Paolina Tarugi - Appunti di lezione 6 PDF

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Biografia Paolina Tarugi...

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PAOLINA TARUGI Paolina Tarugi ha portato avanti due obbiettivi:

1. Professionalizzare il servizio sociale 2. Tutelare i diritti delle persone (dei deboli e in particolare i diritti della donna) In particolare i diritti della donna, perché Paolina fin da ragazza incontra una serie di ostacoli in quanto appartenente al genere femminile. Vuole iscriversi al liceo classico, ma questo le viene negato, proprio da questo evento incomincia la sua lotta per il riconoscimento dei diritti alla donna, lotta che viene portata avanti anche dal padre che era un avvocato e presenta insieme alla presidenza del liceo una serie di carte per affermare il diritto della figlia a frequentarlo. Grazie al forte impegno del padre l’obbiettivo viene raggiunto e Paolina riesce a diplomarsi. Dopo la maturità si iscrive all’università di giurisprudenza e al termine della laurea vuole accedere alla professione di forense per la quale è necessario presentare domanda di praticantato che però le viene respinta, giustificata dal fatto che possono accedere solo uomini. Paolina porta avanti la sua lotta partecipando ad una serie di movimenti emancipatori femminili e lotta affinché alla donna fosse riconosciuta la capacità giuridica, i diritti civili, politici e sociali e venga abolita la legge che non permette alle donne di esercitare delle attività di tipo finanziario. Durante la guerra si schierò a favore degli interventisti sostenendo una serie di attività assistenziali, che furono poi assorbite da organismi istituzionali, all’interno dei quali ebbe ruoli rilevanti: -

Ebbe un ruolo nell’ufficio di presidenza della federazione nazionale dei comitati di assistenza civile Fu vice presidente dell’ufficio di informazione, che dava informazioni alle famiglie sui soldati in guerra Coodirige la rivista di assistenza civile che tiene conto di tutte le attività assistenziali messe in atto durante la grande Guerra

Nel 1921 insieme a medici e industriali con i quali ha collaborato durante la guerra in attività assistenziali, fonda lo IIAS, all’interno del quale ha il ruolo di promotrice del servizio sociale di fabbrica. Per promuovere il servizio sociale di fabbrica partecipa ad una serie di attività, tra cui un’attività che introduceva l’assistenza nella Cooperativa Naviglio Grande. All’interno di questa cooperativa fonda il reparto di assistenza sociale della quale è responsabile, un reparto nel quale operai e famiglie possono trovare risposte ai loro problemi Cerca di promuovere il servizio sociale di fabbrica introducendo anche la figura dell’A.S in fabbrica attraverso la formazione. Si impegna nella formazione di A.S fascisti nella scuola femminile fascista per l’assistenza sociale…ruolo che fu fortemente criticato soprattutto da esponenti antifascisti come Maria Comandini Calogero, poiché lei sosteneva il fascismo, ma fu anche chiamata a dirigere l’UNSAS di Milano, che era una scuola per A.S, all’interno della quale ricopre ruoli di progettazione e valutazione della qualità delle scuole per A.S...