Title | 1.4 Farmacologia Cuore E RENE 1 |
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Course | Biotecnologie avanzate |
Institution | Università degli Studi di Firenze |
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Come si definisce il periodo refrattario...
Come si definisce il periodo refrattario? Nell’immagine in alto si vede scritto ERP, esso significa periodo refrattario effettivo (o assoluto), si definisce così: dopo che io ho un potenziale d’azione è il periodo necessario affinché io abbia un secondo potenziale d’azione propagato. Nell’immagine in alto si vede il potenziale d’azione con il pallino rosso che è di 300mllisecondi. Per avere il primo potenziale d’azione propagato bisogna che i canali del sodio siano tornati eccitabili. Dal momento che io ritorno nel punto in cui normalmente i canali del sodio si dovrebbero riattivare (a 80millivolt), ma essendoci il farmaco, non si riattivano, io devo aspettare un tempo più lungo, quindi il periodo refrattario si prolunga, in questo caso del 50%; quindi i farmaci bloccanti i canali del sodio sono farmaci che prolungano il periodo refrattario delle cellule cardiache. Da questa immagine i può notare meglio il prolungamento del periodo refrattario e quindi come agiscono i farmaci nelle cellule cardiache, che cosa essi svolgono. Nella linea tratteggiata si vede che cosa succede al potenziale d’azione normalmente, senza il farmaco. Se aggiungo il farmaco (linea arancione) si deve aspettare un tempo leggermente più lungo per avere un potenziale d’azione propagato; quindi si tratta di un prolungamento del periodo refrattario.
Questo prolungamento è efficace ai fini dell’effetto antiaritmico (prima è necessario introdurre una ulteriore classe di farmaci).
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