Appunti Arte Medievale PDF

Title Appunti Arte Medievale
Author Giulia Scaramella
Course Storia dell'arte medievale i
Institution Sapienza - Università di Roma
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Summary

Lezioni prof. Gianandrea anno 2018/19
Riassunto arte medievale...


Description

INTRODUZIONE AL MEDIOEVO o

Medioevo: età di mezzo → Passaggio tra età classica e rinascimento (Rinascimento fa rinascere la classica)

o

Come guardare un’opera del medioevo:

- bisogna stipulare una gerarchia di produzione artistica = primo posto arte antica (classica) → arte mimetica (mimisis= imita al meglio la realtà, la quotidianità), la sua priorità è che deve saper imitare al meglio la realtà. Nel medioevo c’è un allontanamento della realtà (con Giotto si torna al realismo e mette fine al medioevo ed anticipa gli esiti dell’arte del rinascimento (priorità della realtà) → tema tipico del medioevo → Rinascita/rinascenza/renovatio= produzione artistica in base alla rinascita = a quanto si avvicina o allontana dal rinascimento → per giudicare un’opera del medioevo quindi bisogna giudicare la sua mimetica poiché l’arte classica è quella di riferimento

VALUTAZIONI NEGLI ALTRI SECOLI DEL MEDIOEVO: •Rinascimento: periodo oscuro per gli uomini dell’epoca (perché divideva la cultura antica. Alcuni autori proponevano una rinascita (Vasari, Filippo Villani, Cennino Cennini) Il concetto di rinascimento e di rinascenza medievale secondo Panofsky •Seicento: vede il medioevo come un periodo statico e ripetitivo (barocco dà spazio all’inventiva e all’artifizio); •Illuminismo: 700 razionalista considera con disprezzo il Medioevo, età di ignoranza e oscurantismo; •Primo ottocento (romanticismo): rivalutato il Medioevo come età di fede e di poesia ricca di fresche e spontanee energie creatrici (periodo positivo per il contesto storico data la nascita degli stati europei più importanti); •Seconda metà dell’800 (positivismo): medioevo considerato barbaro e superstizioso contro il progresso; •Fine 800/ inizio 900: con la Scuola di Vienna c’è una svolta intellettuale: concetto di Kunstwollen (volontà artistica)* medioevo rivalutato insieme al manierismo e al barocco → Arte medievale giudicata come una perdita di capacità di dipingere e scolpire: con la volontà viene rivalutato : c’è volontà, scelta di disegnare e scolpire per un determinato modo (stesso concetto di Picasso).

*Alois Riegl (Alwas righer): studioso di arti minori, fa parte della scuola di Vienna = ogni opera è frutto di una volontà e che questa dipende dal contesto in cui viene elaborata. La raffigurazione delle divinità pagane diverso da quelle cristiane: 

Pagane: si cerca di umanizzarle anche moralmente



Divinità cristiane non umane, spirituali, divinizzate. Quando venivano commissionate le divinità cristiane dovevano rappresentare lo spirito, l’essenza del santo, non in carne ed ossa (eterea) -> la volontà artistica del medioevo non è la mimesis ma la comunicazione (non importa come sono i soggetti, l’importanza è il messaggio e cosa deve suscitare) -> comunicazione prende sopravvento dell’imitazione (kuswallen del medioevo).

Così possiamo spiegarci anche perché si usa l’oro nello sfondo, il perché i corpi sono piatti e non c’è espressione.

PERIODIZZAZIONE DEL MEDIOEVO 

Storiografia italiana tradizionale dal 476 (caduta impero rom d’occidente)- 1492 (scoperta America) o 476-1453 (caduta di Costantinopoli)



Suddivisione interna (basi convenzionali, esigenza di ordine pratico) -

Paleocristiano (tardo antico): 313 (editto di Costantino) a discesa dei Longobardi (568) :

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ALTO MEDIOEVO (VI all’ anno 1000)

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MEDIOEVO CENTRALE (dal XI al XII)

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BASSO MEDIOEVO: dal XIII all’era moderna XV

