Stile indiretto libero PDF

Title Stile indiretto libero
Course Lingua francese I
Institution Università degli Studi di Napoli L'Orientale
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Stile indiretto liberoà spiegazione del saggio nella dispensa. Definizione: Che cos’è? Tecnica narrativa che consiste nel rapportare il pensiero del personaggio senza dire Emma pensò : (discorso diretto) né Emma pensò che (discorso indiretto) ma il pensiero del personaggio appare nella narrazione alla terza persona, è un ibrido tra discorso diretto e indiretto perché possiede delle caratteristiche tipiche di entrambi. Ad esempio il passato imperfetto è tipico dello stile indiretto il presente del diretto e cambiano i deittici ad esempio adesso diventa in quel momento. L’effetto è quello di entrare in maniera FORTE seppur inconsapevole nella mente del personaggio. PER CAPIRCI (PRENDILO CON LE PINZE) lo stile indiretto libero NON E’ ALTRO CHE UN FLUSSO DI COSCIENZA ALLA TERZA PERSONA in una frase che sembra parte della narrazione ma che in realtà è una pausa perché è un pensiero quindi la narrazione degli eventi è interrotta. 1) introduzione chiariamo alcune parole tecniche… Nell’articolo si parla dello stile ind libero: Flaubert inaugura questo stile con la sua prosa, ha degli effetti di foc interna perché riesce a riprodurre il pensiero del person. Anche in traduzione bisogna riconoscere il pensiero del personaggio affinchè il lettore che legge una traduzione abbia lo stesso effetto di un lettore francese che ha degli effetti non proposizionali. Non sono incodati linguisticamente l’autore non dice fai attenzione a questo, effetti prodotti in modo pragmatico, effetti contestuali. Un lettore italiano deve avere gli stessi effetti di uno francese ecco perchè Si parla di effabilità (significa equivalenza) interpretativa, una traduzione deve avere un’equivalenza di interpretazione ovvero se un’espressione viene interpretata in un determinato modo in francese dev’essere così anche per un lettore italiano… ecco perché c’è un’universalità di traduzione attraverso la convergenza degli effetti interpretativi. Lo stile ind libero crea effetti di foc interna, ovvero da la possibilità all’autore di adottare la prospettiva del persona, creando in tal modo una polifonia nel testo. Uno degli obiettivi fondamentali del traduttore di Mme Bovary è soprattutto di restituire la polifonia presente nel testo. La polifonia è un’eterogeneità narrativa che viene chiamata a partire dagli anni 80 in poi polifonia soprattutto grazie agli studi di Oswald Ducrot, se madame bovary è un’opera realistica dove osserviamo una rappresentazione mimetica della realta (fotografarla) che non significa solo vedere dal di fuori gli atteggiamenti dei personaggi (altrimenti staremmo di fronte a una storia banale) attraverso il particolare stile di Flaubert ma accedere alla mente e ai sentimenti dei personaggi in particolare di Emma, la polifonia che si crea anche grazie allo stile ind libero è un altro espediente attraverso il quale Flaubert raggiunge la sua obiettività. Riassumiamo il 1° articolo: studio all’inizio degli anni 2000 è Schlenker che ha un approccio più pragmatico, che ci interessa per vedere gli effetti dello stile ind libero. Per Schlenker lo stile ind libero permette di MOSTRARE ovvero fotografare che è diverso da raccontare dove c’è un filtro quindi una voce narrante… se invece mostro c’è direttamente la scena senza filtri. Permette di mostrare il pensiero di un personaggio alla terza persona (senza ripercorrere non è un monologo interiore…) e si sposta la foc da una esterna o onnis a una focalizzazione interna, creando un effetto di polifonia perché si passa dalla prospettiva del narratore a quella del personaggio. Schlenker “de re” così come sono le cose “de dictor” partire da come sono state dette le cose, quindi se c’è un filtro di qualcuno che dice o meno . Quello che ci interessa capire invece è capire

la teoria di Schlenker per cui nello stile indiretto libero abbiamo due tipi di contesti 1) contesto dell’enunciazione e contesto del pensiero che cosa voglio dire con questo? Es: que faisait-elle maintenant? Dunque il contesto dell’enunciazione è il contesto in cui l’autore scrive, del locutore appunto e ovviamente il contesto del narratore è il momento in cui l’autore sta scrivendo, composto da un tempo, un luogo…2) Il contesto del pensiero invece è il contesto del personaggio, Dicendo quella frase sto riportando il contesto del personaggio as esemp. Emma si sta chiedendo che cosa fanno le amiche in quel momento, il soggetto di coscienza in quel momento è il personaggio e non l’autore, la data(1856) e il luogo in cui ha vissuto il personaggio. Questa frase allo stile indiretto libero mette insieme i due contesti di appartenenza: il contesto del pensiero e il contesto di enunciazione. Nello SIL alcune caratteristiche dipendono(saturano) dal contesto dell’enunciazione e altre dal contesto del pensiero, cosa significa saturare? Se diciamo elles mangent dobbiamo trovare un referente reale a elles altrimenti questa frase non può avere senso in un contesto reale, questa frase acquisterà significato perché al pronome elles viene saturato da un referente reale presente nel mondo (Serena e pinco pallino), così per il tempo una frase dove diciamo ieri il pronome è saturo ovvero ha senso se abbiamo una data di riferimento. Adesso in que faisaient elles? Faisaient dipende dal contesto del narratore, il tempo verbale è ancorato al narratore che adesso nel 2020 dice all’epoca Emma stava pensando questa cosa, i pronomi personali a partire dalla prospettiva del narratore, maintenant (deittico temporale ma non solo anche temporali) invece dipende da Emma quindi dipende dal contesto del personaggio. 2° parte dell’articolo: ANALISI DELLE TRADUZIONI DI 2 FRASI ALLO STILE INDIRETTO LIBERO, per capire come alcuni traduttori non hanno capito né quanto meno riconosciuto lo stile indiretto libero. (Vedi nella dispensa l’esempio della scena post domanda di matrimonio fatta da Charles…)...


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