sociologia generale - nascita della sociologia, cos\'è la sociologia, oggetto di studio, immaginazione sociologica, la società, le istituzioni, la struttura sociale, livelli di analisi, le tre scuole PDF

Title sociologia generale - nascita della sociologia, cos\'è la sociologia, oggetto di studio, immaginazione sociologica, la società, le istituzioni, la struttura sociale, livelli di analisi, le tre scuole
Course Sociologia generale
Institution Libera Università Maria Santissima Assunta
Pages 6
File Size 155.5 KB
File Type PDF
Total Downloads 16
Total Views 120

Summary

sociologia generale - nascita della sociologia, cos'è la sociologia, oggetto di studio, immaginazione sociologica, la società, le istituzioni, la struttura sociale, livelli di analisi, tipi d sociologia, Comte, il funzionalismo, il conflittualismo, interazionismo simbolico....


Description

La sociologia è lo studio scientifico della vita umana, dei gruppi sociali, di intere società e del mondo umano. Ha come oggetto il nostro comportamento di esseri sociali. Gli interessi della sociologia sono estremamente vasti: dagli incontri casuali per strada allo studio delle relazioni internazionale e del terrorismo globale. La sociologia spinge a sviluppare una visione più ampia delle cose ( dei fenomeni della società), ci spinge ad non essere superficiali ad andare oltre e ad indagare per individuare i fattori che non emergono. Si potrebbe pensare che essa studi delle banalità perché ci appaiono scontate ma, non è così, noi nasciamo e viviamo in una società già costruita, abituati a vivere in un certo modo, con usanze, tradizioni, abitudini e comportamenti che sono il frutto dell’evoluzione di tutti quei fenomeni storici e sociali che studia la sociologia. Quindi lo studio della società è fondamentale perché essa è il prodotto dell’azione umana e viceversa. La società è dinamica e si evolve in continuazione perciò la sociologia è utile per comprendere chi siamo, i processi e le cause che hanno reso la società quella che è oggi e per comprendere i suoi futuri sviluppi. Imparare a pensare sociologicamente significa coltivare la capacità di immaginazione. Lo studio della Sociologia non è un processo meccanico di acquisizione di conoscenza. il sociologo deve essere capace di liberarsi dai condizionamenti della situazione personale, collocando le cose in un contesto più vasto. il lavoro sociologico dipende dallo sviluppo dell'immaginazione sociologica (Milis). Essa richiede la capacità di riflettere su se stessi fuori dalle abitudini della vita quotidiana, per arrivare a vederle da un nuovo punto di vista. Ad esempio: il caffè non è semplicemente una bevanda, esso ha un valore simbolico nel quadro dei riti sociali quotidiani. Per molti Il caffè è al centro di una routine personale, è il primo passo per affrontare la giornata. Offre occasioni di interazione sociale: Due persone che decidono di “farsi un caffè” insieme hanno probabilmente più interessi per l'incontro e la chiacchierata che per la bevanda. (In tutte le società, bere e mangiare rappresentano occasioni di interazione sociale, di intrattenimento rituale e questi fenomeni sono oggetto di studio degli studi sociologici.) Il caffè da assuefazione, ma nella nostra cultura il caffè, come l'alcol sono considerati una droga socialmente accettabile. Al contrario altre culture tollerano il consumo di cocaina ma disapprovano il caffè l'alcool. Ai sociologi interessano i motivi che sono alla base di queste differenze. Inoltre Il caffè è una delle merci più pregiate del commercio internazionale. la produzione, il trasporto è la distribuzione del caffè richiedono transizioni tra molte persone di diversi paesi. lo studio di queste transazioni globali occupa un posto importante nella sociologia. La società: È composta da gruppi di persone che vivono un determinato territorio (fisico o non fisico) e condividono caratteristiche culturali comuni quali la lingua, i valori e le norme di comportamento. La società comprende anche una serie di istituzioni ( il governo, il sistema educativo, la famiglia) e le relazioni relativamente stabili tra esse. la Struttura sociale: È formata dai modelli persistenti delle relazioni tra persone, dai gruppi e dalle istituzioni. Le società umane passano attraverso un processo di strutturazione ovvero vengono continuamente ricostruite dai ” mattoni” che le compongono ovvero dagli esseri umani e dalle loro scelte e decisioni. (ad esempio quando scegliamo di bere un caffè noi influenziamo il mercato del caffè che a sua volta influenza le esistenze di coloro che lo producono.) I sociologi vogliono sapere perché succedono le cose, e per fare ciò costruiscono teorie che spiegano i fatti. Le teorie sono interpretazioni astratte che impiegano una serie di affermazioni logicamente correlate tra loro, tali da spiegare un'ampia varietà di situazioni empiriche o fattuali. Le spiegazioni teoriche sono valide solo se si è capaci di verificarle attraverso la ricerca empirica (metodo scientifico). Il fatto che la sociologia non sia dominata da una particolare tradizione teorica è tutt'altro che un segno di debolezza. Il comportamento umano è multiforme ed è improbabile che un'unica prospettiva teorica possa coprire tutti gli aspetti. l'eterogeneità degli approcci teorici è una ricca fonte di idee che stimolano capacità Creative essenziali per il Progresso del Lavoro scientifico In sociologia.