OPERE ROMA, ARCO DI COSTANTINO: DATI GENERALI: Creato nel 315 d.c. (epoca tardo antica), è un arco di trionfo (esempio di arco per celebrare un imperatore) commissionato dal senato per la vittoria su Massenzio (battaglia di Ponte Milvio, episodio della conversione e apparizione cristiana) STRUTTURA: Arco a tre fornici, attico a conclusione. Gli scultori hanno scolpito dei rilievi contestualmente alla data (metà dei fornici) ma hanno riutilizzato dei rilievi del periodo precedente (epoca di Marco Aurelio, di un monumento dell’età Adrianea e epoca di Traiano) -> REIMPIEGO: riuso di pezzi precedenti tipico del periodo. Esistono vari tipi di rimpiego: 

ANTIQUARIO: riutilizzate nell’ottica di un apprezzamento estetico.



IDEOLOGICO: riepilogo all’interno di un quadro ideologico-rappresentativo



ECONOMICO: esigenza di risparmio dei costi per reperimento e lavorazione del materiale

CONFRONTO TRA RILIEVO COSTANTINIANO E QUELLI RIMPIEGATI: 

Rilievo dell’epoca di Costantino: rilievo che rappresenta l’elargità dell’imperatore → perfettamente al centro, sopraelevato, statico e figure tutte rivolte all’imperatore ed identiche con le stesse pose (pose statiche)



Scena dell’attico di età aureliana dello stesso tipo: Aurelio al centro ma non preciso dell’opera, immagine mimetica (come un’istantanea, pose naturali), non tutti guardano l’imperatore e non sono tutte uguali.

Tondo di età adrieanea “caccia di adriano”

adriano sulla sinistra (ha l’aureola → esalta mette in evidenza) il personaggio più importante nell’arte classica non deve essere per forza al centro o più in rilievo Linguaggio medievale non nasce con la religiosità cristiana: Anche in ambito laico e prima di Costantino, c’è l’esigenza di comunicare più che di rappresentare.

“Gruppo dei tetrarchi” (due cesari e due augusti), Venezia, Basilica di San Marco materiale di porfido (orientale, associato alle figure importanti). In quel periodo il territorio era diviso e comandato da più persone. 4 figure pressoché uguali, con la stessa posizione, sono tutti sullo stesso livello, c’è compattezza = tetrarchia → l ‘obbiettivo non è rappresentare la realtà ma di comunicarci il concetto della tetrarchia.

CHIAVI INTERPRETATIVE DELL’ARCO DI COSTANTINO BERENSON (900): medioevo arte della decadenza; RIEGL: i diversi registri tecnico formali sono indirizzati a diversi fruitori → sculture antiche alla colta aristocrazia, quelli medievali parlare al popolo (es. di kustwallen); BERENSON: indisponibilità a Roma nel IV sec di maestranze specializzate → perdita capacità (nel “la decadenza della forma”), non si può trasgredire il canone classico, non ci sono artisti che ci riescono; KITZINGER: ascesa del linguaggio “sub-antico”;

NASCITA DELL’ARTE MEDIEVALE, DISTACCATA DAL CRISTIANESIMO Il Linguaggio di questo stile nasce nel III sec nelle province romane (elemento importante nel medioevo): gli imperatori non sono più romani ma vengono dalle province (Serbia, Spagna), la capitale si sposta da Roma (prima Milano poi Costantinopoli), Costantinopoli diventa capitale per importanza economica. L’arte delle province detta sub antico. Una delle tante importanti opere è un gruppo votivo del III/IV SEC D.C. → Non si riconoscono i dettagli realistici ma il messaggio della statua, l’unione. Deliberato abbandono del realismo classico o una caduta di interesse e interesse verso il simbolismo. Si annida l’interesse dell’interiorità della figura rappresentate che dell’esteriorità : la coscienza, la spiritualità di un uomo QUALSIASI sono le basi del cristianesimo (distacco tra paganesimo e cristianesimo) -> dato da un cambio sociale evidente (fine evoluzione del paganesimo, non sostiene il cambiamento, cristianesimo dà le risposte a questo cambiamento) → cristianesimo e cambio artistico non causa-effetto, ma derivano dalla stessa radice di cambiamento dell’aspetto sociale-storico (ad esempio il gruppo votivo è pagano)





ROMA SARCOFAGI “A TESTE ALLIENATE” (per le teste allineate): ?



