Teatro simbolista - appunti PDF

Title Teatro simbolista - appunti
Author Tommaso Bendinelli
Course Storia del teatro contemporaneo
Institution Università degli Studi di Firenze
Pages 3
File Size 61.2 KB
File Type PDF
Total Downloads 23
Total Views 146

Summary

appunti ...


Description

Teatro 1/4/19 Allestimento dei bassifondi di Gorkij, regia di stanisl. Dimensione scenica che si colloca in una prospettiva di stampo manningeriano, che adottava messe in scena storicamente fondate legate ad una ricostruzione puntuale di ambienti, situazioni, costumi ed abitudini del passato. Ambiente in cui viveva noi diseredati della russia di quegli anni. Alla dimensione scenica si associa una dimensione legata alla gestualita che conferma questa ambientazione legata ad un contesto popolare e degradato. Il sistema si incardina su tutta una serie di messe in scena, a partire dal “Gabbiano”, s. non si limita a ricostruire ambienti, rumoristica, illuminotecnica, atmosfera complessiva che incide sull’atmosfera psicologica della messa in scena. La scenog. Di stanislavski si caratterizza come l’essere la bottega del rigattiere, scenog. Costellata di una serie di oggetti, precisa nella struttura degli spazi, scenografia composita dal punto di vista della disposizione, non si limita a ricostruire una stanza, si va oltre, le tre sorelle, non si vede solo la stanza dove si svolge l azione, ci sono aperture che introducono ad altri ambienti, questo spazio agevola l’attore alla creazione della vita precedente e successiva del personaggio. Si intuisce che questi ambienti sono arredati con coerenza estetica, appartenenza ad una classe sociale, non sono spazi arredati a caso ma hanno una fisionomia propria, analogamente per gli accessori piu minuti (soprammobili, vasi ecc), questi sono oggetti che hanno componente decorativa+valenza propedeutica alla creazione del personaggio, oggetti attraverso i quali l’attore mantiene l’attenzione (oggetti punto), non sono semplici scenografie che mirano a ricostruire ma sono investite del significato che ogni attore da allo spazio, in funzione dell’interpretazione del proprio personaggio, rivivere dallì’interno la vita del personaggio Configurazione della prossemita, l’organizzazione dei personaggi nello spazio, questa scena si svolge sulla base delle controscene, c e un azione che si svolge in primo piano sulla destra e un'altra si contrappone sinistra. C e una configurazione con doppia valenza: messa in spazio (momento della drammaturgia secondo modalita specifiche del linguaggio teatrale)-presenta una situazione quotidiana (un ampio salotto presenta piu gruppi di persone), questo deve esser letto nella prospettiva della reviviscenza. L’uccellino azzurro: Maeterlink si rivolge alla drammaturgia simbolista, modalità e forme sceniche diverse, dal punto di vista del clima figurativo delle messe in scena si pongono in una direzione opposta. Dimensione evanescente, presenze, si perde contatto con una disposizione natu. Dello spazio scenico Sulerzickij, aiuto regista di s. pedagogo teatrale, formava l’attore marcandolo strettamente con pratiche e metodologie che andavano aldila del teatro. Dimensione comunitaria del teatro, gli attori vengono deportati in campagna a sperimentare la vita comunitaria e coltivavano campi. Regista dell’uccellino azzurro, rarefazione dello spazio scenico. Edward Gordon Craig, bozzetto preparatorio Amleto, clima figurativo simile a quello prima ma opposto a quello delle tre sorelle, siamo in una dimensione evocativa, evanescente, non si percepiscono i dettagli. Messe in scena finalizzate a sostenere l’attore in quel percorso di avvicinamento del personaggio VERSANTE OPPOSTO De-teatralizzazione del teatro: meccanismo che si verifica nel teatro simbolista, si ottiene, si mira allo stesso risultato ma attraverso metodiche e risultati diversi, c’è una cesura rispetto alla linea di creazione dello spettacolo dominante Rispetto al t.naturalista il quale si oppone in termini generici al teatro di gente 800, il t.s si oppone in maniera programmatica al t. naturalista, 1890 primo teatro simbolista Paul Fort

