64. PEWS - appunti su probabili domande d\'esame PDF

Title 64. PEWS - appunti su probabili domande d\'esame
Course Tirocinio 3
Institution Università degli Studi di Roma Tor Vergata
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appunti su probabili domande d'esame...


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Modalità di attivazione di un sistema di soccorso intra-extra ospedaliero: Pediatric Early Warning System (PEWS). 64 Definizione La letteratura dimostra che i segni ed i sintomi del deterioramento clinico di un paziente pediatrico che sta andando verso l’arresto cardiocircolatorio sono presenti dalle 6 alle 12 ore prima dell’evento; se riconosciuti e trattati precocemente, circa i 2/3 degli arresti intraospedalieri possono essere prevenuti. Molteplici centri in Europa, negli Stati Uniti e in altri Paesi hanno riportato una riduzione dell’incidenza di arresto cardiaco intraospedaliero pediatrico, in particolare al di fuori delle

terapie

intensive,

mortalità e ad sopravvissuti

un

grazie

associata

alla

miglioramento degli all’introduzione

riduzione

della

outcomes nei

di

vari

modelli

organizzativi per il riconoscimento precoce e la gestione dell’emergenza

clinica

intraospedaliera.

L’obiettivo

principale è l’attivazione tempestiva di un’équipe dedicata in grado di far fronte adeguatamente al peggioramento clinico del paziente.

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I criteri di attivazione delle équipe d’emergenza possono essere rappresentati da una combinazione di parametri fisiologici e/o valutazioni soggettive.

A tal proposito sono

stati creati gli Early Warning Scores (EWS), ovvero i punteggi di allarme precoce, una combinazione di parametri cardiocircolatori, respiratori e neurocognitivi che, riuniti in un unico score, permettono il riconoscimento precoce del deterioramento clinico del paziente. Gli indicatori clinici utilizzati

devono

essere

il

più

possibile

oggettivi,

standardizzabili, immediati e di facile rilevamento. A livello internazionale sono stati elaborati vari tipi di EWS che

si

differenziano

per

i

parametri

clinici

presi

in

considerazione, per il metodo di rilevazione del punteggio, per il valore-soglia d’intervento, per la natura della risposta. Inoltre alcuni score sono originali, elaborati direttamente dagli autori, altri sono adattati, cioè modificati a partire da strumenti già validati. Inizialmente gli EWS sono stati creati esclusivamente per l’adulto e, solo in seguito, sono nati i PEWS, ovvero i Pediatric

Early

Warning

Scores,

applicabili

in

ambito

pediatrico. PEWS = Pediatric Early Warning Score = punteggio di “severità di malattia” o di allerta precoce pediatrico, basato sulla

rilevazione

e

sulla

valutazione

di

parametri

neurocognitivi, cardiovascolari e respiratori.

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L’ OPBG adotta da ottobre 2014 il Bedside PEWS, sistema basato sull’adozione di una specifica grafica quotidiana, mirata a migliorare la comunicazione all’interno dell’equipe di cura. L’adozione di questa grafica consente di calcolare lo score Bedside PEWS, basandosi su sette parametri: 1. frequenza cardiaca 2. frequenza respiratoria 3. pressione arteriosa sistolica 4. saturazione di ossigeno 5. somministrazione di ossigeno 6. lavoro respiratorio 7. refill capillare La grafica del Bedside PEWS è disponibile in formati diversi per fasce di età, che riportano evidenziati i range di normalità dei parametri clinici secondo l’età del paziente. Per ogni parametro viene identificato un sotto punteggio; sommando i sotto punteggi si ottiene lo score Bedside PEWS, che, in base alle raccomandazioni assistenziali, indirizza alle azioni da attuare. La frequenza raccomandata di rilevazione dei parametri dipende dalle condizioni cliniche del paziente; può infatti variare da un massimo di 8 ore per i pazienti con il punteggio più basso (score: 0-2) fino ad intervalli di 15 minuti per i pazienti con i punteggi più elevati e quindi più gravi (score > 8).

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Scopo Prevenire e gestire l’emergenza pediatrica intraospedaliera: il PEWS è lo strumento imprescindibile per l’attivazione del Sistema di Risposta Rapida  riduzione della mortalità intraospedaliera per arresto cardiaco. Monitoraggio continuo dei pazienti pediatrici ospedalizzati al fine di rilevare e gestire l’eventuale deterioramento clinico. Il Sistema dei PEWS permette di valutare al letto i pazienti pediatrici e di identificare preventivamente quelli a rischio di arresto cardiaco, senza

che siano richieste particolari

conoscenze riguardo alla loro storia clinica da parte del personale infermieristico.

Indicazione Il monitoraggio dei parametri con i PEWS è riservato a tutti i pazienti pediatrici ricoverati in aree di degenza ordinaria.

