Riassunto L\'età degli imperi PDF

Title Riassunto L\'età degli imperi
Course Storia delle dottrine politiche
Institution Sapienza - Università di Roma
Pages 21
File Size 173 KB
File Type PDF
Total Downloads 572
Total Views 973

Summary

DEGLI IMPERI Eric Hobsbawm che va dal 1875 al 1914 essere detta imperiale Fu il periodo della storia moderna in cui furono numerosi i sovrani che si chiamavano stato extraeuropeo che resistette vittoriosamente alla conquista coloniale fu che tenne a bada il debole degli Stati imperialisti e il Pacif...


Description

L'ETÀ DEGLI IMPERI 1875-1914 Eric Hobsbawm

L'«età imperiale» •

L'età che va dal 1875 al 1914 può essere detta Età imperiale



Fu il periodo della storia moderna in cui furono più numerosi i sovrani che si chiamavano «imperatori»



L'unico stato extraeuropeo che resistette vittoriosamente alla conquista coloniale fu l'Etiopia, che tenne a bada l'Italia, il più debole degli Stati imperialisti



L'Africa e il Pacifico erano interamente spartiti

"L'imperialismo" •

Il termine «imperialismo» iniziò a entrare nel lessico politico durante gli anni 1890



Imperi e imperatori erano realtà di vecchia data, ma l'imperialismo era una novità assoluta



Esso era sentito come una novità

L'analisi leniniana



Secondo Lenin il nuovo imperialismo aveva radici economiche in una nuova specifica fase del capitalismo



Essa aveva portato alla divisione territoriale del mondo fra le grandi potenze capitalistiche in una serie di sfere d'influenza



Le stesse rivalità avevano generato la prima guerra mondiale



L'espansione economica oltremare e lo sfruttamento del mondo coloniale erano di importanza cruciale per i paesi capitalistici



La divisione del globo aveva dimensione economica

La globalizzazione dell'economia •

Il dato principale del XIX secolo è la creazione di un'unica economia globale



Questa globalizzato dell'economia non era nuova, ma si era accelerata fra il 1875 e il 1914

I prodotti esotici



L'economia europea aveva bisogno di prodotti esotici



Lo sviluppo tecnologico richiedeva materie prime che si trovavano esclusivamente in luoghi remoti



Ad es., il motore a combustione interna aveva bisogno di petrolio e caucciù



Il petrolio veniva preso in Medio Oriente, mentre il caucciù veniva estratto dalle foreste del Congo



Il Sudafrica era ricco di metalli preziosi e divenne massimo produttore di oro e diamanti

Nuovi settori d'impresa •

Si crearono nuovi settori di grande impresa le cui fortune erano legate a quelle di determinate parti del globo, come le società petrolifere



Ma trasformarono il resto del mondo, mutandolo in territori coloniali e semicoloniali



La Malesia significò sempre più gomma e stagno, il Brasile caffè, il Cile nitrati, l'Uruguay carne, Cuba sigari e zucchero

L'espansione dei mercati •

Il movente generale dell'espansione coloniale è la ricerca di mercati



La crisi di sovrapproduzione della grande depressione poteva essere risolta le esportazioni



Ma il nodo della situazione economica globale era che una serie di economie sviluppate sentivano simultaneamente lo stesso bisogno di nuovi mercati



La conseguenza fu la spartizione delle zone non occupate del «Terzo Mondo»

La spartizione del «Terzo Mondo»



Quando le potenze rivali cominciarono suddividersi la carta dell'Africa dell'Oceania, ognuna cercò di evitare che una quota eccessiva toccasse alle altre



L'acquisto di colonie diventò di per sé uno status symbol, indipendentemente dal loro valore



Intorno al 1000 novecento anche gli Stati Uniti si sentirono in dovere di seguire l'andazzo generale



L'Italia si impegnava a nella occupazione di tratti desertici e montagnosi africani poco attraenti per affermare l'ambizione di grande potenza



La Spagna perse la maggior parte di quanto restava del suo impero coloniale in seguito alla guerra ispanoamericana del 1898



Il re del Belgio si ritaglio il suo dominio privato in Africa



Nelle Americhe la situazione delle superstiti colonie europee era congelata dalla «dottrina Monroe»: solo gli Stati Uniti avevano libertà d'azione



L'impero britannico si espanse in Africa con la necessità di difendere la potenziali minacce le vie per l'India, che era al centro della strategia britannica



