Risposte chiuse Letteratura Italiana professore Federico della Corte PDF

Title Risposte chiuse Letteratura Italiana professore Federico della Corte
Course Letteratura Italiana
Institution Università telematica e-Campus
Pages 15
File Size 188.7 KB
File Type PDF
Total Downloads 61
Total Views 126

Summary

Risposte chiuse di Letteratura Italiana del Professore Federico Della Corte anno accademico 2021/22 dell’Universitá Telematica E-Campus voto 29/30...


Description

LETTERATURA ITALIANA PROF DELLA CORTE RISPOSTE CHIUSE Letteratura Università telematica e-Campus 14 pag.

Document shared on www.docsity.com Downloaded by: sara-guadagno-2 ([email protected])

LETTERATURA ITALIANA (chiuse) - F. DELLA CORTE LEZIONE 1 01. A quando risalgono le Laudes creaturarum? 1224. 02. Se si considerassero scrittori italiani o solo gli scrittori in lingua propriamente italiana, quali tra i seguenti sarebbero esclusi? San Francesco e Jacopone. 03. Quali papi fustigava Jacopone da Todi? Celestino V e Bonifacio VIII. LEZIONE 2 01. Le Laudes creaturarum di Francesco d'Assisi: Sono in versi assonanzati secondo il modello nordeuropeo. 02. Lo Stabat mater musicato da molti musicisti: È stato in passato attribuito a Jacopone da Todi. LEZIONE 3 01. Quando nasce Dante Alighieri? 1265. 02. Qual è il cognome di Beatrice? Portinari. LEZIONE 4 01. Petrarca fu un bibliofilo e cultore degli studi classici. L'affermazione è vera. 02. Nel Secretum Petrarca dialoga idealmente con? Sant'Agostino. 03. Quali tra queste date di nascita e morte corrispondono a quelle di Francesco Petrarca? Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà 19 luglio 1374. 04. L'Africa di Petrarca è: Un poema di contenuto storico in esametri. 05. Quando avviene l'incontro, forse di fantasia, di Petrarca con Laura? 6 aprile 1327. 06. Petrarca passò l'ultimo tratto della sua vita: In Italia, principalmente in Veneto. LEZIONE 5 01. Quale delle seguenti affermazioni è vera: Il Filocolo di Boccaccio è in ottave. 02. Boccaccio fu amico, tra gli altri, di Francesco Petrarca? L'affermazione è vera. 03. La cornice del Decameron: Ha una propria originalità, ma non è un espediente letterario inventato da Boccaccio. 04. L'Elegia di madonna Fiammetta di Boccaccio può essere definito. Un vero romanzo psicologico. 05. I racconti fatti dai giovani nel Decameron sono: Cento. LEZIONE 6 01. La Istoria di Firenze, che si interrompe con il dilagare della peste, è di? Giovanni Villani. 02. La cronaca della storia di Firenze di Giovanni Villani: Fu proseguita dal fratello Matteo e poi ripresa dal nipote Filippo Villani. 03. Modello di Giovanni Sercambi è? Il Decameron di Boccaccio. 04. Franco Sacchetti: Descrive la società fiorentina del XIV secolo, anche negli aspetti di cultura materiale. 05. Che cos'è il Trecentonovelle? Una raccolta di racconti di Franco Sacchetti. 06. Che cos'è il Pecorone? Una collezione di racconti di Giovanni Fiorentino. 07. Il Pecorone trae gli elementi storici dagli scritti di: Giovanni Boccaccio.

