Title | 02.1 cap 12 - La riforma gregoriana (XI sec) |
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Course | Storia della Chiesa |
Institution | Pontificia Università della Santa Croce |
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Torresani...
La Riforma Gregoriana (XI e inizio XII secolo)
Torresani (cap. 12)
FEUDALESIMO E CHIESA Fenomeno delle chiese private: Differenza fra ordinamento romano (città) e ordinamento germanico (rurale), spostamento in campagna e costruzione chiese nei latifondi Relazione fra terra e altare (che insieme agli altri beni vengono considerati come accessori della terra) In Germania no differenza fra diritto pubblico e privato Chiesa impresa privata e i padroni latifondi volevano nominare sacerdoti (investitura feudale "laica") Legislazione carolingia trova compromesso: sacerdoti sottomessi a vescovi ma possono avere rendita podere, abitazione e una parte proventi Chiesa loro affidata Configurazione Chiese Chiese di città urbane e collegiate [canonici (collegi di sacerdoti iscritti nell’elenco ufficiale stilato dal vescovo) che formano un capitolo (ogni giorno leggono un capitolo della vita dei santi), vita in comune, vescovo insieme a loro] Dal IX secolo il patrimonio chiese di città si disgrega perché il vescovo si separa, viene seguito anche da altri canonici, cadetti famiglie nobili Vescovi-conti in Germania (ordinazione sacerdoti, sacramenti, istruzione, assistenza, tribunale), dopo caduta regni carolingi le funzioni dei vescovi aumentano Papa: posizione non sotto l’imperatore ma a fianco, autonomia assicurata dai domini bizantini in Italia (tiara e altri segni sovranità temporale), spesso hanno caratteristiche religiose e non sanno amministrare ne sono politici o Papa rimane l’unico organismo sovranazionale, anche se vescovi nominati da re il palio arriva da Roma o Maggior canonista dell’epoca Burcardo di Worms afferma che il papa è giudice inappellabile per le cause maiores, può convocare i concili ecumenici, le decretali (leggi papali) sono al primo posto fra le fonti del diritto o Il papa acquista prestigio in quanto i movimenti monastici si sottraggono al controllo dei vescovi e rispondono direttamente al papa
I PROBLEMI DEL CLERO E LA PRIMA FASE DELLA RIFORMA ECCLESIASTICA Principali problemi del clero sono simonia, concubinato e la causa principale è l’investitura laica Clemente II (1046 – 1047) 1046 Sinodo di Sutri inizio della riforma ecclesiastica condanna di simonia e concubinato San Leone IX (1049-1054) (nominato da Enrico III) Riunisce intorno a sé validi collaboratori del movimento riformatore della Lorena e trasforma il collegio dei Cardinali (diventa un vero senato dei chierici più degni e in vista) nel gruppo "riformatori" si trova Ildebrando di Sovana, Sinodi di riforma e viaggi del papa per affrettare la riforma. Riforma: Simonia: si convince che i vescovi simoniaci non possono ordinare, per cui ripete ordinazione (San Pier Damiani sostiene tesi loro validità) Concubinato: dichiarazioni di principio Sconfitto dai Normanni (introdotti in Italia dall’imperatore Corrado nel territorio di Benevento), il papa si era alleato con i bizantini
Scisma di Oriente 1054 Michele Cerulario (patriarca di Costantinopoli): campagna contro Chiesa latina (argomenti di Fozio: Filioque, pane azzimo per Eucarestia, digiuno del sabato), chiusura chiese di rito latino a Costantinopoli Delegazione papale guidata da Umberto di Silva Candida, si scomunicano a vicenda, ma scomuniche non valide perché il papa era morto Enrico III nomina il papa Vittore II (papi tedeschi e lotta contro Tuscolani che eleggono anti papa) Niccolò II (1059-1061) 1059: si decide che il Papa venga eletto dai cardinali (i Tuscolani avevano fatto eleggere un antipapa di nome Benedetto X): collegio di cardinali, sede vacante reggono chiesa, imperatore ha il diritto di conferma dell’eletto (privilegio da concedere ad ogni imperatore tedesco) Riforma della chiesa prosegue: o Simonia: approvata norma che prevede che un sacerdote non può ricevere da un laico un’investitura per un ufficio ecclesiastico o Concubinato: non valide messe celebrate da sacerdoti concubinari I Normanni diventano vassalli del Papa Alessandro II (1061 – 1073) (primo papa eletto dai cardinali) Numerosi sinodi in tutta Europa (Germania, Francia, Inghilterra) I bizantini lasciano l’Italia meridionale e i normanni riconquistano la Sicilia presa dai saraceni In Lombardia: movimento della Pataria , Arialdo sacerdote della Brianza, costringono con forza i sacerdoti a vivere il celibato San Gregorio VII (Ildebrando di Sovana) (1073-1085) (abate del monastero di San Paolo Fuori le mura) Da lui viene il nome di "Riforma gregoriana" o 1074 rinnovo dei decreti contro simoniaci (destituzione) e concubinari (boicottati dai fedeli) o 1075 pubblica il Dictatus Papae e decreto di scomunica a chi riceve chiesa dalle mani di un laico Scomunica Roberto il Guiscardo (per i saccheggi dei normanni ai territori papali) Lotta delle investiture con l’imperatore Enrico IV (1056-1106) o 1076 l’Imperatore viene scomunicato per aver nominato diversi vescovi ma ottiene il perdono a Canossa. o Ma dopo Enrico IV nomina un antipapa e le sue truppe saccheggiano Roma. o I Normanni riconquistano Roma ma si danno al saccheggio. o Gregorio VII è cacciato da Roma insieme ai Normanni e muore nell'esilio a Salerno (1085). Urbano II (1088-1099) Deciso ma più duttile di Gregorio Papa della prima crociata e della proclamazione universale del movimento della pace di Dio (proibizione guerre private dal mercoledì al lunedì e durante Quaresima e Pasqua) Riforma: mediante una serie di libelli che esplicitano le ragioni della riforma (mantenimento della antica prassi circa le investiture, la simonia e il concubinato) A Roma c’è antipapa, quindi è costretto a continui viaggi Concilio a Clemont Ferrand: proibito qualsiasi tipo di vassallaggio da parte del clero nei confronti dei laici
Pasquale II (1099-1118) In Inghilterra il re Enrico I dopo aver trattato con Anselmo d’Aosta rinuncio all’investitura con pastorale e anello e si riserva di presenziare con drappello di soldati all’investitura In Francia il re si accontenta di ricevere dai vescovi un giuramento di fedeltà ma non rinuncia a disporre dei beni episcopali (trasmessi con atto informale chiamato concessio ) In Germania i due compromessi non potevano valere perché erano in gioco contee e ducati che nessuno dei re di Germania poteva considerare come donazioni irrevocabili: si cerca un compromesso il papa non rinuncia al potere di investitura ma riconobbe all’imperatore il diritto di regalia sui feudi trasmessi ai vescovi I vescovi avrebbero dovuto restituire tutte le regalie (a parte donazioni dei privati) Enrico V mantiene segrete le clausole, si fa incoronare a Roma, scoppia un tumulto fra i principi tedeschi, l’imperatore pretende diritto di investitura e diritto di regalia, il papa cede e glielo concede, poi successivamente gli leva il diritto di investitura mentre gli riconosce il diritto di regalia (Sutri 1111) Callisto II (1119-1124) Concordato di Worms e Concili Laterananese I e II Concordato di Worms (1122): dividere le due fasi: o L'imperatore (Enrico V): presenzia elezione ecclesiastica, investe i prescelti con i diritti feudali (scettro): (in Germania: prima della consacrazione, in Borgogna e Italia dopo la consacrazione). o Il potere spirituale (anello e pastorale) corrisponde al Papa Concilio Lateranense I (1123): ratificare il concordato e attuare la "riforma gregoriana": simonia e concubinato, ecc. Concilio Lateranense II (1139): ribadire le linee portanti della riforma gregoriana
Sant'Anselmo di Aosta (o di Canterbury) 1033 Nato ad Aosta
1059: Entra nell'abbazia di Bec, in Normandia, attratto da Lanfranco. 1066: l'Inghilterra è conquistata dai Normanni (Battaglia di Hastings): Guglielmo il conquistatore 1078: Anselmo eletto abate e Lanfranco nominato arcivescovo di Canterbury Viaggi in Inghilterra dove è molto apprezzato. o Essendo priore, scrive il Monologion, una riflessione (monologo) sulla esistenza di Dio e la continuazione Proslogion (prima dimostrazione razionale dell'esistenza di Dio: argomento ontologico). Voleva intitolarlo "Fides quaerens intellectum": la fede alla ricerca della comprensione.. E poi "credo ut intellegam": credo per comprendere. Fondamento della scolastica, della quale è considerato il padre (Doctor magnificus) 1089: muore Lanfranco, Guglielmo II (il Rufo) confisca i beni e non nomina successore 1093: il re gravemente malato, si confessa con Anselmo e ordina di farlo arcivescovo: lotta tra il re che vuole controllare la Chiesa e Anselmo, sostenitore della riforma gregoriana. Rifiuta l'investitura, ecc. 1095: Anselmo si impone il pallio da solo. Soffre violenze, primo esilio, ecc. Il papa minaccia di scomunicare, Anselmo intercede per il re. 1098: scrive il suo capolavoro "Cur Deus homo" 1100: muore Guglielmo e succede Enrico I che vuole costringere Anselmo a essere "investito". Secondo esilio di Anselmo. 1107: ritorno trionfale. Concordato di Londra. Sistema "inglese": il re non investe con anello e pastorale. Ma non si nega la consacrazione a chi ha pronunciato giuramento di vassallaggio al re.
1109: muore ed è sepolto a Canterbury. Tommaso Becket (successore di Anselmo e uno di coloro che ne continuarono l'opera, volta a garantire l'indipendenza della Chiesa inglese dal potere politico) inizia il processo di canonizzazione. Santo nel 1163. Dottore della Chiesa nel 1720....