L'India era la gemma più preziosa della corona imperiale (il 60% delle esportazioni cotoniere britanniche andavano in India)

Cecil Rhodes •

L'avvento dei movimenti operai influì direttamente sull'avvento del nuovo imperialismo



Cecil Rhodes, grande imperialista, osservò che se si voleva evitare la guerra civile bisognava diventare imperialisti



Ovvero, usare l'espansione imperiale per attenuare il malcontento interne (imperialismo sociale)

La gloria •

Un peso molto maggiore ebbe la diffusa tendenza a offrire agli elettori la gloria anziché più costose riforme



L'imperialismo incoraggiava le masse a identificarsi con lo Stato



L'impero costituiva un buon cemento ideologico

Il senso di superiorità •

Il senso di superiorità univa i bianchi occidentali ricchi e poveri



Tutti costoro godevano dei privilegi dei dominatori, specie quando si trovavano nelle colonie



A Dakar o Mombasa il più modesto impiegato era un padrone e accettato come un «signore» da gente che a Parigi o a Londra non si sarebbe accorta della sua esistenza



L'operaio bianco era un comandante di neri

La Chiesa •

Le chiese si dedicavano a convertire i pagani alle varie versioni della vera fede cristiana



L'impresa era chiaramente impossibile, soprattutto nelle regioni islamiche



E seppure moltiplicavano i credenti indigeni, almeno la metà del clero restava bianco



La Chiesa cattolica consacrò i suoi primi vescovi asiatici solo nel 1920-30

La sinistra laica •

La sinistra laica era antimperialista



Voleva la libertà per l'India, Egitto e Irlanda



I radicali rivelarono gli orrori nel Congo



Tuttavia, i socialisti occidentali fecero ben poco per organizzare la resistenza dei popoli coloniali contro i dominatori, fino all'avvento dell'Internazionale Comunista



Inoltre, molti capi sindacali consideravano la gente di colore come una manodopera a buon mercato che minacciava i lavoratori bianchi

L'impatto economico dell'imperialismo •

L'impatto economico dell'imperialismo fu molto rilevante



Ma era profondamente ineguale, perché il rapporto fra metropoli e dipendenze era asimmetrico



L'impatto delle prime sulle seconde era decisivo, mentre l'impatto delle seconde sulle prime poter essere trascurabile



Cuba si reggeva o cadeva a seconda del prezzo dello zucchero



I paesi sviluppati, invece, non si sarebbero trovati in gravi difficoltà se tutto lo zucchero dei Caraibi fosse scomparso dal mercato

L'imperialismo inglese •

Naturalmente l'Inghilterra prese la sua porzione delle regioni del mondo trasformate in colonie



E non solo, prese una porzione più ampia e di maggior valore di chiunque altro



Se la Francia occupò la maggior parte dell'Africa occidentale, le quattro colonie britanniche di questa zona controllavano popolazioni africane la più alta densità e di un potenziale produttivo superiore



L'obiettivo britannico non era l'espansione, bensì la difesa contro l'altrui invasione di territori dominati finora

Imperialismo come fenomeno culturale



L'imperialismo non fu un fenomeno solo economico e politico, bensì anche culturale



Ciò che l'imperialismo portò fu essenzialmente l'«occidentalizzazione»



Gandhi è un ottimo esempio dello specifico impatto dell'era imperialistica



Gandhi, che studiò in Inghilterra, non si considerava un assimilatore nè un avversario incondizionato delle cose inglesi



L'eredità culturale più cospicua dell'imperialismo fu pertanto l'educazione occidentale di minoranze di vario genere



Queste minoranze, mediante l'istruzione, furono potenziali agitatori e rivoluzionari



Per questo motivo l'era del colonialismo ha lasciato effetti durevoli

Gli effetti del mondo dipendente su quello dominante •

La novità dell'Ottocento fu che non europei e le loro società furono considerati sempre più inferiori, indesiderabili, arretrati



Erano soggetti da conquistare



I soli non europei visti con favore erano i guerrieri, preferibilmente quelli reclutabili nel proprio esercito coloniale

Le contraddizioni dell'imperialismo •

Il trionfo dell'imperialismo suscitava problemi e incertezze



Nei paesi metropolitani veniva prevalendo il sistema democratico



Negli imperi coloniali, invece, regnava l'autocrazia e la sottomissione



Suscitava anche incertezze, poiché contrapponeva una piccola minoranza di bianchi alle masse dei neri...


Similar Free PDFs