Riassunto - Definizione classificazione componenti ambientali - Valutazione di impatto ambientale PDF

Title Riassunto - Definizione classificazione componenti ambientali - Valutazione di impatto ambientale
Author valentina severi
Course Valutazione di impatto ambientale
Institution Università degli Studi di Firenze
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definizione classificazione componenti ambientali ...


Description

Corso: Valut. Impatto ambientale ! Docente: Chiara del Ventisette

anno accademico 2014 -15

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COMPONENTI AMBIENTALI !

! ARIA (Atmosfera)! !

Divisa in strati (0-95km), variazione delle temperatura e pressione logaritmica con moti concetti interni. La composizione principale Azoto (75%), Ossigeno (23%), anidride carbonica (0.05%) ed elementi in tracce.!

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da valutare: 1- Compatibilità ambientale delle emissioni come sorgenti fisse o mobili 2 - cause delle perturbazioni meteorologiche !

Definizioni d.lgs 152/06! Inquinamento atmosferico: ogni modificazione aria atmosferica dovuta all’introduzione nella stessa di una o più sostanze in quantità o caratteristiche a ledere o costituire pericolo per la salute umana, per la qualità ambientale e ledere i beni materiali.!

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inquinante atmosferico: fattore o sostanza che altera lo stato stazionario di una situazione (modifica parametri fisici e chimici e variazione dei rapporti quantitativi di sostanze già presenti). Introduzione di composti deleteri per la vita direttamente o indirettamente.!

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emissione: sostanza (solida, liquida o gassosa) causa di inquinamento atmosferico. di tipo convogliato (effluente gassoso emesso da più punti), tipo diffusa (diversa dalla precedente)!

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valore limite di emissione: fattore di emissione, concentrazione percentuale o flusso si sostanze inquinanti nelle emissioni che non devono essere superate.!

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fattore di emissione: rapporto tra massa di sostanza inquinante emessa e unità di misura specifica di un prodotto o servizio!

! concentrazione: massa di sostanza inquinate emessa/ volume effluente gassoso! !

percentuale: (massa inquinate emessa/massa sostanza utilizzata per processo produttivo)x100!

! Flusso di massa: massa di sostanza emessa per unità di tempo ! !

Inquinanti atmosferici:! classificazione granulometrica: particolato (diametro > 10 micron, PM10 < 10 micron, PM < 2,5 micron, PM1 < 1micron, PM 0,1 < 0,1 micron), nonopolveri ( diametro espresso in nanometri), aerosol (particelle solide disperse, con diametro < 1 micron, dispersioni colloidali), esalazioni (particelle solide diametro inferiori a 1 micron, prodotte !

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Corso: Valut. Impatto ambientale ! Docente: Chiara del Ventisette

anno accademico 2014 -15

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da processi industriali), foschie (gocciole liquide diametro < 2 micron), fumi (particelle solde disperse diametro inferiore trasportante da processi di combustione), polveri (particelle solide diametro 0,25 e 500 micron), sabbie (particelle solide diametro superiore a 500 micron)!

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classificazione tipologica: primari (immissione diretta in ambiente o produzione da un comparto). secondari (produzione nell’ambiente ricevente in seguito ad trasformazioni, sono localizzati e limitati nel tempo ma danno i maggiori problemi).!

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classificazione composizionale:! - particolato e polveri sottili: areosol sospeso classificato per granulometria (PTS_ misurazione polveri sottili)! - monossido di carbonio: CO, originato da processi di combustione scarico di veicoli e automezzi (limite max 10 mq/mc in una media di 8 ore)! - anidride carbonica: CO2, processi di combustione completa da cui derivano i gas serra! - clorofluorocarburi: eliminano lo strato di ozono! - ossidi di azoto: NOX, reazione con idrocarburi in atmosfera origine allo smog fotochimico! - piombo e metalli pesanti: tossici e cancerogeni! - diossido di zolfo: derivanti dalla combustione di carburati a zolfo e fusione metalli! - ozono: inquinante secondario, reazioni fotochimica, ossidi di azoto e voc! - composti organici volatili: VOC, compostici chimici organici, benzene e derivanti da composti di vernici, solventi e carburanti! - smog fotochimico: prodotto in giornate caratterizzate da condizioni meteorologiche di stabilità e forte insolazione.!

