Diritto - governo fiducia PDF

Title Diritto - governo fiducia
Course Scienze economiche e bancarie
Institution Università degli Studi di Siena
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FIDUCIA DEL GOVERNO - DIRITTO PUBBLICO...


Description

DIRITTO GOVERNO - LA FIDUCIA Articolo 94 costituzione: Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere. Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale. Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia. Il voto contrario di una o d’entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni. La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione. Questo articolo dichiara che A- il sistema italiano si fonda sul rapporto di fiducia fra il Parlamento e il Governo PRASSI: il Presidente del Consiglio 1- forma il nuovo Governo scegliendo i Ministri. Il nuovo Governo deve avere un PROGRAMMA POLITICO che lo renda credibile 2- giura con i ministri scelti davanti al Presidente della Repubblica 3- illustra il programma di governo di fronte alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica 4- questi sono chiamati a votare («per appello nominale») una MOZIONE DI FIDUCIA 5- con voto posivito, il governo inizia ad esercitare le proprie funzioni

ATTO PARLAMENTARE con il quale viene formalizzata l’approvazione del programma di governo e quindi si accetta di CONCEDERE LA FIDUCIA al nuovo Governo il voto è PALESE la maggioranza è SEMPLICE

B- il governo deve dimettersi SOLO IN CASO DI MOZIONE DI SFIDUCIA: quindi il governo che non ottiene il voto di una delle due camere su una PROPOSTA DI LEGGE non deve dimettersi (altrimenti le crisi di governo sarebbero moltissime)

MOZIONE DI SFIDUCIA atto contrario a quello di Fiducia: questo documento è un ATTO PARLAMENTARE normalmente presentato dai partiti di opposizione, che possono proporlo anche se non hanno accordi per la creazione di una maggioranza alternativa  deve essere firmato da almeno 1/10 dei componenti di una camera 

deve riportare i motivi per i quali si ritiene di dover revocare la fiducia al Governo



non può essere messo in discussione prima di tre giorni (per consentire a tutti di prendere coscienza del problema)



lo scrutinio è palese (appello nominale)



se esprime la maggioranza dei votanti, il Governo è tenuto a dimettersi



si apre ufficialmente una “ crisi di governo”.

QUESTIONE DI FIDUCIA si verifica quando il governo pensa che una sua proposta sia talmente importante che, se non fosse votata, si dimetterebbe. Questa prassi è proposta dal Presidente de Consiglio ma deve essere approvata dai ministri (legge 23 agosto 1988, n. 400. prima di questa legge non esisteva una procedura specifica) b) la questione di sfiducia (art. 95, IV c. Cost.): è uno strumento usato dal Governo stesso quando percepisce il rischio di non aver più la fiducia e, quindi, di non veder approvati dal Parlamento alcuni suoi provvedimenti spesso urgenti e ritenuti importanti. Il Presidente del Consiglio, quindi, può decidere di dichiarare che l’approvazione di un determinato provvedimento è essenziale ai fini dell’attuazione del programma di governo, quindi, se il Parlamento non lo approverà, il Governo dovrà dimettersi. Il Parlamento, quindi, si trova di fronte ad una scelta: o accetta in blocco il provvedimento su cui il Governo ha posto la questione di fiducia, o non lo accetta, e apre una crisi di governo....


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