Riassunto primo libro PDF

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riassunto libro letteratura. compito estivo scuola superiore...

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Riassunto primo libro Trama Santiago, un vecchio pescatore cubano, da due mesi e mezzo esce per mare e torna a mani vuote e la sua reputazione è così compromessa che perfino i genitori del suo apprendista, il giovane Manolin, vogliono che il figlio presti servizio presso pescatori più abili e fortunati. Ma il ragazzo è molto affezionato a Santiago e continua a frequentarlo, aiutandolo con le reti e le provviste e conversando con lui di vari argomenti. Un giorno Santiago decide di mettere fine agli esiti negativi delle sue battute di pesca e si risolve ad avventurarsi da solo più lontano del solito, in mare aperto: i suoi sforzi vengono ricompensati, infatti abbocca all’amo un gigantesco marlin . Tra il vecchio pescatore e la sua preda inizia una lunga battaglia che andrà avanti per quasi tre giorni: il marlin per liberarsi tira la barca verso di sé e Santiago, negli sforzi per trattenerlo, si ferisce più volte finché, allo stremo delle forze, riesce ad attirare il pesce verso lo scafo e lo finisce con un arpione. Ma sulla via del ritorno il pesce lascia dietro di sé un’abbondante scia di sangue che attira gli squali: Santiago ne uccide molti ma, quando la barca giunge finalmente in porto, del marlin non restano che pochi brandelli. Stremato e arrabbiato con se stesso essersi spinto troppo lontano e aver sacrificato un “avversario” così formidabile come il marlin, Santiago torna alla sua capanna e si addormenta. Il giorno dopo una folla di pescatori si riunisce esterrefatta intorno alla sua barca, ammirando la grande carcassa del pesce ancora attaccata allo scafo. Manolin, preoccupato per la sorte del suo vecchio amico, tira un sospiro di sollievo quando lo trova in casa che dorme. Il giovane porta a Santiago il caffè e i giornali e i due decidono di tornare ad essere compagni di pesca.

I Personaggi principali Santiago Santiago viene descritto così: «Il vecchio era magro e scarno e aveva rughe profonde alla nuca. Sulle guance aveva le chiazze del cancro della pelle provocato dai riflessi del sole sul mare tropicale e le mani avevano cicatrici profonde, che gli erano venute trattenendo con le lenze i pesci pesanti.» Nel vecchio si vedono i segni di una vita dura e piena di sacrifici. L'autore lo descrive come profondamente anziano e segnato dal tempo in tutto, ad eccezione dei suoi occhi, che erano rimasti del colore del mare. La sua lotta con il pesce, anche se non si concluderà bene, rappresenta l'affermazione del suo orgoglio e del suo coraggio, che sembravano già persi da tempo, ma anche la notevole forza che dimostra combattendo quasi a mani nude con i pescecani. Al ritorno a riva, della sua preda rimane solo lo scheletro, una sconfitta sul piano economico ma soprattutto su quello morale. Nel romanzo emergono altri particolari, ad esempio che Santiago è rimasto vedovo, ha una grande passione per il baseball, è tifoso di Joe Di Maggio e in gioventù ha viaggiato a lungo come marinaio arrivando fino in Africa (i leoni che aveva visto sono un suo sogno ricorrente). Per il personaggio probabilmente lo scrittore s'ispirò al marinaio cubano Gregorio Fuentes, con cui aveva stretto rapporti di amicizia. Manolin Manolin (in alcune traduzioni indicato come Manolo) è un ragazzo che è stato accanto a Santiago fin da bambino, prima che i suoi genitori lo costringessero a cercare lavoro altrove, ritenendo che il vecchio fosse troppo sfortunato. Manolin, che è il conforto del vecchio nei momenti di solitudine, rappresenta il coraggio, la speranza e la fiducia. Il marlin Il pesce catturato ha una notevole rilevanza nel romanzo. Si tratta di un marlin enorme, lungo circa 5 metri e mezzo, «con delle strisce color viola che la cingevano». Nei suoi movimenti è calmo e infonde nel marinaio un senso di nobiltà. La lotta si mantiene infatti su un piano paritetico, il pesce lotta per la sopravvivenza così come Santiago. Il vecchio sembra scorgere un comportamento

umano nel marlin, ma alla fine sono la gerarchia naturale e la necessità del pescatore a prevalere. Gli ambienti sono descritti in modo oggettivo e realistico, così come li vedono i personaggi.

Tempo La vicenda è ambientata nel mese di settembre (“Stai coperto, vecchio” disse il ragazzo. “Ricordati che siamo in settembre.”). Secondo i riferimenti del protagonista al campione americano di baseball Joe Di Maggio e alla sua serie contro i Detroit Tigers dopo il recupero da un soprosso, citato più volte e in momenti delicati, si può dedurre che la vicenda sia ambientata nel 1950. Tutta la vicenda si svolge per lo più in quattro giorni: tre per la cattura del marlin, un giorno ed una notte per il ritorno. Gli altri eventi hanno minore rilevanza.

