Economia aziendale - Domande PDF

Title Economia aziendale - Domande
Course Economia Aziendale
Institution Università telematica Universitas Mercatorum di Roma
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Summary

- L'economia studia:I problemi economici- I bisogni sono:Illimitati- Per razionalità limitata si intende:Attività umana tesa ad identificare le vie più convenienti per il soddisfacimento dei bisogni umani- L'economia si divide in:Economia Politica ed economia aziendale- Come si definiscono i bisogni...


Description

- L'economia studia: I problemi economici

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I bisogni sono: Illimitati

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Per razionalità limitata si intende: Attività umana tesa ad identificare le vie più convenienti per il soddisfacimento dei bisogni umani

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L'economia si divide in: Economia Politica ed economia aziendale

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Come si definiscono i bisogni: Condizione che causa insoddisfazione fisica e psichica e che necessita soddisfacimento

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I bisogni vengono organizzati da Maslow in una piramide secondo: Una logica di priorità

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I bisogni possono essere: Differibili o indifferibili

- La teoria della razionalità limitata è stata formulata da: Simon

- I bisogni individuali: Sono bisogni specifici per una persona, provati da un uomo come individuo

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Che cosa è un'impresa: Un'insieme di capitale e forza lavoro volta a generare beni e servizi e profitto

I singoli scambi tra famiglie e pubblica amministrazione possono riguardare: - I singoli scambi tra imprese e pubblica amministrazione possono riguardare: -

Tasse e servizi

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I singoli scambi tra imprese e famiglie possono riguardare: Denaro e beni

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Negli scambi tra soggetti economici, il flusso caratterizzato da fattori produttivi è chiamato: Reale

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Le fondazioni sono aziende si produzione con scopo di utilità generale: Sempre

- L'azienda è considerata: Un istituto economico atto a perdurare -

I parametri per misurare la dimensione aziendale sono: Volume di affari, investimenti e numero di dipendenti

- Sono aziende a scopo di lucro: Le imprese -

Cosa è la teoria dell'agenzia: Una teoria che spiega i conflitti di interesse tra azionisti e manager

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Chi teorizza i costi di transazione: Williamson

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Lo "Spot Exchange" è: Un modo per acquisire le risorse

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La crescita attraverso i gruppi è caratterizzata, tra le altre cose, da: Leva azionaria ( con Concentrazione del processo decisionale) Crescita interna o esterna attraverso integrazioni di imprese ( con Ottimizzazione della tassazione)

- La crescita dell'impresa può avvenire tramite: Investimenti

- La teoria economica neoclassica, come obiettivo primo, presenta: La massimizzazione del profitto -

La crescita attraverso i network è caratterizzata, tra le altre cose, da: Processo decisionale flessibile

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L'agency theory è: Un approccio teorico della teoria neoclassica

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Gli assunti teorici della teoria economica neoclassica sono: Imprenditore unipersonale e perfetta informazione

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La teoria dell'agency theory afferma che: L'azionista subisce asimmetrie informative e costi di monitoraggio

- Le teorie manageriali affermano che gli obiettivi aziendali sono: La massimizzazione dell'utilità manageriale Elevati salari, staff gestito, potere discrezionale sugli investimenti -

Le teorie comportamentali (behavioural theory) prevedono che: Vi sia perfetta informazione tra tutti gli attori coinvolti

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La stewardship theory prevede che: I managers operano nel proprio interesse in conflitto con quello degli azionisti

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Nella teoria dell'agenzia (agency theory) i meccanismi di controllo: Possono essere sia behaviour-based che outcome based

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L'obiettivo delle imprese secondo le teorie manageriali è costituito da: Massimizzazione della crescita, ottimizzazione del payout ratio e massimizzazione del rapporto market value/book value

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L'obiettivo delle imprese secondo la behavioural theory è relativo a: Un mix tra obiettivi quali produzione, vendite, market share, profitto, crescita

- Nell'ambito della stakeholders theory - stewardship theory: Ogni stakeholder è un differente "principal" -

La teoria economica neoclassica sulla massimizzazione del profitto viene criticata perché: Non spiega come vengono prese le decisioni di business nel mondo reale

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Il capitale sociale minimo di una SpA è: 50.000 Euro

- Il soggetto giuridico è colui che: Chi ha le responsabilità giuridica dell’attività d’impresa. -

