riassunto Sillabari di Parise PDF

Title riassunto Sillabari di Parise
Author Enrica Veneri
Course Teoria della Letteratura
Institution Università degli Studi di Parma
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Summary

riassunti dei racconti brevi più importanti...


Description

Sillabari – Parise

I Sillabari sono due raccolte di racconti sui sentimenti umani, ordinati in ordine alfabetico dalla A alla S, disposti quasi come la disposizione di un dizionario dei sentimenti. L’autore stesso afferma che avrebbe voluto continuare fino alla lettera Z ma, scrive,” alla lettera S, la poesia mi ha abbandonato”. Il Sillabario n. 1 è stato pubblicato nel 1972. Esso contiene n. 22 racconti da Amore a Famiglia. Vennero pubblicati a puntate sul quotidiano milanese Corriere della Sera tra il 1971 e il 1972. il Sillabario n.2, contenente 32 racconti, venne pubblicato nel 1982. Nel 1984 i due Sillabari vennero riuniti tanto da poter essere considerati un’unica raccolta. Tuttavia, anche i racconti del Sillabario n.2 da Felicità a Solitudine vennero pubblicati sul Corriere della Sera tra il 1973 al 1980.

I personaggi sono caratterizzati da tratti vaghi ed indefiniti, enigmatici anche se vi sono descrizioni dettagliate e minuziose . Il lettore può immedesimarsi nei personaggi dei racconti perché la vita di quei personaggi narra avventure assai comuni In quei personaggi si identifica lui stesso che nella sua vita, fin da piccolo, è stato costretto ad affrontare pregiudizi e contraddizioni(era un figlio illegittimo) con tenacia e sarcasmo, con una voglia di vivere meravigliosa e vibrante. A volte, addirittura, i personaggi hanno un che di grottesco e di ridicolo. Essi, tuttavia, non cercano nessun tipo di compassione. Inoltre, non vi è nei racconti dei Sillabari alcuna caratterizzazione storica. Si tratta, in sostanza, di racconti semplici che hanno un fine educativo: l’educazione ai sentimenti. Egli stesso afferma di avere come obiettivo quello della chiarezza, perciò i suoi racconti hanno uno stile semplice e chiaro, destinato alla comprensione da parte di tutti. La genesi di questi racconti è la seguente: Parise , alla fine degli anni Settanta, vede nella piazza sotto casa un bambino con un sillabario tra le mani. Si avvicina è legge: “L’erba è verde”. Da questo episodio apparentemente banale nasce per l’autore l’idea di scrivere brevi racconti che potrebbero essere considerati romanzi in miniatura, virtuali o poesie in prosa, dedicati ai sentimenti umani essenziali. I Sillabari sono caratterizzati da una lieve esaltazione che inneggia alla vita in modo delicatamente nostalgico. Essi appaiono subito nitidi, perfetti, capaci di evocare un mondo perduto. L’autore ha mostrato il grande merito di farci scrutare attraverso dei particolari minimi la meraviglia del mondo e della vita. Ha mostrato di avere uno sguardo acuto, quasi tattile ed ha cercato di parlare dei segnali intimi ed emotivi che appartengono alla sfera corporea. Tutti i racconti hanno degli incipit molto particolari, caratterizzati da descrizioni lucide e precise. Si ha quasi l’impressione di entrare in un film, in un’atmosfera soffice ed avvolgente. Inoltre, l’autore riesce a fornire spaccati della società italiana di tipo quasi documentaristico e a dare ai racconti un taglio sociologico-esistenziale. E l’autore sa raccontare quelle avventure comuni in modo lirico, poetico, mostrando una grande sensibilità verso gli uomini. Un’altra particolarità di questi racconti è data dal titolo che a volte è in contrasto, in antitesi con il contenuto del racconto, altre volte anticipa in modo significativo l’argomento da trattare. Ad esempio, i titoli più impegnativi (Amore, Bellezza) ci presentano racconti dal tono umile, quasi proiettati su un “sublime basso ma autentico”. Quanto ai luoghi in cui si svolgono i racconti, occorre sottolineare che spesso essi hanno una precisa