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Effetti: ! L’inquinamento della componente aria incide sulle seguenti componenti:! 1- Salute: effetti di tipo acuto (in relazione al tipo di inquinante e durata di esposizione) e cronico (duraturi nel tempo).! 2 - Vegetazione: diossido di fluoro e zolfo (degradazione se immesso nel ciclo vitale delle piante)! 3 - Effetto serra: assorbimento delle radiazioni ultraviolette! 4 - Buco nello Ozono! 5 - Odori! 6 - Condizioni indotte: su materiali avviene la corrosione da parte delle sostanze chimiche (vedi piogge acide), condizioni atmosferiche (cattiva visibilità e gestione del traffico).!

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negativi: l’individuazione a seguito in relazione all’individuazione delle diverse fasi di progetto, in particolare nella fase di cantiere.!

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• Macroinquinanti: emissioni da sorgenti puntuali come impianti in uso o progetti d’impianti con uso significativo di combustibile fossile. (es. cementifici e centrali termoelettriche emissioni in atmosfera con possibile superamento del livello di criticità, agevolato da particolari condizioni meteorologiche; es. termodistruzione di rifiuti 2

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Corso: Valut. Impatto ambientale ! anno accademico 2014 -15 Docente: Chiara del Ventisette contenuto di sostanze pericolose con possibile dispersione di metalli pesanti,idrocarburi policiclici aromatici e diossine).! • Contributo ad inquinanti atmosferici trasfrontalieri: piogge acide, anidride solforosa e ossido di azoto a livello locale, acidificazione a livello atmosferico a livello di area vasta).! • Sostanze pericolose: causa di inquinamento atmosferico dovuto da emissivi diffuse (sistema di traffico, agricoltura industrializzata)! • Traffico indotto dal progetto: scarico dei mezzi a livello suolo su ricettori sensibili! • Cattivi odori: derivanti dalle discariche dal movimento verso la discarica.! • Aerosol potenzialmente pericolosi: depurazione dei fanghi attivi senza copertura con diffusione nelle zone limitrofe.! • Incidenti e fuoriuscita di nubi tossiche: fuoriuscita di nubi tossiche co dispersione della componente gassosa nell’aria.!

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positivi:! • Riduzione inquinamento atmosferico a livello locale: riduzione delle emissioni attuali nelle aree di pertinenza del progetto! • Riduzione del volume di emissione dei principali inquinanti rispetto alla situazione esistente: si assiste al miglioramento della qualità dell’aria con un adeguamento del ciclo produttivo o dell’impatto tecnologico.! • Potenziamento rete stradale per fluidificazione del traffico: diluizione delle situazione di congestione del traffico, introduzione di una seconda rete viaria a parità di volume di traffico.!

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Gestione ! - Qualità: D.lgs. 155/2010, inquinamento diffuso dell’aria con piani di qualità dell’aria, D.lgs. 152/06, inquinamento dell’aria da fonti puntuali (centrali termiche ed industrie). La gestione della qualità dell’aria fa riferimento alla disciplina nazionale e alla direttive europee. E’ definirà sulla base di alcuni parametri: densità spaziale e frequenza del monitoraggio (se registrato un superamento delle soglie richiamo e successiva sanzione)! - Piani di gestione dell’aria: sono di competenza regionale con possibile delega alla provincie. Prima della direttiva, riferimento al D.lgs. 351/99 e successivo aggiornamento con D.Lgs. n.155/2010. Direttiva n.50/2008 con aggiornamento dei piani di qualità dell’aria, con riferimenti per i limite relativamente a VAS e VIA e monitoraggio con l’attuazione della direttiva stessa.!

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! ! ! CLIMA ! !

Variazioni a livello globale e locale. Le variazioni di temperatura hanno un’elevata incidenza sugli ecosistemi molto sensibili o già in condizioni critiche. Di precipitazioni con eventi estremi. localizzati e concentrati e variazioni a livello medio di precipitazioni.! Le variazioni riguardano anche masse d’acqua e zone climatiche.!

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Tra gli effetti principali di queste variazioni il fenomeno più eclatante è la desertificazione (processi di degradazione, erosione dei suoli, perdita di sostanza organica,salificazione,contaminazione e perdita di biodiversità).! Le principali cause sono proprio variazioni nei rapporti di temperatura pressione e precipitazioni. Sono però distinte in cause naturali e umane.! Cause naturali: variazioni climatiche (temperatura e precipitazione) che a loro volta determinano fenomeni di erosione (ruscellamento superficiale e forte intensità di piogge) a cui la risposta dei suoli è diversificato in relazione alla loro composizione.! Cause umane: ricerca di acqua, incendi (distruzione della quantità di suolo), agricoltura (produzione intensiva), urbanizzazione (impermeabilizzazione di suolo), turismo (costruzione di edifici ed infrastrutture con scarico di contaminanti ed estrazione di suolo).!