SARCOFAGO DI GIUNIO BASSO: episodi cristologici, colonne che dividono le due fasce (architravati). Gestualità naturale, non ci sono pose statiche, fisionomie differenziate (mimiche) → rispetta i canoni classici nonostante sia stato cristiano. Committente è cristiano, opera cristiana ma lo stile è classico (stessa cosa l’arco di Costantino, laico con linguaggio medievale) → il nuovo linguaggio non è solo per commissioni cristiane

SARCOFAGO DI COSTANZA: personaggio cristiano, le decorazioni (rappresentano la vendemmia -> vino = sangue di cristo) sono note alla cultura classica ma rivisitato nella cultura cristiana. Le figure e il luogo sono in stile classico.

IL RUOLO DEL CRISTIANESIMO I cimiteri ipogei (nascita dell’arte cristiana): Non sono cimiteri esclusivamente cristiani, alcune parti pagane. La nascita è nata per risparmiare spazio, non possono essere costruite ovunque, la necessità di inumare i corpi invece di incerare, non c’era spazio, hanno cominciato a scavare sotto terra. I cimiteri saranno abbandonati e dimenticati tranne uno a Roma, le catacombe di san Sebastiano → chiamato “cata chiomba (presso l’avvallamento) → nascita della parola catacomba.

CATACOMBA DI PRISCILLA = su più piani, i vari spazi, pareti con oculi o cubicola appartamenti alle famiglie. Costantino concede la libertà di culto (editto di Milano), pone fine alle persecuzioni (vedi slide): grande committente artistico. La sua scelta è più politica che religiosa, il cristianesimo rischiava di schiacciare l’imperatore: 1. Costantino cresciuto in una famiglia di simpatie cristiane (madre fatta santa) 2. Cristianesimo divenuto ormai grande forza sociale, di massa 3. Unità dell’impero non era più raggiungibile con la vecchia religione pagana

Cimitero di San Callisto e ipogeo degli Aureli → cubicola= decorazione a fondo bianco Raffigurazioni tipiche: pesce, ancora, croce, due pesci affiancati, non c’è un contenuto narrativo ampio ma simboli:  

Ancora: metafora per indicare la stabilità della religione Agnello: animale del sacrificio

Perché si utilizzano questi simboli? Ragione di matrice culturale → matrice giudaico-orientale del cristianesimo→ forte aniconismo = divieto biblico, repulsione nella raffigurazione della divinità → Successivamente si impadronirà di un atteggiamento pagano con immagini cristiane → II sec d.c. aumentano le raffigurazioni nelle cubicola cristiane Nelle catacombe cristiane ci sono raffigurazioni di Orfeo (pagano) o altre immagini pagane → passaggio da un divieto totale di raffigurazioni cristiane a trovare episodi pagane :  

il cristianesimo si deve adattare agli usi e i costumi del popolo (le raffigurazioni) per attrarre i fedeli il cristianesimo occidentalizzandosi si piega e adatta alle esigenze ma non ha un suo bagaglio iconografico a cui attingere ma ha un bagaglio di fonti scritte → partono da quello che conoscono, da quello che si sa effigiare caricandolo di un significato diverso es Orfeo attrae gli animali (sentirsi cristiani)

Le immagini delle divinità cristiane arrivano nel fine III/IV sec d.c. (Date anche dalla vicenda del 313 editto di Milano)  cristianesimo ha un’alta consapevolezza e riesce a crearsi anche un suo bagaglio iconografico, si allontana dalla matrice giudaico orientale e quindi si avvicina all’uso della raffigurazione. Il passaggio superiore saranno iconografie che non hanno appiglio a delle fonti pagane = grandezza e maturazione grande.

