202012 30 Appunti Tassinari + Libro Primo Parziale PDF

Title 202012 30 Appunti Tassinari + Libro Primo Parziale
Author Giorgio Di Prossimo
Course Economia politica
Institution Università degli Studi di Macerata
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UNIMC - Economia Politica - Primo Parziale - Tassinari...


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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MACERATA DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA

CORSO DI SCIENZE GIURIDICHE APPLICATE L-14

ECONOMIA POLITICA PROFESSORE MATTIA DOTT.TASSINARI LEZIONI DAL 23 SETTEMBRE 2020 AL 21 OTTOBRE 2020

APPUNTI PRIMO PAZIALE DEL 28 OTTOBRE 2020

STUDENTE GIORGIO DI PROSSIMO

Economia Politica Prof. Mattia Tassinari Studente Giorgio Di Prossimo LEZIONE 23/09/2020 11:00 13:00 – 14:00 16:00 L’Economia Politica studia “la buona amministrazione della società intera” (della comunità…). Etimologia dal Greco Antico Oikos = Casa - Nomos = norma/legge – Polis = Città, Stato, Comunità

SCARSITA’ ED EFFICIENZA L’economia è lo studio di come la società trasforma le proprie risorse definite scarse in beni utili e di come tali beni vengono distribuiti nella società. Le risorse sono definite scarse (concetto di scarsità) quando: - Sussistono limitazioni Quantitative; - Sono designabili a più impieghi; - Sono in grado di soddisfare beni diversi. Economia = Scienza dell’efficienza ossia lo studio del miglior uso delle risorse scarse. E’ interessata al sistema economico che riflette l’organizzazione delle risorse scarse verso dati obiettivi, ossia: - Dei soggetti che realizzano attività di produzione e danno luogo a scambi economico-finanziari; - Dell’ allocazione delle risorse disponibili tra utilizzi alternativi. Situazione di Scarsità: Quando i beni sono limitati rispetto al desiderio. Concetto di Efficienza: Il miglior modo possibile di utilizzare le risorse economiche al fine di soddisfare i desideri ed i bisogni di un individuo. Sistema economico efficiente: Quando produce in modo tale da migliorare le condizioni economico/sociali di un individuo senza peggiorare quelle dell’altro Essenza dell’Economia: Analizzare le risorse “scarse” per renderle il più efficienti possibili.

Diversi livelli di analisi dell’economia politica Analisi positiva (descrittiva): è volta a descrivere la realtà. Studia il sistema economico e la sua struttura: un sistema di interdipendenze e rapporti di produzione tra diversi soggetti individuali o collettivi (consumatori, imprese, settori, pubbliche amministrazioni, ecc…) che danno luogo a scambi economico-finanziari, caratterizzando una particolare forma di organizzazione della produzione. E i risultati cui conduce: cioè l’allocazione delle risorse disponibili (es. lavoro e capitale) tra utilizzi alternativi. Analisi normativa (prescrittiva): è volta a prescrivere come la realtà dovrebbe essere e la condotta da adottare in vista di tale obiettivo (giudizi di valore). Studia gli interventi di governi (locali, nazionali e sovranazionali) sul sistema economico, cioè la politica.

L’ Economia politica nella sua accezione “normativa” (cioè la politica economica) si occupa quindi dell’individuazione dei fine desiderabili, delle modalità di raggiungimento di tali fini e, in questo ambito, della società tra l’azione e l’inazione del governo. Analisi Statica: come si presenta il sistema economico, la sua struttura e i suoi risultati, in un dato istante temporale. Analisi Dinamica: come si modifica il sistema economico, la sua struttura e i suoi risultati, nel corso del tempo. Microeconomia: Analisi del comportamento dei singoli agenti economici (mercati, consumatori, imprese), Adam Smith, The Wealth of Nation 1776. Macroeconomia: Analisi dei connotati del sistema economico nel suo complesso, dei risultati aggregati cui giunge il sistema economico, John M. Keynes, General Theory of employment, interest and money, 1936.

I tre errori comuni Post Hoc: Interferenza di casualità. Quando un fenomeno si è verificato prima di un altro si presume che il primo abbia causato il secondo. Ceteris Paribus: Nelle analisi non si mantengono costanti tutti altri elementi. Nel sistema economico l’analisi di una variabile è attendibile se si mantengono costanti tutte le altre condizioni. Errore di Aggregazione: Presupporre che se ciò è valido per una sola parte sia valido per tutto.

