Ungaretti e Montale PDF

Title Ungaretti e Montale
Course Letteratura
Institution Liceo (Italia)
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Summary

Riassunto da libro e lezione relativi a vita e opere di Ungaretti e Montale...


Description

PENSIERO E POETICA - UNGARETTI! • La sua poesia è strettamente legata alla sua vita (“Vita di un uomo” non è un caso)! • La sua poetica è influenzata dalle varie esperienze culturali che nel corso della sua vita (nasce in Egitto in un contesto bilingue e multiculturale, viaggia molto). In questo senso parla di nomadismo che diventa metafora della ricerca di una condizione precedente e originaria di tutte le esperienze vissute. ! • Ricerca di una condizione di autenticità per scoprire se stesso (innocenza che identifica con l’infanzia che si oppone al tema della memoria che sporca la coscienza innocente dell’uomo)! PERIODI DELLA SUA POESIA:! 1. Esperienza di guerra (Il Porto Sepolcro, Allegria di Naufragi) ! 2. Dal trasferimento a Roma, 1921 (Setimento del Tempo) ! 3. (Il Dolore, La Terra Promessa, un Grido e Paesaggi, Il Taccuino del Vecchio)! 1. GUERRA= contatto con dimensione scarna ed essenziale dell’esistenza. Ungaretti si fa carico di una responsabilità etica : dire ciò che è essenziale, con un’io autentico ! 2. Temi: dolore e morte causata dal tempo che consuma le cose, l’uomo tenta di scappare dal vuoto causato da esso (il Barocco ne è una dimostrazione)! 3. Viaggi, incontri, morti, dolore. Da eventi personali e storici caratterizzati da un fallimento e una conseguente resurrezione! STILE E METRICA:! • Essenzialità anche nella struttura e nel linguaggio poetico: frasi scarne, punteggiatura minima, ritmo che si spezza a singhiozzi, parola libera da schemi! • Influenze: Futurismo (verso libero, abolizione punteggiatura) e Simbolismo (tensione verso infinito, importanza dei silenzi resi con spazi bianchi)! • NON SOLO POESIA ma anche critica letteraria e prosa di viaggio, insegnamento universitario! • Stile: mediazione tra avanguardia e tradizione, Ermetismo (in Italia dal 30) lo porta alla forma breve del frammentismo ! POESIE PIU IMPORTANTI: Veglia, Fratelli, San Martino del Carso, Mattina (mi illumino d’immenso), Soldati (Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie) tratte da l’Allegria. ! Il Porto Sepolto Prima raccolta, scritta sul fronte pubblicata nel 1916. Si intitola ‘Porto sepolto’ che tre anni dopo, nel 1919 confluisce nell’ ‘Allegria di naufragi’ denominata poi ‘Allegria’.! Il porto a cui allude è il porto di Alessandria di età tolemaica, mentre l’aggettivo ‘sepolto’ rimanda a qualcosa di sotterraneo, di segreto e quindi a qualcosa di ignoto che vive dentro ognuno di noi. ! L’immagine densa di simbolismo non è immune dalle sofferenze della guerra che ha vissuto ma, nonostante questo, tutti i componimenti in essa contenuti sono ispirati alla fraternità che unisce gli uomini anche nei momenti di sofferenza.! Questo primo momento della poetica di Ungaretti è orientato all’ermetismo: sintassi spezzata, versi molto brevi, a volte formati solo da una parola, per evidenziarne ulteriormente il significato. ! Il naufragio a cui si allude nel primo titolo ‘Allegria di naufragi’ rappresenta la sua condizione esistenziale in seguito alla Grande Guerra, mentre la prima parte del titolo, ovvero ‘Allegria’ si riferisce alla felicità che si prova dopo essere sopravvissuti ad una tragedia. ! La raccolta si presenta come un diario di trincea: sopra ad ogni lirica vi è la data e il luogo. L’opera si divide in cinque sezioni:! • • • • •

Ultime, Milano 1914-1915;! Il Porto Sepolto, dal dicembre 1915 all'ottobre 1916;! Naufragi, dal dicembre 1916 ad agosto 1917, include la poesia Mattina;! Girovago, da marzo a luglio 1918, comprende la altrettanto celebre Soldati;! Prime, Parigi-Milano 1919.!