Document shared on www.docsity.com Downloaded by: sara-guadagno-2 ([email protected])

08. Dino Compagni, nella sua Cronica: Riferisce fatti dei quali ebbe conoscenza diretta. LEZIONE 7 01. Che cos'è L'Eccerinus? Un dramma di Albertino Mussato. 02. Chi era Ezzelino da Romano? Vicario imperiale nella Marca Trevigiana. LEZIONE 8 01. A quale umanista si deve il ritrovamento del De Rerum Natura di Lucrezio? Poggio Bracciolini. 02. A quale modello classico sono improntate le lettere di Coluccio Salutati in qualità di segretario della Repubblica fiorentina? Alle epistole di Cicerone. 03. Il famoso episodio della perdita del senno di Orlando e della sua ricerca sulla luna: Si trova nell'Orlando Furioso di Ariosto. 04. L'Orlando Innmorato di Boiardo: Si ispira al Morgante di Pulci. 05. Il Morgante di Pulci: È un poema cavalleresco in ottave, caso eclatante di Manierismo. 06. Sono opere di Poliziano: Le Stanze per la giostra di Giuliano de' Medici e la Fabula d'Orfeo. 07. Il Certame coronario, gara di produzione poetica in volgare, fu organizzato: Da Leon Battista Alberti nel 1441. 08. Tra le personalità più importanti dell'Umanesimo italiano troviamo: Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini, Lorenzo Valla, Coluccio Salutati. LEZIONE 9 01. L'Arcadia di Sannazzaro è divisa in: Dieci egloghe. 02. L'Arcadia di Sannazzaro è un: Romanzo pastorale. 03. Machiavelli nel Principe descrive, tra l'altro, Le tipologie di governo e i modi per mantenere il potere. 04. La Mandragola è: Una commedia di Machiavelli. LEZIONE 10 01. L'Adone di Giovanbattista Marino: È un poema mitologico in ottave, caso eclatante di Secentismo. 02. L'Accademia dell'Arcadia ha tra i propri fondatori: Poeti e intellettuali. 03. Quali delle seguenti affermazioni è falsa: Galileo Galilei scrisse solo in latino. 04. Qual è il poema epico tassesco? La Gerusalemme liberata. 05. Nell'Adone Marino utilizza: Uno stile ricercatissimo e una lingua limpida e comprensibile. LEZIONE 11 01. La Scienza nuova di Giambattista Vico: Indaga le leggi universali della Storia comuni a tutte le nazioni. 02. Quale delle seguenti opere non è di Ludovico Antonio Muratori: Rerum novarum. 03. Ripano Eupilino è lo psudonimo di: Giuseppe Parini. LEZIONE 12 01. La Basvilliana: è un poemetto in terzine di Vincenzo Monti, di fine Settecento. 02. Quale tra le seguenti opere non è di Ugo Foscolo: I dolori del giovane Werther.

Document shared on www.docsity.com Downloaded by: sara-guadagno-2 ([email protected])

