Riassunto - Il videogioco PDF

Title Riassunto - Il videogioco
Course Storia e teoria delle forme videoludice
Institution Università degli Studi di Torino
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Riassunto prima parte storia dei videogiochi...


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Storia dei videogiochi Il videogioco nasce contemporaneamente in ambiti universitari e non: da un lato abbiamo nel 1958, Willy Higibotham che realizza un gioco di tennis con un oscilloscopio, Tennis For Two. Dall’altro abbiamo Steve Russel, nel MIT di boston che nel 1961, Spacewar. Un terzo concorrente decisivo nella nascita dei videogiochi fu, Ralph Baer che brevettò Odyssey Brevettandolo. L’ultima figura di riferimento nella scena videoludica fu Nolan Bushnell, il quale realizzò Computer Space, un gioco nativo su microcomputer che doveva esser collegato al televisore. Bushnell fondò la propria azienda di videogame, Atari. Bushnell assunse l’ingegnere Al Alcorn, per elaborare una versione coin-op di Odyssey di Baer. A questo punto Atari divenne un vero e proprio produttore di cabinati. Avendo però Baer brevettato il suo gioco, Atari sostenne una causa contro il proprietario di odyssey e Magnavox e pagò una quota per diventare licenziataria ufficiale del concept di Pong. Nel 1977 il mercato era saturo e molti piccoli produttori decisero di svendere le proprie macchine, lasciando di fatto il mercato a Magnavox ed Atari, in quanto le uniche in grado di sopravvivere alla perdita del settore. Nel 1977, Atari lancio 2600, una console casalinga dotata di cartucce. Per saturare il mercato Bushnell cedette la società alla Warner Communications, con la clausola di lasciare lo staf invariato. Le divergenze tra Bushnell e il consulente di Warner però, portarono il primo ad allontanarsi dalla società. Atari riuscì comunque a pu blicare un altro successo space invaders. Nello stesso periodo però Magnavox tornò alla ribalta con Odyssey 2 e con la versione casalinga di Donkey kong. Nel 1978, Space invaders venne distribuito in Giappone da Taito ed ebbe un successo straordinario, tanto da far parlare di inizio della Golden Age delle sale arcade. Nel 1979, il designer Toru Iwatani di Namco decise di creare un gioco senza violenza e che potesse attirare anche un pubblico femminili. Nacque Pac-man dall’ispirazione da una pizza senza uno spicchio. Nei tre anni successivi diverse società giapponesi si espansero oltre i confini nazionali, come NINTENDO, all’epoca un produttore di carte da gioco che iniziò a lanciarsi nel mercato dell’intrattenimento videoludico. Nintendo iniziò con Donkey Kong e si espanse grazie a titoli quali Dragon’s lair, Ms Pac-man, Frogger. Nel 1983, il mercato sudamericano era saturo e smise di espandersi, questo portò ad una crisi di Atari, la quale vide una riduzione nella crescita. Atari 5200 non ebbe il successo sperato e produsse con troppa fretta un gioco scarsissimo quale E.T the Extraterrestrial. Nel 1984 Warner Communications vendette l’azienda mantenendo la divisione arcade. Il mercati giapponese e quello europeo rimasero a galla, quello giapponese perché si occupava di personal computer e quello europeo perché costituito da aziende più solide e diversificate di quelle americane.

3 generazione di console, ad 8 bit di potenza rese il mercato giapponese più solido e influente. Nacque il NES. Punti di forza del NES: Joypad. Negli stati uniti uscì Commodore 64. Il successo di questi anni portò un nuovo entusiasmo tra i produttori di software, ad esempio Electronics Arts sfidò il mercato abbassando i premi della distribuzione e introdusse una nuova cultura del packaging. Nel 1986, Il mercato americano riprese subordinato all’ingresso di Nintendo nel mercato. Super mario bros confermò il successo del nes e nintendo strinse patti commerciali con Bandai, Capcom, Hudson, konami, taito, ovvero i principali produttori di software giapponesi. Contemporaneamente Nintendo non volendo rifare gli stessi errori che portarono alla crisi di Atari, introdusse un chip nelle proprie console che impediva l’utilizzo di cartucce non autorizzate. Nel 1986 arrivò sul mercato un concorrente importante per Nintendo, Sega Enterprises che immise sul mercato un prodotto tecnologicamente più avanzato del Nes, il Master System. Ma Nintendo conquistò definitivamente l’america con i suoi titoli che resero impari la competizione. Nintendo poteva contare su titoli come: The legend of Zelda, metroid, Mike tyson’s punchout, Metal gear ecc...

1988 Sega lancia una nuova console Mega Drive (genesis negli USA) 16 bit. Inizio 4 generazione. Nintendo fece di Tetris il gioco di punta della sua nuova console portatile, GameBoy.

