Attualita - Riassunto degli avvenimenti accaduti questi ultimi anni PDF

Title Attualita - Riassunto degli avvenimenti accaduti questi ultimi anni
Course Storia
Institution Liceo (Italia)
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Riassunto degli avvenimenti accaduti questi ultimi anni ...


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ATTUALITÀ!

Royal wedding - 2018 Protezione dei dazi - 2019 Attacchi in Sri Lanka - 2019 Incendio a notre dame - 2019

2018 - Politiche contro i migranti Il 24 settembre il consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il cosiddetto decreto Salvini su immigrazione e sicurezza. Il decreto si compone di tre titoli: il primo si occupa di riforma del diritto d’asilo e della cittadinanza, il secondo di sicurezza pubblica, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata; e l’ultimo di amministrazione e gestione dei beni sequestrati e confiscati alla mafia.! Nei giorni precedenti all’approvazione si erano diffuse delle voci su possibili dissidi tra i due partiti di maggioranza, Lega e Movimento 5 stelle, ma il ministro dell’interno Matteo Salvini durante la conferenza stampa a palazzo Chigi ha voluto sottolineare che i cinquestelle hanno approvato senza riserve il suo progetto di riforma.! All’inizio i decreti avrebbero dovuto essere due: il primo sull’immigrazione e il secondo sulla sicurezza e sui beni confiscati alle mafie, poi nel corso dell’ultima settimana sono state fatte delle “limature” e i due decreti sono stati accorpati in un unico provvedimento. Il decreto dovrà ora essere inviato al presidente della repubblica Sergio Mattarella che a sua volta deve autorizzare che la norma sia presentata alle camere. Ecco in sintesi cosa prevede.! Abolizione della protezione umanitaria. Il primo articolo contiene nuove disposizioni in materia della concessione dell’asilo e prevede di fatto l’abrogazione della protezione per motivi umanitari che era prevista dal Testo unico sull’immigrazione. Oggi la legge prevede che la questura conceda un permesso di soggiorno ai cittadini stranieri che presentano “seri motivi, in particolare di carattere umanitario o risultanti da obblighi costituzionali o internazionali dello stato italiano”, oppure alle persone che fuggono da emergenze come conflitti, disastri naturali o altri eventi di particolare gravità in paesi non appartenenti all’Unione europea.! La protezione umanitaria può essere riconosciuta anche a cittadini stranieri che non è possibile espellere perché potrebbero essere oggetto di persecuzione nel loro paese (articolo 19 della legge sull’immigrazione) o in caso siano vittime di sfruttamento lavorativo o di tratta. In questi casi il permesso ha caratteristiche differenti. La durata è variabile da sei mesi a due anni ed è rinnovabile. Questa tutela è stata introdotta in Italia nel 1998.! Con il decreto Salvini questo tipo di permesso di soggiorno non potrà più essere concesso dalle questure e dalle commissioni territoriali, né dai tribunali in seguito a un ricorso per un diniego. Sarà introdotto, invece, un permesso di soggiorno per alcuni “casi speciali”, cioè per alcune categorie di persone: vittime di violenza domestica o grave sfruttamento lavorativo, per chi ha bisogno di cure mediche perché si trova in uno stato di salute gravemente compromesso o per chi proviene da un paese che si trova in una situazione di “contingente ed eccezionale calamità”. È previsto infine un permesso di soggiorno per chi si sarà distinto per “atti di particolare valore civile”.! Estensione del trattenimento nei Cpr. Ora gli stranieri che sono trattenuti nei Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr), ex Cie, in attesa di essere rimpatriati possono essere trattenuti al massimo per 90 giorni. Con il decreto Salvini (articolo 2) il limite si sposta fino a un massimo di 180 giorni.! Criminalità organizzata e beni confiscati alla mafia. L’ultima parte del decreto contiene disposizioni sul contrasto alla criminalità organizzata e alla gestione dei beni confiscati alla mafia. È rafforzato lo scambio di informazioni tra le diverse amministrazioni interessate al fenomeno della criminalità organizzata.!

