Scuola moderna e scuola di massa PDF

Title Scuola moderna e scuola di massa
Author Nicoletta Tobaldi
Course scienze umane anno 5
Institution Liceo (Italia)
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Riassunti completi scuola moderna e scuola di massa...


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SCUOLA DI MASSA E SCUOLA MODERNA La sociologia si interessa alla scuola per due motivi, in primo luogo perché è un’istituzione sociale, in secondo luogo perché è un prodotto della modernità, e in quanto tale:  ha un suo orientamento pedagogico: l’orientamento dell’azione educativa nei confronti dei bambini e dei ragazzi (nascita del sentimento dell’infanzia)  La sua natura burocratica: scuola istituita seguendo le leggi  Il suo carattere di servizio pubblico: deve soddisfare i bisogni della collettività e perciò avere finalità sociali La modernità ha dato origine all’aumento della scolarizzazione che vede come primo punto di partenza l’alfabetizzazione, ossia l’acquisizione di competenze basilari come leggere e scrivere.  Fu la rivoluzione francese ad affermare il principio dell’istruzione pubblica come diritto del cittadino per garantire uguaglianza e libertà.  Nell'800 la maggior parte degli Stati Europei aveva reso obbligatoria la frequenza scolastica, con la Legge Casati fino ai 7 e con la Legge Coppino fino ai 9  Dalla seconda metà del 20° secolo c’è una nuova fase di scolarizzazione e c’è “l’esplosione scolastica” fenomeno conseguente alla frequente domanda di istruzione proveniente dalle classi popolari che vedeva l’istruzione come strumento di emancipazione sociale e le politiche dei governi che liberalizzano i percorsi eliminando restrizioni che impedivano di accedere a livelli di istruzione più alti. Esistono sistemi scolastici:  Centralizzati (francese e italiano) sono rigidi in quanto ogni decisione deve passare attraverso lo stato, garantiscono l’uniformità del sistema scolastico.  Decentrati(inglese e statunitense) caratterizzati da maggiore flessibilità, maggiore democraticità e cambiamenti continui ma di lieve entità.  Misti, molto rigidi in diversi ambiti e più flessibili in altri FUNZIONI SOCIALI DELLA SCUOLA: È la principale agenzia educativa formale che vede due tipi di funzioni: o Funzione formativa con l’insegnamento di conoscenze disciplinari e tecniche di apprendimento, competenze utili per il futuro professionale e sociale e la trasmissione dei valori fondamentali della società. o Funzione di allocazione sociale, ossia la scuola si occupa di orientare gli allievi verso determinati percorsi di studio e successivamente verso determinati ambiti lavorativi, attraverso un meccanismo di selezione scolastica o Funzioni latenti, ossia che non le appartengono ufficialmente, come ad esempio il babysitting, sostegno per la gestione di criticità sociale (es. Immigrati e disabili), luogo di incontri, contatti e conoscenze. Passaggio dalla scuola d’élite alla scuola di massa:  Scuola d’élite, prevalente fino alla metà del 20° secolo= scuola di pochi disponibilità economica, background culturale ecc. La rendono accessibile a pochi Scuola per pochi, ha il compito di selezionare tra coloro che accedono, chi è capace di completare l’intero percorso di studi e i destinati a far parte della futura classe dirigente. Perciò la bocciatura è una prassi comune. Esempio: Don Lorenzo Milani, Scuola di Barbiana “Lettera a una professoressa” accusa la scuola di essere “un ospedale che cura i sani e respinge i malati”, perciò capace di valorizzare gli alunni brillanti e di non recuperare quelli in difficoltà prendendo come scusa il principio del “trattare tutti allo stesso modo”  La scuola di massa è il modello con cui ci confrontiamo oggi, caratterizzato dall’accesso generalizzato ai livelli d’istruzione superiore e dall’idea che la scolarizzazione sia un diritto

universale. Lo Stato eleva l’età dell’obbligo scolastico, predispone i curricoli di studio e si adatta alle esigenze di ogni individuo. Il fatto di porre tutti gli alunni sullo stesso piano non impedisce ai più capaci di apprendere quanto potrebbero ma può costituire lo stimolo per attività di tutoraggio e cooperazione per soggetti portatori di particolari esigenze (Disabili, stranieri, socialmente svantaggiati) DISPERSIONE SCOLASTICA: è il complesso degli eventi che modifica in senso negativo il regolare svolgimento del percorso scolastico di uno studente. (abbandono degli studi, irregolarità nella frequenza, ripetenze ecc.) Per la scuola di massa era normale che un alunno restasse indietro in quanto simbolo dell’efficacia e del funzionamento, per la scuola di massa invece si tratta di un problema da risolvere quello di coloro che abbandonano precocemente la scuola. I dati statistici dicono che un alunno appartenente a una famiglia colta e benestante tende a proseguire con più incoraggiamento e facilità il percorso scolastico in quanto ci sarebbe da parte della famiglia maggior interesse nei riguardi del percorso di studi dell’alunno. Mentre le famiglie meno colte e più semplici sono meno coinvolte in quanto viene attribuito un peso minore all’istruzione e perchè tendono a dare alla scuola e agli insegnanti le responsabilità della riuscita dei propri figli.

LIFELONG LEARNING= APPRENDIMENTO PERMANENTE/APPRENDIMENTO LUNGO TUTTO L’ARCO DI VITA Comprende tutte le forme di educazione e apprendimento successive a quella scolastica e sperimentate nel corso della propria esistenza. È rivolto a persone di tutte le età che vogliono riintraprendere un percorso di studi e di formazione oppure hanno solo esigenze di aggiornamento. Il soggetto che impara lo fa per una propria e libera decisione in quanto è coinvolto in prima persona nella scelta sia dei contenuti sia dei metodi di insegnamento. Per poter essere scelta in modo autonomo deve avere un esplicito “valore d’uso” in relazione a una serie di obbiettivi:  Cittadinanza attiva  Occupabilità  Inclusione sociale  Autorealizzazione...


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