Nel 1990, nacque Super Nintendo, una console a 16 bit il cui titolo di punta fu Super Mario world. Ma nonostante il successo, il dominio di Nintendo era ormai giunto alla fine. Fu fatale il ritardo con il quale Nintendo si afacciò alla nuova generazione, permettendo a Sega di stabilizzarsi con un prodotto di qualità ma più economico. Sega infatti in quegli anni cambiò strategia con la nuova dirigenza, ovvero aveva ormai l’obiettivo di guadagnare sui software vendendo hardware a prezzi ridotti. Infatti, insieme alla console, Sega ofriva il gioco Sonic the Hedgehog. Nella prima metà degli anni ’90 fu l’introduzione di add-on per console esistenti: Ad esempio Super Game boy era una cartuccia speciale che consentiva di utilizzare i titoli per game boy su super nintendo. Nacque l’idea di Street Fighter II per super Nintendo. Un primo picchiaduro a sfide. E Doom, un titolo per pc innovativo e rivoluzionario per l’utilizzo della “prima persona” e per la possibilità di giocare in modalità shareware. Fu anche uno dei primi giochi rielaboratoti dai giocatori attraverso le mod. Negli stessi anni, venne creato un titolo per rivaleggiare nei confronti di Street Fighter II, nacque così Mortal Combat. Questo gioco aveva un elemento innovativo, la possibilità di poter eseguire una fatality, ovvero una mossa particolarmente cruenta in grado di ammazzare gli avversari. Ma l’opinione pubblica chiese a gran voce il ritiro dal mercato del gioco per la brutalità di queste

azioni. Nacquero così dei sistemi di rating in grado di permettere ai genitori il riconoscimento di prodotti non adatti all’età del proprio figlio. SECONDA METà ANNI ‘90 Nel 1993 con il rilascio americano di 3do Interactive multiplayer, si entrò nella quinta generazione delle console. Questa console non ebbe il successo sperato perché non riusciva a fronteggiare la rivalità del pc. L’anno successivo arrivò l’annuncio di Playstation da parte di Sony. Grazie alla forte disponibilità economica Sony si permise delle licenze vantaggiose per sviluppatori esterni e possedeva esclusive come Resident Evil, Mortal combat 3 e crash bandicoot. Inoltre la console ebbe grande successo grazie al suo prezzo di lancio competivivo. Nello stesso anno, Windows 95 riaprì il mercato dei giochi da pc. Nel 1996, Nintendo rilasciò N96, puntando su Super Mario 64.. Un momento chiave per Playstation fu il passaggio di Squaresoft (Final fantasy) da Nintendo a Sony. Quelli furono comunque anni difficili in cui l’opinione pubblica pensava che i videogiochi potessero scatenare la violenza giovanile. Negli anni 2000, all’uscita da Playstation 2 ci fu una campagna marketing senza precedenti e su un parco titoli incontrastabile: Kingdom hearts, Gta 3, final fantasy X e Metal gear solid 2.

Nel 2001 Nintendo fece uscire GameCube, dotato di un lettore dvd. Ma questa console non ebbe molto successo. Nintendo mantenne però la propria solidità finanziaria grazie a pokemon e metroid prime. Nel 2002 con la sesta generazione ci fu la sparizione di Sega. Nel frattempo le grandi case di produzione software iniziarono a produrre titoli cross-piattaforma in modo da sfruttare il mercato attivo. Nel 2005 con l’arrivo di Xbox 360 ci fu la generazione successiva. E Nel 2006, Sony fece uscire Playstation 3, mentre Nintendo aprì un nuovo mercato con Wii. Wii consentì a Nintendo di riprendersi a livello economico. Nello stesso periodo per il panorama dei pc ci fu la definitiva afermazione dei MMORPG, o massive multiplayer online role playing game. Come World of Wordcraft.

GENERI VIDEOLUDICI Una prima distinzione tra generi videoludici ci viene fornita da Bittanti. Descrive in primo luogo quattro grandi tipologie, i videogame per console in senso stretto. -

Arcadel coin- op, i computer game. Hand-held per console portatili.

e una seconda categoria riguarda la sfera della fruizione -

Domestica, videogame e pc game Pubblica, per arcade e hand-held

3 categoria, modalità di fruizione: -

Solo i pc game sono utilizzabili online.

CHRIS CRAWFORD IN The art of computer Game design

Skill and Action Game -

Combat game Maze game Sports game Paddle game Race games Miscellaneous games

Strategy Game - Adventures - D& D games - War games - Games of chance - Educational and children’s games

Distinzione questa non insufficiente per il panorama odierno

CLASSIFICAZIONE SEMIOLOGO MAYERS- ANNI ‘90 Classificazione legata ai rapporti tra gli eventi e gli esistenti messi in campo dall’oggetto. Propone sei categorie di gioco: -

ARCADE ADVENTURE SIMULATION RPG WARGAME STRATEGY

TASSONOMIA...


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