Corte Costituzionale - efsef PDF

Title Corte Costituzionale - efsef
Course Diritto Pubblico
Institution Università degli Studi di Teramo
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LA CORTE COSTITUZIONALE: Si compone in modo diverso a seconda che si discuta sulla legittimità o illegittimità costituzionale di una legge o di un atto avente forza di legge, sui conflitti di attribuzione o sull’ammissibilità del referendum. NEI PRIMI 3 CASI: La corte è composta da 15 giudici nominati per 1/3 dal parlamento in seduta comune a scrutinio segreto. 1/3 dalla suprema magistratura ordinaria: eletti 3 magistrati dalla corte di cassazione, 1 magistrato dal consiglio di stato e un ultimo magistrato dalla corte dei conti. In fine 1/3 è eletto e nominato dal Presidente Della Repubblica con suo decreto controfirmato dal Presidente del Consiglio dei ministri (i decreti di nomina dei 5 giudici rientrano fra gli atti sostanzialmente e formalmente presidenziali) NELL’ULTIMO CASO (accuse al P.D.R) Avviene in questo la nomina di 16 giudici così detti: aggregati che vengono tratti a sorte da un elenco di persone (professori Universitari in materie giuridiche o avvocati in carriera da almeno 20 anni o anche da giudici a riposo) compilato mediante elezione dal parlamento in seduta comune ogni 9 anni. I GIUDICI DELLA CORTE COSTITUZIONALE E LE UDIENZE I giudici della corte sono nominati per 9 anni e non possono essere nuovamente nominati alla scadenza del

termine. Questi una volta eletti prestano giuramento nelle mani del P.D.R giurando di salvaguardare e rispettare la costituzione. Le udienze sono pubbliche ma il Presidente della corte può disporre un’udienza a porte chiuse. La corte ha efficacia con la presenza di almeno 11 giudici. Le decisioni sono deliberate in camera di consiglio e vengono prese con la maggioranza assoluta dei votanti, in caso di parità prevale il voto del presidente, per correttezza costituzionale un giudice dovrebbe evitare l’iscrizione ad un partito politico.

LE GARANZIE DEI GIUDICI: a) Non possono essere sospesi o rimossi dal loro ufficio senza autorizzazione della corte b) finche durano in carica godono delle guarentigie previste per i membri parlamentari c) non sono sindacabili e né perseguibili per le opinioni espresse ed i voti dati nell’esercizio delle loro funzioni. d) spetta alla corte accertare l’esistenza di requisiti soggettivi di ammissione dei propri componenti e dei cittadini eletti dal parlamento. e) i giudici della corte hanno una retribuzione corrispondente al più elevato livello tabellare che sia stato raggiunto dal magistrato.

INOLTRE IL RUOLO DI GIUDICE NON CONSENTE AL TEMPO STESSO DI ESSERE MEMBRO DEL PARLAMENTO, CONSIGLIO REGIONALE ECC. IL PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE: E’ eletto dalla corte a maggioranza assoluta o a ballottaggio fra candidati. In caso di parità viene eletto dal più anziano in carica e in mancanza, dal più anziano di età. (Prof.ssa Marta Cartabia è stata il primo presidente donna della corte) Il presidente rimane in carica per 3 anni ed è rieleggibile, rappresenta la corte, la convoca, ne presiede le sedute ed esercita i poteri conferitegli per legge, in particolare: a) nomina, nei giudizi un giudice di legittimità per la istruzione per i successivi venti giorni della discussione nella corte b)può ridurre fino alla metà i termini dei procedimenti quando lo si ritenga necessario c) fissa con decreto l’udienza pubblica, convoca la corte e se nessuna delle parti si è costituita in giudizio può convocare la corte in camera di consiglio d)regola la discussione e può indicare punti fondamentali e i tempi in cui essa deve contenersi e)nella deliberazione delle sentenze e delle ordinanze vota per ultimo

Da queste attribuzioni il presidente: sotto l’aspetto formale è organo primus inter pares, sotto l’aspetto sostanziale ha assoluta preminenza. VIZI DI LEGGITTIMITA’ COSTITUZIONALE DELLE LEGGI Vizio formale: si ha quando sfugge o si sbaglia una delle norme del procedimento di formazione originale (anche una legge delega può essere viziata formalmente) Vizio materiale: Quando la norma contenuta in una legge è in contrasto con un'altra. Questo vizio si estende anche gli atti aventi forza di legge Vizio materiale di incompetenza: Quando una legge dello stato invade la sfera di competenze riservata dalla costituzione agli statuti regionali. anche la legge costituzionale è sottoposta al controllo della corte sia soprattutto sotto il profilo formale ed anche sostanziale, ma con delle restrizioni.

