Connessione di Causa oggettiva e soggettiva + separazione di cause PDF

Title Connessione di Causa oggettiva e soggettiva + separazione di cause
Course procedura civile
Institution Università degli Studi di Ferrara
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Connessione di Causa oggettiva e soggettiva + separazione di cause...


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CONNESSIONE DI CAUSE Si parla di connessione di cause, invece, quando 2 o più domande presentate separatamente dinanzi a giudici diversi hanno in comune uno o più elementi identificativi pur non essendo identiche.  A tal proposito, la legge prevede che a determinate condizioni, sia possibile cumulare le diverse domande (e quindi cause) separate trattandole congiuntamente all’interno di un unico giudizio (simultaneus processus). La costituzione del simultaneus processus può realizzarsi per: o Ragioni di economia processuale o Evitare che le diverse cause si concludano con decisioni tra disarmoniche o addirittura contrastant Per favorire la realizzazione del cumulo di cause connesse  il legislatore prevede alcune deroghe agli ordinari criteri di competenza, dirette a consentire che un unico giudice possa venire a conoscenza di tutte le cause connesse pur quando esse, separatamente considerate, andrebbero proposte dinanzi a diversi uffici giudiziari. A tal proposito il nostro ordinamento distingue 2 diverse forme di connessione di cause: 1. Connessione Soggettiva Rappresenta una forma di connessione più tenue  in cui le distinte domande sono accomunate fra di loro il solo aspetto soggettivo, mentre differiscono totalmente per quanto riguarda l’aspetto oggettivo.  In altre parole, le separate domande riguardano gli stessi soggetti attivi e passivi, mentre non hanno a livello di oggetto alcun punto di connessione. A tal proposito, la legge prevede che per ragioni meramente di economia processuale (o di comodità fra le parti), una parte può sollevare contro la stessa parte, più domande cumulate che non siano connesse per ragioni oggettive  purché vengano sommate le spese processuali, gli interessi maturat e i danni. Salvo nel caso in cui le diverse le separate domande siano presentate dinanzi allo stesso ufficio giudiziario competente  la legge, in generale, non prevede che un giudice possa ottenere poteri derogatori al regime di competenza tali da poter permettere la riunione delle diverse cause all’interno di un unico processo  È bene precisare, inoltre, che nel caso in cui uno stesso attore presenti più domande nei confronti dello stesso convenuto  la competenza per valore dovrà essere valutata sulla base dell’intero ammontare del valore delle diverse domande ** è bene precisare come sia sempre possibile il cumulo di domande tra loro soggettivamente contrapposte  cioè quando sia formulata una domanda contro una parte, e questa al tempo stesso ne rivolga una diversa nei confronti della controparte (vedi Domanda Riconvezionale). 2. Connessione Oggettiva

Trattando di connessione oggettiva, invece, si è soliti distinguere: o Connessione oggettiva impropria Partcolare forma di connessione in cui la risoluzione di 2 o più cause dipende, totalmente o parzialmente, dalla risoluzione di identche questoni. La ratio di tale istituto  si basa sul fatto che si vuole assicurare che le questioni comuni trovino una soluzione uniforme per le varie cause.

