Title | Schemi di pedagogia e psicologia tratti dal manuale Simone |
---|---|
Author | Arianna Martella |
Course | Tfa sostegno |
Institution | Università degli Studi Roma Tre |
Pages | 7 |
File Size | 178.9 KB |
File Type | |
Total Downloads | 62 |
Total Views | 133 |
Schemi di pedagogia e psicologia tratti dal manuale Simone...
Schemi di pedagogia e psicologia tratti dal manuale Simone ATKINSON e SHIFFRIN
MBT Registri sensoriali : MLT
ALLPORT
L'ATTEGGIAMENTO (tratto d'unione tra l'opinione e la condotta) la teoria della personalità
AUSUBEL
Seguace di Piaget quindi C OGNITIVISTA APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO (partecipazione globale, apprendimenti che vanno a integrarsi nel quadro delle esperienze e degli interessi) Avviene per scoperta ne parla anche Rogers
AGAZZI
fondatrici asilo nido Mompiano Brescia
BANDURA
APPRENDIMENTO IMITATIVO mediante l'osservazione del comportamento di altre persone Rinforzo sociale ⇓ MODELING ⇓ Apprendimento sociale o imitativo
BAUMAN
ASCOLTO ATTIVO (basato sull'empatia)
BERTANLANFLY
TEORIA GENERALE DEI SISTEMI (Studia gli organismi come dei sistemi)
E. di BONO
la TEORIA DEI 6 CAPPELLI ⇓ Il pensiero Laterale I Verticale ⇓ ⇓ Creativo Logico
DON BOSCO
Sistema prevenzione; esclusione di ogni castigo
BOVET
Scuola attiva (formazione della personalità autonoma)
BOWLBY
Approccio etologico Imp. il legame madre/figlio
BRONFENBRENNE R
scuola ecologica
BLOOM
Mastery Learning TASSONOMIA DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI (gli apprendimenti cognitivi sono articolati in 6 categorie) tutti gli studenti possono imparare una materia qualora venga garantito loro un tempo necessario e un'adeguata motivazione Il modello del cooperative learning ⇒ apprendimento in comune che punta al miglioramento dell'apprendimento attraverso il gruppo e si rifà al socio-costruttivismo (pone l'accento sul ruolo che le relazioni sociali rivestono nell'apprendimento)
BLOSS
Le 4 sfide dell'adolescenza: la soluzione integrata di esse è indice della fine dell'adolescenza.
BRUNER COGNITIVISTA
Pensiero logico narrativo (creativo) Apprendimento ⇒ processo attivo LA TEORIA DEL CULTURALISMO L'educazione deve generare abilità Gli elementi fondamentali per lo sviluppo della mente: i contesti socio-culturali i sistemi simbolici
3 forme di rappresentazione della realtà: Azione ⇓ Esecutiva
Immagine ⇓ Iconica
Linguaggio ⇓ Simbolica
BUTERA Francesco
Ideato la struttura delle 4C (conoscenza, comunicazione, cooperazione, comunità)
CHOMSKY
Competence e performance Grammatica mentale
CLAPAREDE
L'EDUCAZIONE FUNZIONALE deve essere organizzata sui bisogni che derivano dall'interazione dell'individuo con l'ambiente e sugli interessi che ne scaturiscono Il gioco è importante Il bambino deve essere libero di farsi da sé
DEWEY
ATTIVISMO L'uomo ha bisogno di cultura, teoria, pratica, scuola, lavoro → (punto centrale della formazione di base)
DECROLY
La scuola dell'Ermitage Trittico decroliano Osservazione
Associazione
Espressione
Limiti: esistono anche bisogni di natura affettiva intellettuale e religiosa DURKHEIM
Definisce la scuola come MICROCOSMO SOCIALE ⇓ la prima agenzia di socializzazione
ERICKSON
lo sviluppo psico-sociale continua oltre l'adolescenza e prosegue per tutta la vita (Freud si ferma all'adolescenza)
FAZIO
L'atteggiamento si basa su Accessibilità
Disponibilità
FERRIERE
riassume i principi che stanno a fondamento della “scuola attiva” Le scuole nuove
FEURSTEIN
Metodo FEURSTEIN chiamato PAS (si contrappone alla teoria innatista dell'intelligenza) L'apprendimento si verifica in seguito a stimoli diretti ma soprattutto in seguito all'azione di un MEDIATORE VINCOLI: ● Tempo ● Metodo ● Contesto