identità, sono luoghi assai noti tanto da apparire scontati, oppure sono mondani ma, in ogni caso, sono essi stessi elemento di coesione con i sentimenti di cui si parla. Tali luoghi hanno la funzione di evocare un’atmosfera, un’idea, un’immagine, un modo di essere e di percepire la vita. Altro elemento caratterizzante è dato dagli oggetti che, pur nella loro semplicità, assumono un potere quasi magico, poiché hanno per i personaggi un forte impatto affettivo. Hanno, dunque, quasi il potere di talismani. Perdono la loro funzione materiale per diventare inconsistenti, quindi magici, evocativi, immaginari. Relativamente alla lingua è possibile evidenziare che essa nella sua limpidezza riesce a rendere tutte le sfaccettature della realtà quotidiana. A volte essa appare ripetitiva ma è in grado di far riemergere anche grazie alla ripetitività gli aspetti più insoliti ed inattesi, evidenziando le tonalità più autentiche delle emozioni. Inoltre, la lingua riesce a raccontare in modo molto delicato anche il senso di pessimismo, di caducità delle cose che caratterizza la vita. E’ in effetti una lingua semplice ma controllata. L’opera sembra presentare appena quelle forme malinconiche che accompagnano la vita degli esseri umani. Ne derivano racconti dolci e lievi, dai toni delicati, carichi di sensibilità. D’altro canto, vi è in alcuni racconti la presenza di elementi gioiosi e felici, che inneggiano alla perfezione delle cose connessa ancora una volta agli aspetti sobri ed elementari dell’esistenza. In definitiva, l’opera rappresenta l’approdo di un cammino faticoso intrapreso dall’autore: dopo tante sofferenze, tanti viaggi, tanto peregrinare, instabilità, tormenti, Parise riscopre la sicurezza e la serenità che solo le piccole grandi cose della vita possono darti. I racconti, quindi, rappresentano gli attimi di serenità della vita di ogni uomo, la luce impenetrabile della realtà. In tali racconti l’autore ora si misura con il proprio vissuto, ora si allontana producendo un effetto di straniamento. Sono questi gli elementi che rendono l’opera gradevole, fantastica, coinvolgente, surreale. La grandezza dell’opera venne riconosciuta ed infatti l’autore ottenne il Premio Strega.

Amor e:I nc as adiami c iunuomoi nc ont r ò,l apr i mav ol t a,unadonnachenonoss er v ó t r oppobene;av v er t ìc heer at i mi daequasii mpaur i t a;i lmar i t o,c hel ’ acc ompagnav a,dav a l ’ i deadif or z aedidebol ezz ai nsi eme.Ambedueer anoper s onechepass av ano i nos s er v at eec hel ’ uomoebbel ’ occ asi onedir i v eder ei nunr i st or ant e;anz i ,r i v i del ei , ment r es is t av as edendo,r av vi v andos iic apel l icol orcar ot a,t ut t av es t i t adiner oc hegl i s embr òbel l i s s i maegl ibast òuns ol os guar dopercapi r et ut t odi l ei ,comel eiav ev acapi t o t ut t odil ui :uncol podif ul mi ne ?I nquelmoment oer aavv enut oqual cosadii mponder abi l e c het ut t oi lr i st or ant es ir i empìdi l eiel ’ uomopr ov òun’emoz i onechenons ent i v api ùda quandoer abambi noevi dec hel ei l oguar dav aavv ampando.Unas er ac hegl iami c i par l av anodel l acoppi a,l uis apev ai nant i c i poc hel ’ avr ebber i v i s t a,comei nr eal t àaccadde. Lei gl ipar l òdis è;dels ognodiquand’ er abambi na,quandov ol ev adi v ent ar eunabal l er i na, mac henonav ev ar eal i z z at opers pos ar s i ,per c hél af ami gl i a,i lmar i t oei figl ier ano i mpor t ant i ;aggi uns ec hei lmar i t ol edi cev ac hedov ev aav er eunpo’ diesaur i ment o,c he er as t r ana… Luiguar dòi lmar i t o,c heav ev aunat t eggi ament oaut or i t ar i ,edev i t òdi es pr i mer ec i òc hepens av a,ment r el eic omi nc i òaf umar eeaber emol t o,dando l ’ i mpr es s i onedi unaper s onac henonav es sef ami gl i a.Idues t av anol ont anienon av ev anot ant eocc asi oni perr i v eder s i .Si r i vi der oungi or no,quand’ er anoi nmacc hi nat ut t i edueel uigi r òl av et t ur aperpot er l ar i v eder eunmoment onel l os pecc hi et t oel eil os al ut ò c onuns or r i sosmagl i ant e.Ungi or nof ul eiat el ef onar gl i ,peri nv i t ar l oacenael uil edi s se c os echesar ebbest at omegl i oc henonav ess edet t o,v i s t oc he,quandosi r i vi der o,l eigl i mos t r òunat t eggi ament oc hel of er ìe,quandoebber ol ’ oc cas i onedipar l ar ne,l eigl i c onf er módies ser es t at aoffes adal l es uepar ol ealt el ef ono,r i badendodis ent i r s iappagat a