03. Saul e Mirra sono: Opere teatrali di Vittorio Alfieri. 04. Mi trovan duro. / Anch'io lo so: / pensar li fo. / Taccia ho d'oscuro / mi schiarirà / poi libertà. Chi è che parla di sé in questi versi? Vittorio Alfieri (1748-1803). LEZIONE 13 01. Il lessico della poesia di Leopardi è: Alto e classicheggiante. 02. Il Romanticismo in Italia: È rappresentato dalla ricerca del vero storico e vero morale come supreme forme di bellezza. 03. Lo Zibaldone di Leopardi contiene descrizioni e considerazioni: Filosofiche e filologiche. 04. Le Operette morali di Leopardi non sono: Poesie. 05. La lingua della prosa di Leopardi si ispira soprattutto: Alla prosa cinquecentesca. 06. La struttura metrica prevalentemente utilizzata da Leopardi è: La canzone, senza mantenere la rigida struttura rimica. 07. I Canti di Leopardi sono: Una raccolta di poesie, più volte rivista. 08. Quali delle seguenti affermazioni è falsa: Leopardi non conosceva il greco. 09. La peculiarità del romanzo storico di Alessandro Manzoni si può, ta le altre cose, riscontrare nella: Caratterizzazione dei personaggi. 10. L'idea del romanzo storico si fa risalire a: Walter Scott. 11. L'ambientazione de I Promessi sposi di Alessandro Manzoni si colloca: In Lombardia tra il 1628 e il 1630. LEZIONE 14 01. Quale delle seguenti affermazioni è vera: Piero Guicciardini, padre di Francesco, fu sostenitore dei Medici e poi di Savonarola. 02. Alamanno Salviati, suocero di Guicciardini, era: Oppositore di Soderini e capo del partito ottimatizio. 03. Un nuovo impulso al metodo storiografico fu data dagli umanisti: Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, Lorenzo Valla. 04. La Storia d'Italia di Francesco Guicciardini: Venne pubblicata vent'anni dopo la sua morte, nel 1560. LEZIONE 15 01. Francesco Guicciardini fu governatore: Di Modena e poi anche di Reggio. 02. Tra papa Leone X e papa Clemente VII fu papa: Adriano VI, che esautorò Guicciardini dai suoi incarichi. 03. A partire dal 1526 Francesco Guicciardini è: A Roma come consigliere e ministro del papa Clemente VII Giulio de' Medici. 04. Prima di essere nominato governatore di Bologna, nel 1531, Guicciardini, dopo la caduta della Repubblica, a Firenze: Si occupò dell'epurazione della fazione antimedicea. LEZIONE 16 01. La Relazione di Spagna fu redatta da Guicciardini nel: 1512 02. Il Dialogo del reggimento di Firenze ebbe una prima stesura: Nel periodo in cui papa Adriano VI lo aveva esautorato dai suoi incarichi. 03. In tre orazioni (Consolatoria, Accusatoria e Difensoria) Guicciardini: Prendeva la parte dell'accusa e della difesa attorno al proprio caso. LEZIONE 17 01. Le Storie fiorentine di Francesco Guicciardini: Vennero pubblicate soltanto nel 1857 tramite un'edizione a stampa. 02. Le Storie fiorentine di Francesco Guicciardini: Individuano la causa della "ruina" di Firenze nell'uso strumentale delle classi salariate da parte dei magistrati della guerra.

Document shared on www.docsity.com Downloaded by: sara-guadagno-2 ([email protected])

03. Il titolo Sorie fiorentine: Si deve all'editore del XIX secolo. 04. Quale delle seguenti affermazioni sul Tumulto dei Ciompi è falsa? Avviene nel 1508. LEZIONE 18 01. La Congiura dei Pazzi ha importanza nella storia di Firenze in quanto portò: All'uccisione del fratello di Lorenzo de' Medici, Giuliano. 02. Il giudizio di Guicciardini su Lorenzo de' Medici è: Ambivalente. 03. Nel giudizio sul Tumulto dei Ciompi, Guicciardini e Machiavelli: Differiscono, in quanto Machiavelli vi legge uno scontro di forze economico-sociali contrapposte. LEZIONE 19 01. Secondo lo studio di Felix Gilbert, i Medici avevano governato a Firenze: Attraverso un'egemonia mascherata sotto le istituzioni repubblicane trecentesche. 02. Dopo la caduta dei Medici, a Firenze il Consiglio del comune e il Consiglio del popolo: Furono fusi nel Consiglio maggiore. 03. A Firenze il Consiglio dei settanta e il Consiglio dei cento: Erano stati introdotti dai Medici. 04. Nel governo di Firenze, il Consiglio del comune e il Consiglio del popolo: Erano istituzioni antiche. LEZIONE 20 01. Il Discorso di Logrogno di Francesco Guicciardini: Venne scritto a Madrid e si occupa delle istituzioni politiche di Firenze. 02. Quale di questi testi non fu scritto da Guicciardini in Spagna? Storie fiorentine. 03. L'espressione «uomini savi», in Guicciardini, corrisponde a: Appartenenti all'aristocrazia cittadina. 04. La proposta di Guicciardini di un gonfaloniere a vita mirava a: Dare continuità e stabilità al potere esecutivo. LEZIONE 21 01. Giovanni de' Medici, figlio di Lorenzo: Sale al soglio pontificio nel 1513, col nome di Leone X. 02. Il Discorso di Logrogno di Francesco Guicciardini: Era stato appena terminato quando i Medici rovesciarono il governo popolare. LEZIONE 22 01. Il Dialogo del reggimento di Firenze di Francesco Guicciardini: È ambientato nel 1494. 02. Il Dialogo del reggimento di Firenze di Francesco Guicciardini: È stato scritto tra il 1521 e il 1526. LEZIONE 23 01. Machiavelli vede nella lotta patrizi/plebei della Roma antica una spinta alla flessibilità e dunque un potenziale miglioramento: Guicciardini vi vede invece un motivo di instabilità. 02. Guicciardini dissente da Machiavelli, commentando i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a proposito: Sia del metodo, sia dell'interpretazione della storia di Firenze, dell'Italia e dell'Europa. 03. Guicciardini e Machiavelli vedono nello stato della Chiesa: Un ostacolo alla formazione di una monarchia nazionale, ma Guicciardini sottolinea che ciò ha prodotto anche la fioritura di alcune città. LEZIONE 24 01. Le Cose fiorentine di Francesco Guicciardini: Sono incomplete e rappresentano il laboratorio del futuro storico della Storia d'Italia. 02. Le note ai margini delle Cose fiorentine: Sono considerate da Ridolfi vere e proprie note critiche. 03. Nelle Cose fiorentine Guicciardini: Utilizza prevalentemente fonti documentarie.

