Antropologia PDF

Title Antropologia
Author Francesca Auriemma
Course Antropologia Generale
Institution Università Telematica Pegaso
Pages 39
File Size 686.7 KB
File Type PDF
Total Downloads 170
Total Views 799

Summary

Quale di queste proposizioni è sicuramente corretta? La presenza dell’altro (e quindi del diverso da me) è utile, anzi necessaria per il mio processo di autocostruzione della mia identità personale. Abbiamo ricordato, a lezione, la frase di Robin Williams nel film L’attimo fuggente: "Sono salito sul...


Description



Quale di queste proposizioni è sicuramente corretta?

La presenza dell’altro (e quindi del diverso da me) è utile, anzi necessaria per il mio processo di autocostruzione della mia identità personale. •

Abbiamo ricordato, a lezione, la frase di Robin Williams nel film L’attimo fuggente: "Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo guardare le cose sempre da angolazioni diverse". A che cosa si allude?

Al rischio sempre possibile della omologazione



A scuola la vera uguaglianza va espressa come

Uguaglianza delle opportunità •

La scuola accoglie e protegge il disadattato; ma può essere anch’essa disadattata. In tal caso può persino indurre o aggravare il disadattamento degli allievi. Quale di questi comportamenti è particolarmente pericoloso e comunque esposto a criticità?

Resta isolata dai contesti sociali



È utile far precede il fare al sapere, per poi passare al saper fare e al far sapere.

Sì, è il percorso che meglio aiuta a conferire padronanza all’apprendimento



C. Bernard, il padre della medicina sperimentale, ipotizzava fra ambiente interno ed ambiente esterno un’ampia gamma di variazioni, di perturbazioni e di compensazioni dalle quali faceva derivare

Una condizione di equilibrio dinamico altrimenti detto salute •

Gli unici strumenti presenti nel panorama nazionale per l identificazione precoce delle difficoltà di calcolo, riguardo per la scuola dellinfanzia, sono:

2 La batteria BIN 4-6, che fornisce un quadro dei primi apprendimenti matematici in bambini a sviluppo tipico •

Quale tra queste abilità rientra in quelle necessarie per un intervento efficace: Imparare a dosare il proprio sforzo e il proprio impegno



La legge del 7 agosto 1990 n°241 è nota come legge:

Sulla trasparenza amministrativa



10

Il decentramento amministrativo si realizza secondo il principi di:

Sussidiarietà • 1

Il curricolo è composto di: Tre livelli



Gli Obiettivi dell Education for All sono:

2 Espandere e migliorare la cura e l'istruzione di tutti i bambini e le bambine, in particolare di quelli più vulnerabili e svantaggiati •

Lespressione potenziale educativo porta con sé, tra le altre, lidea di:

Centralità della persona



Perché si possa parlare di modello occorre: Una proposta educativa coerente e ordinata



Il problema della relazione educativa: Entra a pieno titolo nell'ambito della pedagogia generale



Intesa e partecipazione sono i presupposti:

Di una relazione •

2

Nel rapporto si pongono in gioco soltanto:

Le prestazioni



La multiculturalità è una condizione sociale:

Attuale • 1

La multiculturalità oggi identifica: Un dato di fatto



2

L'approccio che analizza l'intera realta, generata dallinterazione di tutti i componenti del sistema, si definisce: Sistemico

• 1

La teoria dei sistemi ritiene i sistemi viventi come: Autopoietici



Pensare alla pedagogia come scienza sistemica significa scongiurare il rischio:

Dell'autoreferenzialità •

La pedagogia guarda alla prassi educativa sempre in chiave:

Trasformativa •

2

In pedagogia il nesso teoria-prassi è:

Molto stretto •

2

Un problema, per dirsi scientifico, ha bisogno di essere: Formalizzato

• 1

La ricerca educativa ha come scopo: L'innovazione



La definizione dell'identità e dell'appartenenza oggi segue percorsi: Tortuosi e complessi



La pedagogia sociale detiene una valenza progettuale di tipo: Utopico



4

E' importante che il sapere si trasformi prima di tutto in:

Potere



Con la sigla Icf intendiamo:

La classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute



A scuola la vera uguaglianza va espressa come

Uguaglianza delle opportunità •

I discorsi sulla uguaglianza e sulla equità sono sempre esposti al pericolo del fraintendimento. Ciò accade soprattutto quando non ci si accorge dei seguenti rischi [Una delle risposte non c’entra. Quale?]

