Terza consegna lab. geografia PDF

Title Terza consegna lab. geografia
Author Serena Patrignani
Course Pedagogia generale
Institution Università degli Studi di Macerata
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Summary

Esercitazione geografia ...


Description

U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I M A C E R ATA Dip a rti men t o d i Sc i en ze de l l a f o rma zio n e , d e i b e ni cu l tu ra l i e d el tu rismo

Le piazze di

Macerata Baioni Camilla, Baldinelli Federica, Ilari Chiara, Longobardi Gaia, Macarra Alessandra, Marini Ludovica, Mogini Elisa, Paganelli Beatrice, Patrignani Serena, Scarpetta Maria

ITINERARIO

Traguardi dalle Indicazioni Nazionali: L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per progettare percorsi e itinerari di viaggio. Coglie nei paesaggi della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Obiettivi dalle Indicazioni Nazionali: Geografia Orientamento - Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento e utilizzando piante della città di Macerata; - Muoversi da una piazza all’altra utilizzando l’itinerario indicato nella pianta. Linguaggio della geo-graficità - Leggere e interpretare la pianta del dell’itinerario che collega le varie piazze di Macerata; - Localizzare nella pianta della città di Macerata le piazze analizzate. Paesaggio - Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta; - Individuare e descrivere gli elementi fisici, antropici e culturali che caratterizzano le piazze di Macerata, da tutelare e valorizzare. Regione e sistema territoriale - Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane; - Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni delle varie piazze, le loro connessioni, gli interventi dell’uomo nel tempo; - Riflettere sulle funzioni delle varie piazze e sui cambiamenti avvenuti nel corso del tempo e nei diversi periodi dell’anno o della giornata. Introduzione: Il nostro gruppo ha scelto di partire dalla definizione di “piazza” che in urbanistica intende uno spazio pubblico racchiuso all'interno di un centro abitato, più largo delle strade che vi convergono, in maniera che si crei uno spazio di raccolta, o un centro di aggregazione. La piazza fornisce ritrovo fra le persone di una collettività urbana, in essa si svolgono funzioni che interessano le persone che vivono in quel momento la città.1 Siamo partite proprio da questa definizione per creare un percorso interattivo che si concentri sulle diverse funzionalità che le piazze di Macerata possono ricoprire. La nostra idea è stata quella di scandire le varie attività che si potrebbero svolgere nella piazza attraverso il fattore TEMPO. Il nostro itinerario prevede di partire da Piazza Vittorio Veneto, raggiungere Piazza della Libertà, Piazza Mazzini e arrivare infine Piazza Strambi. BUON DIVERTIMENTO!

1° tappa: Baldinelli Federica, Paganelli Beatrice 1 https://it.wikipedia.org/wiki/Piazza

Piazza Vittorio Veneto

Funzione:    

Sociale Commerciale Religiosa Culturale

Materiali: 4 scatoloni, bandierine, bicchieri vetro e vino, libri, scarpe e frutta, foto del dipinto, cartellino con “1600”, bottiglia di birra e miniatura auto 500, foto d’epoca2 Tempo: 15 minuti

Piazza Vittorio Veneto o Piazza San Giovanni, originariamente era chiamata Piazza Mazzini in onore della statua situata al centro di essa. In questa piazza, abbiamo pensato di identificare quattro punti che fungono da poli aggregativi, in cui si concentrano più persone, a seconda delle diverse fasce orarie che interessano un’ipotetica giornata. Essi sono: 1234-

Mattinata Primo pomeriggio Tardo pomeriggio Sera

Vi proponiamo un gioco interattivo chiedendovi quali sono secondo voi questi poli se fossero le: 11.00, 15.00, 19.00, 23.00. Il gioco prevede che ad ogni fascia oraria, voi possiate posizionarvi un uno dei punti rappresentati dagli scatoloni con le bandierine. Dovete posizionarvi nei poli che credete più affollati nella fascia oraria che vi diremo. Verificheremo poi insieme se vi siete posizionati nel punto giusto. INIZIAMO!

