Appunti, lezioni tutte - psicologia e psicopatologia dello sviluppo sessuale nell\'arco di vita - prof.ssa Chiara Simonelli - a.a. 2016/2017 PDF

Title Appunti, lezioni tutte - psicologia e psicopatologia dello sviluppo sessuale nell\'arco di vita - prof.ssa Chiara Simonelli - a.a. 2016/2017
Author Luisa Iervolino
Course Psicologia e psicopatologia dello sviluppo sessuale nell'arco di vita
Institution Sapienza - Università di Roma
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Summary

Appunti delle lezioni della Professoressa Simonelli e dei suoi collaboratori nell'arco del primo semestre del 2016. Gli appunti avranno una resa migliore se integrati con le slides relative alle lezioni....


Description

“PSICOLOGIA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO SESSUALE NELL’ARCO DI VITA” (6CFU + 3 di laboratorio). - CHIARA SIMONELLI 22 Settembre 2016 - Gio! Prof. Chiara Simonelli Didattica, ricerca e clinica hanno un’influenza circolare e reciproca. LIBRI: • Simonelli - “L’approccio integrato in sessuologia clinica” (solo i seguenti capitoli):! - Prefazione! - Le disfunzioni sessuali e l’approccio integrato! - I disturbi del desiderio maschile e femminile! - I disturbi dell’eccitazione femminile! - I disturbi dell’orgasmo femminile! - I disturbi da dolore coitale e non coitale • Simonelli - “Le disfunzioni sessuali maschili e il modello integrato nel contesto pubblico” • Petruccelli, Simonelli, Grassotti, Tripodi - “Identità di genere. Consulenza tecnica per la riattribuzione del sesso” • Rivista di sessuologia clinica vol XXII 2016-1, ed. Franco Angeli (Euro 15.50) contenente i seguenti articoli:! - “Donne e crimine. Il lato oscuro del femminile”! - “Demenza e comportamento sessuale”! - “Le relazioni policromasse: un’analisi del fenomeno”! - “Friends with benefits: attuali prospettive di relazione”! - Recensioni • PER GLI APPELLI SUCCESSIVI, E’ RICHIESTO L’ULTIMO NUMERO STAMPATO DELLA RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA (2016/2 E SUCCESSIVAMENTE 2017/1). “Mi è venuto mal di testa” —> la problematica arriva dall’esterno e non dall’interno (fa riferimento a una tipologia di approccio principalmente medico) “il sintomo salta addosso”. Ci sono due limiti nel desiderio: • quelli della realtà • quelli relazionali. “Se Dio ti vuole punire esaudisce i tuoi desideri” - Karen Blixen, La mia Africa. In ogni desiderio è insito un rischio. Quelli che non hanno desiderio sono evidentemente un po’ legati, probabilmente impauriti. Viagra —> inibitore della fosfodiesterasi-5. Il viagra agisce sull’eccitazione e non sul desiderio. In mancanza di desiderio comunque il farmaco ha un’azione minore o non ha azione. Questo succede anche con le iniezioni intracavernose di prostaglandine, che per quanto creino un’erezione meccanica non generano un’effetto ottimale in situazioni dove non si attiva il desiderio (es/ quando la prima iniezione la fa l’andrologo in un contesto ospedaliero). Nelle perversioni la relazione è sullo sfondo, il rituale è in primo piano. MODALITA’ D’ESAME: orale