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effetti! negativi: ! - Variazione microclima locale: aumento dell’umidità locale e formazione di nebbie, modifica del bilancio idrico e distribuzione dei venti. La realizzazione di nuovi insediamenti o di grandi edifici può provocare aumento della temperatura media, alterazione della direzione dei venti, modifica del grado di umidità ed aumento escursioni termiche.! - Rischio di emissione di vapore acqueo: impianti tecnologici di raffreddamento di acqua possono portare alla condense e produzione di ghiaccio lungo strade limitrofe con possibili rischi indotti per la sicurezza stradale.! - Emissioni di gas - serra: consumo diretto e indiretto di combustibili fossili, produzione di anidride carbonica (un fattore di incidenza sul cambiamento climatico) per la presenzia di siti di centrali termoelettriche e impianti industriali.!

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positivi! - Miglioramento del microclima locale: installazione di coperture arboree in corrispondenza di zone edificate come barriere frangivento e per ridurre l’asportazione di suolo.! - Riduzione delle emissioni di gas - serra: riduzione combustibili fossili basati sul carbonio con l’utilizzo di altre fonti di energia rinnovabili (solare o eolico). La produzione di energia avviene in quantità inalterata ma vengono sostituiti gli impianti con apparecchiature più efficienti.!

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! ACQUA (IDROSFERA)! !

impatti: ! - Variazioni bilancio idrologico: in valore assoluto con variazioni a livello molto amplio, in valore locale variazioni di temperatura e microhabitat.! - Modifica rapporto erosione - sedimentazione (erosione delle coste)! - inquinamento diffuso o puntuale! - Subsidenza indotte: sovrasfruttamento delle risorse idriche con incidenza strutturale e variazioni topografiche (campi pozzi).! - Servilità servizio idrico: sovrasfruttamento risorse idriche da parte della popolazione.!

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Obbiettivi ambientali:! - acque sotterranee: mantenimento stato qualitativo corpi idrici (miglioramento o ripristino dello stato originale, assicurare l’equilibrio tra l’estrazione e ravvenamento); riduzione emissioni inquinanti dovute dalla attività umana e generale inquinamento sotterraneo.! - acque superficiali: mantenimento dei corpi idrici, protezione, arresto e progressiva diminuzione di emissioni, scarichi e perdite pericolose.!

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Analisi distretto idrografico:! - definizione caratteristiche specifiche del distretto! - verifica dell’impatto attività umane su entra le risorse sotterrane e superficiali! - analisi economica dell’utilizzo idrico!

! Effetti:! ! negativi:! !

acque superficiali! - deviazione temporanea dei corsi d’acqua per esigenze di cantiere o permanente dei corsi d’acqua! - inquinamento corsi d’acqua da scarichi di cantiere (intorbidimento per sospensione dei sedimenti, acque di scarico inquinamento dei corpi idrici vicini)! - consumi ingiustificati delle risorse: riduzione disponibilità per altri usi e generale sottrazione di risorsa! - interferenze permanenti in alveo: derivata da elementi ingombranti in alveo previsti nel progetto! - inquinamento corpi idrici da scarichi occasionali! - rischi inquinamento da versamenti incidentali di sostanze pericolose da automezzi.!

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acque sotterranee! - interferenze negative durante le fasi di cantiere! - riduzione disponibilità idriche sotterranee (consumo non abituali riduce la disponibilità abituale),abbassamento della falda con innesco di processi di subsidenza, problemi di irrigazione con pozzi! - consumo di risorse idriche! - interferenze flussi idrici da parte di opere sotterranee previste in progetto.! 5

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assetto idrologico! - incremento rischi alterazione diretta o indiretta assetto idrico corsi d’acqua o area di pertinenza fluviale (rischi di esondazione dovuto al restringimento della sezione di scorrimento dell’acqua, alterazione alvei fluviali, innesco di processi erosivi e di sedimentazione, rottura del profilo di equilibrio)! - aumento rischi di frane e diminuzione della sicurezza secondo cause indotte dal progetto! - erosione dei litorali (diminuzione del trasporto solido da parte dei fiumi)! - induzione dei rischi di subsidenza!

! positivi:! !

acque superficiali:! - riduzione consumi e risorse sul territorio! - riduzione inquinamento attuale delle falde (cambiamento processo produttivo di realizzazione dell’opera o di opere di compensazione)!

