Spiegazione Aldo Palazzeschi - E lasciatemi divertire PDF

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Appunti su E lasciatemi divertire di Aldo Palazzeschi 5 anno liceo scientifico x esame...

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E lasciatemi divertire!

È sicuramente una poesia futurista, ma è futurista al modo di Palazzeschi in quanto lui mantiene una sua originalità. In questo componimento, contenuto nella raccolta “L’incendiario”, Palazzeschi propone un tipo di poesia come puro divertimento, fatto di suoni verbali insensati. In opposizione a questa poesia troviamo il lettore medio abituato alla poesia ottocentesche, dunque il componimento procede secondo il dialogo tra il poeta e il lettore.

STROFA 1= Il poeta dice che la poesia non deve far passare un messaggio ma può essere semplicemente puro divertimento. STROFA 2= Il lettore, basato su una cultura tradizionale, rimane scandalizzato di fronte a una poesia del genere; il poeta risponde che quello è il suo modo di esprimersi, le sue licenze poetiche. STROFA 3= Il poeta continua dicendo che i versi che scrive sono la spazzatura delle altre poesia, cioè temi marginali e scartati dalla poesia tradizionale. STROFA 4= A questo punto il lettore chiede il motivo di scrivere cose senza senso. STROFA 5= Il poeta dice che non è vero che non hanno un senso: è come quando uno si fa la doccia e canta una canzone di cui non sa le parole. (dichiara che il significante predomina sul significato) STROFA 6= Il lettore accusa il poeta di voler tenere alimentato il fuoco della poesia ma scrivendo cose a caso. STROFA 7= Il lettore ribadisce l’incomprensibilità delle parole. STROFA 8= Il lettore dice che se continuerà a fare poesia in questo modo gli daranno del somaro. STROFA 9= Il poeta dice che visto il pubblico di “accademici” è sicuramente un azzardo scrivere poesia del genere. STROFA 10= È la strofa che illumina tutta la poesia, viene affermata l’inutilità della poesia dal momento che gli uomoni non cercano più nulla in essa, dunque a questo punto il poeta è libero di divertirsi. FORMA  Strofe di lunghezza diversa, versi liberi, a volte ci sono rime/assonanze/consonanze ma c’è libertà....