In sociologia esistono diversi livelli di analisi interconnessi tra loro: La microsociologia: è l'analisi del comportamento quotidiano nella situazione di interazione diretta. Essa è necessaria per portare alla luce i dettagli dei grandi apparati istituzionali. (L’interazione tra i membri del consiglio di amministrazione, tra impiegati degli uffici o tra gli operai addetti alla produzione). l'interazione diretta è la base principale di ogni forma di organizzazione sociale. Livello intermedio della realtà sociale : è l'analisi dell'esistenza quotidiana che viene condotta nei microcontesti : in famiglia, in gruppi sociali, in comunità, ecc. Le persone non sono semplicemente alla mercè dei grandi mutamenti sociali ed economici, ma vi si adattano in modo creativo. Lo studio della vita sociale a livello delle comunità offre una prospettiva da cui osservare le interazioni tra livelli micro e macro. La macrosociologia è l'analisi delle grandi strutture sociali e dei processi di cambiamento di lungo periodo. Essa è essenziale se vogliamo comprendere il contesto istituzionale della vita quotidiana. Le persone sono influenzate dalle istituzioni sociali, dal sistema educativo, dal sist. politico e giuridico. La sociologia numerose implicazioni pratiche per la nostra vita: ● ● ●



Si conferisce una consapevolezza delle differenze culturali che ci permette di guardare il mondo sociale da prospettive diverse. Fornisce un aiuto pratico alla valutazione delle politiche. Ci permette lo svolgimento professionale di funzioni pratiche: la conoscenza della società e delle relazioni sociali può essere utile anche per una carriera nelle professioni legali, giornalistiche, imprenditoriali e sanitari. la sociologia può contribuire all'accrescimento della autocomprensione comprendendo le nostre azioni e il funzionamento complessivo della società saremmo in grado di influire sul nostro futuro.

Secondo Burawoy Esistono quattro tipi di sociologia: Professionale: È la convenzionale disciplina scientifica radicata nelle università che consente le carriere accademiche. Produce metodi di ricerca, evidenze Empiriche e teorie. Pratica: Comprende tutti quei studi che perseguono obiettivi definiti a risolvere i problemi sociali/pubblici (finanziatori o uffici pubblici). Critica: è la coscienza della Sociologia professionale ,Richiama l'attenzione sulle lacune, sui pregiudizi non dichiarati dalla Sociologia scientifica. Pubblica: si rivolge ai gruppi sociali come i sindacati, i movimenti sociali, i gruppi confessionali e le organizzazioni della società civile dialogando apertamente sulla direzione futura della società. La scarsa presenza pubblica della Sociologia danneggia la percezione pubblica delle teorie e delle evidenze sociologiche, e lascia un vuoto che viene colmato da altre discipline quali la scienza politica la storia o la psicologia. La sociologia è una scienza “giovane” nata in Francia tra il 700 e L'800 per comprendere i cambiamenti, la dinamicità sociale e gli squilibri politici, sociali ed economici dovuti alla rivoluzione francese e alla rivoluzione industriale (1789) . L’obiettivo era quello di comprendere i disordini e ricercare l'ordine attraverso lo studio dei fenomeni sociali, utilizzando il metodo scientifico e sperimentale. La sociologia è una scienza curiosa,(la scienza dei perché) il suo approccio è come quello di un bambino curioso che ricerca sempre nuovi saperi e informazioni.