ATTI SOGGETTI A SINDACATO DI LEGGITTIMITA’ COSTITUZIONALE. Sono soggetti a sindacato: leggi, atti aventi forza di legge, non solo ad atti fonte del diritto, ma anche ad

atti che sono fonti primarie, leggi costituzionali sotto il profilo formale e sostanziale ed in fine leggi ordinarie dello stato e delle regioni. Ad esempio non sono soggetti a sindacato gli atti dell’U.E

PROCEDIMENTI FONDAMENTALI DELLA CORTE COSTITUZIONALI, COME ESSA AGISCE E LE SENTENZE.

PROCEDIMENTO IN VIA INCIDENTALE: con la non manifesta infondatezza si con la conformità a costituzione, si sospende il normale processo, perché il giudice non può applicare una norma su cui esiste un dubbio di costituzionalità, quindi, invia gli atti alla corte costituzionale che deciderà con sentenza di accoglimento o di rigetto quando la sentenza è di rigetto la questione di costituzionalità non viene accolta, il processo interrotto può riprendere e la norma viene dichiarata costituzionale. Se la sentenza è di accoglimento invece la norma viene dichiarata incostituzionale e cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione sulla gazzetta ufficiale.

(norme interposte: sono quelle a cui la costituzione rinvia ed è dichiarata incostituzionale)

GIUDICE A QUO Il giudice a quo è un giudice che solleva la non manifesta infondatezza, la rilevanza della questione e conformità a costituzione.

LA NON MANIFESTA INFONDATEZZA: accade quando non deve lui valutare e non spetta lui giudicare se una norma è costituzionale o non e se questo dovesse accadere la corte costituzionale afferma che la questione non può sollevarsi. (CORTE COSTITUZIONALE a cui spetta giudicare sulla costituzionalità o non di una legge ecc.). RILEVANZA DELLA QUESTIONE: Il giudizio sottoposto al giudice non può essere risolto se non applicando quella determinata legge. CONFORMITA’ A COSTITUZIONE: dove si è in presenza di diverse interpretazioni di quella norma (CORTE DI CASSAZIONE che sceglierà fra le varie interpretazione la più giusta e la migliore). Non si può sollevare la legge costituzionale se questi 3 elementi non esistono

PROCEDIMENTO IN VIA PRINCIPALE Si ha un’invasione della sfera di competenze da parte dello stato alle regioni con una legge o viceversa dalle regioni allo stato, in questo caso abbiamo una parità di sindacato. Si crea qui quello che è un conflitto di

attribuzione su chi ha la competenza a disciplinare una determinata materia. ALTRI TIPI DI SENTENZE: La corte: può esprimere sentenze manipolative come la sentenza manipolative e la sentenza di accoglimento LA SENTENZA DI ACCOGLIEMENTO: accade quando la disposizione normativa scompare perché resa illegittima e incostituzionale dalla corte LA SENTENZA INTERPRETATIVA: in questa sentenza viene resa illegittima una norma o una parte della norma ( a differenza della sentenza di accoglimento) che scompare.

Sentenze interpretative di accoglimento: si hanno quando la corte dichiara l’illegittimità costituzionale di un testo se ed in quanto si ricavi da esso una determinata norma ed in tal modo vengono fatte salve tutte le altre possibili interpretazioni del testo. Sentenze additive: queste con la corte dichiara l’illegittimità di un testo nella parte in cui non contiene una previsione normativa che deve esserci necessariamente Sentenze riduttive: la corte in questo caso dichiara l’illegittimità costituzionale di un testo nella parte in cui contiene una previsione normativa che non deve esserci...


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