dal l as uaf ami gl i a,benc hénelconf es s ar gl i el oav es sei l v ol t o”t umef at t odal dol or e” .Lui r i guar dòi l mar i t o,c her es pi r av aconf at i c ael eigl ir ac comandódi l as ci ar l ai npace. Nonost ant et ut t o,l uif ui nv i t at odal l acoppi aec iandòperr i v eder el ei .Ac enal es it r ov ò s edut oacc ant oel ei nonsor r i s emaie,quando,c asual ment e,s i t occar onoconl emanie c onl as chi ena,l eis embr òsc ost ar s ii ndi gnat a,s i cc hèl uif eceat t enz i oneanont oc car l api ù es ial l ont anòdalt av ol o.Ri t or nóc hei l mar i t os t av adi s t r i buendol oc hampagneel ei si f ac ev as er v i r e.Nons ir i v i der opi ù,mal uipensav aspes soal eiei lt empogl isembr av a l ont ano,ment r eer apass at os ol oqual c hemes e,i nc uiav ev anovi ss ut oun’ et er ni t à. Ognunodinoihapr ov at oi lper i ododel l ’ i nnamor ament o,dur ant ei lqual eunocer c al ’ al t r o nel l os t es s omoment o,c er t i ambeduedir i t r ov ar si :èi lmoment omagi c odel l ’ amor e,v i ss ut o aldil àdel l ospaz i oedel t empo,i nc uii lt ur bament oel as ol aemoz i ones onos uffici ent iper s ent i r s if el i c ienons ides i der adipi ù:I lbr ev er ac cont oespr i mequelmoment odi i nc ant ament o. Bont à:I lr ac cont oi ni z i anel l as t az i onedi Cor t i nad’ Ampezz o,i naut unno.Unas i gnor a, v es t i t aac ol or i sgar gi ant i ,conal t it acc hii ns ugher o,at t endei lt r enodaDobbi ac oper Venez i a;èconl eiunbambi no,v es t i t odaf r at eedhannoconl or ounav al i gi a,un aer omodel l ocol or at odi car t a,eunmandol i no,r ac chi us oi nunac us t odi adit el ac ol or c ammel l o.St av anos al endoemet t endoi bagagl i sult r eno,quandogi unseunadonni na, v es t i t adi ner o,che,c or r endo pernonper der l o,met t eunas c ar pasul l acus t odi adel mandol i no,r i ducendol oi npez z i .Ladonnacolbambi nol es iavv ent òcont r oconvi ol enz a, c hi edendol ei lr i s ar c i ment odeldanno,ment r ei lbambi noos ser v av at r i s t equel l os f ac el o dalfi nest r i no.I l t r enoer ai npar t enz a,mal abi ondac hi amav aav oc eal t ai car abi ni er i , ur l andochef er mas ser oi l t r eno,c hesi mi sei nmot o,cos t r i ngendol aas al i r e;s it r as c i nò di et r ol a“ col pev ol e” ,copr endol adii nsul t i ,ec ont i nuandoar i pet er l ec hedov ev apagar e, ment r el ’ al t r ac ont i nuav aar i sponder ec henonavr ebbepagat o,pal l i daet r emant e.La bi ondas f oder òt ut t al asuas api enz apopol ar edi cendol e” :Chi r ompepaga” ;l ’ al t r aer auna donnamol t omagr a,v est i t adiner oi nmodos ev er o,madi s t i nt o,t ant oc hepot ev aes ser e unadamadicompagni adi unacont es saol aper pet uadiunr i ccopar r ocoeder ac hi ar o c henonv ol ev apagar e.Labi onda,v es t i t aacol or iv i v ac i ,cont i nuav aar i pet er l ei l suo af or i smapopol ar e,ment r ei l pi ccol oUmber t ot enev ai ls uomandol i nof r ac ass at os ul l e gi nocc hi a.Perunl ungot r at t osi pot ev audi r el ’ unaachi eder eel ’ al t r aanegar eperc ui l a bi ondac omi nc i òami nacc i ar ec heal l apr oss i maf er mat al ’ av r ebbef at t aar r est ar edai c ar abi ni er i .Ladonnet t ac ont i nuav aadi r edino,muov endoi l capo,ev i t andodiguar dar el a danneggi at ac he,es asper at a,l apr es eperi lment o,obbl i gandol aaguar dar l ai nf ac ci a. Dopounl ungosi l enz i o,f or s ededi cat oal l amedi t az i one,l adonnet t achi es e,al c ondi z i onal e,quant oav r ebbedov ut odar e,s ent endos ir i s ponder ec heav r ebbedov ut o v er s ar ec ent ov ent il i r e,s ommac hel adonnet t anonpos s edev a;gi oc òal r i bass o, offr endonec i nquant a,sus ci t andol ’ i ncr edul i t àel ar abbi adel l abi ondac henonsi most r av a di s poni bi l eadabbass ar el ar i chi es t aneppur ediunal i r a.Ladonnet t acont i nuav aa guar dar el emont agne;guar dav al eTof anecoper t edal l apr i manev e,ment r edal ont ano gi ungev ai lsuonof es t os odel l ec ampanec heannunc i av anol aMes sadomeni c al e.Aquel punt ol adonnaespr es s el adeci s i onedipor t ar l adaic ar abi ni er idiCal al z o,c hi amandol a donnet t ac anagl i a,perc omeav ev ar i dot t oi l mandol i no.I l bambi nof ucos t r et t oadapr i r el a c ust odi aeamost r ar el ec ondi z i onii nc uis it r ov av ai lmandol i noel adonnet t apar v e r ender s icont odeldannoc heav ev af at t oedi mpal l i dì ;t i r òf uor idalpor t amonet eci nquant a l i r ei nmonet ed’ ar gent o;l ’ al t r al er i pet èquant oer acos t at oel adonnet t ar i l ev óc hei l mandol i noer aus at o.Labi ondat i r òf uor i l ’ al t r opr ov er bi opopol ar e” :Chir ompei lv ecc hi o,