Il termine "Sociologia" fu però coniato da Auguste Comte (nel 1840), che unificava tutti gli studi sull'uomo, includendo storia, psicologia ed economia. Inizialmente chiamò la sociologia "fisica sociale" sperando che fosse presa sul serio e riconosciuta come una scienza valida da tutti gli intellettuali (anche dai suoi antagonisti intellettuali). Comte attraverso la sociologia vuole spiegare le leggi che governano del mondo sociale per modificare il nostro destino e accrescere il benessere dell’umanità. Comte vuole sbarazzarsi della metafisica, esaltando la conoscenza scientifica. Considerava la sociologia come un possibile terreno di produzione di conoscenza sociale basata su prove scientifiche (metodo sperimentale). Sociologia come scienza positiva. Il positivismo:È una dottrina secondo cui la scienza si applica solo a fenomeni osservabili attraverso l'esperienza. (Comte non ha fondato una scuola di pensiero perché non ha formalizzato un metodo). La società si evolve in continuazione. Comte Formula la LEGGE DEI TRE STADI secondo cui, ogni nostra concezione fondamentale, ciascun settore delle nostre conoscenze, passa successivamente attraverso tre stadi diversi: ● Stadio teologico (fittizio): Il pensiero viene guidato dalle idee religiose e dal concetto di società come espressione della volontà di Dio. L’uomo si affida a Dio. ● Stadio metafisico: è uno stadio transitorio, La società viene vista in termini naturali non più soprannaturali. ● Stadio positivo (positivismo): l’uomo abbandona i fenomeni astratti dedicandosi allo studio scientifico dei fenomeni e delle loro leggi effettive. Si sviluppa il pensiero Positivista, si ricerca l’ordine e ci si affida alla scienza in cui tutto può essere risolto. Comte era preoccupato per le disuguaglianze generate dall'industrializzazione che minacciavano la coesione sociale. La soluzione consisteva, a suo giudizio, nella produzione di un consenso morale attraverso una nuova religione dell'umanità capace di mantenere unita la società. LE TRE SCUOLE: funzionalismo, conflittualismo , interazionismo simbolico. Per il FUNZIONALISMO: la società è un sistema complesso le cui parti cooperano per produrre stabilità. Le relazioni che intercorrono tra le parti della società sono di tipo funzionale, ovvero ogni elemento svolge un particolare compito che, unito a tutti gli altri, concorre a creare e mantenere l'equilibrio e l'ordine sociale. Lo stato di equilibrio nella società : si ha quando ogni parte svolge correttamente il proprio compito ed è radicato nel consenso morale che unisce i suoi membri. (es: religione - i religiosi si uniscono nei riti religiosi ) La sociologia Indaga le relazioni che le varie parti intrattengono tra loro. Comte e Durkheim paragonano la società ad un organismo vivente, Le cui componenti lavorano l'una accanto all'altra come le varie parti del corpo, a beneficio della società nel suo complesso. Per studiare un organo come ad esempio il cuore dobbiamo guardare alle sue relazioni con le altre parti del corpo . Il funzionalismo mette in risalto l'importanza del consenso morale nella conservazione dell'ordine e della stabilità. Avviene quando gli individui che compongono una società condividono gli stessi valori. Negli anni 60 Merton Distingueva funzioni manifeste e funzioni latenti. Le funzioni manifeste: Sono quelle note e evolute dai partecipanti a un tipo determinato di attività sociale. Le funzioni latenti: Sono conseguenze di quelle attività delle quali i partecipanti non hanno consapevolezza. DISFUNZIONI: Le disfunzioni del comportamento sociale ovvero, gli aspetti della vita sociale che contraddicono l'ordine esistente delle cose. es: la religione non è sempre funzionale perché quando i gruppi religiosi sono in disaccordo possono produrre importanti conflitti e sconvolgimenti sociali.

