Ai Posteri Francesco Petrarca PDF

Title Ai Posteri Francesco Petrarca
Course Letteratura italiana 1
Institution Università degli Studi di Napoli Federico II
Pages 1
File Size 51.6 KB
File Type PDF
Total Downloads 93
Total Views 163

Summary

Analisi de "Ai Posteri" di Francesco Petrarca...


Description

La Lettera alla posterità (in latino, Posteritati), è l’ultima lettera contenuta nella raccolta epistolare delle Senili. Si tratta di un’epistola autobiografica di Francesco Petrarca, composta con tutta probabilità nel 1367 e modificata e arricchita intorno al 1370-1371. A causa della morte del poeta nel luglio del 1374, la Posteritati rimane allo stadio di abbozzo, e si ferma agli eventi del 1351. Già dal titolo si può comprendere l’intenzione di Petrarca di tramandare ai suoi futuri lettori un’immagine ideale della propria personalità e della propria vita. Nell’intenzione del poeta la lettera doveva avere una struttura tripartita secondo lo schema classico delle tre età della vita: l’adolescenza (fino ai venticinque anni), la gioventù (fino ai quarantacinque anni) e vecchiaia (dopo i quarantacinque anni). In questo passo d’apertura della Posteritati viene messo in evidenza il travaglio interiore del poeta, cui si può porre rimedio solo con una condotta di vita morale irreprensibile, che induca all’abbandono dei piaceri terreni. A tal proposito, pare significativo il tentativo dell’autore di sminuire la passione per Laura (tema cardinale di quasi tutto il Canzoniere) come un’infatuazione giovanile da cui liberarsi il prima possibile, così come dalla “schiavitù odiosa” della passione carnale. Il poeta si concentra anche sulla descrizione del proprio carattere, sottolineando i peccati capitali da cui si sente immune: l’avarizia, la gola, la lussuria, l’ira e la superbia, pur non citando il peccato di cui si accusa nel Secretum, ovvero l’accidia. Ma al di là di questa omissione, l’autore presenta un autoritratto abbastanza fedele delle sue debolezze e difetti. La biografia personale si sofferma sugli anni trascorsi alla corte avignonese e poi nell’amata Valchiusa, cui si intreccia l’attività letteraria; il percorso autocelebrativo culmina nell’episodio della laurea poetica in Campidoglio dell’8 aprile 1341 per mano di Roberto d’Angio (1277-1343). Assai significativo che Petrarca escluda dal quadro ritratto culturale ed artistico tutta la propria produzione in volgare, assegnando cioè ai Rerum vulgarium fragmenta (cioè al Canzoniere) un ruolo decisamente secondario e quasi marginale. Piuttosto, ciò che sta a cuore a Petrarca nell’epistola è presentare e chiarire la propria immagine di umanista e intellettuale, prevenendo ed anticipando le possibili critiche al suo comportamento. Petrarca, inserito nella società del tempo e ricercato per la sua notorietà dalle corti dei potenti insiste sul suo amore per la libertà e l’indipendenza di pensiero, e il suo unico interesse autentico per la poesia e le sacre Scritture....


Similar Free PDFs