Differenze per età  Diversi presidi di monitoraggio (vedi domanda 13. Parametri vitali)  Diverso approccio e comunicazione per ottenere collaborazione con il pz

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 Grafiche cliniche divise in fasce di età e dei vari range di normalità dei PV Grafiche cliniche divise in fasce di età e dei vari range di normalità dei PV Le grafiche cliniche sono divise in 5 fasce d’età e codificate in 5 colori: o 0-38,5. Unità: secondi. Punteggio: Un refill capillare di 3 secondi o più si trova nella zona rossa (4 punti). Un RC minore di 3 secondi è normale.

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Documentazione: Scrivere il tempo in secondi nella casella corrispondente. o DEFINIRE LE PRIORITÀ Chiamare aiuto nel caso in cui la valutazione identifichi il bisogno di una assistenza immediata, altrimenti continuare con la documentazione e le altre attività cliniche. Uno score con un valore ≥7 prevede di allertare il rianimatore. o DOCUMENTARE Riportare i dati rilevati nella grafica clinica Bedside PEWS che comprende un periodo di 24 ore. Periodo di 24 ore La grafica inizia alle ore 7 di ogni giorno e riporta ogni ora fino alle 6,59 del giorno successivo. Ogni ora è suddivisa in 4 colonne, ognuna riferita ad un periodo di 15 minuti. Aree di documentazione specifiche per ciascuno dei sette indicatori Per ognuno dei 7 indicatori del Bedside PEWS è presente uno spazio per documentare i risultati. Per i primi 3 (FC, FR, PA) è previsto che i dati vengano riportati graficamente, in modo da visualizzare visivamente l’andamento nel tempo. Per gli altri quattro (SaO2, Ossigeno, Lavoro respiratorio e Refill capillare), i dati vengono riportati nelle caselle dedicate, senza una rappresentazione grafica.

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In fondo alla grafica è previsto uno spazio dove è possibile riportare la temperatura corporea, lo stato di coscienza, la valutazione del dolore, il rischio cadute, le misure di prevenzione per i pazienti ad alto rischio cadute, i parametri ventilatori, il decubito e i polsi. Questi dati non verranno utilizzati nel calcolo dello score Bedside PEWS ma possono essere utili per interpretare i parametri rilevati.

o CALCOLO DELLO SCORE Utilizzare come riferimento la legenda colorata per calcolare il sotto punteggio di ciascun indicatore. La legenda sul margine della grafica Bedside PEWS indica il sotto punteggio da assegnare: bianco =0; giallo =1; arancione =2; rosso =4. Se il parametro si trova sulla linea tra due colori, scegliere il sotto punteggio più alto. Sommare i valori dei sotto punteggi ottenuti per ottenere lo score Bedside PEWS, che può variare da 0 a 26. Documentare

lo

score

Bedside

PEWS

nel

riquadro

corrispondente al momento in cui è stato calcolato. Per il calcolo dello score è possibile riportare il sotto punteggio

di

uno

degli

indicatori

rilevati

durante

un

monitoraggio precedente, solo se il parametro aveva un valore normale (colore bianco, sotto punteggio 0) e solo se era stato rilevato nelle quattro ore precedenti. Per calcolare

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lo score è comunque necessario avere rilevato almeno 5 indicatori. o DETERMINAZIONE DELLA RISPOSTA ALLO SCORE Sulla

parte

destra

della

grafica

sono

riportate

le

raccomandazioni assistenziali in risposta allo score, ovvero quelle azioni che orientano il team nell’assistenza al paziente in base al punteggio rilevato. Costituiscono un ausilio al giudizio clinico, che non intendono sostituire

ma

arricchire

di

un

ulteriore

elemento

di

valutazione. Il giudizio clinico è infatti il determinante principale delle raccomandazioni assistenziali. Eventuali indicazioni personalizzate sulla frequenza di rilevazione dei parametri saranno specificate dal medico nel diario clinico. Le

raccomandazioni

riguardano

la

frequenza

di

documentazione dei parametri e calcolo dello score, le valutazioni da parte del team di cura (infermiere più esperto in turno, medico di U.O./medico di guardia, rianimatore), l’eventuale monitoraggio continuo del paziente e il rapporto infermiere/pazienti, per livello di gravità dei pazienti stessi. Per rivalutazione infermieristica si intende la condivisione delle condizioni del paziente con una seconda infermiera. Per valutazione medica si intende la comunicazione delle condizioni cliniche del paziente al medico di Unità Operativa o di guardia. In base al proprio giudizio clinico, il medico stabilirà l’eventuale necessità, modalità e i tempi per una

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rivalutazione completa del paziente. La comunicazione tra infermiere di Unità Operativa e medico sarà documentata sul diario infermieristico. Ci sono due livelli di raccomandazioni assistenziali, iniziali e successive.