Estrapolazione e serendipità



È utile far precede il fare al sapere, per poi passare al saper fare e al far sapere.

Sì, è il percorso che meglio aiuta a conferire padronanza all’apprendimento •

C. Bernard, il padre della medicina sperimentale, ipotizzava fra ambiente interno ed ambiente esterno un’ampia gamma di variazioni, di perturbazioni e di compensazioni dalle quali faceva derivare

Una condizione di equilibrio dinamico altrimenti detto salute •

Perché mai le diagnosi rigidamente deterministiche possono risultare poco efficaci?

Perché qualche volta conviene agire non tanto su ciò che non funziona, ma su ciò che funziona

La piena autonomia scolastica, dal punto di vista amministrativo è avvenuta con:



2

La legge del 15 marzo 1997 n°59 •

Le tre libertàcon le quali si esercita l autonomia scolastica sono richiamata dalle legge N°:

59/1997



Il decreto legislativo n°59 del 19 febbraio 2004, ha conferito la possibilità:

Dell elaborazione annuale dei Piani dellofferta formativa



I paesi dell'UE hanno individuato alcuni obiettivi comuni per affrontare le sfide relative all'istruzione e la formazione, entro il 2020, tra cui:

Incoraggiare la creatività e l'innovazione, compreso lo spirito imprenditoriale, a tutti i livelli dell'istruzione e della formazione



L' Agenzia Europea per lo Sviluppo dell' Istruzione degli Alunni Disabili ha proposto il progetto sulle:

Nuove tecnologie per l' inclusione



Il potenziale umano della persona:

Diventa o può divenire potenziale educativo •

Un esponente del Positivismo fu: R. Ardigò



Il problema della relazione educativa: Entra a pieno titolo nell'ambito della pedagogia generale



3

La relazione educativa tende ad acquisire una struttura:

Circolare •

1

15

Dalla multicultura alla intercultura

• 4

Educarsi a vivere in dimensione interculturale rappresenta: Una esigenza ormai irrinunciabile

• 1

17

La multiculturalità oggi identifica:

Un dato di fatto •

3

La pedagogia generale sostiene l'istanza interculturale dal rischio di:

Essere un interesse momentaneo Nell'incontro con la diversità è possibile vedere:

• 1

Un arricchimento e una risorsa



2

20 L'approccio che analizza l'intera realta, generata dallinterazione di tutti i componenti del sistema, si definisce: Sistemico

• 1

21

La teoria dei sistemi ritiene i sistemi viventi come:

Autopoietici •

4

22

La pedagogia guarda alla prassi educativa sempre in chiave:

Trasformativa •

3

23

Per M. Baldacci il rapporto teoria-prassi in pedagogia è da intendersi in chiave:

Di unità dialettica •

1

E' utile favorire il passaggio:

Mediante l'ipotesi della pedagogia popolare, si ipotizza che il rapporto teoria-prassi: Non sia diretto



1

25

Nel nuovo contesto socio-economico, i progetti educativi dovrebbero toccare la sfera:

Dei comportamenti personali

La pedagogia sociale studia i fenomeni sociali non in senso: Ricognitivo

• • 2

27

La realizzazione di una società come ordine educante:

E' un auspicio •

3

28

Il possesso culturale implica:

Padronanza attiva delle conoscenze



Di che cosa si occupa l’Icf (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della disabilità e della salute)?

1 Di tutti gli aspetti della salute umana e alcune componenti del benessere rilevanti per la salute



Di che cosa non si occupa l’Icf (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della disabilità e della salute)?

Esclude il disagio sociale, ma non gli effetti sociali di disagi di altra origine



Il processo di crescita della persona si sviluppa lungo tre prospettive fra loro interconnesse: quella dell’identità, quella dell’alterità, quella della diversità. Fra queste tre prospettive occorre stabilire una condizione di armonia e di equilibrio. Perché?

Perché l’una si rinforza nel confronto con l’altra.



La scuola deve prendersi cura delle competenze dell’allievo. Nel caso di allievi con bisogni educativi speciali la scuola si prende cura delle competenze riguardanti gli apprendimenti, la comunicazione, la relazione, la socializzazione.