Document shared on www.docsity.com Downloaded by: sara-guadagno-2 ([email protected])

04. A margine delle Cose fiorentine Guicciardini cita: Molti storici fiorentini e non. LEZIONE 25 01. I Ricordi di Guicciardini: Sono stati scritti a partire dal 1512. 02. Il primo nucleo dei Ricordi: È del 1512, si tratta di circa una decina. 03. Nei Ricordi di Guicciardini: C'è più un intenso lavoro di riflessione, che un intento didattico. 04. Quale dei seguenti temi non è trattato nei Ricordi da Guicciardini: Amore cortese. LEZIONE 26 01. L'arrivo dei francesi di Carlo VIII in Italia era stato centrale per comprendere la storia di Firenze nelle opere precedenti di Guicciardini: Nella Storia d'Italia diventa importante non solo per Firenze, ma per tutta Italia. 02. "...in modo che così avessi tutte le cose innanzi agli occhi chi nasce in un'età lontana come coloro che sono stati presenti": È una frase dei Ricordi di Guicciardini che si riferisce alla Storia d'Italia. 03. Gli eventi che aprono e chiudono la Storia d'Italia di Guicciardini sono rispettivamente: La discesa di Carlo VIII in Italia e la morte di Clemente VII. LEZIONE 27 01. Nella Storia d'Italia Guicciardini si ispira a un passo: Del De Oratore di Cicerone. 02. Nella Storia d'Italia di Guicciardini: Agli eventi politici e militari sono aggiunti discorsi diretti dei protagonisti. 03. La Storia d'Italia di Francesco Guicciardini: Tratta in venti libri un periodo di quaranta anni. LEZIONE 28 01. "Non essere vergogna alle città pleclare se dopo il corso di molti secoli cadevano finalmente in servitù, perché era fatale che tutte le cose del mondo fussino sottoposte alla corruzione" è una citazione da quale opera e riguardante quale tema? Dalla Storia d'Italia, riguardo la decadenza nella ciclicità. 02. Per Guicciardini la storiografia ha un compito di: Sovrapporre l'ordine dell'interpretazione all'irrazionalità della storia. 03. Nell'idea della storia di Guicciardini: Non c'è un'idea di progresso. LEZIONE 29 01. La Storia d'Italia di Guicciardini: Era destinata alla stampa per volere dell'autore ed ebbe sei revisioni. 02. Il Proemio della Storia d'Italia: Fu riscritto da Guicciardini molte volte. 03. Il termine 'documenti', nel Proemio della Storia d'Italia: Vale 'insegnamenti'. 04. "Io ho deliberato di scrivere le cose accadute alla memoria nostra in Italia, da poi che l'armi dei franzesi, chiamate da' nostri principi medesimi, cominciorono con grandissimo movimento a perturbarla;" è l'incipit di quale opera? Della Storia d'Italia. LEZIONE 30 01. Nell'ultima revisione della Storia d'Italia l'allineamento ai canoni delle Prose della volgar lingua di Bembo: Fa eccezione con termini come "cominciorono" e "deliberato" in luogo di "cominciarono" e "diliberato". 02. Quale delle seguenti affermazioni è vera: Nell'ultima revisione della Storia d'Italia permangono alcuni latinismi e fiorentinismi. 03. L'uso dell'aggettivo 'franzesi' per dire 'le armi dei francesi': È una figura retorica che si chiama ipallage. 04. La la Rethorica ad Herennium era al tempo di Guicciardini: Erroneamente attribuita a Cicerone. LEZIONE 31 01. Nel Proemio della Storia d'Italia l'immagine del mare calmo: Si riferisce alla pace creata da Lorenzo de' Medici.