2019 - Greta Thunberg Attivismo! Il 20 agosto 2018 Greta Thunberg, che frequentava il nono anno di una scuola di Stoccolma, ha deciso di non andare a scuola fino alle elezioni legislative del 9 settembre 2018. La decisione di questo gesto è nata a fronte delle eccezionali ondate di calore e degli incendi boschivi senza precedenti che hanno colpito il suo paese durante l'estate. Voleva che il governo svedese riducesse le emissioni di anidride carbonica come previsto dall'accordo di Parigi sul cambiamento climatico ed è rimasta seduta davanti al parlamento del suo Paese ogni giorno durante l'orario scolastico. Il suo slogan era Skolstrejk för klimatet (Sciopero della scuola per il clima).! A seguito delle elezioni, ha continuato a manifestare ogni venerdì, lanciando così il movimento studentesco internazionale Fridays for Future. Ha partecipato alla manifestazione Rise for Climate davanti al Parlamento Europeo a Bruxelles e ha parlato alla manifestazione organizzata da Extinction Rebellion a Londra (31 ottobre 2018). Il suo sciopero del venerdì ha attirato l'attenzione dei media in diverse nazioni e manifestazioni simili sono state organizzate in altri paesi, tra cui i Paesi Bassi, l'Italia, la Germania, la Finlandia, la Danimarca e l'Australia. In Australia migliaia di studenti sono stati ispirati da Thunberg ad intraprendere lo sciopero del venerdì, ignorando l'appello del loro primo ministro Scott Morrison, che ha dichiarato al Parlamento «ciò che vogliamo è l'apprendimento nelle scuole e meno attivismo».! Il 4 dicembre 2018 Greta ha parlato alla COP24, vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutosi a Katowice, in Polonia.! Il 25 gennaio 2019 è intervenuta con un discorso molto duro al Forum economico mondiale di Davos, volto a far comprendere il panico che si dovrebbe provare di fronte ai cambiamenti climatici[15].! Nei mesi successivi Greta Thunberg è intervenuta in altre manifestazioni in diverse città europee, alcune delle quali hanno avuto una certa attenzione mediatica, come quella a Bruxelles del 21 febbraio o quella di Amburgo del 1º marzo.! Il 15 marzo 2019 si è tenuto lo sciopero mondiale per il futuro, al quale hanno partecipato moltissimi studenti in 1#700 città in oltre 100 paesi del mondo (un milione solo in Italia); Greta Thunberg è intervenuta nella manifestazione organizzata a Stoccolma, ricordando come sia necessario che i politici agiscano, dando ascolto ai moniti degli scienziati sul clima. Tra le risposte alla manifestazione c'è stata quella della Commissione europea, che ha affermato di ascoltare la richiesta dei giovani e di stare agendo in quella direzione.! Il 16 aprile 2019 ha parlato alla commissione Ambiente del Parlamento europeo, invitando i politici europei a prendere decisioni nette e rapide per contrastare il cambiamento climatico, seguendo quanto affermato dagli scienziati; in particolare, guardando alle imminenti elezioni europee, ha invitato i giovani ad andare alle urne e i politici ad ascoltare l'appello per il clima di tanti ragazzi che non potranno votare. Ha poi incontrato anche il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. Il giorno dopo ha partecipato all'udienza generale di papa Francesco in piazza San Pietro a Roma, a seguito della quale ha avuto un breve scambio di battute con il pontefice.!

2019 - Brexit Uscita del Regno Unito dall'Unione europea! L'uscita del Regno Unito dall'Unione europea, nota anche come Brexit (sincrasi formata dall'inglese Britain, "Gran Bretagna", ed exit, "uscita"), è il processo che porrà fine all'adesione del Regno Unito all'Unione europea, secondo le modalità previste dall'articolo 50 del Trattato sull'Unione europea, come conseguenza del referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione europea.! I rapporti tra il Regno Unito e l’Europa, fin dall'adesione alla Comunità economica europea (CEE) nel 1973, sono stati sempre caratterizzati da incertezze e ripensamenti.!