A partire dagli anni 80 il funzionalismo ha cominciato a declinare: molti pensatori funzionalisti si concentravano sulla stabilità e sull'ordine sociale minimizzando le divisioni sociali, inoltre c'era scarsa attenzione per il ruolo dell'azione sociale creativa. I funzionalisti hanno spesso parlato dei bisogni e dei fini di una società, ma tali concetti hanno solo senso se applicati agli individui umani. . DURKHEIM (DURKAIM) è il padre del funzionalismo.Sosteneva che si dovessero studiare i fatti sociali come fossero delle cose, ovvero con concretezza e oggettività e con lo stesso il rigore riservato agli oggetti e agli eventi naturali. (Cosalismo). I Fatti sociali: sono tutte quelle istituzioni e regole dell'agire che determinano il comportamento umano. La società ci determina perché viviamo in un sistema che già esiste. (es: siamo soggetti alle regole del denaro se vogliamo vivere in società). Uno degli interessi primari di Durkheim era la solidarietà sociale e morale, ovvero ciò che tiene insieme la società. La solidarietà viene salvaguardata nella misura in cui gli individui sono integrati in gruppi sociali e si attengono a un insieme di valori e costumi condivisi. Nella divisione del Lavoro sociale, Durkheim elabora un'analisi del mutamento sociale in cui con l'avvento dell'era industriale si afferma anche un nuovo tipo di solidarietà, ovvero, la Solidarietà organica. Durkheim distingue due tipi di solidarietà: ● Solidarietà meccanica: Tipica delle società tradizionali, con una scarsa divisione del lavoro in cui gli individui si dedicano in prevalenza a occupazioni simili tra loro e sono legati gli uni agli altri da esperienze comuni e credenze condivise. (società semplice\tradizionale) ● Solidarietà organica : Tipica delle società industrializzate in cui vi è un aumento della divisione del lavoro e gli individui diventano sempre più dipendenti gli uni dagli altri, perché ognuno ha bisogno dei beni e dei servizi forniti da coloro che svolgono attività differenti dalla propria (società complessa\dinamica). Paragona la società ad un organismo vivente (corpo) in cui tutti gli organi sono interconnessi e lavorano ordinatamente per vivere. Durckheim era convinto che nel mondo moderno i processi di cambiamento sono così rapidi da Generare grave difficoltà a livello sociale punto quando il cambiamento è rapido e continuo i vecchi valori vanno perduti senza che altri ne prendono al posto. Tutto ciò determina l’anomia: Un profondo senso di inutilità, timore a disperazione, derivante da un'assenza di significato e struttura dell'esistenza. Durckheim studiò il suicidio sostenendo che fosse influenzato da fatti sociali come la religione, la classe sociale, Il matrimonio è il divorzio. Pertanto deve essere spiegato sul piano sociologico anziché psicologico. Esistono diversi tipi di suicidio: ● Suicidio altruistico: eccesso di integrazione sociale :Sacrificio ● suicidio egoistico: carenza di integrazione sociale : uomo abbandonato a se stesso trova nella morte un riparo. ● suicidio anomico: causato dall'assenza di valori (l'uomo non si rispecchia più nella società) dispetto alla legge ● suicidio fatalistico : eccesso di regolazione sociale: uomo impotente che per uscire fuori da un sistema si suicida. (es: schiavitù) Si smontano tutte le teorie precedenti e il suicidio non viene visto più come una patologia .

Il CONFLITTUALISMO: Le teorie del conflitto sottolineano l'importanza delle strutture sociali. i teorici del conflitto, respingono L'accento funzionalista sul consenso, per privilegiare l'importanza delle divisioni sociali, concentrandosi su temi del potere, della disuguaglianza e del conflitto. La societa' e' composta da gruppi distinti, ciascuno dedito al proprio interesse, il che comporta la costante presenza di un conflitto. I teorici studiano le tensioni tra gruppi dominanti e svantaggiati, cercano di comprendere come vengono stabilite e mantenute le relazioni di dominio.