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Desideri (Epicuro): • naturali e necessari (come bere) • naturali ma non necessari (come cibi particolari) • né naturali né necessari (come gloria e riconoscimenti) LIBRO CONSIGLIATO —> “Metafisica dell’amore sessuale” - Arthur Schopenhauer Psicologia della felicità - influenzata da alcune aree: • rapporti sociali • lavoro • tempo libero • denaro • classe sociale • cultura • stato di salute ——————————————————————————————————————————— 23 Settembre 2016 - Ven! Prof. Adele Fabrizi STORIA DELLA SESSUOLOGIA. La sessuologia nasce con Richard Von Kraft-Ebing. Psichiatra forense di Vienna della seconda metà dell’’800. Tratta quindi soggetti con patologie gravi come perversi, criminali, soggetti che comunque vengono a contatto con la legge in modo negativo. Fondatore della patologia sessuale moderna con il suo manuale “Psychopathia Sexualis”, con una prima edizione del 1866, che è il primo trattato medico con analisi clinica e classificazione delle perversioni sessuali. Secondo Kraft-Ebing il sentimento (l’istinto) sessuale è alla base di ogni forma di vita sociale, culturale e religiosa. Come tale, però, va combattuto in ogni modo. Anche all’interno del matrimonio va arginato. In ogni sua opera è possibile vedere dunque un certo dualismo fra l’istinto animale e la moralità di stampo più puramente cattolico. Parla ovviamente dell’omosessualità come perversione e ne parla come di una “patologia” ereditaria. CLASSIFICAZIONE DELLE PATOLOGIE SESSUALI SECONDO KRAFT-EBING: • anestesie (quando l’individuo non prova nulla durante l’atto sessuale) • iperestesie (quando l’individuo sente troppo, ha una ipersessualità) • paradossie (sessualità in periodi della vita dove non dovrebbe essere vissuta - infanzia e vecchiaia) parestesie (le perversioni come noi le conosciamo sadismo, masochismo, omosessualità) • Kraft-Ebing conia i nomi di sadismo e masochismo. Dopo Kraft-Ebing la sessuologia scientifica decolla. Vengono scritti altri importanti manuali: • Kaan! - 1884, Psychopathia sexualis, Lipsia. • Binet! - psicologia associazionismo! - centralità delle esperienze della prima infanzia che determinano il tipo di perversione! - differenze di tipo quantitativo tra comportamento sessuale normale e patologico

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• Von Sch…..! - dichiara di aver guarito alcuni omosessuali tramite l’ipnosi e disconferma dunque l’ipotesi di ereditarietà. PROSPETTIVA BIOGENETICA: comportamenti devianti e malattia mentale sono dovuti a un arresto dello sviluppo e a regressione a fasi di bisessualità più tipiche dell’infanzia. Si parla in questo periodo non di una salute sessuale ma esclusivamente di una patologia sessuale. Dessoir, Ellis, Moll —> dichiarano che esistono manifestazioni sane di sessualità anche in infanzia. Havelock-Ellis —> Inglese, 1897-1918, scrive saggi sulle perversioni, principalmente sul feticismo dei piedi e delle scarpe. Scrive una raccolta (“studies in the psuchology of sex”) dove parla di: • trait-d’union tra fattori ereditari ambientali nelle perversioni • caratteri orali e anali della sessualità infantile • riduzione d’importanza della seduzione infantile E’ il primo a parlare di sessualità in termini più sereni, meno moralistici, più gioiosi. Iwan Block —> Germania, definisce la sessuologia come “oggetto di studio multidisciplinare, punto di confluenza tra biologia, antropologia, etnologia, filosofia, psicologia, storia della letteratura, storia dell’intera civiltà”. Primi anni del ‘900 a Berlino. Lì c’è un Istituto di Sessuologia Clinica dove lavorano anche molto sui diritti civili, ad esempio con manifestazioni contro il preconcetto del considerare l’omosessualità come una perversione. In quegli anni a Berlino c’era il nazismo al potere che chiaramente censurò queste manifestazioni (bruciarono l’Istituto e tutti i libri) —> segue periodo di forte oscurantismo, non si parla più di sessuologia in Europa. Paolo Mantegazza —> Italia, fisiologo e antropologo. Periodo fascista in Italia. Scrive molti libri divulgativi sulla sessualità coniugale: • masturbazione (fa male, è all’origine di molti problemi gravissimi) • sessualità femminile (va tenuta sotto controllo dal marito, perché in quanto creature intellettualmente e fisiologicamente inferiori si corre sempre il rischio che perdano il controllo) • sessualità maschile (ha un desiderio impellente che va soddisfatto. profilo della sessualità maschile molto machista. Fonda a Firenze un museo che raccoglie gli oggetti basati sulla sessualità che ha raccolto nei suoi viaggi da antropologo.! Parla di sesso in modi molto diretti ed espliciti.! Scrive però in un momento storico dove in Inghilterra nascevano i movimenti per il voto femminile.! Comunque compie un’azione di educazione ed igiene sessuale (es/ nei suoi almanacchi scrive quante volte è giusto lavarsi). Stabilisce nuovi dogmi e false credenze ammantate che vengono però consacrate come verità scientifica poiché era un cattedratico e uno scienziato. Mantiene comunque il pregiudizio sull’inferiorità femminile a beneficio della stabilità della famiglia. Pasquale Penta —> 1859-1904 fonda la prima rivista di sessuologia scientifica “archivio delle psicopatie sessuali”. La parola sesso, nel mondo occidentale, è stata considerata sporca e proibita per molti secoli. ! Il termine libido fu introdotto nella cultura medica solo un secolo fa da Moll nel 1898. Freud utilizzò questo termine e venne considerata una rivoluzione. Tra gli anni ’20 del secolo scorso e gli anni ’40-’50 nasce la moderna scienza sessuologia basata non tanto sul comportamento dei soggetti criminali, studiati fino a quel momento, ma sui comportamenti sessuali delle persone normali.