Document shared on www.docsity.com Downloaded by: sara-guadagno-2 ([email protected])

02. “Naufragio con spettatore”: È un paradigma interpretativo proposto da H. Blumenberg. 03. Il linguaggio figurato e le metafore nella Storia d'Italia: Si rifanno alle immagini del malato/medico, della peste/fuoco e del mare. LEZIONE 32 01. Quali cause vengono indicate da Guicciardini nel Proemio della Storia d'Italia come fattori che muovono la storia? Dio e la scelleratezza degli (altri) uomini, ma questa seconda emerge come fondamentale. 02. È corretto sostenere che nella Storia d'Italia si ritrova il metodo di autopsia risalente a Tucidide? Sì, con l'integrazione di fonti storiche e archivistiche. 03. Quali sono le parole chiave nell'orizzonte concettuale che scaturisce dal proemio della Storia d'Italia? Scrivere e memoria. Lezione 33 01. Nel Proemio della Storia d'Italia: Il paragone con la storia di Roma non è un abbellimento retorico. 02. Nel Proemio della Storia d'Italia le subordinate: Conferiscono ordine ai fatti storici. 03. Dal punto di vista della sintassi, qual è la cifra del Proemio della Storia d'Italia? Utilizzo delle subordinate esplicite. LEZIONE 34 01. "...procurava con ogni studio che le cose d'Italia in modo bilanciate si mantenessero..." chi è il soggetto di questa frase nel poemio della Storia d'Italia? Lorenzo de' Medici. 02. Che cosa accomuna i seguenti studiosi: Silvana Seidel Menchi, Ettore Mazzali, Felix Gilbert, Emilio Pasquini?

Hanno curato edizioni critiche o saggi introduttivi della Storia d'Italia. 03. I brani espunti perché "sconveninti" dalla edizione della Storia d'Italia nel 1561. Sono stati reintrodotti in quella del 1564. LEZIONE 35 01. Quali stati comprendeva la confederazione in funzione antiveneziana di cui si parla nel proemio della Storia d'Italia? Il regno di Napoli, Firenze, Milano e quasi tutti i potentati minori d'Italia. LEZIONE 036 01. In Storia d'Italia 1,6 nella frase «non congiungeva già i collegati in amicizia sincera e fedele: conciossiacosaché, pieni tra se medesimi di emulazione» i termini «collegati» e «emulazione» valgono, rispettivamente: Alleati e 'rivalità', 'invidia'. 02. In Storia d'Italia 1,6 l'espressione «sollecitamente» vale: Presto, 'velocemente', ma con forse una sfumatura di 'accuratamente'. 03. In Storia d'Italia 1,6 nella frase «spegnere sollecitamente tutte quelle faville che origine di nuovo incendio essere potessino» il riferimento al fuoco: È un'immagine non estranea al repertorio di Lucrezio. LEZIONE 37 01. In Storia d'Italia 1,7 la morte di Lorenzo viene definita «incomodissima»: Non solo per Firenze, ma per tutta l'Italia. 02. Nel proemio della Storia d'Italia, la morte di Lorenzo il Magnifico si definisce: Acerba a lui per l'età, acerba alla patria e incomodissima al resto d'Italia. 03. In Storia d'Italia 1,7 la data della morte di Lorenzo: È precisa, ma inserita in una più ampia narrazione, non conferisce dunque un andamento annalistico. LEZIONE 38 01. Secondo il proemio della Storia dItalia, quale "intelligenza" cominciò a essere sospetta a Ludovico Sforza? L'intesa segreta tra Aragonesi e Piero de' Medici. 02. La figura retorica utilizzata nell'espressione «non minore» per esprimere «maggiore» si definisce: Litote. 03. Piero de' Medici, figlio di Lorenzo, entra nella politica fiorentina: E rompe gli equilibri creati dal padre. 04. Il modo di narrare, in storiografia, influenza l'immagine dei fatti: Vero: ad esempio attraverso l'ordine con il quale i fatti vengono esposti.