Le imprese individuali sono caratterizzate da: Responsabilità illimitata del soggetto economico & giuridico

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Le Sas possono svolgere: Qualsiasi attività

- Il capitale sociale minimo di una snc è: Nessun minimo richiesto

- Il primo elemento da identificare nella fase di start-up è: La business idea

- La responsabilità dei soci nelle SAPA è: Dipende dalla categoria dei soci

- La fase del funzionamento è caratterizzata da: Organizzazione, gestione, informazioni

- La selezione del luogo dove avviare il business, tra le altre cose, deve considerare: Il costo della manodopera

- I sistemi legali di common law presentano: Regole non codificate

- La corporate governance può essere definita come: L'insieme dei meccanismi volti a limitare i conflitti di interesse tra azionisti e manager

- Il capitalismo latino, tra le caratteristiche, presenta: Limitato ricorso al mercato dei capitali -

Il capitalismo renano tra le caratteristiche, presenta: Stato come garante

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La corporate governace, tra le altre cose, deve: Assicurazre la trasparenza delle informazioni

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I sistemi "two-tier" sono caratterizzati da: Esistenza di due organi nella governance

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Il capitalismo anglosassone tra le caratteristiche, presenta: Limitato potere azionisti

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Il capitalismo asiatico tra le caratteristiche, presenta: Elevata liquidità nel mercato dei capitali

- Nei modelli "insider system": Si ha uno zoccolo duro nella proprietà

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Il modello di governance renano è, tra le altre cose, caratterizzato da: Due organi di governo

- Il capitalismo italiano è ti tipo: Familiare -

Il modello renano è un modello che si può definire: Banking oriented

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Negli Stati Uniti il BoD: E' l'organo sia di controllo che di gestione

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I tre comitati del BoD, nei modelli market-oriended sono: Audit committee, Compensation commitee e Nominating committee

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Con la riforma del diritto societario ((D.lgs. 6/2003) il controllo contabile per le non quotate: E' affidato a un revisore esterno

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In Inghilterra di frequente il CEO è anche: Chairman

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Tra le caratteristiche dei sistemi market-oriented troviamo: Elevato frazionamento della propietà

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l consiglio di amministrazione nel sistema italiano: Ha poteri di gestione

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Tra le altre cose, l'organizzazione aziendale: Studia i criteri di divisione del lavoro

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All'interno della progettazione organizzativa è prevista: Divisione del lavoro tra posizioni

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La macro struttura organizzativa è: L'insieme delle singole unità organizzative

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Gli assetti organizzativi sono: Strumenti per il coordimento delle persone

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I sistemi operativi sono: Regole, procedure e programmi che garantiscono il funzionamento dell'impresa

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Il modello organizzativo prescelto influenza direttamente: L'efficienza

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Tra i criteri di divisione del lavoro troviamo: Output

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L'organigramma è: La rappresentazione graficca della struttura organizzativa

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tra le altre cose, la scelta del modello organizzativo dipende da: Strategie

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In una struttura funzionale la catena di comendo gerarchica è: Verticale

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La struttura elementare è adatta per: Imprese di piccole dimensioni

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La divisione è: Un insieme di persone ed operazioni necessarie alla realizzazione di un certo output

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Lo svantaggio principale della struttura funzionale è: La rigidità

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L'eccessiva specializzazione del lavoratore comporta nel lungo termine: Alienazione

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La funzione è: Un insieme di attività simili in relazione al modo in cui vengono svolte le operazioni

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In una struttura funzionale, al secondo livello organizzativo talvolta può essere presente: Utilizzo del criterio prodotto o mercato

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La rigidità del modello funzionale: Può essere attenuata

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La struttura matriciale divide il lavoro per: Tipologia di operazioni e di prodotti

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In una struttura divisionale, la divisione del lavoro è basata su: Criterio di divisionalizzazione

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Tra le caratteristiche della struttura matriciale ritrovaiamo: Raggiungimento congiunto di specializzazione e gestione di prodotto

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Tra i contro della struttura matriciale riscontriamo: Duplicazione dei costi

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Tra i contro della struttura divisionale riscontriamo: Duplicazione costi funzionali

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Le dimensioni aziendali sono una variabile di scelta della struttura organizzativa: Si

