Relazione sui vari tipi di Legami chimici PDF

Title Relazione sui vari tipi di Legami chimici
Author Andreea Gurzu
Course Chimica
Institution Liceo (Italia)
Pages 3
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Summary

Relazione sui vari legami chimici (covalente, ionico, puro, metallico) basati sugli appunti presi in classe. (Anno 4^ liceo artistico)...


Description

Andreea Gurzu 4^G

25/04/21

I legami chimici Solo i gas nobili si trovano in natura allo stato monoatomico (Il motivo della stabilità dei gas nobili risiede nel fatto che la loro configurazione elettronica presenta otto elettroni nello strato di valenza, che quindi è completo); gli altri atomi isolati sono estremamente instabili e tendono a legarsi tra loro attraverso legami chimici, per formare sostanze pure ovvero sostanze elementari, oppure composti. Soltanto se due atomi liberano energia durante il processo di formazione del composto si forma il legame chimico. I legami si dividono in legame Ionico (dativo polare), covalente e metallico Il legame Ionico Il legame ionico si realizza fra un atomo di un elemento fortemente elettronegativo ed un atomo di un elemento fortemente elettropositivo (differenza di elettronegatività maggiore di 1.9). In questo caso l’atomo più elettronegativo strappa l’elettrone all’altro atomo, assumendo su di sé l’intera carica negativa(ione), mentre l’atomo che ha perso l’elettrone acquisisce una carica positiva(catione).

Per capirlo possiamo prendere in esame la formazione del cloruro di sodio NaCl. L'atomo di sodio ha una configurazione 1s2, 2s2, 2p6, 3s1; esso possiede quindi il I ed il secondo guscio completamente occupati ed il terzo con un solo elettrone. Perdendo questo elettrone, l'atomo neutro si trasforma in uno ione positivo Na+ con carica +1, e raggiunge l'ottetto cioè otto elettroni nel guscio più esterno (il secondo).

I composti ionici hanno alti punti di fusione, sono solidi a temperatura ambiente, sono buoni conduttori di elettricità sia allo stato fuso che in soluzione. Dalla posizione sulla tavola periodica si può dedurre che: • gli elementi metallici tendono a cedere elettroni diventando ioni positivi; • i non metalli tendono ad acquistare elettroni trasformandosi in ioni negativi. Nella formazione del legame ionico, gli ioni che si formano sono solitamente ordinati secondo dei reticoli cristallini dove ogni ione positivo è circondato da numerosi ioni negativi ed ogni ione negativo è circondato da diversi ioni positivi. La forza del legame ionico sarà dovuta quindi alle forze di interazione tra gli ioni nella formazione del cristallo.

Il legame covalente Il legame covalente si forma quando due atomi mettono in comune una coppia di elettroni. Se i due atomi sono identici il legame è covalente puro. Consideriamo un atomo di ossigeno, che fa parte del sesto gruppo, quindi ha 6 elettroni nel guscio più esterno. L'ossigeno trova un altro atomo di ossigeno e i due atomi mettono in comune due elettroni che cominciano a orbitare intorno a questi due atomi; in questo modo entrambi gli atomi di ossigeno hanno raggiunto l'ottetto. Se passa un altro atomo di ossigeno questo non si può legare al primo perché il primo sta già condividendo con il secondo; la condivisione di elettroni è infatti continua e non può interrompersi, e questo ci mostra quanto il legame covalente sia stabile La lunghezza di legame è la distanza che intercorre tra i nuclei di due atomi uniti da un legame covalente; aumenta all’aumentare delle dimensioni atomiche e al diminuire della forza di legame. Inoltre il legame covalente può essere singolo doppion o triplo in base alle coppie di elettroni condivise.

 Legame covalente puro: solitamente si realizza tra atomi dello stesso elemento  Legame covalente polare: si realizza tra atomi di elementi diversi ma con differenza di elettronegatività inferiore a 1,9

Il legame metallico Il legame metallico è dovuto all’attrazione fra gli ioni metallici positivi e gli elettroni mobili che li circondano.

Tanto più forte è il legame metallico, tanto più sono numerosi gli elettroni mobili. La mobilità degli elettroni più esterni conferisce le caratteristiche proprietà metalliche: • buoni conduttori: infatti gli elettroni sono liberi di muoversi all’interno del reticolo cristallino • malleabilità : possono essere ridotti in lamine , infatti gli elettroni mobili permettono agli ioni positivi del metallo di "scivolare" gli uni sugli altri, senza compromettere la compattezza della struttura. • duttilità: possono essere trasformati in fili sottili • lucentezza Osservando la tavola periodica possiamo notare che: -I metalli formano tra loro legami metallici e inon metalli formano tra loro legami covalenti puri. -Se gli atomi di non metallo sono uguali il legame è covalente puro; se sono diversi il legame ècovalente polare. -I metalli e i non metalli formano fra loro legami ionici. Il carattere ionico del legame cresce all’aumentare della differenza di elettronegatività fra gli atomi del composto....


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