriva in visita e inaspettatamente propone a Elizabeth di sposarlo ma essa rifiuta accusandolo di aver rovinato l’unione tra Bingley e sua sorella maggiore Jane e muovendogli anche delle accuse riguardanti alcuni suoi trascorsi che le sono stati narrati dall’ufficiale Wickham. Mr. Darcy è scioccato e per spiegare le proprie ragioni scrive una lunga lettera nella quale confessa che ha allontanato l’amico da Jane poiché convinto che questa non lo amasse, non avendo mai dimostrato eccessivi sentimenti (che in realtà era dovuto solo timidezza e riservatezza). Elizabeth comprende così di averlo giudicato in modo errato e alcuni mesi dopo, durante un viaggio nel Derbyshire con gli zii si trova a visitare Pemberley, la tenuta dei Darcy. Mentre visitavano la sontuosa casa, a sorpresa arriva Mr. Darcy, che avrebbe dovuto essere in viaggio e che si comporta, stranamente, con molto garbo e gentilezza, cosa che Elizabeth apprezza moltissimo. Improvvisamente, però, arriva la notizia che Lydia, la più giovane delle sorelle Bennet, è fuggita con Mr. Wickham ed Elizabeth è chiaramente disperata perché pensa che la famiglia non si laverà mai di dosso una simile vergogna. I due vengono invece presto rintracciati; Elizabeth scopre così che è stato Darcy a trovare i due e a negoziare il matrimonio a proprie spese. Nel frattempo Mr. Bingley torna a Netherfield e chiede la mano di Jane, che ovviamente accetta, così come Elizabeth accetterà finalmente la rinnovata proposta di matrimonio di Mr. Darcy.

Ambientazione L’intera vicenda si svolge nelle campagne del sud dell’Inghilterra; la famiglia Bennet possiede la dimora esattamente a Longbourn (vedi immagine), nella contea del Kent. Vengono poi nominate numerose altre città come Netherfield dove vivevano i Bingley;

Hunsford dove risiedevano lady de Bourgh, Mr. E Mrs. Collins e Pemberley dove si trovava la tenuta di Darcy. Nel libro le descrizioni dei luoghi sono sempre molto dettagliate e minuziose. Per quanto riguarda l’ambientazione temporale, il romanzo è ambientato nell’ottocento, durante il quale le donne possedevano ben pochi diritti e libertà e dove il matrimonio era considerato più una fonte di guadagno che un’unione di sentimenti. La vicenda dura circa nove mesi.

Personaggi Elizabeth Bennet: protagonista del romanzo e seconda delle cinque figlie della famiglia Bennet, è una ragazza di soli 21 anni, molto testarda, intelligente e con un carattere molto forte, difficilmente cambia opinione ed è molto perspicace, tanto da essere la preferita di suo padre. E’ molto legata alla sorella maggiore, Jane che è considerata la più bella di tutte le ragazze della famiglia. È eccezionalmente buona e non riesce a pensar male di nessuno. Elizabeth è un’attenta osservatrice, si forma rapidamente un’opinione sulle persone che la circondano, che è quasi sempre azzeccata. Ma il suo giudizio su Mr. Darcy, uomo ricco ed oltremodo orgoglioso, è influenzato negativamente dalla vanità della ragazza e il disinteresse del giovane nei suoi confronti la irrita; Lizzy è però in grado di riconoscere i propri errori e quando capisce la generosità e l’animo nobile di Mr. Darcy, riesce a ritornare sui propri passi, dimostrandosi ragionevole e con una mente aperta a contrario della maggior parte dei suoi contemporanei. L’aspetto più importante di Elizabeth è il coraggio di ribellarsi per raggiungere la propria felicità: rifiuta un matrimonio con un uomo che lei riteneva ridicolo e noioso anche se benestante e affronta direttamente la terribile Lady Catherine De Bourgh, nobildonna che la ritiene immeritevole del nipote Mr. Darcy. Proprio per questo viene definita un’eroina ribelle, diversa da tutte le ragazze inglesi del suo tempo, capace di esprimere le proprie idee in modo molto diretto e aperto, non sempre usando delle buone maniere.

Darcy Fitzwilliam: gentiluomo ricco, appartenente a una famiglia rispettabile, onorabile e antica; si presenta all’inizio del romanzo come un uomo elegante, di un bel aspetto che attira l’attenzione di molte donne ma caratterizzato da un carattere superbo e altero, attirandosi così anche l’antipatia di Elizabeth. Pian piano cresce in lui un sentimento d’amore verso Lizzy ma gradualmente si trova a dover combattere una battaglia interiore fra l'orgoglio di classe e l'amore per lei; deve persino accettare il secco rifiuto della ragazza alla sua proposta di matrimonio e

viene anche respinto e offeso da quelli che considera sui amici in quanto non ritengono Elizabeth alla sua altezza. Alla fine del romanzo, Darcy si rivela essere un uomo generoso e onesto, capace di accettare e correggere i propri errori, di dimenticare l'orgoglio e di mettere in gioco i propri sentimenti, guadagnando così anche l'amore di Elizabeth e sposandola.