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Differenziazione del prodotto vuol dire: Investire su elementi distintivi del prodotto introducendo caratteristiche percepite come uniche dal CLIENTE

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Il grado di divisionalizzazione indica: Il livello di autonomia delle divisioni

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Tra i pro della struttura matriciale riscontriamo:

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Economie di scala

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L'interdipendenza tra le funzioni comporta: Necessità di coordinamento tra le funzioni

- Le strategie corporate riguardano: Decisioni alla base della strategia dell'impresa e scelte in merito al portafoglio di BUSINESS -

Per strategia si intende: L'insieme delle decisioni, dei piani e delle politiche atti a raggiungere gli obiettivi aziendali

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Per obiettivi dell'azienda si intende: Allocazione delle risorse per il raggiungimento degli obiettivi aziendali

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Le strategie di business indicano: Come competere

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La definizione della strategia concerne: La fase del funzionamento

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Le strategie corporate: Definiscono lo spettro di operatività dell'impresa in termini di settori e mercati

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L'ambiente naturale è un fattore che caratterizza il settore: Sempre

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Per "orientamento strategico di fondo" si intende: Il piano generale delle LINEE d'azione più rilevanti attraverso le quali un'azienda mira a raggiungere i suoi obiettivi di lungo termine

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Il macro ambiente è: Il sitema istituzionale di riferimento e il sistema economico generale

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Il termine strategia deriva dal: Linguaggio militare

- La minaccia di potenziali nuovi entranti è determinata da: Barriere all'entrata e all'uscita

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Analizzando il micro ambiente, si studia: Il settore

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Le barriere all'uscita possono essere definite come: Ostacoli che un'azienda incontra per uscire da un mercato/settore

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L'intensità della concorrenza si basa essenzialmente sull'analisi di: Politiche di pricing e differenziazione del prodotto

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La PESTEL analysis permette di analizzare: Il macro ambiente

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I fornitori hanno un elevato potere contrattuale quando: Il loro è un mercato con POCHE imprese e prodotti differenziati

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Il potere contrattuale dei clienti è elevato quando: Acquistano GRANDI volumi di prodotto in relazione al giro di affari globale del venditore

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Le barriere all'entrata possono essere definite come: Ostacoli all'ingresso di un nuovo concorrente nel mercato/settore

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La minaccia di prodotti sostitutivi è bassa se: La domanda del bene è inelastica alle variazioni di prezzo

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I vincoli personali in termini di barriere all'uscita si riferiscono a: Legame affettivo dell'imprenditore verso l'impresa

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A livello corporate, tra le altre cose, viene definito: Il settore in cui operare

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La catena del valore è uno strumento necessario per: Analizzare le strategie COMPETITIVE

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Quale delle seguenti è un'attività della logistica in entrata: Magazzinaggio

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Quale delle seguenti attività è un'attività della logistica in uscita: Evasione ordini

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Per diversificazione si intende: Presenza in business diversi

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Per integrazione verticale si intende: L'internalizzazione delle attività lungo la filiera produttiva

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La catena del valore: Evidenzia il valore creato

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Quale di esse non è un attività di supporto: Servizi

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Quando un'impresa opera su mercati esteri, si dice che l'impresa ha adottato una strategia di: Internazionalizzazione

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Quale delle seguenti attività è un'attività delle attività operative: Lavorazione

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Tra le fonti di vantaggio competitivo basato sui costi, ritroviamo: Le economie di scale

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Le strategie competitive sono: 3

- La differenzazione si attua attraverso: L'attribuzione al prodotto di caratteristiche distintive ed uniche che ne aumentano il valore

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Secondo la matrice strategica di business, se l'ampiezza del raggio di azione è alto e il vantaggio perseguito è il costo, la strategia che si dovrebbe implementare è: Leadership di costo

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La metodologia perseguita nella differenzazione è: Individuazione delle caratteristiche percepite come importanti dai clienti e soddisfazione dei bisogni in maniera ineguagliabile

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La metodologia perseguita nella leadership di costo è: Individuazione delle attività CRITICHE della catena del valore e raggiungimento di elevati livelli di efficienza

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L'effetto della leadership di costo sulla catena del valore è: Decremento del MARGINE per effetto di una riduzione dell'area dei costi a parità dell'area del valore creato

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La differenzazione è una strategia: Che comporta un costo