2 Le foto sono state fornite da “Pierino”, proprietario del locale Bar RomCaffè, via Antonio Gramsci 12, Macerata

Ore 11.00. Il polo caratterizzante è il centro della piazza e nello scatolone relativo sono state inserite un paio di scarpe e della frutta. Identificano i prodotti e i beni tipici del mercato maceratese del mercoledì mattina. Una funzione tipica della piazza infatti è quella di centro per il commercio. La funzione commerciale è sempre stata tipica della piazza anche in passato, essendoci, intorno alla seconda metà del ‘900, delle stazioni di Troviamo anche una foto della piazza nella seconda metà del 1900 in cui è presente un distributore di gasolio che ci fa capire che questa piazza svolgeva la funzione di rifornimento per le auto.

Ore 15.00. Il polo caratterizzante è lo spazio antistante la Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti. Nello scatolone relativo sono inseriti dei libri, tra i quali libri per ragazzi. Questi oggetti identificano il luogo di aggregazione degli studenti maceratesi e non, che si recano il pomeriggio in biblioteca a studiare. Proprio per questo motivo la piazza svolge una funzione culturale. La Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti è intitolata a Giuseppe e Bartolomeo Mozzi e al padre domenicano Tommaso Maria Borgetti. Al suo interno troviamo all’incirca 350.000 pezzi tra cui manoscritti, carte geografiche, statuti, enciclopedie ecc… provenienti da varie donazioni. Il fondo originario proviene dalla ricca biblioteca dei Gesuiti. Il palazzo in cui si trova ora la biblioteca, era originariamente il Collegio e la libreria dei Gesuiti. In seguito alla soppressione dell’ordine, il collegio andò al Comune di Macerata che nel 1787 inaugurò la Biblioteca Pubblica. Il nucleo librario originario si andò mano a mano arricchendo facendo diventare questa biblioteca una tra le maggiori biblioteche delle Marche.3 È importante aggiungere che le antiche sale si possono oggi visitare gratuitamente disponendo di una guida gratuita che accompagna la visita. Il libro per ragazzi posto nello scatolone ricorda che la biblioteca è frequentata anche dai bambini dal momento che ci si svolgono letture per i più piccoli. Proprio il 10 Dicembre 2015 è stata inaugurata la sezione per ragazzi. Ore 19.00. Il polo caratterizzante è lo spazio davanti al bar Maracuja. Nello scatolone relativo sono inseriti dei bicchieri di vetro, una bottiglia di vino e una miniatura di un auto 500. I bicchieri e la bottiglia di vino identificano il punto di ritrovo per chi vuole degustare un aperitivo intorno alle 19.00 al Maracuja, uno dei più famosi bar di Macerata. Originariamente il palazzo in cui si trova questo bar faceva parte della caserma dei Carabinieri. Nello scatolone si trova anche una miniatura di un’auto in quanto, nella seconda metà del ‘900 circa, esso era una concessionaria FIAT, infatti nelle foto possiamo vedere innumerevoli modelli di auto dell’epoca.

3 Touring Clu

lano.

Ore 23.00. Il polo caratterizzante è lo spazio antistante la chiesa di S.s. Giovanni. Nel relativo scatolone vengono inserite: una foto dell’interno della chiesa, un cartellino di cartone con scritto “1600” e una bottiglia di birra. Essi identificano il polo come punto di ritrovo dei giovani che la sera escono e si siedono tipicamente sulle scalette per sorseggiare una birra e fare due chiacchiere con gli amici, svolgendo così una funzione prevalentemente sociale. Oltre alla funzione sociale, in passato, la piazza svolgeva anche una funzione religiosa in

onato lo scatolone, appartengono alla chiesa di San Giovanni, moto del 1997. La chiesa è dedicata ai S.s. Giovanni Battista e dai Gesuiti nel 1600. I lavori presero avvio nel 1600 e 25 anni acciata, avveniva la consacrazione del tempio. La cupola fu da Rosato Rosati modificando il disegno originario di Giovanni upola è che si può vedere anche da molto lontano ma tende a ina. L’interno della chiesta presenta una sola navata spaziosissima, cappelle laterali profonde, una cupola imponente con una lanterna molto alta e un campanile a piani variamente articolati. 4 Un recente progetto prevede di far diventare questa chiesa un auditorium dedicato a Padre Matteo Ricci, per eventi musicali e non solo. 5 Proposta didattica: Nell’organizzare il nostro intervento, abbiamo proposto una modalità che potrebbe essere usata anche con una classe di alunni di scuola Primaria o, ricalibrando i contenuti, con una sezione di scuola dell’Infanzia. L’utilizzo di scatoloni in cui i nostri compagni di corso o dei probabili alunni trovano degli oggetti o degli indizi che anticipano parte delle conoscenze che verranno presentate loro, a nostro parere, può stimolare la loro curiosità e attenzione.