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acque sotterranee:! - riduzione dei prelievi di acque sotterranee! - uso razionale delle risorse! - riduzione livelli di rischio e percolazione di sostanze pericolose nelle falde sotterranee!

! ! Inquinanti! !

- Composti organologenati composti ad elevata densità, bassa viscosità, estrema -

volatilità, scarsa mobilità in acqua e degradabilità. Rilasciati in ambiente costituiscono fonte di contaminazione delle acque e del sottosuolo.! Composti organofosforici: legame fosforo carbonio biodegradabili! Composti orgastannici: legame carbonio e stagno, elevata tossicità ! Preparati: sono prodotti per decomposizione e generano cancri e mutazioni! Idrocarburi: ! Cianuri! Metalli e relativi composti! Bioacidi e prodotti fitosanitari! Nitrati fosfati: contributo alla atrofizzazione ! Bilancio negativo ossigeno: !

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SUOLO E SOTTOSUOLO! insieme di particelle minerali, sostanza organica, acqua, aria e organismi. !

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struttura:! A - strato superficiale suddiviso in orizzonti: A1 - Organico indecomposto, A2 - sostanza organica, A3 - humus o terriccio! B - strato ricco di sostanza argillosa e povero di elementi organici, strato di roccia alterata ! C - substrato pedogenetico!

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funzioni:! rappresenta il substrato di crescita, regolatore deo ciclo biochimici, filtro chimico e fisico per potenziali inquinanti. E’ supporto per le infrastrutture umane ed è fonte di materie prime. infine rappresenta un patrimonio culturale.!

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parametri:! • proprietà tessiturali (limo, sabbia, argilla,inclusioni rocciose) e strutturali: permeabilità, lavorabilità, disponibilità di elementi nutritivi e sostanza organica, ph! • proprietà geotecniche ed idrauliche (erodibilità, angolo di attrito)!

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impatti! - Salinizzazione: accumulo di sali solubili (sodio,magnesio,calcio) possono compromettere la fertilità, ed provocare squilibri nell’assorbimento e degradazione nella struttura del suolo, irrigazione utilizzo di acque con sali disciolti o in zone costiere sovrasfruttamento delle risorse sotterranee.! - Erosione: dipende dalla pendenza, energia del rilievo, clima (precipitazione),erodibilità dei suoli (tessitura) ed attività agricola intensa. I danni possibili sono la perdita di suolo, impoverimento di fertilità,diminuzione della biodiversità e modificazione del paesaggio.!

! FLORA! !

effetti! negativi: ! - eliminazione del patrimonio vegetale naturale (alterazione biodiversità) con occupazione permanente di suolo o definitiva! - danneggiamento patrimonio esistente! - rischio di danneggiamento in fase di esercizio di progetto, apporto di inquinante, schiacciamento, alterazione bilanci! - introduzione di specie vegetali infestanti in ecosistemi integri! - danneggiamento tramite atti agro - forestali! - potenziali accumuli inquinanti in vegetali e funghi inseriti in catena alimentare umana!

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positivi:! - incremento vegetazione arborea in aree artificiali! - aumento di elementi di interesse botanico nel territorio attraverso azioni connesse al progetto# 7

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! FAUNA! ! effetti:! !

negativi: (indirettamente anche sull’uomo) ! - danni e disturbi a specie animali in fase di cantiere! - distruzione ed alterazione degli habitat di specie di particolare interesse ambientale! - interruzione di percorsi di riproduzione ed alienazione per specie sensibili! - danneggiamento di patrimonio ittico e faunistico! - introduzione di specie animali potenzialmente dannose! - bioaccumuli catene alimentari !

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positivi:! - miglioramento indiretto situazione faunistica con creazione di nuovi habitat! - azioni di reintroduzione di fauna in particolare specie locali!

! ! PAESAGGIO! ! Effetti:! !

negativi! - alterazione paesaggi riconosciuti come pregiati (valore estetico, culturale) con modifica di assetto paesaggistico di valore! - intrusione di elementi potenzialmente negativi sul valore estetico percettivo (elementi ingombranti, con un elevati impatti sulla natura, di dimensioni e qualità da controllare)!

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positivi! - Eliminazione elementi di criticità paesaggistica (accumuli, capannoni dismessi)! - Realizzazione nuovi elementi di qualità paesaggistica a seguito di azioni di progetto o compensative (opere architettoniche di pregio, beni con valore paesaggistico o costruzioni con unità originaria intatta)! - nuove opportunità funzionali per vedute paesaggistiche di qualità

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