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Secondo la matrice strategica di business, se l'ampiezza del raggio di azione è bassa e il vantaggio perseguito è il costo, la strategia che si dovrebbe implementare è: Focalizzazione sul costo

- Secondo la matrice strategica di business, se l'ampiezza del raggio di azione è bassa e il vantaggio perseguito è la differenzazione, la strategia che si dovrebbe implementare è: Focalizzazione su differenziazione -

La focalizzazione dovrebbe essere implementata solo se: Il profitto impresa focale > profitto medio del settore

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Nella pratica una strategia funzIonale , tra le altre cose, si deve declinare in: Obiettivi misurabili

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Tra le varie caratteristiche, un segmento adatto alla strategia di focalizzazione deve avere: Misurabile

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La funzione "ricerca e sviluppo" è classificata una funzione: Operativa

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Per resorse-based view si intende: La possibilità di fare leva sulle risorse e sulle capacità dell'impresa per SFRUTTARE le opportunità derivanti dall'ambiente esterno

- La strategia di focalizzazione prevede: La scelta di un'area ristretta di competizione -

Le strategie funzionali rappresentano: L'implementazione delle strategie di corporate e di business

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La strategia di focalizzazione è una strategia: Di business

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Nella resourse-based view, risorse e capacità sono considerate: Fonte di profitto

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Negli anni '80, si auspicava a: Vantaggio competitivo sostenibile

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Il marketing è: Un processo sociale e manageriale

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Cosa si intende per prodotto: I prodotti sono tutto ciò che può essere offerto a qualcuno per soddisfare bisogni o desideri

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La value proposition è: L'insieme dei benefici e dei valori promessi ai consumatori per il soddisfacimento dei propri bisogno E/O desideri

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I bisogni e i desideri devono essere considerati da coloro che lavorano nel marketing: Sempre

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Cosa si intende per "domanda": La domanda è costituita dai DESIDERI per specifici PRODOTTI

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Il valore è: Il rapporto tra benefici e costi

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I desideri consistono: Nell'individuazione di qualcosa di specifico in grado di soddisfare i bisogni più profondi

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I bisongi e i desideri dipendono dalla cultura e dallo stato sociale della singola persona: Si

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Un bisogno si manifesta quando: Una necessità di base per la vita umana non è stata soddisfatta

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Per costi energetici si intende: IMPEGNO investito nel processo d'acquisto

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Attraverso la fase della segmentazione l'azienda: Suddivide il mercato dei potenziali clienti in più gruppi che presentano caratteristiche simili al loro interno e differenziate al loro esterno

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La segmentazione è tanto più importante quanto più: L'impresa ha limitata capacità produttiva e competitiva

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Attraverso l'impiego delle seguenti variabili è possibile identificare tutti i possibili gruppi di clienti in cui può essere suddiviso il mercato di riferimento: Variabili geografiche, demografiche, socio-sconomiche, psicografiche, comportamentali

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Nell'ambito della fase di targeting, la scelta del segmento (o dei segmenti) che l'impresa vuole effettivamente servire è guidata da: Risorse e competenze di cui l'impresa dispone per entrare e servire il segmento e dal potenziale di profitto che potrà derivare da questo ingresso

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Nell'ambito della specializzazione di prodotto (nella fase di targeting): L'impresa decide di sviluppare un unico prodotto da collocare su più mercati

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Nell'ambito della specializzazione di mercato (nella fase di targeting): L'impresa concentra i propri sforzi nello studio di un determinato gruppo di consumatori a cui offrire prodotti differenziati per soddisfare bisogni alternativi

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Il posizionamento consiste in: Definire l'offerta e limmagine di un'impresa in modo tale da consentirle di occupare una posizione distinta e apprezzata nella mente del mercato obiettivo

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Nell'ambito della fase di posizionamento, il riposizionamento: E' volto a ricollocare il prodotto nella mente del consumatore in risposta a fasi di maturità del ciclo di VITA

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Nell'ambito delle prime fasi di posizionamento, è necessario che: Il mercato finale percepisca un'idea precisa del prodotto

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Nell'ambito della concentrazione mono segmento (targeting): L'impresa identifica una sola combinazione PRODOTTO MERCATO su cui orientare la propria scelta

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Il marchio: E' un mezzo di riconoscimento da parte del consumatore

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Non è una funzione del packaging: Rendere confrontabile un prodotto per il consumatore

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