Document shared on www.docsity.com Downloaded by: sara-guadagno-2 ([email protected])

LEZIONE 39 01. Lo studio del rapporto tra tempo e storiografia viene riassunto da Chatman con il binomio: Storia e discorso. 02. Sant'Agostino fu un autore fondamentale nel mutare della concezione del tempo: L'affermazione è vera. 03. G. Genette si è occupato del tempo nel racconto: Nel XX secolo. 04. Secondo Gian Mario Anselmi la caratteristica delle narrazioni storiografiche è: L'esposizione dei legami causali e dei fatti secondo un certo ordine. LEZIONE 40 01. Quale delle seguenti affermazioni è vera: L'analisi dei Ricordi aiuta a comprendere la visione di Guicciardini contenuta nella Storia d'Italia. 02. Che cosa si intende per Ricordi in riferimento all'opera omonima di Guicciardini? Memorabilia. 03. Nella parte finale della sua vita, Guicciardini: Si trovò escluso dalla vita politica attiva. 04. La corrispondenza di Guicciardini a nostra disposizione È prevalentemente ufficiale, con poche informazioni sul suo carattere. LEZIONE 41 01. Riguardo le circostanze di stesura della Storia d'Italia, è possibile definire l'opera: Un prodotto di resistenza alla storia. 02. La visione buia e scettica dell'ultima parte della vita di Guicciardini: Fu criticata da Montaigne. 03. La fede umanistica nella lezione che la storia ci fornisce: Non appartiene a Guicciardini. 04. La ragione che muove Guicciardini a scrivere: Non è solo letteraria. LEZIONE 42 01. Dove è possibile riconoscere Guicciardini dietro un impersonale "luogotenente" nei fatti narrati? Durante una congiura a Firenze immediatamente precedente il sacco di Roma narrata nel libro V della Storia d'Italia. 02. Nella Storia d'Italia Guicciardini: Inserisce alcuni episodi in cui è lui stesso protagonista. 03. Nella Storia d'Italia Guicciardini definisce il proprio contributo alla vita politica con l'espressione: Buone opere. 04. La frase «come è più presente la ingratitudine e la calunnia» di Guicciardini, esprime: Amarezza ma non sorpresa. LEZIONE 43 01. La posizione di Guicciardini rispetto agli stravolgimenti del secolo era: Politicamente conservatrice, analitica del cambiamento qualità di storico. 02. L'entrata in Italia di Carlo VIII è per Guicciardini: Emblematica di cambiamenti che portano con sé declino. 03. Nelle cose umane Guiccirdini ravvisa principalmente: Instabilità. 04. Prudenza, abilità, ambizione possono dare, secondo Guicciardini, a un uomo un posto nella storia? Sì, ma non assicurano meccanicamente il successo, che dipende anche dalla Fortuna. LEZIONE 44 01. Relativamente alle possibilità drammatiche del tipo di narrazione utilizzato nella...


Similar Free PDFs