Empatia e alessitimia; tratti caratteristici e cause PDF

Title Empatia e alessitimia; tratti caratteristici e cause
Author Giovanni Cantadori
Course psicologia
Institution Liceo (Italia)
Pages 1
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Summary

Breve lezione liceale sull'empatia e sull'alessitimia, nella sua genesi in relazione al contesto sociale e culturale di appartenenza...


Description

Empatia e alessitimia L’empatia è la capacità di porsi in sintonia emotiva con un'altra persona, cioè provare le stesse emozioni che prova l'altro implica anche abilità cognitive in quanto per provare le emozioni dell'altro è necessario decifrare i segni esteriori delle emozioni (mimica facciale, postura, gestualità, e tono della voce) e mettere in relazione questi segni col contesto (quello che sta accadendo alla persona) implica anche la capacità di riconoscere in noi le diverse emozioni (rabbia, gioia, paura, tristezza, disgusto) Tutti questi prerequisiti cognitivi all'empatia fanno parte della 'intelligenza emotiva' (D. Goleman) Esiste anche l'analfabetismo emotivo, l'impossibilità di provare empatia analfabetismo affettivo o insensibilità affettiva è la conseguenza di un disturbo psicologico chiamato 'alessitimia' L’alessitimia è la mancanza di parole per le emozioni è l'incapacità di simbolizzare, concettualizzare, tradurre in parole le proprie emozioni Non è che le emozioni non ci siano nella persona, ci sono ma non vengono riconosciute e vengono vissute solo a livello somatico (cioè con sintomi fisici) L'alessitimico avverte i sintomi fisici, il malessere (la tachicardia, il mal di stomaco, i dolori intestinali, i tremori, etc.) ma questi sintomi somatici non vengono ricondotti alle sottostanti emozioni L'emozione non concettualizzata e verbalizzata prende la via dell'espressione somatica (sintomi fisici) oppure quella della reazione impulsiva (acting-out) l'agito può essere una esplosione di rabbia incontrollata, un pianto immotivato, il ricorso compulsivo a sostanze con effetto ansiolitico, tra cui alcool, droghe e cibo Il ricorso a sostanze è funzionale alla ricerca di quelle emozioni che l'alessitimico non riesce a sentire tra le sostanze anche il cibo se usato come una droga, cioè per ricercare emozioni si ricerca nel cibo quell'affetto e quell'amore che non si riesce a provare nella vita su questa base si instaurano dipendenze difficili da estirpare altro acting-out dal quale si ricava emozioni è l'aggressività e la violenza Due sono le possibili origini dell'alessitimia: un'origine difensiva: l'alessitimia si pone come un adattamento nei confronti di uno stress traumatico (cioè uno stress che non siamo in grado di sopportare e che quindi innesca delle difese psicologiche); in questo caso la difesa consiste nell'azzerare la propria vita emotiva: proprio perchè il trauma ci provoca sensazioni troppo intense che rischiano di soverchiarci la difesa consisterà in un annullamento del sentire Ma l'origine può essere anche sociale (un certo modello sociale che alimenta un tipo patologico di personalità) perchè lo stress traumatico può essere dovuto alle caratteristiche altamente competitive del contesto sociale in un contesto competitivo le emozioni e l'empatia risultano un ostacolo; una società fortemente competitiva connota negativamente l'espressione delle emozioni in quanto ostacolo alla produzione e alla efficienza operativa Questo spinge le persone ignorare e negare le loro emozioni Ora, non riuscendo a riconoscerle ('leggerle') in sé stesso, l'alessitimico non le può nemmeno riconoscere negli altri, e quindi manca di empatia...


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