Il sentimento del tempo Raccolta scritta nel 1933, rappresenta un distacco dall’ermetismo in quanto si avvicina ad una forma di sensibilità barocca e al neoclassicismo. ! L’opera è densa di richiami a figure mitologiche e anche di alcune divinità. ! Il tema principale è lo scorrere del tempo e del rapporto che intercorre tra i limiti di un essere finito come l’uomo e l’assoluto eterno e infinito, rappresentato dal tempo. ! Lo stile cambia, i modelli a cui il poeta si ispira sono Petrarca e Leopardi, vengono ripresi versi più ampi come endecasillabi e i settenari e la punteggiatura, quasi assente nelle raccolte precedenti.! Inoltre Ungaretti si interessa al barocco e lo ritrova a Roma in cui vede la città barocca per eccellenza, dove si trasferisce dal 1921.! Il Dolore Nel 1947 scrive ‘Il Dolore’ in seguito alla morte del figlio Antonietto. ! L’opera è divisa in sei sezioni:! • Tutto ho perduto! • Giorno per giorno! • Il tempo è muto!

• Incontro a un pino! • Roma occupata! • I ricordi$

Anche in questa raccolta compare il paesaggio romano, ma in questo caso è minacciato dall’ombra della morte, della guerra e della definitiva distruzione. L’unica soluzione per affrontare ogni tragedia appare comunque la solidarietà e la fraternità fra gli uomini.! L’ultima fase della vita e le ultime raccolte 1937- 42, San Paolo in Brasile = professore di letteratura italiana ! 1942, Italia = accademico presso l’Università di Roma. ! 1935 - 53 = 'Terra promessa’! 1939 - 52 = 'Un grido e paesaggi', in cui la memoria è il tema centrale.! 1961 = 'Il taccuino del vecchio' (fragilità e solitudine uomo e la nostalgia per l’innocenza perduta) ! 1969 = la Mondadori stampa 'Vita d’un uomo' (tutte le opere scritte dall’autore).! 1970, muore a Milano. !

PENSIERO E POETICA - EUGENIO MONTALE! • È stato definito il “poeta della disperazione” perché proietta il suo “male di vivere” sul mondo, dando origine ad una sofferenza che non è solo umana, ma addirittura cosmica e universale.! • Autodidatta, si forma sui classici Leopardi e Dante, D’Annunzio e su Schopenhauer ! • Secondo Montale l’uomo è prigioniero di una rigida catena di cause ed effetti che ne ostacolano la libertà dell’essere. L’uomo vive questa condizione come un male di vivere. La libertà per montale sta nella totale consapevolezza di se e dell’assoluto, che mai riuscirà a raggiungere ! • Secondo M, il poeta non può esprimere verità certe, non può essere cantore di valori e ideali ed essere una guida per i suoi lettori.! • La letteratura invita i lettori a diffidare delle verità provenienti dal pensiero unico e certo dei regimi (M è laico e antifascista). Diviene strumento di difesa di libertà, ragione e democrazia! • Tratta anche di poesia storica inerente agli avvenimenti dell’epoca! • Per Montale la vita è una terra desolata in cui gli uomini, gli oggetti e la stessa natura sono soltanto squallide e nude presenze senza significato. In tal modo il Vivere precipita verso il Nulla. La sua è una negatività che, anche se vanamente, ricerca la positività: nella negazione totale si offre una speranza di salvezza, di una grazia riservata a chi saprà fuggire da se stesso e dalla propria chiusura. ! • L’originalità della nuova e profonda poetica montaliana nasce da una rielaborazione della tradizione che fa pensare ad una sorta di “compromesso” tra la tradizione letteraria e le istanze innovative della letteratura novecentesca. Infatti, mentre Ungaretti, ad esempio, si distacca dalla tradizione per riscoprire la forza autonoma della parola, facendo di essa uno strumento di liberazione, capace di attingere dalle fonti dell’assoluto, per Montale questa risulta una soluzione troppo ottimistica e consolatoria.! TECNICA POETICA ! • Tono basso, linguaggio semplice, povero e chiavo! • Ricco di paesaggi e oggetti umili e ordinari che diventano espressione di un sentimento (correlativo oggettivo! • La sua poesia non è rivoluzionaria (rifiuta sperimentazioni di Ungaretti e dei futuristi): metrica tradizionale, ricerca di musicalità, recupero della rima! POESIE PIU IMPORTANTI: Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola che squadri da ogni lato, I limoni...


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