Relazione del libro “le luci di settembre” di Carlos Zafon PDF

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Relazione completa di: analisi dell’opera,l’autore,trama,personaggi e commento personale....

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autore: Carlos Ruiz Zafón anno di pubblicazione: 1995 (2011 in Itali genere: romanzo stile del narratore: semplice,ricco di descriz pagine:389

Carlos Ruiz Zafón, autore di successo mondi spagnolo,nasce a Barcellona e comincia la su carriera nel 1993, con una serie di libri per ragazzi. Nel 2001 pubblica il suo primo rom per adulti, L’ombra del vento, divenuto immediatamente un caso letterario internazionale, con un milione e mezzo di co vendute solo in Italia.In particolare questo li (“le luci di settembre”) fa parte della “trilogi della nebbia” una delle sue opere più famose,tradotta in più di quaranta lingue e c ha conquistato numerosi premi e milioni di l in tutti e cinque continenti.

Il tutto si svolge nel 1937 in Francia.Simone e Dorian. Il marito, ormai morto, si scopre e ormai che un insieme di ricordi tristi. Per qu Cravenmoor. Lì Simone trova lavoro come governante da subito si dimostra una persona affabile e cor giocattoli meccanici che ha creato durante la la figlia, si innamora del cugino della cuoca Hannah, Ismael, ma proprio lei ad un certo punto viene trovata morta. Da quel momento cominciano ad accadere strane cose, apparizioni ed ombre. Saranno poi proprio Irene e Ismael a trovare una giustificazione a questa forza invisibile, in quanto è la fabbrica di giocattoli, in sè, ad avere parecchi segreti da scoprire. La fabbrica infatti è sulla costa della Normandia, nel nord della Francia, una zona in cui vi sono numerosi i fari. E proprio tra la nebbia, su una piccola isola che ospita un faro, si scorgono strane luci.Sarà lo stesso Ismael a svelare una parte del mistero a Irene. Egli infatti, essendo un marinaio, con la sua barca riuscì a scoprire la verità sulle luci di settembre. Secondo la leggenda, molti anni prima nel plenilunio di quel mese, durante una festa in maschera, una giovane donna fuggì da Cravenmoore e raggiungendo l’isola del faro, dalla quale non fece mai ritorno. Quella donna nessuno riuscì a riconoscerla per via della maschera che aveva in viso, nè fu mai rinvenuto il suo cadavere. Da quel momento, tutte le notti di luna piena di settembre sono illuminate da un misterioso bagliore rossastro proveniente proprio dal faro.Saranno però proprio Ismael e Irene a scoprire le ragioni di questo fenomeno che sconvolge ogni anno il paesino francese.

Simone Sauvelle una donna rimasta vedova, trasferitasi da Parigi a Baia Azzurra (Normandia,Francia)insieme ai figli. Irene: figlia adolescente di Simone, innamorata di Ismael.La vera protagonista del romanzo. Dorian: il figlio minore di Simone. Lazarus Jann: il costruttore di giocattoli presso il quale Simone trova lavoro come governante della sua grande e misteriosa casa: Cravenmoore. Hannah: un anno più grande di Irene, anche lei a servizio a Cravenmoore come cuoca. Ismael: il cugino di Hannah, pescatore e abile timoniere della sua Kyaneos (barca a vela). Alma Maltisse: dal suo diario, trovato all'interno di un faro abbandonato, Irene viene a conoscenza della vita di questa donna.

Le luci di settembre è il terzo romanzo della “trilogia della nebbia” di Carlos Ruiz Zafón.La lettura di questo libro, nonostante le lunghe e numerose descrizioni, è risultata piacevole e scorrevole. È inoltre, proprio grazie a queste, coinvolgente a tal punto da permetterti di immedesimarti nei personaggi e di immaginare tutti i luoghi e gli avvenimenti. Consiglio questo libro poiché comprende vari generi narrativi,è infatti un romanzo rosa, per le numerose storie d’amore che finiscono o nascono; giallo per i misteri da smascherare e i numerosi enigmi da risolvere, ed infine si può anche considerare un romanzo fantasy in quanto vengono trattati avvenimenti dovuti ad una fervida immaginazione dell’autore.Mi è dunque piaciuto molto lo stile di scrittura di Zafón perché per giunta molto poetico, infatti vi sono alcune citazioni che mi hanno colpito particolarmente: “Non valeva la pena perdere tempo cercando di cambiare il mondo; bastava evitare che il mondo cambiasse noi”; “Non devi credere a tutto ciò che vedi. L'immagine della realtà che ci offrono i nostri occhi è solo un'illusione, un effetto ottico, la luce è una gran bugiarda.”...