Riassunto Libro 3 Around the clock PDF

Title Riassunto Libro 3 Around the clock
Author Alessia Argeri
Course Linguaggi musicali della contemporaneità
Institution Università degli Studi di Parma
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Summary

riassunto delle dispense fornite dal professore...


Description

Libro 3 Psichedelici, sperimentatori da Zappa ai Pink Floyd al progressive rock. I primi lp risalgono al 1958. Detti anche 33 giri e sono dischi di formato standard. I primi lp dei Beatles escono in mono ma dal 1965 i dischi iniziano ad essere rilasciati in due versioni, quella stereo diventa la versione di riferimento e poi l’unica. Dal 1970 viene introdotta la cassetta che nel giro di pochi anni prende il posto del lp. Dal 1969 nasce il progressive rock un sottogenere del jazz. Il progressive ha come caratteristica una grande varietà ed è un genere tipicamente inglese anche se riceve stimoli da band americane e da Zappa. I Pink Floyd hanno un percorso parallelo che può essere considerato progressive. Incarnano molte caratteristiche che sono rimproverate al progressive come vizzi capitali. Nel 1969 esce il primo lp dei King Crimson dove la loro musica venne considerata progressive innovativo. Definiti i successori dei Beatles dopo aver rubato la scena ai Rolling Stone.

Musiche urbane e post-coloniali dopo la crisi del petrolio Crisi profonda nel 1973 che porta un crollo anche nella musica e nel progressive. Lotta tra punk e progressive e fra rock e disco. Si vede che non esiste più nessuna forza che possa tenere insieme mondi musicali divergenti. L’industria della popular music è troppo grande e troppo bisognosa di mantenere il livello produttivo frenetico. Dal rock si staccano gruppi come i Led zeppelin con l’hard rock , gruppi come i Black Sabbath portano l’Heavy metal. Conflitti tra fan come nel calcio, metallari e punk si odiano mentre c’è simpatia tra sostenitori del progressive e il metal. Nascono le etichette dei vari generi, dai segni di i love you ai gesti che mimano un chitarrista ai pogo dei concerti punk, all’accendino dei cantautori.

Compact disc, campionatori, videoclip Negli anni 80 c’è una crisi nel mondo della popular music. I giovani si dividono in due, quelli che ancora comprano dischi e quelli che invece si appassionano ai videogiochi e al pc. Iniziano ad esserci i primi compact disc, ma è una tecnologia troppo costosa anche se vengono piratati non ricevono la stessa qualità di un cd originale.

Si inizia a pubblicizzare i dischi tramite videoclip, nasce una rete completamente dedicata alla musica MTV ma fortemente legata alla produzione inglese basata sui gruppi neoromantici come Duran Duran con Wild Boys, Depeche Mode, Human League con Don’t you whant me? Quest’ultima diventa un’ossessione tra il 1981 e 82 sulle piste da ballo, alla radio e su MTV. L’America si trova impreparata ma nel 1983 risponde a tono con Thriller di Micheal Jackson. La televisione è il media che porta al successo Jackson che diventa una delle star principali della popular music degli anni 80 e 90. Il successo dei videoclip non riguarda più la solo componente del gruppo inglese ma si aggiunge una cura meticolosa della scena, le coreografie elaborate diventano una componente chiave del successo. Ne dimostra un’altra star americana, Madonna con il singolo Like a Virgin del 1984. Il cd diventa un contenitore di canzoni in un arco di tempo molto più lungo rispetto ai lp, oltre al fatto della nascita dei videoclip che portano il commercio dei dischi di restare molto più tempo sul mercato. Facendo restare in classifica per più di un anno le canzoni di Jackson, Madonna, Springsteen Born in the U.S.A e molti altri. Gli anni 80 sono caratterizzati da molti eventi ma quello che fa più scalpore è la nuova malattia, AIDS. Che porta un cambiamento radicale dei comportamenti sessuali e vicinanza verso gli omossessuali con i concerti dedicati alle vittime di questa malattia come quello del 1985 Live Aid dove presero parte molti cantanti\gruppi compresi i queen. In Italia invece, il pubblico seppur molto attento alla musica angloamericana, è interessato anche alla musica d’autore italiana concentrata sulla politica che era un tabù in Italia. Con artisti che declinano senza censure le proprie idee personali come Battiato, Conte, Vasco, Fossat. Anni importanti anche per i cantautori già affermati come De Gregori, Battist, De André con Creuza de ma, una musica folklorica sperimentata con l’uso di una lingua diversa, inventata e apertura ai temi del progressive già messo a fuoco dal cantante. Considerato uno dei capolavori della popular music italiana.

Il potere di rappresentare: rap e rock a confronto Dopo la caduta del muro di Berlino si inizia a vedere il mondo con occhi diversi. Le discussioni sulle etnie, differenze di genere, rapporti tra culture iniziano ad avere un ruolo centrale al quale si chiede di esser rispettosi verso le diversità → il politically correct. Il rap si sviluppa negli anni 50 nelle comunità afroamericane con musiche quasi violente chiamate break-beat music. Dove i ragazzi improvvisavano danze, da qui nasce la breakdance, forma di danza tipica del hip hop. Già dal 1970 si usa il giradischi con la tecnica dello scratching (graffi) dove il DJ metteva la musica e il master of ceremonies detto semplicemente MC commentava la situazione a

ritmo. A breve nascono a gruppi formati da vari mc che si passano la parola e a fine anni 70 l’MC avrà un ruolo più importante rispetto al DJ.I primi successi per i gruppi rap arrivano nel 1979 con Rapper's Deligh dei Sugar Hill Gang. Esplode la moda del rap e della Break-dance che farà uscire poi anche un film ispirato, flashdance. Nel 1985 appaiono per la prima volta i Beaste Boys il primo gruppo interamente bianco interessato al rap, dove si vede che il rap è ampiamente visibile e riconoscibile al di fuori della cultura delle gang. Il rap parla a nome di una comunità che rappresenta e quindi la credibilità è un elemento essenziale. Veridicità e crudezza ma anche abilità metrica, ritmica e lessicale. Alcuni rapper danno voce ad ambienti più compromessi con la criminalità da qui il nome di gangsta rap come per Ice Cube. Su questa scia si innesca il successo di Eminem, il rapper bianco che si scontra con la comunità afroamericana. Sfornando sempre successi e producendo un film autobiografico. Spesso i rapper si appropriano del linguaggio rock ma succede anche viceversa, come per Prince. Musicista con un eccezionale talento compositivo e interpretativo. Una produzione vastissima che lo porta a scontrarsi con periodi difficili e problemi con le case discografiche. Tra gli anni 80 e 90 emergono gruppi di base sotto il nome Grunge termine per dire trasandato, tra i gruppi ci sono: i REM e i Nirvana dopo il suicidio del cantante. In gran Bretagna c’è un ritorno alle origini chiamato Britpop. Con gruppi come gli Oasis. Il gruppo rock più popolare di quegli anni sono gli U2...


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