Simbolismo e Baudelaire PDF

Title Simbolismo e Baudelaire
Course Italiano
Institution Liceo (Italia)
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Simbolismo e Baudelaire...


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Simbolismo Cos’è? Il Simbolismo è un movimento nato in Francia nel 1870, da una frattura del gruppo parnassiano. In un’epoca dominata dal Positivismo, i simbolisti rifiutano l’oggettività e la ragione, e promuovono l’arte, poiché permette di andare oltre le apparenze; sono caratterizzati da un senso di disagio nei confronti della società borghese, per questo rappresenta una fase iniziale del Decadentismo. I simbolisti rivolgono quindi la loro attenzione al mistero che si cela oltre la realtà, infatti ritengono che il compito del poeta sia quello di decifrare i simboli che compongono la natura, svelandone il significato più profondo. Si richiama nella poetica delle “Corrispondenze” di Baudelaire. I poeti maledetti sono un gruppo di giovani artisti che rifiutano le convenzioni della società borghese e si distinguono per i comportamenti scandalosi e immorali. Essi sentono che la loro poesia e la loro intellettualità non vengono riconosciute, da questo derivano gli atteggiamenti maledetti, come fare uso di droghe e alcol, che sottolineano la loro diversità. Charles Baudelaire La vita Charles Baudelaire nasce a Parigi nel 1821, rappresenta l’origine della poesia simbolista e un modello da seguire. Una volta raggiunta la maggiore età ed entrato in possesso dell’eredità paterna, si abbandona a una vita sregolata e anticonformista. La poetica I fiori del male I fiori del male è un canzoniere articolato in sei sezioni, che segnano le tappe dell’itinerario spirituale del poeta. Il carattere volutamente ambiguo della poesia risalta fin dal titolo: accosta la bellezza (“i fiori”) a un elemento negativo (“il male”), che rappresenta il degrado e la corruzione. Lo stato d’animo del poeta è riassunto in un ossimoro: il poeta è dominato dal tedio e dal disagio esistenziale (spleen), ma allo stesso tempo aspira a trovare l’elevazione spirituale. Questo porta a una soluzione: la bellezza non viene ricercata attraverso la spiritualità, ma con la degradazione dell’alcol e della droga, fino ad arrivare ad una ribellione contro Dio e alla morte finale. Compaiono molti elementi che caratterizzano la poesia simbolista: ● Frattura tra artista e società, in contrasto con la mentalità borghese (a cui dedica L’albatro). ● Sentimento di noia esistenziale (spleen) che tormenta l’animo del poeta. ● Elaborazione di un nuovo linguaggio poetico fondato sull’analogia e sul simbolo. Le opere Corrispondenze - I fiori del male Questa lirica rappresenta un manifesto della poetica Decadente e Simbolista. E’ divisa in due parti: 1. Quartine: Il poeta enuncia i principi teorici della nuova poetica, secondo cui la natura è un luogo sacro (tempio), all’interno del quale i diversi elementi sono collegati tra loro attraverso delle corrispondenze che celano dei significati nascosti che solo il poeta è in grado di capire e di svelare. 2. Terzine: Il poeta fornisce esempi concreti della nuova poesia, collegando dati sensoriali appartenenti ad ambiti diversi facendo uso di sinestesie.

Spleen - I fiori del male In questa lirica il poeta evoca la sensazione di spleen che si impadronisce dell’animo del poeta, descritta attraverso immagini crude. Si tratta di una profonda noia esistenziale che opprime i sensi e la mente, conducendo verso una cupa disperazione. Per descrivere il suo stato d’animo, Baudelaire utilizza numerose metafore e similitudini violente e impressionistiche che creano un senso di angoscia sempre più crescente, che alla fine vince sulla speranza. L’albatro - I fiori del male In questa lirica, il poeta si paragona a un albatro, un magnifico uccello marino maestoso nel suo volo, ma che quando viene catturato dai marinai e costretto a terra, diventa goffo, brutto e impacciato. E’ presente un contrasto tra il poeta e la società, infatti attraverso il paragone tra l’albatro e il poeta, la lirica vuole far riflettere sul ruolo del poeta nella società moderna. Come l’albatro è capace di volare senza sforzo, anche il poeta appare superiore agli altri uomini per la sua nobiltà spirituale. La sua stessa grandezza, paragonata alle grandi ali dell’albatro, impedisce al poeta di adattarsi alla società, che diventa poi come l’uccello caduto, esile in mezzo agli uomini. L’uomo e il mare - I fiori del male In questa lirica il poeta paragona la profondità dell’animo umano con la profondità degli abissi marini, creando un parallelismo tra l’uomo e il mare. L’uomo, attraverso la contemplazione della sua anima, si riflette nell’infinità del mare ed esplora i suoi abissi. E’ divisa in due parti: 1. Prime tre quartine: E’ presente una somiglianza tra l’uomo e il mare: entrambi sono profondi e misteriosi, e nascondono i loro “tesori” in fondo all’anima. 2. Quartina finale: E’ presente un antagonismo tra uomo e mare: la lotta tra i due è eterna e nessuno riesce a prevalere sull’altro. Paul Verlaine La vita Paul Verlaine è il primo dei “poeti maledetti” francesi e quello che più viene riconosciuto come ideale maestro della generazione simbolista. La sua opposizione alla società borghese è evidenziata dalla sua vita anticonformista e sregolata, dedicata all’alcol e segnata dallo scandaloso legame omosessuale con Arthur Rimbaud, degenerato con il tempo in un rapporto morboso in cui Verlaine cercò di uccidere l’amante. Le opere Arte poetica - Un tempo e poco fa In questa lirica, il poeta si contrappone all’Ars poetica di Orazio, considerata una delle maggiori poesie del mondo classico. Verlaine propone una nuova concezione di poesia, fondata sulla musicalità del verso e sul potere educativo della parola. E’ divisa in due parti: 1. Prime quattro strofe: Contengono informazioni sulle caratteristiche della nuova poesia. 2. Ultime tre quartine: Evidenziano gli aspetti della tradizione poetica precedente che devono essere rifiutati....


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