Dal 2 all’ultimo capitolo rousseau PDF

Title Dal 2 all’ultimo capitolo rousseau
Course Pedagogia Generale
Institution Università degli Studi di Sassari
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Summary

Riassunto dal secondo all’ultimo capitolo ...


Description

Capitolo 2! I 5 RITRATTI Il ritratto di Julie dà vita ad un insieme di scene tra di loro intrecciate. All’origine dell episodio c’è l’arrivo di un pittore italiano che portava con se delle lettere di Milord Èdouard. La comparsa del pittore produce 5 ritratti: Il signor d’Orbe e Julie vogliono un ritratto della cugina Claire, la quale vuole che la cugina ricambi il favore, la madre di Julie vuole un ritratto della figlia la quale, a sua volta ne chiede segretamente una copia. Julie vuole dare all’amato Saint-Preux il quadro originale mentre la copia può andare alla madre o alla cugina. Questo perché teme che Saint-Preux vede il dipinto in cui Julie risulta più bella di quanto è in realtà, lui si possa innamorare di una bellezza che lei non possiede. Città economia lavoro! Il desiderio e la necessità di inviare il proprio ritratto all’amato deriva dal fatto che lui si trova in esilio a Parigi. Parigi è il veleno del quale l’immagine di Julie è il Talisman, il quale purtroppo si rivelerà del tutto inappropriato.! Per Rousseau, Parigi rappresenta la massima corruzione/degenerazione della società attraverso i suoi salotti e teatri. Lo testimonia il fallimento del matrimonio tra Émile e Sophie. È in questa città che si manifestano le patologie dell’amor proprio. Parigi non ha che valore negativo in quanto manifestazione della complessità sociale, per sua natura crea squilibri nella divisione del lavoro e nella distruzione della ricchezza. Tuttavia nell’Émile la soluzione non può essere politico-economico ma antropologico.Il problema sta nella proporzione tra desideri e facoltà di soddisfarli, dunque bisogna ridurre i desideri rispetto alle facoltà e soltanto così ci sarà pace dell’anima e l’uomo si sentirà in armonia. La sensibilità! Rousseau scrive in termini filosofici la relazioni complessa tra esercizio fisico morale e crescita intellettuale. Il segreto dell’educazione è fare in modo che gli esercizi del corpo e della mente servano di sollievo gli uni agli altri. Nel IV libro, l’Émile operaio del III sperimenterà uno dei problemi della società che sta più a cuore a Rousseau ossia l’ineguaglianza delle condizioni sociali che dapprima avevo solo intravvisto.

CAPITOLO 3! Il velo, l’amore, il divino! Il talisman:! Nelle lettere che ne La nouvelle Héloïse Saint-Preux invia a Julie e Claire descrive Parigi come un luogo dove l’apparenza prevale sulla realtà e tutti indossano delle maschere.! Julie decide quindi di mandare un Amuleto / talismano che gli amanti portano volentieri su di sé.Tutte le mattine bisogna contemplarlo per un quarto d’ora fino a che ci si sente compresi da un certo intenerimento. Lo si applica sulla bocca,cuore,occhi,l’amuleto è proprio il RITRATTO per proteggersi dall’aria pericolosa della città. La vittoria di Parigi su Julie però è segnata poiché lei stessa non è estranea a componenti di immoralità infatti trasgredisce il divieto paterno e si sottopone a presunti rituali magici ed esporta la propria santa immagine a Parigi segno di corruzione per eccellenza. Osservatori e demiurghi:! Il velo è la metafora che Rousseau utilizza di più in tutto il corso della sua opera soprattutto nella storia tra Julie e Saint-Preux. Il velo rappresenta un’opacità che s’insinua nel cuore della piccola società composta da segreti e tormenti che rimandano l’uno all’altro e che nell’idea di Rousseau non possono che portare alla rovina finale.Segreti che producono altri segreti, tra i quali il più importante è il sentimento di Julie per Saint-Preux (che non è nobile), rimasto segreto anche dopo il matrimonio. Il marito di Julie con la sua ossessione rappresenta la figura autoritaria e paternalistica.! Sia il legislateur che il gouverneur hanno invece la funzione di indirizzare la natura alla perfezione. Mentre Wolmar cerca di governare le passioni di saint-preux nei confronti di sua moglie, ma senza successo, testimoniato dall’ultima lettera di Julie.! Il lavoro di tutte queste figure demiurgiche è orientato a incoraggiare la dimensione immaginaria dell’amore al fine di liberare il desiderio della sua materialità e di orientarlo verso l'unione delle anime. L’allontanamento della fisicità rende l’amore più longevo perché nell’immaginazione la persona amata è perfetta cosa che non accade nella realtà. Se cade il velo dell’illusione, l’amore svanisce.! Ne la Nouvelle Heloise il triangolo Julie Wolmar e Saint-Preux, Wolmar è l’unico a godere perché è l’unico ad essere senza passioni.!