2° tappa: Macarra Alessandra, Patrignani Serena, Scarpetta Maria

Piazza della Libertà

4 http://www.comune.macerata.it/aree-tematiche/cultura-turismo/musei-e-monumenti/chiese/chiesa-san-giovanni 5 https://www.youtube.com/watch?v=EbU4AFnP-94

Materiali: immagini degli edifici della piazza, cartellone orologio, fotocopie torre civica, penne, matite Tempo: 10-15 minuti Funzione:  Commerciale  Culturale  Sociale  Amministrativa

Abbiamo analizzato la piazza basandosi sulle diverse funzioni che essa tende ad assumere nel corso della giornata (fasce orarie). Il nucleo della città ebbe origine nell’alto Medio Evo tra il V e il VI secolo. Il cuore del potere religioso e civile è situato in Piazza della Libertà, la piazza maggiore di Macerata, che vide lavori di ristrutturazioni per tutto il 1500, per acquistare la sua dimensione nel 1600. La piazza è circondata da palazzi di importanza storica, artistica e sociale: il municipio, l’università, il teatro, il palazzo del governo, la torre dell’orologio ed alcune costruzioni di particolare valore architettonico risalgono a differenti periodi ma concorrono tutti all’ordinato equilibrio scenico dell’area. La piazza, di dimensioni irregolari e leggermente in pendenza, risulta molto armoniosa e scenografica con i loggiati agli angoli e il portico del palazzo comunale in posizione dominante. L’orologio planetario Prima di iniziare a parlare dell’orologio è stato distribuito ai diversi gruppi un disegno,

rappresentante la torre civica con un elemento mancante (l’orologio planetario). Poi è iniziata la spiegazione teorica dell’orologio stesso. L’orologio planetario è tornato in piazza solo lo scorso aprile, dopo oltre 130 anni di assenza. 6In esso è presente una macchina di straordinaria complessità che ne governa le diverse funzioni. E’ una macchina oraria e astronomica costruita dal maestro Alberto Gorla, replica di quella realizzata nel 1571 dai fratelli Ranieri, definitivamente rimossa nel 1882 dopo anni di travagliate vicende. Lo splendido quadrante policromo, oltre a indicare le ore, mostra i moti apparenti della volta celeste, del Sole e della Luna e i circuiti dei cinque pianeti conosciuti al tempo nel quale i fratelli Ranieri portarono a termine la loro impresa. Quest’ultima funzione fa di questo dispositivo un esemplare unico tra gli orologi da torre rinascimentali.7 Dopo stato

di ciò abbiamo tirato fuori un orologio dove è possibile vedere come le diverse funzioni sono scandite nelle diverse ore del giorno. Nel caso avessimo avuto di fronte un pubblico di bambini piuttosto che parlare di tutte le funzioni in maniera dettagliata sarebbe stato

opportuno far girare loro le lancette poi in base all’ora emersa parlare delle funzioni corrispondenti. Avere difronte un pubblico di scolari richiede non solo esporre conoscenze ma anche sollecitare le menti attraverso dei giochi interattivi a sfondo culturale. Trovandoci però di fronte ad un pubblico adulto il nostro lavoro ha avuto un’impronta prettamente teorica. Queste sono le funzioni:  Funzione commerciale (ore 8 – 11 Mercato).  Funzione amministrativa (ore 11- 12 Palazzo del Comune / Palazzo del governo).  Funzione culturale (ore 15- 18 Università / ore 2123 Teatro).  Funzione aggregativa (ore 18-24 Bar Centrale). Funzione commerciale (ore 8 – 11 Mercato): All’interno di questa piazza, si svolte un mercato settimanale che occupa l’intera mattinata (dalle 8 alle 14) ed è rivolto all’intero centro storico. Solitamente vi ritroviamo bancarelle che vendono articoli di abbigliamento, scarpe, borse, ecc… 6 http://www.comune.macerata.it/aree-tematiche/cultura-turismo/calendario-eventi/2015/inaugurazione-orologioplanetario-della-torre-civica 7 http://www.museogalileo.it/salastampa/inews/orologiomacerata.html