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Tradizionalmente la nascita della sessuologia moderna viene fatta risalire al 1948 con la pubblicazione, in America, del primo rapporto Kinsey sul comportamento sessuale dell’uomo. Alfred Kinsey: • zoologo, inizia uno studio sociologico sulla sessualità nel 1937 • 18.000 interviste • rapporto sul comportamento sessuale maschile 1948 • rapporto sul comportamento sessuale femminile 1953 Dichiara che la masturbazione non può far male perché più del 90% degli uomini afferma di masturbarsi. Quando esce il rapporto sulla sessualità delle donne le varie associazioni ritirano i fondi che gli avevano destinato per la ricerca, perché non soddisfatti dei risultati. Dal rapporto sulla sessualità femminile emerge che la maggior parte delle donne non prova piacere nella vera penetrazione coitale, ma che preferisce piuttosto una stimolazione di tipo clitorideo e che molte donne hanno avuto o fantasticato su esperienze omosessuali. Wilhelm Reich (1897-1957) scrive nel 1927 il libro “funzione dell’orgasmo” in cui si ipotizza che tutte le nevrosi sono dovute ad un accumulo eccessivo, ad un ingorgo di energia sessuale che non viene adeguatamente scaricata nel corso di un rapporto (ha un contatto quindi con la psicosomatica). Rivoluzione sessuale degli anni ’60 —> fu un sostanziale cambiamento culturale nella moralità soprattutto riguardo la sessualità. Consistette in una liberalizzazione promossa anche dalle numerose scoperte mediche e scientifiche che determinarono un sostanziale cambiamento. Masters & Johnson —> libri più importanti: • l’atto sessuale nell’uomo e nella donna 1967 • patologia e terapia del rapporto coniugale 1979 • le paure inutili. dieci miti sessuali. 1971 • il legame del piacere 1975 Studiano dal punto di vista fisiologico cosa succedere durante gli atti sessuali nei corpi maschili e femminili. FASI DELLA RISPOSTA SESSUALE SECONDO MASTERS & JOHNSON (4 FASI): 1. Eccitazione (donna: lubrificazione vaginale / uomo: erezione) 2. Fase di plateau (piacere che aumenta e arriva a una soglia) 3. Orgasmo 4. Risoluzione Masters & Johnson basano la loro terapia su alcune mansioni da praticare giornalmente in studio con loro e altri come “compiti”. Curavano prevalentemente le coppie perché partivano dal presupposto che la sessualità fosse principale appannaggio della coppia. Questa terapia destò grande scalpore, anche perché in caso di, ad esempio, uomo single che si rivolgeva a loro per aiuto utilizzavano dei partner surrogati (anche sotto pagamento). Questo ci fa capire che la loro terapia si limitava principalmente al versante comportamentale del problema, senza entrare molto nel versante intrapsichico della problematica. • • • •

considera la patologia sessuale come relazionale coppia di pazienti e coppia di terapeuti focalizzazione sulla comunicazione sensoriale continuità ed intensità del trattamento

Helen Singer Kaplan —> 1929-1995. Psichiatra e psicoanalista. Ebrea di New York alla Cornell University. Con la sua opera possiamo parlare di inizio della sessuologia moderna. Possiamo dire che sia stata la fondatrice dell’approccio integrato in sessuologia clinica (approccio mansionale + relazionale + intrapsichico).