Dopo il primo bacio (proibito dal padre) tra Julie e Saint-Preux lei sviene e lo svenimento è un ulteriore Supplement che sottrae al piacere e consente al desiderio di tornare, diventando un modo per salvaguardare la purezza dell’amore. Professione religiosa e comunicazione delle anime.! Wolmar oltre ad essere un attore è anche un regista teatrale a cui piace pianificare tanto la vita di Julie e Saint-Preux che quella di tutta la comunità di Clarens.Anche perché è incapace di capire la passione.! Tanto nei periodi in cui Saint-Preux è lontano da Clarens,quanto,soprattutto,dopo il matrimonio, Julie non possiede quella pace di cui si parla nelle Profession.! Soltanto dopo la morte (si getterà nel lago per salvare il proprio figlio), potrà godere di quella pace e di comunicazione diretta con Dio.Ma anche la preghiera è sempre stata per Julie una forma di sostegno, un farmaco per la sofferenza della sua anima.! La comunicazione immediata alla quale secondo Rousseau gli uomini possono aspirare nel corso della loro vita terrena è la comunione delle anime. Infatti in tutte le scene dove viene meglio rappresentata l’idea di comunione delle anime, Rousseau fa ricorso a metafore sensibili utilizzando spesso un lessico magico (charme ad esempio). Anche ascoltare la musica italiana rappresenta una comunicazione che arriva dritta all’anima. Capitolo 4! Riforma del ritratto è caduta di Saint-Preux! Assenza ed epistolarità:! In la Nouvelle Eloise il ritratto di Julie è figura dell’incanto e delll’illusione, è il modo in cui tenta di supplire alla sua assenza con un’immagine di se stessa.! Il ritratto/talisman innesca una catena di sensazioni e di comportamenti dai ” sospiri ardenti” al dolore dell’assenza.! Il mondo in cui scrivono, l’epistolarità implica l’assenza degli individui cui ci si rivolge.! In quasi tutti i romanzi epistolari vi è un’alternanza tra assenza e presenza mentre nella Nouvelle Eloise no. La presenza è possesso mentre l’assenza è sofferenza insuperabile ma anche immaginazione e virtù.

Desiderio e immaginazione:! Nella concezione educativa Rousseauiana è indispensabile alla crescita familiarizzarsi al dolore,ai mali,ai pericoli della vita ed infine alla morte.! A differenza che nelle figure demiurgiche nelle coppie Émile-Sophie e Julie- SaintPreux quando presente il piacere corporeo dev’essere subordinato all’unione delle anime altrimenti prende il sopravvento l’abitudine e desiderio e l’amore stesso rischiano di spegnersi. È l’immaginazione che vede nella persona amata i segni della perfezione.! Il desiderio scaturisce da una privazione e l assenza è quindi una condizione favorevole. Anche Saint-Preux ad un certo punto immagina Julie e la immagina sino ad arrivare alla lettera in cui in lui si genera un desiderio sessuale. Assenza e presenza della stessa nel ritratto sino a quando vi è l interruzione necessaria da parte di Rousseau in quanto si incombe in quello che si chiama dangereux supplément ossia un eccesso di immaginazione. La riforma del ritratto:! Saint-Preux è ancora innamorato di Julie e le sue effusioni troppe eccessive seppur immaginarie portano alla stessa a ridimensionare il talisman, attenuando i suoi difetti, pregandolo di credere che il pittore ha lavorato molto di fantasia il salvo l’acconciatura.In risposta in Saint-Preux vi è un cambio di rotta, il ritratto è un falso e perciò dovrà essere smontato.! Si possono ripartire in 7 tipologie gli argomenti utilizzati contro il ritratto di Julie:! Inverosomiglianza: alterazione di alcuni tratti fisici di Julie.! Difetto della rappresentazione.! Tempo e pittura.! Opposizione tra città e campagna, Julie rappresentata come una contadina Svizzera.! Riappare il tema del velo, “il velo del pudore” l‘aver raffigurato Julie senza un’adeguata attenzione al pudore.! Vi è l’ammissione di colpa da parte del pittore per aver omesso i difetti del volto di Julie. In fin dei conti il talisman invece di guarire, accresce le sofferenze, ha evidenziato la frustrazione del desiderio. Rende folli. Saint-Preux avverte la necessità di apportare alcune modifiche al quadro, il velo una seria di ritocchi all’insegna del pudore di Julie sembra l’unica soluzione per sottrarlo ai pericoli. Coprire di più il corpo per scoprire l’anima.

Epilogo! Saint-Preux racconta nella lettera 26 di essere caduto in un trappola è ritrovato in un bordello, essersi ubriacato ed è proprio in questa occasione che si avvicina ad alcune dame ma lui comunque non cede.! Julie è più addolorata che arrabbiata e lo esorta ad una maggiore sincerità. Saint-Preux non è più solo spettatore ma anche attore sul palcoscenico dei più agiati. I ceti inferiori scompaiono dallo spettacolo, spettacolo teatrale sostituito allo spettacolo del lavoro. La critica di Rousseau è rivolta contro lo spettacolo che si fa società,spettacolo metropolitano.! La maschera che non è altro che un velo, raffigura un’assenza, perché l’apparenza è tutto per questo i bambini ne hanno paura....


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