Altre ricorrenze che coinvolgono questa piazza in ambito commerciale, è la Fiera di San Giuliano che si svolge il 30-31 agosto. In questo periodo la piazza è animata da alcuni mercatini natalizi che si svolgeranno fino a metà gennaio ed occupano una fascia oraria pomeridiana infrasettimanale mentre nel fine settimana sono aperti sia la mattina che il pomeriggio.8 Funzione amministrativa (ore 11- 12 Palazzo del Comune / Palazzo del governo):Nel corso del Novecento il Palazzo del Governo, rivisitato solo in alcune parti della facciata, e più accuratamente in alcune sale interne di rappresentanza, ha dovuto rispondere soprattutto ad esigenze funzionali e logistiche per ospitare gli uffici della Prefettura (organo decentrato della amministrazione) e della Questura (autorità di pubblica sicurezza, il suo obiettivo è quello di favorire la pace sociale), in continua espansione, e, per un certo periodo, il Provveditorato agli Studi. A chi oggi lo osserva mostra solo alcune tracce del suo passato: le due arcate ogivali, la più elevata delle quali è quella della così detta "Loggia dei Bandi", l'elegante portale del Cinquecento, stemmi ed iscrizioni di varie epoche. Attraverso l'ampio androne il visitatore può accedere agli uffici della Questura che occupano il primo piano dell'ala destra dell'edificio; l'ingresso contiguo conduce, attraverso un'ampia scalinata alla sede della Prefettura, i cui uffici sono disposti lungo tutto il piano che sovrasta il portale d'ingresso. Al di sopra della cornice marcapiano si affacciano le stanze della abitazione del Prefetto e dell'appartamento di rappresentanza che si apre con lo splendido e vasto Salone, detto un tempo delle Armi per la decorazione delle pareti. Il Salone di Rappresentanza, notevole per dimensioni, decorazioni ed arredi, nonché per i pregevoli quadri apposti alle pareti ha accolto nel tempo illustri personaggi ed è sede di ricevimenti in occasioni di feste civili particolarmente significative. Dal salone, attraverso un'infilata tipicamente settecentesca, si passa, in successione, alla Sala Verde o del biliardo, alla Sala Rossa o della biblioteca ed infine nel Salottino Bianco o della musica che si affaccia sul piano superiore della Loggia dei Mercanti da cui si può godere una magnifica vista dall'alto di tutta la piazza.9 Il Palazzo del Comune, originariamente destinato assegne/fiere/mercati-settimanali-fiere ge.aspx?page=palazzo_governo