I PROBLEMI DELL’ORGANIZZAZIONE ECONOMICA L’Economia Politica si preoccupa principalmente di risolvere tre basilari problemi: Cosa – Come e Per Chi. Cosa Produrre e in quali quantità (vincoli Materiali) Ogni sistema economico dispone di una dotazione di Risorse Limitate. Un paniere quindi di Beni e Servizi prodotti da una comunità. Come Produrre e Per Chi Spesso la risposta dipende principalmente dalle forme di organizzazione istituzionale del sistema economico (Economia di Mercato, Mista o Pianificata).

In tutte e tre le problematiche sussistono fattori di Input ed Output. Gli Input sono beni o servizi utilizzati nei processi produttivi. Gli Output sono beni o servizi risultanti dai processi produttivi. Terra, Lavoro e Capitale sono Fattori di Produzione (Input). Come Terra si intende l’agricoltura, l’edilizia, ecc… Come Capitale ci si divide tra Beni Durevoli, beni che generano altri beni e Beni Capitali come macchinari, strade, computer, ecc… L’accumulo di beni specializzati è essenziale per lo sviluppo economico. Per contro l’aumento dei profitti genera diminuzione dei salari e quindi si va in crisi. LA FRONTIERA DELLE POSSIBILITA’ PRODUTTIVE Grazie alla FPP è possibile valutare la quantità massima di produzione ottenibile da un sistema economico.

Il rapporto tra Conoscenza Tecnologica e quantità di input disponibile genera la scelta a disposizione della Società.

Si applica sia nei Beni pubblici che Privati. La scelta di un bene implica la rinuncia di un altro. Il costo opportunità della decisione è il valore del bene o servizio cui si è rinunciato.

EFFICIENZA PRODUTTIVA si ha quando la società non può aumentare l’output di un bene senza ridurre quello di un altro bene. Un sistema economico efficiente si trova sulla frontiera delle possibilità produttive. COSTO OPPORTUNITA’ Le risorse sono SCARSE è necessaria quindi una scelta. Definisce la quantità di un certo bene a cui si è dovuto rinunciare (Sacrificio o Trade Off).

La FPP costituisce il paniere delle scelte possibili di una società. E’ un limite entro il quale viene distribuita la produzione di Beni e Servizi. Applicazioni, Beni Pubblici o Privati. La scelta di un bene implica la rinuncia di un altro. Il costo opportunità della decisione è il valore del bene o servizio con cui si è rinunciato. Quando aumentano gli input e avvengono cambiamenti economici la FPP si espande dando vita così ad una crescita economica.

In uno stato che si evolve cambia anche il “cosa produrre”. Un paese povero tenderà sempre ad una maggior produzione di beni pubblici, i beni essenziali, mentre minore sarà la produzione di beni privati (beni di lusso, ma anche infrastrutture come strade, ecc…). Un paese ricco tenderà sempre nella stessa direzione ma avrà sempre una proporzione maggiore rispetto ad un paese povero.

Risorse Inutilizzate e inefficienza Lavoratori disoccupati, fabbriche inattive e Terreni incolti sono fattori di inefficienza che portano il punto di efficienza all’interno (in negativo verso sinistra) nella FPP. Una fonte di inefficienza si verifica durante i cicli economici (come per esempio la grande depressione), in special modo nei periodi di recessione economica. Oltre ai cicli e rescissione economiche la diminuzione della FPP si registra anche con drastici cambiamenti di scenari politici Cicli Economici Reali. Studio del Sistema Economico - Soggetti = Realizzano attività produttive e danno luogo a Scambi economico-finanziari. - Allocazioni = Risorse disponibili tra utilizzi alternativi Quando sono definite scarse le risorse disponibili? - Esistono limitazioni di quantità; - Sono destinate a più impieghi; - Sono in grado di soddisfare fini diversi. Efficienza produttiva: si ha quando la società non piò aumentare l’output di un bene senza ridurre quello di un altro bene. Un sistema economico efficiente si trova sulla frontiera delle possibilità produttive. Costo opportunità: Risorse scarse necessitano di una scelta. Definisce la quantità di un bene a cui si è dovuto rinunciare (sacrificio o trade off).