 Tuttavia, nemmeno in questo caso sono attribuiti particolari poteri derogatori sul regime di competenza al giudice necessari per cumulare le cause riunendole all’interno di un unico processo | Infatti, le distinte domande risultano essere del tutto diverse fra di loro poiché presentano un petitum e una causa petendi differente  per cui non c’è alcun rischio che una trattazione separata provochi un contrasto tra i diversi giudicati. Per cui anche in questo caso l’eventuale cumulo delle separate cause resta subordinata al fatto che queste siano presentate dinanzi allo stesso ufficio giudiziario.  infine, secondo l’opinione dominante: per identche questoni si deve intendere questoni di fatto o di diritto o Connessione oggettiva semplice (o propria) Si parla di connessione oggettiva quando le cause promosse contro più persone, che secondo le regole del foro generale, dovrebbero proporsi dinanzi a giudici diversi | Possano, invece, proporsi contro lo stesso giudice del luogo di residenza o domicilio di uno dei convenuti  purchè le diverse cause siano connesse fra loro per identità del titolo o dell’oggetto ** è pacifico ritenere che il cumulo possa operare anche quando le distinte domande siano poste fra le stesse parti  in questo caso il simultaneus processus si realizzerà anche se taluna delle cause debba instaurarsi dinanzi a foro speciale Per quanto riguarda il rapporto di connessione tra le diverse domande, il nostro ordinamento prevede un’identità del o Oggetto In questo caso non si intende che debba per forza esserci un’identità assoluta dell’oggetto delle diverse domande  ossia non è necessario che le diverse domadne si riferiscano allo stesso bene della vita (c.d. pettum mediato) Bensì è sufficiente che le stesse domande puntino allo stesso obiettivo  ossia il concorso delle domande, pur poggiandosi su diversi fatti costtuitvi, mirano ad un risultato sostanzialmente coincidente Es.: in caso di vendita catena, l'acquirente finale che ha subito un down no a causa di un vizio della cosa acquistata potrà far valere in giudizio sia

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la responsabilità contrattuale nei confront del suo immediato dante causa responsabilità extracontrattuale nei confront del produttore servizi siano tali da rendere la cosa pericolosa o Titolo

Più difficile, invece, comprendere cosa si debba intendere per identità del titolo. A tal proposito seguono due orientamenti distinti: 1) Un orientamento che considera l'identità del titolo come l'identità della causa petendi  cioè dei fatti costtutvi post a base delle diverse domande 2) Altro orientamento, che sembra invece preferibile, considera l'identità del titolo come identità del rapporto giuridico sostanziale dedotto Es.: il cumulo delle domande del locatore nei confront del conduttore inadempiente con cui intendo ottenere il pagamento dei canoni arretrat e, con altra domanda, il risarcimento dei danni Tali domande sono oggettivamente connesse per lo stesso rapporto giuridico sostanziale

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Le modalità di realizzazione del simultaneus processus:

Il cumulo delle cause può realizzarsi  In primis, per scelta dell’attore: o fin dall’inizio o nel corso del giudizio, nel caso in cui: - sia sorta una nuova causa - all’allargamento soggettivo del giudizio derivante dalla chiamata o dall’intervento volontario di un terzo, il quale risulta divenire protagonista o destinatario di una nuova domanda connessa a quella originaria  In secundis, può avvenire quando le cause connesse siano state promosse autonomamente, in separati processi; a tal proposito è bene distinguere: o Se queste pendano davant allo stesso ufficio giudiziario Il giudice deve dichiarare (entro e non oltre la prima udienza) con ordinanza la connessione delle cause, e imporre un termine perentorio alle parti per la riassunzione della causa accessoria dinanzi al giudice della causa principale (o qualora non sia possibile distinguere la causa principale da quella accessoria dinanzi al giudice della causa che per prima è stata proposta). La connessione può essere proposta anche dalle part, tuttavia, il giudice può sempre rifiutare quando lo stato della causa principale o che per prima sia stata proposta sia tale da non permettere un’esauriente trattazione delle cause connesse. La fusione delle separate cause si realizza mediante riunione  tuttavia è bene precisare che tale strumento risulta essere facoltativo: ossia il giudice può decidere

liberamente se risulti essere conveniente o meno la trattazione unitaria delle diverse cause. In particolare, è bene precisare che: Se le cause sono presentate dinanzi lo stesso giudice  questi può disporre la riunione anche d'ufficio. Se le cause sono presentate dinanzi a giudici diversi o a sezioni diverse dello stesso tribunale  il giudice istruttore o il presidente della sezione che ne abbiano notizia devono riferirne al presidente del tribunale, il quale, sentite le parti, ordina con decreto che le cause siano chiamate alla medesima udienza dinanzi lo stesso giudice istruttore o alla stessa sezione al fine di valutare l’eventuale riunione delle cause.