Linguaggio stilistico del III/IV sec d.c.: pennellata rapida e veloce, no perimetro, tutto fatto attraverso il colore, si costruiscono ad esempio le ombre, figure mimetiche, riprendono le figure delle divinità pagane (ad es Gesù come Zeus). NASCITA DELLA BASILICA CRISTIANA L’editto di Milano permette di costruire edifici per professare; Doveva essere costruito qualcosa che si differenziasse dai templi pagani ma simbolico per la religione (Terminano con un presbiterio, tipico semicircolare, con le navate e abside). Come nasce: i cristiani avevano diversi modelli e sono partiti dal concetto di ecclesia (assemblea), come luogo di unione e di scambio → ispirati dalle basiliche romane (spesso nel foro), edificio pagano e aveva la funzione di foro coperto, destinato all’assemblea e alla giustizia per eccellenza. Nelle Basiliche romane non c’era un ingresso privilegiato, le chiese invece lo hanno (portale in asse con l’altare e presbiterio). Chiesa ha un’abside principale, le basiliche romane li potevano avere anche sui lati lunghi. Cambiamento: prendono edificio longitudinale, con navate e scelgono che ci sia un solo luogo principale e fanno l’ingresso di fronte = CAMBIAMENTO FONDAMENTALE → condiziona il fedele ad andare dritto verso l’altare, percorso che porta dal mondo terreno all’abside che è una zona sacra. Tutte le basiliche di Roma avevano la navata e il presbiterio separate visivamente (teli o muri), diverso nelle basiliche cristiane. Nel medioevo le icone non erano normalmente visibili, schermate da stoffe o muri, solo in determinati occasioni venivano scoperte (festività o venuta di imperatori). Prime chiese erette in occidente → figura di riferimento è Costantino, è il primo committente di alcune chiese. Fonte importante per la conoscenza di alcune basiliche non più esistenti, il liber pontificalis: 

Raccolta delle biografie papali da San Pietro a Martino V (morto del 1431);



Composto nel VI sec (dalle curie) raccogliendo informazioni fino ai papi recenti per loro;



Le biografie sono desunte da fonti diverse manoscritte, epigrafiche e monumentali;



Composte in vari tempi da autori diversi;



Le biografie contengono: o

notizie biografiche del pontefice

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decreti, fondazioni, iniziative a favore delle chiese, eventi storici (interventi storico artistici a favore della città, o inserimento di feste e vescovi)

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elenco ordinazioni e consacrazioni

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morte e sepoltura del papa

Lo studioso ha un atteggiamento critico sulle fonti (ogni racconto è parziale) Nel 324 Costantino crea una nuova capitale, in Turchia sulle rovine di Bisanzio, crea Costantinopoli, oggi Istanbul. Cambia capitale perché deluso dal fatto che non può trasformare Roma in cristiana = falso → in realtà la scelta è di strategia politica e commerciale → le province

assumono un’importanza primaria, i commerci tutti ad oriente, i confini orientali pressati, ci vuole rinforzo. La tradizione rimangono in oriente (impero d’oriente)

La prima Basilica cristiana di Roma è a SAN GIOVANNI IN LATERANO, prima chiesa eretta da Costantino: 

Dedicata al salvatore (a san Giovanni più tardi) → non rimane nulla della chiesa, fonti in particolare di papa Silvestro dicono che fu eretta tra il 313 e il 318, chiamata Basilica aurea (d’oro)



Ricostruzione del 600 (quella che vediamo oggi), costruita sopra quella distrutta da un terremoto;



Ricostruzione in carta di KRAUTHEIMER (in base alle descrizioni del liber ponticifis): 5 navate, la centrale più alta e ampia e più illuminata da finestre serrate, abside semicircolare, problema del transetto di san Pietro e Paolo*. Alzando il pavimento della chiesa attuale si è trovato che esisteva un percorso privilegiato (muretti), per ragioni liturgiche.



Hanno trovato anche pezzi di marmo di porfiria (marmo africano), probabilmente la parete ne era ricoperta, era giallo (spiegazione del aggettivo di aureo, ricordava l’oro).

Nel mondo romano c’erano vari modi di decorare le pareti, spesso affresco, ma spesso ci sono pareti con dei buchi senza affresco, in quei buchi c’erano delle grappe che sorreggevano delle lastre di marmo, o intonaco come colla dove si inserivano lastre di marmo con lopus sectile. Rivestimento marmoreo tipico dell’epoca romana. Da queste informazioni possiamo capire che: 

Il committente aveva disponibilità economiche



non esiste una cesura tra mondo pagano e cristiano medievale, passano da un momento ad un altro, modificato in base alle esigenze, Costantino quindi riprende ad esempio la sua domus (pagana) e riprende le idee esempio il marmo (elemento di lusso), decorazione più lussuosa per l’epoca.