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Opere: • “nuove terapie sessuali” 1974 • “manuale illustrato di terapia sessuale 1976 • “i disturbi del desiderio sessuale 1979 • come curare le fobie sessuali 1987 FASI DELLA RISPOSTA SESSUALE SECONDO KAPLAN (3 FASI): 1. Desiderio 2. Eccitazione 3. Orgasmo Secondo Kaplan il desiderio non è misurabile e dunque è più difficile da definire e dunque da trattare, ma resta comunque molto affascinante. Per Kaplan è importante il ruolo dell’ansia da prestazione. Sono importanti da considerare le cause hic et nunc, contrariamente alla psicoanalisi, dove venivano invece fatti risalire i problemi sessuali a cause distanti temporalmente e spazialmente dal soggetto in questione. Presupposti della nuova sessuologia: • sessualità come fatto naturale lontano dai pregiudizi dei trattati morali e medici del passato, ma con rischio di riduzionismo biologico, ovvero che tutto venga interpretato come frutto di un meccanismo di cause ed effetto tipico dell’approccio biomedico • è necessario allargare il proprio paradigma e riconsiderare bisogni e desideri e passare da un’ermeneutica riduzionistica ad una della complessità. OGGI —> la scienza sessuologica ha meglio chiarito l’obiettivo del suo contributo alla comunità scientifica, ovvero quello di promuovere e accrescere il benessere sessuale. SEXUAL SCRIPTS —> sono messaggi culturali che agiscono come linee guida nell’espressione del ruolo sessuale maschile e femminile. Rappresentano quindi degli schemi cognitivi utili alle persone per decidere cosa fare, cosa aspettarsi dal partner, come sentirsi, come capire il comportamento nelle interazioni sessuali. Spesso però i sessuale scripts sono sbagliatissimi. ——————————————————————————————————————————— FISS —> Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica Settimana del benessere sessuale 2016 —> 1-8 Ottobre Seminari gratuiti all’ISC: 1. emancipazione femminile, il ruolo femminile nella sessualità maschile 2. il sesso a tavola, i cibi che alimentano l’eros 3. quando il dolore è un piacere, BDSM e benessere 4. conosciamo ed alleniamo il pavimento pelvico 5. irresistibili tentazioni, quando il tradimento entra nella vita di coppia 6. nuove tendenze sessuali 7. ti va di giocare? sex toys: istruzioni per l’uso - la valigia rossa 8. la passione. un frutto dai mille sapori. ——————————————————————————————————————————— Dott.ssa Marilena Casevoli Approccio integrato —> modello che comprende la persona a 360° in un modello che comprenda corpo e mente. La sessuologia oggi: • nuova visione dei modelli della risposta sessuale

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• nuove proposte farmacologiche per il trattamento delle disfunzioni sessuali • dibattito sulla nosografia delle disfunzioni sessuali (novità nel DSM-V) • attenzione alla dimensione della soddisfazione piuttosto che della prestazione DISFUNZIONI: • permanente o acquisita? • generale o situazionale? Fattori implicati nel drop-out in relazione all’uso dei farmaci nella terapia sessuale (approccio medico): • il periodo di tempo in cui la coppia ha rinunciato all’attività sessuale prima di chiedere aiuto • l’approccio dell’uomo nel riprendere una vita sessuale con il partner • le aspettative dell’uomo su come la terapia orale potrà cambiare la sua vita • la disponibilità fisica ed emotiva del partner di riprendere l’attività sessuale • il significato che ciascun partner associa all’utilizzo di un intervento medico per ripristinare l’attività sessuale • la qualità della relazione affettiva • modelli non convenzionali di eccitazione per l’uomo La disfunzione sessuale è multifattoriale. ——————————————————————————————————————————— 26 Settembre 2016 - Lun Dott. Filippo Nimbi How to: tesi. Bibliografia aggiornata —> fino a 5 anni indietro. Con possibili citazioni di manuali ben più antichi. PsychInfo + PsycArticles —> database più usati anche in sessuologia. Altri database: Scopus, web of science, EBSCO, Google scholar. • SCOPUS! - il più famoso in ambito accademico! - network universitario quindi ci si trovano maggiormente contributi di studenti, professori, dottorandi & co. • WEB OF SCIENCE! - riviste indicizzate (che concorre all’aspetto dell’impact factor) e peer review (tutti gli autori, prima di pubblicarlo sono stati valutati da altri) • RESEARCH GATE! - social network per ricercatori RICERCHE APERTE NELLA CATTEDRA DI SESSUOLOGIA: • comportamento sessuale nei giovani adulti (18-25 anni) • la salute sessuale, il funzionamento e … (protocollo) • sessualità e obesità • attaccamento e bdsm PRIORITA’ NELLA VALUTAZIONE DI UN ARTICOLO: 1. titolo 2. abstract 3. introduzione 4. discussione 5. conclusioni