Indizione del referendum

David Cameron, leader del partito conservatore e primo ministro, negoziò nel febbraio 2016 un nuovo accordo con Bruxelles; tuttavia, per avere maggior margine di manovra nelle trattative, scelse di chiamare gli elettori britannici a un referendum sulla permanenza nell'Unione: la sua idea era mostrare a Bruxelles e ai partner europei la concretezza dell'opzione di uscita del Regno Unito dall'Unione, per renderli più malleabili nella trattativa in corso. Egli stesso si pose comunque contro l'uscita, che non era un suo obiettivo politico.! Si formarono, così, due fronti che hanno dato inizio alla competizione elettorale: da un lato vi era il fronte del cosiddetto Remain, per la permanenza nell'Unione, formato dalla metà dei conservatori guidati da Cameron, dai laburisti (con più o meno convinzione), dai liberaldemocratici, dai Verdi d'Inghilterra e Galles e dal Partito nazionalista scozzese; a questo fronte si contrapponeva lo schieramento del Leave, favorevole all'uscita dall'UE, capeggiato da Boris Johnson, appartenente allo stesso Partito Conservatore, e dal Partito per l'Indipendenza del Regno Unito (UKIP) di Nigel Farage. La campagna elettorale, combattuta con toni veementi, è stata gravemente segnata da un fatto di sangue una settimana prima del voto: l'assassinio, da parte di un fanatico, della deputata laburista Jo Cox, fermamente schierata per il Remain. Tale evento ha poi portato entrambi gli schieramenti a sospendere, per qualche giorno, le loro iniziative in segno di rispetto.! Esito del referendum ed eventi successivi! Il referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione europea si è svolto il 23 giugno 2016 nel Regno Unito e a Gibilterra e ha visto un risultato a sorpresa, con i favorevoli all'uscita dall'UE attestati sul 51,9%, contro il 48,1% degli elettori che ha votato per la permanenza. ! La chiamata alle urne degli elettori britannici aveva la natura di un referendum consultivo e non vincolante: per l'espressione effettiva della volontà politica di uscire dall'Unione è stato necessario un passaggio parlamentare per l'approvazione di una specifica legge con cui avviare l'applicazione dell'articolo 50 e il conseguente negoziato. ! Il "voto significativo" della Camera dei Comuni! L'articolo 13 dell’European Union (Withdrawal) Act 2018 ha previsto che, prima di varare le misure per il ritiro britannico dall'Unione, il Governo britannico sottoponga ad un meaningful vote del Parlamento sia l'Accordo che dovesse raggiungere con l'Unione europea ai sensi dell'articolo 50 del Trattato, sia la dichiarazione politica sulle future relazioni tra Regno Unito ed UE.! Tale procedura ha, dagli inizi del 2019, portato all'esame parlamentare l'ipotesi di accordo stipulata dal governo di Theresa May con Jean-Claude Juncker e Donald Tusk, ma per due volte essa è stata bocciata dalla Camera dei Comuni: pertanto, "il Regno Unito ha ottenuto un'estensione della data di uscita, inizialmente prevista per il 29 marzo, fino al 22 maggio se riesce a ratificare un accordo; altrimenti, il Paese lascerà l'Ue il 12 aprile senza un'intesa, a meno che non offra un'opzione alternativa".!

EXPO Expo 2015= Milano Expo 2020= Dubai!

Olimpiadi 2016 = RIO D.J. BRASILE! 2020 = TOKIO!

2019 - Buco nero Una rete di radiotelescopi ha raccolto la prima immagine dei dintorni di un buco nero.! L'orizzonte degli eventi del buco nero supermassiccio al centro della galassia Messier 87. A "scattare" la storica "fotografia" sono stati gli scienziati della collaborazione internazionale EHT Event Horizon Telescope, cui partecipano ricercatrici dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’INAF Istituto Nazionale di Astrofisica.! Gli scienziati dell’Event Horizon Telescope (EHT), un consorzio di 8 radiotelescopi situati in ogni angolo del pianeta- dopo anni di lavoro - ne hanno finalmente svelato la forma, annunciando quella che è stata definita la “foto del secolo”, la prima immagine diretta della fascia più interna che avvolge un buco nero.

LA SCOPERTA. La foto appena rilasciata ritrae#il buco nero M87, che ha una massa di 6,5 miliardi di volte quella del Sole e si trova nel centro dell’omonima galassia, a 55 milioni di anni luce da noi nella costellazione della Vergine.#! #! #! VIAGGIO SENZA RITORNO. I buchi neri sono i corpi celesti più estremi che si possano immaginare. Ingurgitano tutto ciò che varca il loro confine, compresa la luce. Per questo appaiono come sfere nere, delimitate da una superficie definita orizzonte degli eventi.#! L’esistenza dei buchi neri fu inizialmente dedotta da una soluzione delle equazioni della teoria della Relatività generale di Einstein, che fu pubblicata per la prima volta dal fisico tedesco Karl Schwarzschild nel 1916. Il termine “buco nero” fu poi reso popolare dal fisico statunitense John Archibald Wheeler negli anni ’60, mentre il primo di questi oggetti identificato nell’universo è stato, all’inizio degli anni ’70, Cygnus X-1, a 6 mila anni luce da noi nella costellazione del Cigno.! #! Oggi si conoscono decine di buchi neri:#! 1. i buchi neri stellari come Cygnus X-1, che hanno massa di una decina di volte il Sole e si formano tipicamente quando una stella di grandi dimensioni - al termine della sua vita - esplode generando una supernova (al centro resta un buco nero);! 2. i buchi neri giganti al centro delle galassie, come Sagittarius A* (per la Via Lattea) e M87 (per la galassia M87);! 3. i buchi neri intermedi, di 30-60 masse solari, scoperti recentemente dagli osservatori di onde gravitazionali (la loro origine non è stata ancora del tutto chiarita);! 4. gli ipotetici buchi neri primordiali: mini buchi neri che, secondo alcune teorie, si sarebbero formati nelle prime fasi del Big Bang, e che potrebbero spiegare in parte il mistero della massa mancante dell’universo.! #! #!...


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