Tematica principale I temi affrontati ne Il vecchio e il mare sono i temi prediletti dall'autore: Il coraggio e la tenacia dell'uomo, ma soprattutto la pazienza amicizia, sfortuna il ruolo della famiglia sui giovani. Questo si vede fin dall’inizio della narrazione quando Santiago non pesca da mesi(pazienza), poi si riprendono quando Santiago si spinge più a largo per trovare dei pesci e anche il lungo viaggio di te giorni dove l’uomo cerca di portare a riva la sua preda (tenacia e coraggio dell'uomo) quando il vecchio pescatore ferisce il pesce mentre tenta di tenerlo fermo e quest’ultimo lascia dietro una scia di sangue che attira gli squali che alla fine si divorano quasi tutta la preda(sfortuna) quando dopo aver visto la barca del povero pescatore, Manolin va a casa del vecchio amico per vedere se stesse bene(amicizia) all’inizio del romanzo quando da circa due mesi e mezzo esce per mare e torna a mani vuote e la sua reputazione è così compromessa che perfino i genitori del suo apprendista, il giovane Manolin, vogliono che il figlio presti servizio presso pescatori più abili e fortunati. Ma il ragazzo è molto affezionato a Santiago (il ruolo della famiglia sui giovani, amicizia) l’avere qualcuno affianco a te quando sei in un brutto momento come lo è stato Manolin per Santiago una fonte di speranza forse l’unica rimasta all’uomo (speranza)

cosa ho imparato dalla lettura il tratto del libro che mi è piaciuto di più è stato quando Santiago parla delle sue passioni(pescare e baseball) il questa parte del romanzo ho rivisto in Santiago un po’ del carattere di mio padre infatti mi ha fatto pensare a quanto una persona nonostante l’età possa avere delle passioni che ci sono sempre state fin da piccolo ;come per Santiago la pesca nel romanzo l’autore riporta una frase riguardante il fisico del vecchio marinaio ma c’era una cosa che non era cambiata in quel povero anziano essa infatti è il colore degli occhi blu come il mare che guardava ogni mattina e ogni sera prima di tornare a casa senza un premio. Questa cosa mi ha fatto riflettere molto infatti oggi nel 2021 le persone sono abituate ad avere dei riconoscimenti subito come il fisico dei sogni dopo un solo allenamento. Ed è proprio questo che ha distinto il vecchio pescatore per tutta la vita la pazienza e la tenacia.

Scena importante

Attorno la fine del romanzo il vecchio pescatore si alza come tutte le mattine per andare a pescare ma quel giorno si spinse più a largo e riuscendo a pescare un grande pesce. Ma ovviamente l’anziano, come si è visto in tutta la narrazione, è sfortunato e mentre cerca di tenere ferma la sua preda commette un piccolo errore, forò il Marlin il quale porto una scia di sangue per tutto il tragitto che attirò gli squali che tentarono di mangiare il pesce. Dopo una lunga battaglia durata tre giorni il pesatore arrivò a riva stremato con il bottino mangiucchiato dagli squali. Egli stremato si andò a sdraiare nella sua capanna. Il giorno dopo il suo alievo andò a visitare la sua barca ma vide una carcassa di un pesce e una marea di sangue e lui si precipitò dal marinaio per assicurarsi che stesse bene. Questa secondo me è una delle scene più importanti perché troviamo molte delle tematiche principali del libro tra cui l’amicizia e il coraggio ma è anche la parte finale del libro che ci insegna che un uomo sfortunato non piò sfuggire al suo futuro.

Giudizio critico Questo libro non è stato tra i miei preferiti o meglio lo poteva diventare con un finale diverso infatti l’autore ha concluso il romanzo con un avvenimento tragico per il pescatore quando poteva renderla un po’ più fiabesca mettendo alla fine un qualcosa di buono che riceveva il pescatore dopo anni di sfortuna. Per il resto il libro è stato abbastanza bello l’unico appunto sono i ritmi della narrazione li possiamo definire altalenanti infatti si passa da un momento in cui si descrive ogni movimento del pescatore fino a descrivere degli avvenimenti con un’andatura abbastanza veloce. L’avventura di Santiago viene narrata in ordine cronologico, nel romanzo c’è una focalizzazione interna, perché la voce narrante è il protagonista del romanzo, in questo modo ci sono molti commenti personali del protagonista, ma nessuno dello scrittore. Il narratore è onnisciente, infatti, conosce. Il linguaggio con cui ci viene narrato il romanzo è d'uso comune, tranne alcune parole che sono puramente tecniche, si riferiscono a nomi di pesci, a parti della barca e alle lenze. Il romanzo Il vecchio e il mare è narrato facendo uso di periodi abbastanza brevi.

Consiglio Questo libro lo consiglierei molto a delle persone che hanno bisogno di approfondire i temi principali del romanzo i quali possono veramente cambiare il punto di vista di una persona per spronarla a fare meglio ovviamente quest’ ultima .deve immedesimarsi nel racconto. Quindi io consiglierei questo libro a delle persone con una fascia d’età compresa tra i 17 e i 23 anni che non sono ancora riusciti a trovare quella motivazione giusta che potrebbe aiutarli a fare meglio un qualcosa. Oppure potrebbe essere anche un libro appassionante per delle persone amanti della pesca che possono immedesimarsi completamente nella narrazione....