Vanno considerate tutte le aree qui ricordate



Che rapporto c’è fra feedback ed omeostasi

L’omeostasi è un insieme complesso di circuiti a feedback



Perché mai le diagnosi rigidamente deterministiche possono risultare poco efficaci?

Perché qualche volta conviene agire non tanto su ciò che non funziona, ma su ciò che funziona •

5

La disortografia può essere definita come:

E' un disturbo specifico che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica



Quale tra le seguenti metodologie d'indagine può rilevare un disfunzionamento di alcune aree della corteccia del cervello delle persone con dislessia: PET (tomografia ad emissione di positroni) o la RMF (risonanza magnetica funzionale)



In molti casi la difficoltà sociale è mascherata da disturbi:

Dellalimentazione

Lidea di accettare deve avere in sé il senso di:

• Ricevere



Tra le abilità necessarie per un intervento efficace ritroviamo " l' abituarsi a pensare" in:

Modo razionale



"Nell'imparare ad Imparare" si chiede agli esperti di: Insegnare



Quale tra questi livelli rientra nella composizione del curricolo: Prescrittivo



Il potenziale umano della persona: Diventa o può divenire potenziale educativo



Per G. Gentile, nel rapporto educativo la mente del docente e quella dell'allievo:

Divengono una mente sola •

La costruzione di una relazione con laltro esige: Una condivisione di significati



Educarsi a vivere in dimensione interculturale rappresenta:

Una esigenza ormai irrinunciabile •

La pedagogia generale sostiene l'istanza interculturale dal rischio di: Essere un interesse momentaneo



La pedagogia come scienza detiene un preciso carattere di: Sistematicità



La teoria dei sistemi ritiene i sistemi viventi come: Autopoietici



Per M. Baldacci il rapporto teoria-prassi in pedagogia è da intendersi in chiave: Di unità dialettica



Il costrutto della pedagogia popolare è da intendersi come insieme di:

"Teorie ingenue" •

Non vi è ricerca educativa se non all'interno:

Di un rigoroso discorso pedagogico



L'oggetto della ricerca educativa è: Il fatto educativo



Nel tempo attuale si avverte un bisogno: Di cambiamento



Nel nuovo contesto socio-economico, i progetti educativi dovrebbero toccare la sfera:

Dei comportamenti personali



In epoca di incertezza e di precarietà esistenziale, l'uomo è alla ricerca di:

Riferimenti di senso •

Secondo la visione di A. Agazzi, l'idea di società è da intendersi come: Sistema



L'idea di una società come ordine educante deve poter almeno agire come: Idea regolativa



Come ogni classificazione scientificamente organizzata, anche la Icf (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della disabilità e della salute) parte da presupposti teorici. Fra gli altri, ce n’è uno che va individuato fra quelli che seguono:

Nello studio della disabilità occorre centrare l’attenzione sulla salute degli individui stabilendo ogni possibile correlazione fra salute e ambiente



Di che cosa si occupa l’Icf (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della disabilità e della salute)?

Di tutti gli aspetti della salute umana e alcune componenti del benessere rilevanti per la salute •

Per come è costruita la Icf (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della disabilità e della salute), si presta a descrivere anche la normalità.

Sì, è vero



Quale di queste proposizioni è sicuramente corretta?

La presenza dell’altro (e quindi del diverso da me) è utile, anzi necessaria per il mio processo di autocostruzione della mia identità personale.



Il processo di crescita della persona si sviluppa lungo tre prospettive fra loro interconnesse: quella dell’identità, quella dell’alterità, quella della diversità. Fra queste tre prospettive occorre stabilire una condizione di armonia e di equilibrio. Perché?

Perché l’una si rinforza nel confronto con l’altra.



I discorsi sulla uguaglianza e sulla equità sono sempre esposti al pericolo del fraintendimento. Ciò accade soprattutto quando non ci si accorge dei seguenti rischi [Una delle risposte non c’entra. Quale?]

Estrapolazione e serendipità



Il volume in cui si parla della scuola come della “Grande disadattata” è di

Bruno Ciari



Fra le cose da considerare allo scopo di riconoscere i Bes, ci sono il danno, l’ostacolo e lo stigma sociale. Che cosa si intende per ostacolo.