pagai l nuov o”per s uadendol ’ al t r aat i r arf uor ial t r equi ndi c il i r e,ment r el abi onda, i nv i per i t a,r i pet ev ai ls uos econdoaf or i sma.Ladonnav uot òl ’ i nt er obor s el l i no,mos t r ando diposs eder es ol oot t ant al i r e,di c endocheer at ut t al as uar i cc hezz a;al l ungòi lpal model l a manoc ont ut t oc i òcheav ev a,aggi ungendoche,senonf os sebast at o,l abi ondaav r ebbe pot ut ocondur l adaicar abi ni er i .Labi ondac ont òi ldanar o,s pi ngendoi l bambi noa met t er s el oi nt as ca;v edendochei lbambi noesi t av a,l os pi ns eadac cet t ar l odi cendogl i ” : Met t i l oi nt as ca,ebet e! ”Aquelpunt o,l abi ondar es t i t uìi “ cocc i ”c omedapr ov er bi oel a donnet t as emi sei lmandol i nos ul l egi nocc hi a,os s er v andos empr el emont agne.Poi ,l o r es t i t uìal bambi no,di cendodinonav ermai suonat oec henonl eser v i v aes imi s ea pi anger ecomeunadi s per at a.I lbambi nol er es t i t uìi lmandol i nochev ennepal l eggi at ot r a l egi nocc hi adel l ’ unoedel l ’ al t r api ùdiunav ol t aperfini r es ul l ar et i cel l adeibagagl i ,s opr a l at es t adel l adonnet t a.Labi ondanonl afini v adic hi eder eper c hépi anges se,fi nchél a donnet t as ideci seaconf es sar ec hel eot t ant al i r eer anot ut t oi ls uopat r i moni o,mache dov ev ar as s egnar si al l av ol ont àdiDi o.I lt r enof ec eunaf er mat adav ant i adunac as a, di pi nt adis cur o,suc uispi c cav ai lnot oi nv i t odiMus sol i ni ”cr eder e,obbedi r e,combat t er e”e l abi ondacomi nc i òadi nt er ess ar si del l apov er et t a,r i mas t as enz aunal i r a.Par l ar onoi n mani er adi s t es a,educat a,as col t andosi ;l abi ondas eppechel adonnet t aabi t av aa Bass anoec heer adi r et t aaVenez i aperf ar eunav i s i t aal l as or el l as uor a.It r e c ont i nuar onoav i aggi ar ei nsi l enz i o,es if ec ebui o.Aduncer t opunt o,l abi ondapr egòi l bambi nodir est i t ui r ei ldanar oc heav ev ai nt as cat o;l adonnet t a,senz amuov erc i gl i o,l o r i mi s ec onc ur anel suobor s el l i no;c hi es eal bambi noseav es sef at t ounv ot oel uir i spos e diav er l of at t oaS.Ant oni o.Ladonnet t adi c hi ar òc heer aungr ansant o,mac hel eier a dev ot aaS.Fr ances cod’ Ass i s i .Ri c or dandoiduegr andis ant i ,s iconcl ude unodei r ac cont ipi ùdi v er t ent i deiSi l l abar i .L ’ aut or ec ioffr eunagr andei s t ant anea dacuiemer ge unt i podi cul t ur apr et t ament er egi onal e,c omes ideduc edalc ar at t er edel l abi onda,dai s uoipr ov er bipopol ar i ,dal sai odiUmber t o,maanc he,dalc uor et ener odiunadonnac he s iar r abbi aconl ast es s af aci l i t àc onc ui si commuov e;l anos t r adev oz i oneperi lSant oper ecc el l enz ael af or zadel l adonnet t a,c hesembr al api ùdi mes sa,masaot t ener ec i òc he v uol e.Lasc enar i cor dai lt eat r odi Gol doni ,t r as por t at onelnov ecent o:c ’ èi lbambi no v es t i t odaf r at e;l esc r i t t es ui mur i ,ac ar at t er ic ubi t al i ,mol t oc omunidur ant ei l per i odo f as c i st a,perc ui ci t r ov i amodif r ont eaduns aggi oci cul t ur apopol ar ev enet ac hemos t r al e t i pi c hei nt er l ocuz i oni;l ’ us o,f or t unat ament esc ompar s o,div es t i r eunbambi nocols ai oper l aguar i gi onedaunamal at t i aoperl ar i c hi est adiguar i gi one,c hei or i c or domol t obene, per c héqueibambi ni v eni v anoos s er v at i conuncer t odi sagi o;i modis pocc hi os idel l a bi onda,capacediges t igener os iedel l acapac i t àdi di ment i car eedir i compor s idopouna bel l as f ur i at a:Par i se,c omeognial t r oVenet o,c onos cev al acor r i s pondenz at r ai lv i s sut o v enet oel adesc r i z i onecheneav ev af at t oei ll et t or ev enet opuògus t ar epi ùdi ognial t r o, per c hév is ir i s pecc hi a.