all’Università, nel 1665 divenne sede del Comune. Il palazzo come potete ben vedere è un massiccio edificio in laterizio con portico al pianterreno sovrastato da una balconata in pietra. L’edificio riveste la funzione amministrativa ed è luogo in cui periodicamente si riunisce il Consiglio Comunale maceratese per amministrare la città. La scorsa primavera, si sono tenute le elezioni comunali ed è stato eletto il nuovo sindaco Romano Carancini, appartenente al PD, che sarà in carica fino al 2020. 1011 Funzione culturale (ore 15- 18 Università / ore 21-23 Teatro Lauro Rossi): Gli edifici che ricoprono tale funzione sono il Palazzo dell’Università e il Teatro Lauro Rossi. Adiacente alla chiesa di San Paolo, il Palazzo dell’Università sorge il seicentesco collegio dei Barnabiti, dal 1816 sede dell’Ateneo, la cui fondazione risale ad uno Studium Legum del 1920 autorizzato da papà Nicolò IV. L’atto costitutivo ufficiale dell’Università con bolla di Paolo III risale al 1540. Oltre l’ingresso, un lungo corridoio, che espone un lapidario con semibusti e medaglioni celebrativi di docenti e figure illustri, conduce all’aula magna in stile neorinascimentale dove due grandi affreschi di Giulio Rolland rappresentano in forma idealizzata la fondazione dell’Università e l’annuncio che ne viene dato tramite un banditore. Dalla parte opposta si trova l’antica sagrestia della chiesa di San Paolo, ora aula per le lezioni, che conserva le originarie decorazioni in stucco. Al piano superiore l’antica biblioteca dal soffitto a cassettoni lignei è arredata dagli armadi barocchi realizzati nel 1730 dal pesarese Venanzio Guidomei per la medesima segrestia. Il teatro Lauro Rossi viene costruito a partire dal 1765 per volere di quarantasei nobili Maceratesi. Nel 1884 il teatro viene dedicato al compositore e direttore d’orchestra Maceratese Lauro Rossi. Circa un secolo dopo il teatro affronta un ulteriore restauro con la revisione della volta della sala. Oggi la stagione teatrale è molto ricca di spettacoli in prosa che richiamano anche attori conosciuti nel panorama artistico italiano. Un’ iniziativa molto interessante è la stagione teatrale dedicata ai ragazzi che si svolgerà dal 28 gennaio al 24 marzo 2016 e sarà rivolta agli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria della città. 1213 Funzione aggregativa (ore 18-24 Bar Centrale): Questa piazza ha una forte funzione aggregativa, in particolare nella fascia serale, dove si concentrano la maggior parte dei giovani che si ritrovano nel Bar Centrale, famoso per gli aperitivi. Sono due le serate, in particolare in cui il locale anima la piazza: il martedì, in cui viene organizzata

10 Di Geronimo A. (2009), Macerata: piccoli itinerari, Biemmegraf, Macerata 11 http://www.comune.macerata.it/aree-tematiche/incomune/amministrazione-trasparente 12 http://www.comune.macerata.it/aree-tematiche/cultura-turismo/rassegne/teatro/tlr-stagione-di-prosa-1 13 http://www.comune.macerata.it/aree-tematiche/cultura-turismo/rassegne/teatro/teatro-ragazzi

una serata latina, con dj e animazione, e il giovedì, famoso per essere la serata dedicata alle feste universitarie in cui la piazza svolge la funzione di luogo di ritrovo per i ragazzi. Proposta didattica: Abbiamo pensato di proporre questa lezione itinerante ad una classe seconda di Scuola Primaria in modo tale da far conoscere la Piazza attraverso la metafora dell’orologio. Infatti, dopo una breve introduzione sulla Piazza, l’insegnante distribuisce alla classe un’immagine della torre civica. In questa immagine è raffigurata la torre con un elemento mancante (l’orologio planetario) che i bambini devono individuare e disegnare, osservando il monumento di fronte a loro. Dopo che i bambini hanno concluso questa prima attività, l’insegnante racconta la storia, passata e recente, di tale orologio presentandolo come il mediatore principale della lezione. In questo modo, si mostra ai bambini un cartellone raffigurante un orologio, dove potranno girarne le lancette e, in base all’ora selezionata, la maestra presenterà la corrispondente funzione che in quella fascia oraria la piazza assume. Attraverso questa seconda attività, la piazza verrà quindi scoperta ed analizzata in un modo ludico ed interattivo.

3° tappa: Baioni Camilla, Ilari Chiara, Mogini Elisa

Piazza Mazzini

Funzione:  Commerciale  Culturale Materiali: file audio, “mappa interattiva” della piazza, matite Tempi: 10 minuti

Il nostro itinerario prosegue con Piazza Mazzini, nota per le sue principali funzioni: commerciale e culturale. L’accesso a questa piazza è consentito da Porta Mercato, una delle quattro porte di ingresso al centro storico di Macerata, situata accanto allo Sferisterio.

Venne eretta nel 1823 in sostituzione di una vecchia porta con funzione difensiva, in modo da rendere più agevole il transito all’interno delle mura. Da sempre questa porta ha svolto un ruolo fondamentale di accesso alla zona adibita al mercato. Questa zona, o...


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