** infine, è bene ricordare che per quanto riguarda le controversie in materia del lavoro o previdenziali o quelle presentate dinanzi al giudice di pace, è previsto che la trattazione congiunta delle cause connesse sia -

obbligatoria salvo nel caso in cui la riunione risulti essere troppo gravosa o ritardi eccessivamente il processo si estenda anche alle cause connesse soltanto per identità delle questioni da cui dipende, in tutto o in parte, la decisione finale o Se queste pendono, invece, a uffici giudiziari distnt Se le cause connesse vengono instaurate separatamente dinanzi ad uffici giudiziari, la legge prevede 



in primis, qualora si intenda proporre più domande la cui competenza ad essere giudicata riguardi organi giudiziari diversi come giudice di pace e tribunale  è previsto che le relative domande possano essere sottoposte dinanzi al solo tribunale in secundis, se tali cause siano già state proposte separatamente, il giudice di pace può pronunciare anche d'ufficio la connessione a favore del tribunale  in questo caso sembra che tale facoltà possa essere esercitata per tutto il processo senza alcun limite temporale.

La connessione di cause soggette a rit diversi

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Per evitare che la trattazione unitaria di cause connesse possa essere ostacolata dall’eventuale diversità del rito applicabile a ciascuna di esse  il nostro codice prevede una serie di criteri generali al fine di stabilire quale sia il rito prevalente da utilizzare per tutte le cause cumulate 

Tali criteri sono applicabili solo in presenza di processi a cognizione piena + la sola connessione qualificata (domande riconvenzionali, accertamento incidentale, ecc.) con la sola esclusione della connessione oggettiva semplice, salvo nel caso in cui quest’ultma connessione sia partcolarmente intensa.

I criteri enunciati dal nostro codice sono così riassumibili: o Se una delle cause connesse è soggetta al rito ordinario, quest’ultimo viene preferito e dev’essere utilizzato anche nelle cause che sarebbero soggette ad un rito diverso o Se una delle cause connesse riguardi la materia del lavoro o previdenziale  le cause connesse devono essere trattate con lo speciale rito del lavoro o Qualora, invece, nessuna delle cause sia soggetta al rito ordinario o rientri tra le soggette al rito del lavoro  queste verranno trattate secondo il rito speciale previsto per la causa in ragione della quale viene determinata la competenza, oppure, in subordine, quello previsto per la causa di maggior valore. In caso di violazione di tali criteri, è previsto solamente che il giudica, anche quando il vizio venga scoperto in appello, debba limitarsi a disporre il passaggio dal rito ordinario a quello speciale, o viceversa.

 il motvo di tale disposizione è dovuto al fatto che si cuole evitare che l’errore sul rito abbia conseguenze fatali per il processo e sia, comunque, causa di nullità degli atti in esso compiut

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la separazione delle cause cumulate

È possibile, infine, che 2 o più cause fino a quel momento trattate congiuntamente, possano essere separate, nel corso dell’istruzione o in fase decisionale, purchè -

tutte le parti ne facciano apposita istanza oppure quando il giudice propenda di trattarle separatamente in quanto la continuazione della loro riunione ritarderebbe o renderebbe troppo gravoso il processo

Il provvedimento di separazione produce dunque la trattazione distinta ed autonoma delle diverse cause connesse  oltretutto, se una causa per sua natura debba essere proposta ad un giudice inferiore, questa dovrà essere riproposta dinanzi a lui. Parte della dottrina ritiene che la separazione non potrebbe mai operare in presenza di una connessione particolarmente intensa  come quella della pregiudizialità-dipendenza, in quanto in questi casi si tratterebbe di un cumulo inscindibile. La giurisprudenza, tuttavia, sembra rifiutare tale distinzione e inoltre la non impugnabilità del provvedimento di separazione rende di scarso rilievo pratco il problema....


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