Analisi della domanda PDF

Title Analisi della domanda
Course Psicologia Clinica 
Institution Università degli Studi di Bari Aldo Moro
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Analisi della domanda nell'ambito della psicologia clinica...


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Dott.ssa Silvia Foschetti Via G. Sercambi n. 41 50133 Firenze Tel 055/5001279

ANAMNESI, CONTRATTO E ANALISI DELLA DOMANDA NEL COUNSELING IL CONTRATTO Il contratto è un accordo fra due o più parti per costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico-economico. Nel contratto, che si definisce nei primissimi incontri e che può essere modificato in corso, counselor e cliente si accordano sulle finalità e sui metodi per il raggiungimento dell’obiettivo Gli elementi del contratto possono emergere già nella telefonata, che serve a fornire/ricevere informazioni, quali:   

   

Orario dello studio Come raggiungere lo studio Chiedere chi dovrà recarsi all’appuntamento (non è esattamente scontato che chi telefona sia anche la persona che verrà all’appuntamento, in questo caso si può decidere di chiedere a chi telefona di far chiamare direttamente chi verrà all’appuntamento, oppure accettare l’appuntamento e lavorare successivamente con il cliente sulla cosa ) Accordarsi su come eventualmente disdirlo Pagamento (parlarne se richiesto esplicitamente) Richiedere il numero telefonico (in modo da poter avvertire in caso di imprevisti) Richiedere il motivo della richiesta di consulenza (questo è un elemento da valutare, alcuni suggeriscono sia meglio chiedere il meno possibile durante la prima telefonata, quindi forse sarebbe meglio semplicemente accettare quanto viene detto dal cliente e lasciare che sia lui a decidere se accennare oppure no al motivo di richiesta d’aiuto)

La relazione d’aiuto corrisponde ad una normale interazione sociale i cui primi aspetti sono :   

La presentazione di sé e del Counseling La definizione dei reciproci ruoli (Counselor: ascoltare e comprendere, aiutare a stabilire e raggiungere gli obiettivi. Cliente: essere aperto e sincero, partecipare attivamente) La definizione del rapporto professionale

Gli elementi del contratto sono: 1. Accoglienza, presentazione iniziale, consenso al trattamento dei dati personali e registrazione dei dati anagrafici di base 2. Definizione del rapporto professionale (durata, frequenza, pagamento, spostamento degli incontri, ritardi, prevedibile durata del percorso). Consenso informato 3. Definizione (insorgenza, frequenza, livello di disagio percepito, compromissione della vita quotidiana) e contestualizzazione (a livello personale, relazionale, socioculturale; strategie di coping utilizzate prevalentemente; elementi ambientali di sostegno) del problema 4. Proposta di un piano di intervento: definizione degli obiettivi e delle strategie Secondo alcuni autori il terzo punto non farebbe parte del contratto Nessun contratto potrà essere rispettato senza l’alleanza collaborativa motivazionale. A questo scopo è importante costruire la relazione a partire dal consenso informato

Dott.ssa Silvia Foschetti Via G. Sercambi n. 41 50133 Firenze Tel 055/5001279

DEFINIZIONE DEL PROBLEMA E ANALISI DELLA DOMANDA La prima fase è quella dell’accoglienza esplorativa e comincia in modo libero all’interno del colloquio, vale a dire che nelle prime battute del primo incontro il cliente decide di parlare del problema che l’ha spinto a venire, espone il motivo per cui è lì. Il nostro contributo in questa fase, corrisponde all’ascolto. Gli obiettivi essenziali di questa fase sono:  Conoscere il cliente con il suo problema, contestualizzandolo nel suo ambiente di vita  Arrivare ad una descrizione e definizione condivisa della tematica/problema  Identificare l’adattabilità della persona e del suo disagio al percorso di counseling oppure procedere ad un invio La conclusione di questa fase sarà caratterizzata dalla restituzione-riformulazione, attraverso la quale il cliente capisce che abbiamo ascoltato e può esaminare la PROPOSTA DI LAVORO Per giungere alla definizione del problema è necessario fare l’ANALISI DELLA DOMANDA:  Chi esplicita la domanda  Il richiedente è diverso dal destinatario della domanda?  Qual è il contesto di riferimento?  Elementi espliciti ed impliciti della domanda (cosa mi sta chiedendo di sé?) Attraverso l’analisi della domanda dovremmo:  Individuare il tema/problema centrale  Stabilire fattori, circostanze e persone coinvolte nella situazione problematica  Quando, con quale frequenza, da quanto tempo, con chi si verifica il problema  Individuare quali sono state finora le tentate soluzioni al problema. In tal modo si iniziano ad individuare anche le risorse disponibili  Individuare gli ostacoli prevedibili  Individuare il livello di motivazione

ANAMNESI ANAMNESI significa RICORDARE Diversamente dall’anamnesi medica, in cui è il professionista ad avere il ruolo attivo di ricostruzione della storia clinica del paziente al fine della formulazione finale della diagnosi, nel Counseling la raccolta delle informazioni anamnestiche significative è un processo in cui il cliente ha il fondamentale ruolo attivo di riorganizzare e rileggere la propria storia. Se è vero che per il lavoro del Counselor sono più importanti le informazioni sugli eventi recenti della vita del Cliente, è anche vero che avere una conoscenza della storia passata consente una visione più ampia al fine di proporre diverse ipotesi di lavoro ( e dunque possibili invii ) e la scoperta di risorse. È molto importante fin dall’inizio aiutare i clienti a diventare consapevoli delle proprie competenze, potenzialità, attitudini, strategie utilizzate nel corso della vita, perché ciò stimola la persona a non porsi in una posizione passiva nei confronti del Counselor. Nella compilazione della cartella anamnestica bisogna tener conto di:  Contenuto/relazione  Dati/inferenze  Normalità/patologia  Individuo/sistema

Dott.ssa Silvia Foschetti Via G. Sercambi n. 41 50133 Firenze Tel 055/5001279

CARTELLA ANAMNESTICA NOME COGNOME

SESSO

LUOGO E DATA DI NASCITA TEL.

CELL ______________________________

DATA 1° COLLOQUIO ________________________________ DATA ULTIMO COLLOQUIO ___________________________

INFORMAZIONI GENERALI Condizione globale al momento dell’incontro Lavoro/Studio/ Condizione socio-economica Coppia/famiglia Gestione del tempo Stato psico-fisico generale: disturbi, malattie, assunzione di farmaci Alimentazione, sonno, disagi emotivi, umore, sintomi psicologici Eventi traumatici e stress prossimali: cambiamenti importanti, lutti, separazioni Cura di sé: igiene personale, fumo, alcool, abitudini e benessere Vita e orientamento sessuale Attività sportiva, hobby e divertimenti Socialità: amicizie, rete di supporto, abilità sociali STORIA PERSONALE Caratteristiche delle relazioni primarie Processo di individuazione Storia scolastica e lavorativa Storia delle relazioni affettive Patologie

Bibliografia:  Spalletta, Germano (2006) Microcounsleing e Microcoaching, Sovera, Roma  Mucchielli R. (1987) Apprendere il counseling. Manuale pratico di autoformazione al colloquio d’aiuto, Erickson, Trento  Murgatroyd E. (1995), Il counseling nella relazione d’aiuto, Sovera, Roma Silvia Foschetti...


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