Le

raccomandazioni

assistenziali

iniziali

si

applicano al momento del ricovero e successivamente se la fascia di rischio dello score si modifica (sia come diminuzione che

come

aumento

del

rischio).

Le

raccomandazioni

assistenziali successive si applicano quando un paziente rimane stabile in una certa fascia di rischio durante le successive rivalutazioni. Le raccomandazioni assistenziali in base allo score sono illustrate di seguito:

# Le raccomandazioni iniziali vanno applicate quando viene calcolato

il

Bedside

ricovero/trasferimento del

PEWS

al

paziente in

momento Unità

del

Operativa,

oppure se lo score si modifica nel tempo sulla base delle condizioni cliniche del paziente. ^ Le raccomandazioni successive si applicano quando lo score si mantiene stabile nel tempo nel

corso delle

rivalutazioni del Bedside PEWS. Queste raccomandazioni vanno applicate a discrezione degli operatori sanitari di assistenza diretta. Non intendono sostituire la valutazione clinica ma fornire elementi ulteriori per migliorarla. Pag. 20

1 Per rivalutazione infermieristica si intende la rivalutazione da parte dell’infermiera più esperta nel turno. 2 Per valutazione medica si intende la rivalutazione da parte del medico di guardia o di Unità Operativa. o MONITORAGGIO DI ALTRI PARAMETRI Il monitoraggio della temperatura TC e dello stato di coscienza, sebbene non siano parte integrante del punteggio del Bedside PEWS, vengono rilevati e documentati in grafica clinica. Temperatura TC - La temperatura può essere misurata per via auricolare, ascellare, rettale o orale. - Nel neonato è raccomandata la misurazione ascellare con termometro elettronico - Nel bambino di età < 5 anni non dovrebbe essere misurata di routine per via orale o rettale - Nel bambino di età > 4 settimane fino a 5 anni la misurazione dovrebbe essere per via timpanica o ascellare Stato di coscienza Lo stato di coscienza viene documentato mediante la scala di valutazione AVPU: A (Alert) indica il bambino cosciente; V (Verbal) indica la risposta allo stimolo verbale;

P (Pain)

indica la risposta al dolore; U (Unresponsive) indica il bambino incosciente.

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o MONITORAGGIO CLINICO NEL CASO DI TRATTAMENTI PARTICOLARI I parametri vitali saranno rilevati con la frequenza indicata nei seguenti casi: -

Infusione

rapida

di

liquidi:

30-60

minuti

dopo

la

somministrazione dell’idratazione (>20 ml/kg) - Antipiretici: entro 60 minuti dopo la loro somministrazione -

Farmaci

anti-ipertensivi:

30

minuti

dopo

la

loro

somministrazione - Sedazione: .sedazione

minima:

parametri

vitali

prima

e

dopo

la

procedura .sedazione moderata: monitoraggio continuo di FC e SaO2, FR e PA ogni 10 min. .sedazione profonda: monitoraggio continuo di FC FR SatO2 e PA ogni 5 min. - Trasfusione: si rilevano la FC, PA e SaO2: .emazie

concentrate:

trasfusionale,

dopo

parametri 15

minuti,

vitali 60

prima minuti

dell’atto dall’inizio

dell’infusione e al termine della trasfusione .piastrine: prima dell’atto trasfusionale, dopo 15 minuti e al termine della trasfusione .plasma fresco congelato: prima dell’atto trasfusionale, dopo 15 minuti e al termine della trasfusione - Post operatorio: secondo il piano di cura specifico per il paziente

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I parametri vitali saranno rivalutati tempestivamente qualora vi sia un peggioramento delle condizioni cliniche del paziente. L’infermiere comunicherà qualsiasi valore anomalo dei parametri vitali al medico di Unità Operativa o di guardia.

Aspetti Etici rispetto al Codice Deontologico 1)SICUREZZA L’ infermiere deve garantire l’utilizzo dei dispositivi più appropriati per evitare danni fisici e funzionali al persona, tenendo conto dell’ età del paziente delle sua patologia e dello stato emotivo (art. 9). 2)COLLABORAZIONE L’infermiere collabora con tutte le figure professionali per offrire la migliore assistenza al paziente (art. 14-23-41). 3) EQUITA’ L’infermiere in situazioni di emergenza-urgenza, presta soccorso e si attiva per garantire l’assistenza necessaria sulla base delle priorità per paziente.

Attività Delegabili L’OSS collabora al monitoraggio di alcuni parametri clinici (frequenza cardiaca, pressione arteriosa, frequenza respiratoria e temperatura)

sotto

la

diretta

responsabilità

del

personale

infermieristico

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