STATO DEL SISTEMA ECONOMICO Soggetti: Realizzano attività produttive e danno luogo a Scambi economico-finanziari. Allocazione: Risorse disponibili tra utilizzi alternativi. Risorse disponibili Scarse - Esistono Limitazioni, Quantità; - Sono destinate a più impieghi; - Sono in grado di Soddisfare fini diersi.

ECONOMIA DI MERCATO Meccanismo di Mercato e Capitalismo Concorrenziale L’evoluzione dell’economia tra il XIX ed il XX secolo ha portato le principali nazioni a passare da un sistema economico di Mercato laissez faire ad un sistema economico pianificato. Questi due metodi, portati agli eccessi, non hanno dato risultati efficienti. Molti paesi iniziarono così ad adottare un’economia mista. In un’economia di mercato nessun individuo, organizzazione o Stato è responsabile della soluzione dei problemi economici. Un’economia di mercato è un complesso meccanismo che coordina individui, attività e imprese tramite un sistema di prezzi di mercato. In un sistema di mercato ogni cosa ha un prezzo. I prezzi fungono da segnali (maggiore sarà il prezzo minore sarà la quantità). L’equilibrio di mercato è il punto in cui la quantità offerta dai venditori è uguale alla quantità richiesta dai compratori. DINAMICHE ed ECONOMIA di MERCATO Il Mercato è un meccanismo attraverso il quale acquirenti e venditori vengono in contatto e interagiscono al fine di scambiare beni e servizi fissandone il presso e la quantità da scambiare. La Domanda è la quantità di un bene che i consumatori desiderano acquistare per ogni livello di prezzo. L’Offerta è la quantità di un bene che i produttori desiderano vendere per ogni livello di prezzo. Il Prezzo di Equilibrio è il prezzo per il quale la quantità offerta è uguale alla quantità domandata. Riguardo ai tre problemi dell’economia politica (cosa, come, e per chi) da cosa sono influenzati? COSA: cosa produrre lo decide il Voto con il Portafoglio dei consumatori quotidianamente le imprese per massimizzare i loro profitti abbandonano i settori in perdita (settori con una DOMANDA insufficiente o poco proficua) per produrre i beni più richiesti (settori con una DOMANDA maggiore e con maggior profitto); COME: Per far fronte alla conoscenza le imprese devono massimizzare i profitti mantenendo i costi a livello minimo adottando metodi di produzione più efficienti; PER CHI: dipende dalla Domanda e l’ Offerta dei fattori di Produzione, Essi determinano Salari, Rendite, Tassi di Interesse e Profitti. Prezzi dei Fattori. Le categorie che muovono il sistema economico sono i Consumatori e la Tecnologia.

ll coordinamento di individui, attività ed imprese avviene automaticamente mediante un sistema di prezzi. Ogni cosa ha un prezzo ed è costituito dal valore del bene in termini di moneta. Il Prezzo equivale ad un segnale per produttori e consumatori. Se il Prezzo è elevato i consumatori riducono gli acquisti e le imprese aumentano la produzione. L’ordine di mercato teoricamente dovrebbe essere regolato da solo, spontaneamente, Adam Smith metaforicamente citava la “mano invisibile”. L’ordine spontaneo nasce dal fatto ce ognuno persegui il suo specifico interesse. Con la mano invisibile si viene a creare un meccanismo che permette l’equilibrio di mercato ed un processo con il quale si crea un ordine sociale. SISTEMA DI PREZZI E MERCATO Meccanismo di Mercato (Circolare):

I Consumatori acquistano beni e vendono fattori di Produzione, le imprese vendono beni e acquistano fattori di Produzione. Secondo la Mano Invisibile di Smith vi è un ordine nel sistema. Avviene così un processo con cui si crea un ordine sociale – un meccanismo di confronto e nessuno controlla nessun ordine. Permette così alla domanda e offerta su differenti mercati di adeguarsi. Un’economia perfettamente concorrenziale è efficiente. Tuttavia la perfezione non esiste.

I meccanismi principali sono due, il mercato dei fattori e dei prodotti. Sono 3 gli elementi che permettono un corretto funzionamento di mercato: 1 – Lo scambio e la specializzazione; 2 – La moneta; 3 – Il Capitale.