Il modello economico di produzione prevalente in una società, influenza il carattere della sua cultura e la sua struttura sociale. (lotta tra classi - classi che si contengono risorse). La società è disuguale e ingiusta. Il profitto non è diviso equamente. es: Gli scritti di KARL MARX riflettono il suo interesse per movimento operaio europee e per le idee Socialiste. Si concentrò soprattutto sullo sviluppo del capitalismo, un "modo di produzione" costituito da 2 elementi: ● Il capitale: Ovvero i mezzi di produzione (denaro, macchina, fabbriche) utilizzate per produrre merci. ● il lavoro salariato : Cioè l'insieme dei lavoratori che non possedendo mezzi di produzione e devono cercare occupazione presso i detentori del capitale. l’insieme dei capitalisti costituisce la borghesia, una ristretta classe dominante . il proletariato è la grande massa di lavoratori salariati una classe subordinata, alimentata dalle schiere di contadini, che con l’industrializzazione, si trasferiscono in città per lavorare nelle fabbriche. Il capitalismo è dunque un sistema classista in cui le classi hanno un rapporto conflittuale. Per quanto i capitalisti e gli operai dipendano gli uni dagli altri questa reciproca dipendenza è sbilanciata. Gli operai sono privi di controllo sul prodotto del proprio lavoro, mentre i capitalisti ricavano profitti approfittando di tale prodotto. Secondo Max i conflitti tra le classi sono il motore della storia e la molla dello sviluppo storico. Secondo Marx il sistema va rovesciato e teorizzò una rivoluzione dei Lavoratori che avrebbe dato vita a una società nuova in cui non ci sarebbe stata alcuna divisione tra proprietari e lavoratori, Questo stadio più da lui detto comunismo. La struttura è l’economia. la sovrastruttura è tutto ciò che è intorno all’economia che non rientra in essa. (religione , cultura , ecc. per Marx non hanno importanza e ( l’oppio dei popoli) distolgono l’attenzione da ciò che è importante ).

Il Femminismo anni 60/70 Non tutte le teorie del conflitto sono di stampo marxista. ad esempio il femminismo è una forma di teoria del conflitto che si concentra sulla disuguaglianza di genere, Cioè la situazione di disparità tra uomini e donne nella società. la prospettiva sociologica femminista richiama l'attenzione su questioni che in precedenza i sociologi avevano ignorato. la teoria femminista si interessano al livello micro oltre che a quello macro. LIVELLO MICRO: Disuguaglianza di genere nelle “sfere private” dell'esistenza come ad esempio le situazioni domestiche e le relazioni sessuali. Gli stereotipi e il linguaggio di genere incorporato nel modo di pensare e descrivere il mondo. LIVELLO MACRO: numerosi studi hanno dimostrato che la disuguaglianza di genere radicata in strutture sociali moderne quali il diritto, l'istruzione, L'amministrazione, la politica, ecc. Vennero utilizzate anche le statistiche ufficiali è indagato i processi di cambiamento di lungo periodo.

L’INTERAZIONISMO SIMBOLICO: Pone l'accento sulla creazione dei significati nella vita e nelle azioni umane, sottolineando la natura pluralistica della società. Gli interazionisti simbolici si concentrano sull'analisi delle interazioni dirette nei contesti della vita quotidiana, e ne sottolineano il ruolo nella creazione della società e delle sue istituzioni. L'attenzione di Weber per l'agire sociale ha ispirato numerose forme di sociologia interazionista. Interazionismo simbolico nasce dall'interesse per il linguaggio e il significato. il filosofo sociale MEAD: Afferma che il linguaggio ci consente di diventare autocoscienti, cioè consapevoli della nostra individualità e capaci di vederci dall'esterno come fanno gli altri. l'elemento chiave di questo processo è il simbolo: le parole che usiamo sono in realtà simboli che rappresentano ciò che vogliamo dire (anche le forme di comunicazione non verbale sono simboli). MAX WEBER non era soltanto un sociologo i suoi interessi spaziavano: dall'economia al diritto, dalla filosofia alla storia, dalla teologia alla sociologia. Anch'egli si occupa dello sviluppo del capitalismo e dei modi in cui la società moderna si differenzia dalle forme precedenti di organizzazioni sociale. Rispetto a Marx , Weber Attribuì meno importanza al conflitto di classe. Secondo la sua concezione, Infatti, l'influenza dei valori sul mutamento sociale è pari a quella delle condizioni economiche. La sua opera “L'etica protestante e lo spirito del capitalismo “ Si basa sulla tesi che valori religiosi siano stati di fondamentale importanza per la creazione di una mentalità capitalista. la religione smuove le coscienze. ( es: i p...


Similar Free PDFs