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Come si struttura un articolo scientifico: • titolo, autore e abstract • acronimo IMRaD • Introduction: why did you do the study? • Materials and methods: what did you do? • Results: what did you find?! - anagrafiche! - correlazionali! - complesse • Discussion: What does it mean? Titolo • elemento molto importante per far conoscere il proprio lavoro • deve contenere parole chiave molto precise • non deve essere dichiarativo del contenuto (es/ dei risultati) Autori • seguire i criteri di Vancouver (sull’authorship, es/ il contribuente maggiore va citato per primo, altri dopo o addirittura solo nei ringraziamenti). Introduzione • serve a specificare perché la ricerca svolta “è necessaria”. Deve comprendere una breve rassegna bibliografica dei lavori più importanti che si struttura “dal generale allo specifico” • cosa già sappiamo sull’argomento • cosa non sappiamo o è controverso • perché si è fatto questo studio (a quale domanda vogliamo rispondere) • deve comprendere un’ipotesi di ricerca chiara e leggibile • non deve essere troppo lunga (bibliografia essenziale) né deve anticipare le conclusioni • va scritta alla fine • nel caso della compilativa va rimarcato il perché è importante parlare di questo argomento Materiali e metodologia • descrive chi, cosa, dove, quando e perché è stato fatto lo studio per permettere la ripetibilità (teoria) dello studio e la verifica della validità del disegno di ricerca • si devono descrivere in forma concisa ed esauriente:! - campione! - strumenti di indagine! - assessment! - metodi di laboratorio • non vanno inseriti grafici Risultati • In questa sezione vanno esposti tutti i dati in maniera oggettiva, cioè senza commenti ed interpretazioni degli autori. Solitamente le analisi statistiche vengono presentate secondo 3 modalità:! - dalla più semplice alla più complessa (es/ univariata, bivariata, multivariata)! - dalla più importante alla meno importante! - in sequenza temporale • vanno presentati TUTTI i dati, non solo quelli che sostengono le nostre ipotesi. Un dato o è significativo o non lo è (non scrivere mai “quasi significativo”) Discussione • è la parte più letta dopo abstract e introduzione ed è la più difficile da scrivere. Oltre a riassumere brevemente i risultati dello studio, si focalizza sul loro significato e su quale contributo danno al settore. Si procede dallo specifico al generale • cosa dimostra il mio studio in relazione all’ipotesi iniziale

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• quali sono i limiti del mio studio • dove si colloca il mio studio nell’attuale conoscenza scientifica (es/ nuovi risultati, conferme o discrepanze), che implicazioni ci sono per le ricerche future e per la clinica (evitare espressioni tipo “sarebbero necessari ulteriori approfondimenti”) • non ripetere elementi dell’introduzione per evitare di trarre conclusioni non completamente supportate dai dati Ringraziamenti Bibliografia • esistono generalmente 2 metodi di citazioni (Harvard e Vancouver) • seguire scrupolosamente le linee guida della rivista scelta • non citare lavori non pubblicati su piattaforme scientifiche (non esistono!) Nota bene • il lavoro deve avere un filo logico dall’inizio alla fine • mai fare subito la submission. darsi del tempo per rileggere il lavoro più volte • non rifiutarsi di fare da refero, sia come processo di apprendimento, sia se la richiesta deriva da una rivista per la quale vorremmo pubblicare ——————————————————————————————————————————— 29 Settembre 2016 - Gio Dott.ssa Elisabetta Todaro L’APPROCCIO INTEGRATO NELL’EDUCAZIONE SESSUALE. Il processo educativo: implica una relazione tra persone che si riconoscono reciprocamente e insieme costruiscono il significato del loro incontro. Obiettivi: • costruire una cornice di significato • favorire una gestione autonoma della propria vita • sviluppare la conoscenza (tacita e dichiarativa) • creare una relazione significativa ed emozionante Educazione sessuale —> può essere definita come un’educazione all’identità personale del proprio genere di appartenenza e al rapporto con l’altro genere. Limite di questa definizione —> ci si aspetta che valga per gli eterosessuali, non si approfondisce l’educazione all’identità personale del proprio genere. Quindi, abbiamo bisogno di una nuova definizione: Educazione sessuale —> La vera educazione sessuale consiste nell’aiutare l’altro a raggiungere la propria maturità affettiva, porta una persona a crescere diventando più attenta alle esigenze proprie ed altrui, si occupa delle emozioni, delle fantasie, dell’immaginario ad esse connesso, dei vissuti affettivi e relazionali reattivi al rapporto con altri significativi. Salute sessuale —> è uno stato di benessere fisico, emot...


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