Il Sacrificio del Capitale Presente Risparmio (Sacrificio): - Nuove Risorse a nuovo capitale per la società; - Riserva Maggiore = Rapida Crescita; - Maggiore Produttività equivale ad un Maggior Consenso Futuro RUOLO ECONOMICO DELLO STATO Lo stato cerca di mantenere stabile l’equilibrio di mercato principalmente con tre fattori: - Efficienza (gestendo la concorrenza); - Equità; - Stabilità (Disoccupazione e Inflazione). Efficienza Concorrenza Perfetta = Nessuna azienda è in grado di influenza il prezzo di mercato, tutti i beni e servizi hanno un prezzo e vengono scambiati sul mercato. Concorrenza Imperfetta = Quando un acquirente o un venditore può influenzare sul prezzo di un bene. Caso Estremo = Monopolio Esternalità Scambio involontario di costi e benefici. Si hanno quando imprese o individui impongono costi e benefici ad alti soggetti al di fuori delle relazioni di mercato. L’elaborazione di regolamentazioni adeguate è un compito difficile, che richiede profonde conoscenze scientifiche ed economiche ed è soggetto a pesanti pressioni politiche.

Esternalità dei beni pubblici rientra tra le esternalità positive. I beni pubblici sono prodotti per i quali il costo sostenuto per estendere il servizio a un individuo supplementare è zero ed è impossibile impedire agli individui di farne uso. L’ offerta è generalmente insufficiente, lo stato interviene per incoraggiare la produzione. Dopo la decisione di spesa dello Stato, il meccanismo torna a prevalere e indirizza le risorse alle imprese affinché esso producano beni quali … burro o cannoni. Esternalità di Imposte In un certo senso le imposte possono essere considerate come i Prezzi pagati per utilizzare i beni pubblici ma non solo volontarie. Equità I mercati non producono necessariamente una distribuzione del reddito che si possa considerare socialmente equa. E’ possibile che un’economia di mercato determini disuguaglianza di reddito e conseguenze inaccettabili per gli elettori. Se uno stato spende di più per fertilizzante per il prato di casa piuttosto che per sfamare i bambini poveri il problema risiede nella distribuzione del reddito e non nel mercato. Se una società democratica non approva la distribuzione dei voti con il portafoglio creatosi in un sistema di mercato basato sul laissez-faire può prendere iniziative per modificarla. L’economia non è in grado di stabilire in che misura la povertà sia accettabile o giusta, ma può essere d’aiuto nella preparazione dei programmi atti ad incrementare il reddito dei più poveri. Stabilità Gestione della Moneta e dei prezzi CRESCITA E STABILITA’ MACROECONOMICHE Eclissi dei cicli economici: Inflazione e Recessione. Politiche Fiscali: potere di far pagare le imposte e spendere; Politiche Monetarie: determinano offerta di moneta e tassi di interesse. Crescita Economica: indica la crescita dell’output totale di un paese; Produttività: Output ottenuto per unità di input. Efficienza dell’utilizzo delle risorse. La macroeconomia può generare cicli di Inflazione e Recessione. Mercato e stato sono necessari per un’ottimale gestione dell’economia moderna. Senza una struttura politica a guidare adeguatamente si può verificare il meccanismo di capitalismo corrotto.

Quando fallisce un mercato? -

1

Una non corretta allocazione (equità); Alcuni beni1 non vengono prodotti spontaneamente; Effetti collaterali negativi (esternalità negative); Problemi di Macroeconomici; Mancanza di concorrenti.

Non escludibili e non rivali

Economia Politica Prof. Mattia Tassinari Studente Giorgio Di Prossimo LEZIONE 30/09/2020 11:00 13:00 – 14:00 16:00 Elementi Fondamentali di Domanda e Offerta Analisi della domanda e dell’offerta, il principio base è che le preferenze dei consumatori determinano la domanda di consumo dei beni, mentre i costi sostenuti dalle imprese sono alla base dell’offerta dei beni. Schema di Domanda La quantità acquistata di un bene dipende dal prezzo. Maggiore è il prezzo minore sarà la quantità. (Attenzione a non cadere nel ceteris paribus). La relazione Prezzo / Quantità risiede nello Schema di Domanda o di Offerta. CURVA DI DOMANDA La Curva della Domanda ha sempre Pendenza Negativa.