Jane Bennet: prima di cinque sorelle ed è molto legata a Elizabeth, tanto da confidarsi tutto. E’ considerata la tutti una ragazza stupenda, elegante e dotata di buone maniere e secondo sua madre, destinata a un uomo aristocratico. Sposerà poi il signor Bingley anche se il loro matrimonio sarà ostacolato dalle sorelle di lui e dal signor Darcy, suo caro amico.

Bingley Charles: ricco gentiluomo che si innamora fin dal primo momento di Jane. Uomo molto gentile e aperto, ritenuto simpatico da chiunque.

Struttura del testo e stile Il linguaggio utilizzato da Jane Austen è tipico dell’800, utilizzando un lessico appropriato all’epoca e utilizzando sempre una forma di cortesia, come la caratteristica di dare del lei ai genitori. Un romanzo suddiviso in capitoli, nei quali fabula e intreccio non coincidono, in quanto sono presenti dei flashback sotto forma anche di lettere e di riflessioni dei personaggi. Un aspetto molto importante ed evidente è la capacità dell’autrice di descrivere i personaggi non solo dal punto di vista fisico e caratteriale ma soprattutto da quello psicologico, dando una diversa sfumatura a qualsiasi scena del romanzo.

Tematiche I principali temi affrontati nel romanzo sono quelli che caratterizzano la società dell’ottocento: il matrimonio, la vita nella società ottocentesca e infine il ruolo della donna. Per quanto riguarda il matrimonio, all’epoca era considerato più un motivo di guadagno, un modo per arricchire l’intera famiglia piuttosto che un’unione dettata dall’amore. Molto spesso erano persino i parenti che decidevano quale era il compagno ideale per il proprio figlio/a o nipote. Tuttavia ciò che emerge anche dalla lettura del romanzo è la tipica vita della società dell’800, nella quale era molto importante il linguaggio, la condotta, l’istruzione,

l’educazione e specialmente l’eleganza. Erano proprio questi i valori con i quali si giudicava una persona e sui quali si fondava spesso un giudizio sbagliato. Infine svolge un ruolo decisivo la figura di Elizabeth, definita un’eroina per il suo coraggio di esprimere le proprie idee in modo libero e deciso, sebbene in quell’epoca non fosse affatto semplice. Il fatto che essa abbiamo rifiutato ben due volte una proposta di matrimonio, sebbene a quel tempo sposarsi fosse quasi obbligatorio, fa onore a lei e li permette di diventare quasi un esempio per le sue coetanee.

Messaggio dell’autore Jane Austen con questo romanzo vuole evidenziare la tipica società ottocentesca, dettata specialmente dal guadagno, dall’educazione e dall’eleganza piuttosto che dai sentimenti, come l’amore. Emerge in modo evidente il ruolo di Elizabeth nel racconto, una ragazza che non si preoccupa di spiccare tra le sue compagne ma che cerca di essere apprezzata per in suo carattere determinato e per la sua intelligenza. Il romanzo insegna inoltre che sia l’orgoglio che il pregiudizio possono far nascere delle opinioni e dei giudizi sbagliati sulle persone.

Frasi significative 1. “Vanità e orgoglio sono due concetti ben diversi. Si può essere orgogliosi senza essere vanitosi. L'orgoglio si collega piuttosto all'opinione che abbiamo di noi stessi, la vanità è ciò che desidereremmo fosse l'altrui opinione.” 2. “Chi non cambia mai la propria opinione ha il dovere assoluto di essere sicuro di aver giudicato bene sin da principio.” 3. “Sono poche le persone che io amo veramente, e ancora meno quelle che stimo. Più conosco il mondo, più ne sono delusa, ed ogni giorno di più viene confermata la mia opinione sulla incoerenza del carattere umano, e sul poco affidamento che si può fare sulle apparenze, siano esse di merito o di intelligenza.”

Opinione personale Ritengo che il romanzo “Orgoglio e pregiudizio” sia un libro ricco di riferimenti alla società ottocentesca, nel quale emergono in modo chiaro ed evidente il ruolo della

donna, il dovere di sposarsi con un signore economicamente benestante e il fatto che l’eleganza e l’educazione sono tra i principali elementi nella vita a corte. Svolgono un ruolo importante anche l’orgoglio e il pregiudizio, principi evidenti nella relazione tra Elizabeth e Darcy. Ritengo sia un libro degno di essere letto, in quanto si possono comprendere molti aspetti delle epoche passate e dove, anche se sposarsi era quasi un obbligo, l’amore è un elemento presente in molte scene. Per quanto riguarda la struttura del testo e lo stile usato penso non siano particolarmente difficili, è necessario solamente un’attenta lettura....


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