Per tutto il medioevo l’odierno Vaticano era il Laterano, il papa viveva vicino alla cattedrale dell’epoca, ovvero san Giovanni. San Pietro diventa importante per le reliquie di san Pietro (considerato il primo papa). Posizionato lì per motivi politici/pagani: lì vicino c’era il tempio, l’area del Laterano era proprietà privata dell’imperatore, non usurpa un territorio per un edificio che non riflette la religione dell’epoca.

SAN PIETRO E SAN PAOLO:    

costruite per custodire le reliquie dove erano state sepolti ad corpus (vicine al corpo) o martiria (custodie per il corpo del martire). Fuori dal centro abitato perché non si poteva seppellire dentro AREA VATICANA Martirio di san pietro nel CIRCO DI NERONE, quindi sepolto nella necropoli vicina. Le fonti ci raccontano che i cristiani potevano riconoscere la sua tomba per un muro rosso era stata resa riconoscibile apposta.

SAN PIETRO: 

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Quando Costantino fece la committenza della chiesa di Pietro c’è un problema: area cimiteriale sviluppata anche se lui vuole fare una basilica ad corpus (altare sopra la tomba)  costretto a dimezzare alcune tombe (scapitozzate), e sopra ci costruisce la basilica Secondo problema è che è su un colle: costruisce delle palafitte sotterranee La basilica di oggi non è come quella del medioevo: dal pontificato di giulio II c’è una ricostruzione delle basiliche -> ci sono rimasti i disegni. Aspetto simile al Laterano: 5 navate, centrale molto più ampia termina con abside centrale + elementi architettonici diversi = transetti diversi (in san Giovanni come due cappelle aggiunte in san Pietro transetto + abside normale)

Differenza tra san Giovanni e san Pietro e Paolo = le reliquie, Tetto a capriate (ligneo)

SAN PAOLO (ostiense):

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Basilica molto più piccola di Pietro: sepolto tra due strade -> per Costantino (specchio della sua epoca) san paolo non aveva la stessa importanza di Pietro (IV SEC) → Pochi anni dopo: 380 Teodosio con Onorio e Arcadio e Galla Placidia ricostruiscono la basilica, grande come quella di san Pietro (fine IV inizio V sec), con la stessa struttura (distrutta in parte da un incendio nel 1823) Fanno quest’azione, nonostante fosse ancora stabile, perché paolo era romano e quindi devono dargli la sua importanza, Pietro rappresenta la radice ebraica, l’inizio, paolo rappresenta il mondo romano e i convertiti 380: cristianesimo diventa religione di stato -> paolo è la rappresentazione di questo. 3 navate no transetto con quadriportico di dimensioni piccole (anni 20 e 30 del IV sec) Il vescovo di Roma non è ancora considerato il papa: rivalità tra i vari episcopati per trovare il vescovato principe, cioè Roma -> vescovati rivendicano una fondazione apostolica -> rivalutando Paolo, facendolo l'altro principe degli evangelisti, Roma ha due apostoli e quindi diventa il vescovato principale del cristianesimo

Le grandi chiese della prima cristianità sono tutti edifici che nascono tra fine IV inizio V, il fatto di convertire principalmente tutta la classe aristocratica porta soldi e fondi per la chiesa.

Basiliche cimiteriali circiformi o a deambulatorio 

Basiliche cimiteriali -> cimiteri coperti



B. circiformi: richiamo alla forma del circo



B. a deambulatorio: navate proseguono dietro l’abside, dando vita a un deambulatorio continuio



Essere sepolti vicino ai corpi dei martiri faceva sentire i fedeli più vicini al santo, quindi vicino alle basiliche, diventano una sorta di chiesa cimitero → sepolti nelle basiliche, sui muri



Tutte create su delle strade



Nessuna di queste basiliche venne costruita al centro di Roma → Costantino non aveva nessun motivo di costruire una chiesa in un luogo pagano, ha mantenuto l’assetto socio politico dell’epoca


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