Fel i ci t à:Ungi or nod' es t at edel 1944ungr uppodir agazz iv aabagnar s ii nunc anal ei ncampagna, v i c i noaPadov a.I lr agaz z opi ùgr ande,Mar i o,has edi c ianni ,gl i al t r i sonopocopi ùc hebambi ni .Si uni s c eal or oungi ov anes ol dat ot edes codinomeFr i t z ,c hepor t aunges soehaunafi s ar moni c a.A pochimet r i ,s ulpont i cel l o,pas sanogi ov ani f as ci st ic onl edi v i s ebi anc heel epi st ol ei npugnoe s embr anobel l i comedèi .Lac ompagni af abagnieconsumaunamer enda,poic onl afi sar moni cadi Fr i t z ,v engonocant at ecanz onii t al i aneet edes c he,s pess onel l eduev er si oni ;Mar i oi nsegnaabal l ar ea unar agazz i nadi nomeCor al l a,sf ol l at adaMi l anoecheconoscebenel al i nguat edes ca.Fi nc hési s ent eunboat ov eni r edasud:pass anoaer eii nf or maz i oneeir agazz it ent anodi cont ar l i ,magl i s t or mi s onomol t i .L ' ul t i moaer eo,pi ùl ent oebass o,c onsent ediv eder el ei nsegnedegl iSt at i Uni t i eigi ov ani

as si s t onoal l adi s c esadiquat t r opar ac adut i s t i .Fr i t zal l or adi ceches onoor maiaVer onaec hel aguer r a fi ni r àpr est o.