L’effetto di una situazione di funzionamento che può condizionare le prestazioni del soggetto.



Fra le cose da considerare allo scopo di riconoscere i Bes, ci sono il danno, l’ostacolo e lo stigma sociale. Che cosa si intende per stigma sociale

L’immagine sociale e la sua caratterizzazione



La relazione con la disabilità è sempre difficile, così come difficili sono anche l’integrazione e l’inclusione. Per questo la ricerca scientifica e la pratica professionale sono sempre alla ricerca di nuove espressioni che possano essere espressive senza sovraccarichi di pregiudizio. Fra queste espressioni ci sono: [trovare quella che non c’entra]

Normale diversità



Anche nell’extra scuola si sta passando – pur fra molte difficoltà - da strategie (e da politiche) basate sull’efficienza, a strategie e politiche basate sulla efficacia. Ossia…

da iniziative settoriali a provvedimenti strutturali



Inclusione e sostenibilità viaggiano in parallelo. Favoriscono la sostenibilità e l’inclusione …

Interculturalità e dialogicità •

10

I DSA (Disturbi Specifici Dellapprendimento) sono:

3 Disabilità che compromettono significativamente lacquisizione delle abilità strumentali di lettura, scrittura e del numero-calcolo che si manifestano in presenza di adeguate capacità cognitive. • 3

11

"Nell'imparare ad Imparare" si chiede agli esperti di:

Insegnare •

1

12

Il POF viene visto come un musaicosecondo il principio di :

Modularità •

13

Per G. Gentile, nel rapporto educativo la mente del docente e quella dell'allievo:

Divengono una mente sola



14

Le interferenze tra le varie agenzie educative:

1

Sono da promuovere Non è possibile educare:

• 4

Senza educarsi •

3

Riguardo alla multiculturalità, la pedagogia interculturale si chiede: Come favorire accettazione e confronto tra culture

• 1

17

La multiculturalità oggi identifica:

Un dato di fatto La pedagogia generale sostiene l'istanza interculturale dal rischio di:

• 3

Essere un interesse momentaneo

• 1

Nell'incontro con la diversità è possibile vedere: Un arricchimento e una risorsa

Il volume "La teoria generale dei sistemi" fu pubblicato da:



4

L. von Bertalanffy •

3

L'identità della pedagogia si gioca nel rapporto tra: Ricerca teorica e prassi educativa



22

La pedagogia guarda alla prassi educativa sempre in chiave:

Trasformativa • 3

La realizzazione dell'unità dialettica teoria-prassi:

E' problematica da attuare •

2

23

24

Tra ricerca educativa, ricerca didattica e ricerca sui temi dello sviluppo:

Ci sono sostanziali differenze



3

25

Nel tempo attuale si avverte un bisogno:

Di cambiamento

• 1

26

Nella riflessione pedagogica, occorre individuare interlocutori diversi da:

Scuola e famiglia •

2

27

La riflessione pedagogica, oggi, deve considerare temi di attualità come:

Identità, consumo, appartenenza •

3

28

La pedagogia sociale guarda ai fenomeni sociali in quanto:

Spazi di intervento educativo



Come ogni classificazione scientificamente organizzata, anche la Icf (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della disabilità e della salute) parte da presupposti teorici. Fra gli altri, ce n’è uno che va individuato fra quelli che seguono:

Nello studio della disabilità occorre centrare l’attenzione sulla salute degli individui stabilendo ogni possibile correlazione fra salute e ambiente



Per essere uno strumento standardizzato la Icf (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della disabilità e della salute) è una ed una sola. Ciò non ostante in Italia si usa una versione italiana.

Le versioni nazionali, ivi compresa quella italiana, comportano la traduzione e l’adattamento culturale secondo procedure scientificamente controllate



Quale di queste proposizioni è sicuramente corretta?

La presenza dell’altro (e quindi del diverso da me) è utile, anzi necessaria per il mio processo di autocostruzione della mia identità personale.



Le differenze sono dei dati di fatto, mentre la diversità è un costrutto sociale. L’educazione lavora perché le differenze non si trasformino in diversità. Quali possono essere i fattori responsabili della trasformazi...


Similar Free PDFs