Fine 800 è periodo in cui matura a livello generale la consapevolezza della scena come scrittura, si elabora in maniera graduale il concetto di scrittura scenica, quell insieme di elementi costitutivi che vanno a informare il linguaggio teatrale, la lingua del teatro, il termine scrittura non deve trarre in inganno, ci si riferisce al complesso sistema di segni che costituisce il linguaggio teatrale, segni di ordine visivo, cinetico, segni legati alla dimensione spaziale, pittorica, figurativa, mimica, gestuale, corporea , con una gamma ampia di sfumature. Si caratterizza anche per inversioni di tendenza, movimento simbolista, atteggiamento che nega il momento della rappresentazione a causa della sua fisicita, lo spettacolo in quanto tale non ci piace, è limitante, qualcosa di diverso è necessario, serve capacita evocativa, non deve mostrare solo. Si entra in una dimensione che ci porta in prossimita di un sonetto famoso, corrispondenze di baudelaire, massimi poeti decadenti, idea delle corrispondenze, andra ad informare tutto il teatro simbolista, corrispondenze: l’universo è costituito da una serie di elementi corrispondenti gli uni con gli altri che provocano sinestesie con i sensi, il nostro sensorio è al centro della dimensione sinestesica, dimensione che si colloca in maniera distante al naturalismo, quello che prevale non è rappre. Esatta delle cose ma un idea di contaminazione, dove ci sono corrispondenzwe c e contaminazione tra sensi, c e una dimensione indistinta, si va in pura evocazione Questa dimensione delle corrispondenze diventa il tratto dominante del t. simbolista. Come si realizza questo avvento del t.s? il movimento cosi come inizia a strutturarsi verso la meta anni 800 800, viene attraversato da due linee di tendeza contrapposte: tentazione musicale-tentazione letteraria, quella musicale si definisce a partire da una rivista francese “revue wagnerienne”, il cui obbiettivo era celebrare W. Edward dujarduin e teodor de wizewa, la figura di w. è di prima grandezza nel panorama delle arti del secondo 800, W. è colui che mette a punto una teoria dell’opera d’arte totale Gesamtkunstwerk, perfetta relazione tra arti sorelle (danza, musica e poesia), alla base sta una rilettura della storia dell’umanita attraverso le arti, è un operazione che ha delle bande di oscillazione differenti, si muove secondo prospettive generaliste (l’arte e la rivoluzione) o in termini piu specifici relativi allo spettacolo (opera e dramma), la sua concezione artistica prende le mosse da un attenta riflessione sull epoca della tragedia greca, individua un età dell’oro (atene 5 secolo), la forma migliore era la tragedia, perche le tre arti danza musica e poesia erano sorelle, erano riunite paritariamente, poi che questa riunione delle arti sorelle nella forma artistica della trag. Del 5 secolo era elemento perfetto perche in questa forma d’arte si rispettava il folk greco, il popolo greco. La dimensione del t. greco è dimensione perfetta, rifletteva la fusione tra le arti e la massima espressione del popolo ateniese. Artefice di una stagione teatrale teatro di Bayreuth, recupero della cavea, abolito il teatro all’italiana, il t. all italiana con la struttura a palchetti è un teatro classista, qui è comunitario, comunista. Si rivolge l’insieme del folk, si recupera la cavea che non introduce delle separazioni e il golfo mistico, dove stanno gli orchestrali, la musica deve apparire come una sorta di emanazione in maniera intangibile, altro elemento, la scena w. è racchiusa da una sorta di arcoscenico, w. introduce il buio in sala, mediamente fino all 800 la maggior parte dei teatri tenevano luci accese nelle sale con un effetto diverso di fruizione. Teatro come immagine lontana, il buio fa risaltare l’immagine e catalizza i sensi e la vista e colloca lo spettatore in dimensione di completa adesione di quello che si vede in scena. Prevarrà una linea legata al predominio della parola, che sara l’elemento dominante. La parola è elemento importante, la parola in quanto tale si manifesta in quanto spettacolo, nel 1832 alfred de musset, spettacolo in poltrona.

Lo spazio del teatro all italiana è vincolante, pone limiti alla capacita evocativa della parola, il t.s deve depurarsi da una serie di elementi che costituiscono la dimensione fisica del t. Polemica che attraversa il 900: presenza fisica dell’attore, l’attore è eccesso, di piu, non ci deve stare in scena, l’attore come presenza fisica per i simbolisti è negazione del teatro, la fisicita non lascia spazio all imaginazione dello spett. Maurice Maeterlinck “qualcosa di amleto è morto in me da quando l’ho visto morire in scena: la morte nel suo spirito di amleto nel momento in cui lo ha visto morire, la morte di amleto m l ha apprezzata solo grazie alla scrittura, quelle immagini che la sua messainscena interiore nata in parallelo alla lettura del testo shake viene negata dall’attore che recita, la fisicita involgarisce tutto, non c e spazio per l’apertura infinita dell’osservatore. La presenza dell’attore deve essere eliminata, contraddice l’essenza stessa del teatro, senza attore non si da teatro. Se il testo drammatico diventa un valore assoluto per i simbolisti, il testo sta nel libro, il libro assume un valore assoluto in particolar modo nel personaggio di stephane mallarme, il quale riteneva che il libro fosse l’opera d’arte assoluta, libro come scrigno dei segreti dell universo, all interno dell libro la parola risuona. Presenza della danzatrice, il t.s tende verso la negazione della presenza fisica dell attore in scena, ma la danzatrice è ammessa Loie fuller: danzatrice americana, opera tra fine 800 e inizio 900, fortuna straordinaria sul finire del secolo non sono in usa, inaugura una forma spettacolare caratterizzata da una tecnica sulla base di un costume particolare, consente alei di operare degli spettacoli caratterizzati da evanescenza e demateriazlizzazione dl corpo, aveva inventato e brevettato un costume costituito da 450 mt di garza sottilissima disposti in un certo modo mediante i quali realizzava azioni coreo spettacolarizzate+sistema di illuminazione da lei brevettato (luci colorate con gelatine), questo costume provocava una smaterializzazione, lautrec loie fuller Paul FortSulle scene di questo teatro viene rappresentato il primo dramma simbolista della storia “la fille aux mains coupees...


Similar Free PDFs