Est at e:èunr ac cont odedi c at oaNat al i aeAl es sandr aGi nz bur g,manonvi enes pec i fic at o i lmot i v odel l adedi caedècol l oc at oi nungi or nodif ebbr ai onelbat t el l oI s chi a-Capr i . Des c r i v el av ac anz adiduesposi ,r i v i s s ut aat t r av er s oi lr i c or dodil ui ,or mai abbandonat o dal l agi ov anemogl i e.L ’ uomo,guar dandoi l mar e,r i v i deaccant oasèl amogl i e,c omei n unav acanz ac heav ev af at t oi ns i eme;l ar i v i dev es t i t amol t os por t i v a,c onl ac odadicav al l o alv ent o:al l or al eiav ev a19anni ,par l av amol t opoc oes imuov ev acont i nuament e,s empr e affamat aepi enadi sonno.I nquel t empononav ev anot ant is ol di ,maer anomol t of el i c ied i nf el i ci i nsi emee,c omesucc edequandos iègi ov ani ,l i t i gav anos pes s o.Quel l ont ano gi or no,ar r i v andoaCapr i ,er anot ant of el i c iel ui av r ebbev ol ut odi r l ec heer at ant o gr az i os a,mat ac que,pert i mi dez z a.Gi unser oal l apensi oneScal i nat el l a,por t andosi l e v al i gi eel ’ uomor i c or dac he,nelper c or s odal l api az z et t aal l apens i one,l eiav ev aannus at o l ebougai v i l l éesec hei l pr of umol eer api ac i ut ot ant o.Gl idet t er ounacamer aconuna gr andet er r azz ac hedav as ulmar e,dadov es iv edev al aCer t osaedi ls i gnorMor gano, c henonl aconos c ev a,l ec hi eses ec onos ces seCapr i ;poi ,gi uns ei nc amer aunr agaz z o c onunc oc omer oi nghi acc i oel ei l odi v or ò.Quandous ci r ono,per c or s er ol as t r adadi Tr agar afi noal l apunt aedal ì ,l uis c esev er s oif ar agl i onii nmez z oaipi ni ;l einonpar l av a maannus òl ’ odor edel l ar es i nas enz af ar eness unc omment o.Luios s er v ól eduer occ e s al i r edal f ondodelmar e,avv ol t eal l as ommi t àdaunbr ancodiucc el l ichel uic hi amav a pl ani pt er i doi .Ri c or dòc hecor s er oi ns i emev er s oif ar agl i oniec hei nunac abi nas i s pogl i ar onopert uffar si conmas cher eepi nne:I ll or ol egamenoner af at t odit ant epar ol e, madiges t i :nuot ar ono,t enendos ipermano.Sul l os cogl i o,r es t ar onofi noalt r amont oepoi s ir i t uffar ono,t or nandoi npens i oneapass iv el oci .Lanot t edor mi r ono,t enendos iper mano,c omeav ev af at t oi nac quael uinonr i us cìador mi r e,ma os s er v òdal l efi nes t r e s pal anc at el al una.Imesi si por t ar onov i al ’ es t at eel ui si r i t r ov av as ol o,dopot ant iannia r i cor dar el af el i c i t àc henonpr ov av api ù.Èunr ac cont opi enodinost al gi aperunamor e gi ov ane,v i s sut onelt empoi nc ui l ’ uomosapev agoder edi ognipi c col acos a;i lt empoer a pass at oi nes or abi l e,l asc i andogl il ’ amar odel l as ol i t udi ne.

Gi ovent u:Duefi danz at i ,l uiv ent i c i nquenne,l eidi c i ot t enne,s ier anol asc i at i daal cuni mes i ,perques t i onibanal i ,cheal or opar v er odif ondament al ei mpor t anz a...


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