La Domanda di Mercato consiste nella somma delle quantità domandate di tutti gli individui a ogni livello di Prezzo; obbedisce alla legge della Curva di Domanda con Pendenza Negativa.

Determinanti ella Domanda -

Reddito; Dimensioni del Mercato; Prezzo (Attenzione ai beni sostituibili o complementari); Elementi Soggettivi (Gusti o Preferenze); Influenze Particolari; Beni Sostituibili; o Il panino al posto della Pizza; Beni Complementari; o Il costo della Coca Cola o delle Patate fritte.

o

Spostamenti della Domanda Varia (Aumenta o Diminuisce) in base al rapporto (Livello) di quantità/prezzo.

CURVA DI OFFERTA La Curva della Offerta ha Sempre Pendenza Positiva.

Relazione tra il prezzo di Mercato e la quantità di un bene che le imprese intendono produrre. Se il prezzo è troppo basso un produttore potrebbe decidere di non produrre più quel bene per dedicarsi alla produzione di un altro bene con possibilità di maggior ricavo. L’Offerta di Mercato è la Somma delle Offerte Individuali. La curva si ottiene sommando le quantità offerte da tutte le imprese a ogni livello di prezzo.

Determinanti dell’ Offerta - Costi di Produzione; o Prezzi dei fattori produttivi; o Progresso Tecnologico; - Prezzo del Petrolio; o Tende a far aumentare i prezzi; - Prezzi dei Computer; o Tendono a far diminuire i prezzi; - Il Prezzo dei beni correlati; o influenza la curva di domanda in particolare se nel processo produttivo rappresentano output facilmente sostituibili uno con l’altro; - Politiche Governative; o Ambiente; o Sanità; o Salario; o Imposte e Leggi; - Influenze Particolari; o Inquinamento; o Elementi Atmosferici; o Altro…

SPOSTAMENTO DELL’OFFERTA Le Variazione di fattori diversi dal prezzo di un bene che influiscono solla quantità offerta sono definite variazioni dell’offerta. Aumenta o diminuisce a ciascun livello di prezzo. EQUILIBRIO DI DOMANDA E OFFERTA Al presso di equilibrio la quantità che i consumatori desiderano acquistare è pari alla quantità che i produttori desiderano vendere.

SPOSTAMENTO DEL PUNTO DI EQUILIBRIO TRA DOMANDA E OFFERTA Il prezzo di un bene sale, quindi si ha uno spontaneo stimolo alla produzione ma il consumatore riduce la quantità domandate. Il punto di equilibrio si sposta verso il basso. Il reddito delle famiglie aumenta, i consumatori hanno più potere ed i produttori aumentano i prezzi per evitare l’eccesso di domanda. Il punto di equilibrio si sposta verso l’alto.

ELASTICITA’ DELLA CURVA DI DOMANDA E DI OFFERTA Si definisce come Elasticità della domanda Anelastica la variazione della quantità domandata rispetto al prezzo inferiore all’ 1%. Sono soggetti a questa curva Beni di Prima Necessità. Una curva di Domanda Elastica si ottiene quando la variazione è superiore dell’ 1%. Questa variazione interessa principalmente i Beni di Lusso. Quando i rapporto della variazione di Domanda e di Offerta è di 1:1 lo spostamento è di tipo Unitario.

Dal tipo di elasticità dipende molto il ricavo: - Anelastica = Riduce il Ricavo; - Elastica = Aumenta il Ricavo; - Unitaria = Non Modifica il Ricavo. Elasticità dell’offerta rispetto al Prezzo Misura la variazione percentuale della quantità offerta divisa per la variazione percentuale del prezzo. Per l’offerta la risposta quantitativa alla variazione di prezzo è positiva, mentre per la domanda è negativa. Se gli Input sono facilmente reperibili ai prezzi di mercato è possibile incrementare considerevolmente l’otput con un aumento limitato dei prezzi. Se la capacità produttiva è strettamente limitata anche un aumento limitato del prezzo del bene non produce grosse variazioni della produzione. Il tempo (con cui si sposta la Domanda o l’ Offerta) è un fattore molto importante infatti: - Aumento del prezzo nel breve periodo le imprese potrebbero non essere in grado di aumentare gli input di...


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