FELDER
Metodo FELDER -SILVERMAN → SCOPO: migliorare i percorsi formativi degli studenti universitari
FERRANTE
Gli asili di FERRANTE Aperti →opera di difesa sociale e di prima educazione LIMITI: ● Scarsa importanza accordata al gioco ● Preghiere troppo lunghe e difficili perché in latino ● Mancanza di comprensione della psicologia infantile
FREUD
3 livelli psiche: ● IO ● SUPER-IO ● ES (inconscio) Mancato equilibrio ⇒ nevrosi
GARDNER
Intelligenze multiple (7) ha introdotto l'uso della multimedialità utilizzando una didattica capace di differenziare l'insegnamento
GOLEMAN
Intelligenza emotiva
GUILFORD
Pensiero
E.T. HALL
Ha coniato il termine prossemica
HOVLAND & ROSENBERG
Modello tripartito degli atteggiamenti: - Fattore cognitivo - Fattore comportamentale - Fattore affettivo
convergente ⇓ Logico, lineare
divergente ⇓ creativo
Ricorda: Parlano di atteggiamento anche ● ALLPORT ● FAZIO IZARD
La teoria differenziale ⇓ sostiene l'esistenza di un certo numero di emozioni innate ed universali detto set di emozioni primarie (paura, collera, gioia, tristezza, disgusto)
KELLY
LA TEORIA DEI COSTRUTTI PERSONALI ⇓ schemi che l'individuo costruisce per conoscere gli eventi ⇓ ciascuno percepisce e interpreta il mondo in base a un proprio punto di vista dal quale dipendono non solo le ma anche i comportamenti
KERNBERG
Concezione positiva e matura della leadership (il primo teorico a parlare in questi termini)
KILPATRICK
Didattica per progetti
KOHLER
Intuizione Esponente della Gestalt ( esperimento scimmie scatola- banana)
KOLB
L'APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE (learning cycle) si impara a partire dalla pratica e l'apprendimento si realizza in un processo circolare il docente ha il ruolo di predisporre situazioni laboratoriali e di contatto con la realtà
KLEIN
Teoria dell'identificazione progressiva del bambino con i suoi genitori
KOMUT
il Sé ⇒apparato psichico originario (f. speculare, f. idealizzante) Il neonato possiede un'unità psichica frammentaria
MAHLER
Processo di separazione-individuazione 4 sotto-stadi
MASLOW
La piramide dei bisogni
MORIN
IL PENSIERO COMPLESSO (intende la realtà come composta di relazioni) ⇓ I 7 saperi necessari all'educazione del futuro
MONTESSORI
L'aula diventa un'autentica sala di lavoro L'educazione sensoriale
PIAGET
Attivismo pedagogico - far fare Epistemologia genetica (permette all'individuo di adattarsi all'ambiente circostante) Prima compare il linguaggio e solo in seguito l'intelligenza Assimilazione, accomodamento, equilibrazione L'adulto non ha alcun potere per accelerare o alterare le fasi di sviluppo psicologico E’ l'ambiente che deve portare alla comparsa o al rinforzo degli stimoli
ROGERS
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO (ne parla anche Ausubel) Insegnamento centrato sullo studente Insegnante facilitatore dell'apprendimento L'apprendimento dipende in buona parte dal comportamento dell'insegnante
STERN
Infant research 4 fasi di "Sviluppo del Sé": ● Sé emergente ● Sé nucleare ● Sé soggettivo ● Sé verbale
SPITZ
tappe dello sviluppo psicologico dell'individuo
SKINNER
SKINNER Modellamento →diverso da PAVLOV ↓ ● Condizionamento operante/strumentale (SKINNER box :una gabbia in cui la cavia poteva esplorare liberamente l'ambiente e compiere comportamenti come premere un tasto/ una leva) ●
Formula la prima teoria di riferimento delle tecnologie didattiche→ Dà origine a un nuovo e settore disciplinare: →educational technology ⇓ THORNDIKE si tendono a ripetere quei comportamenti che producono un risultato vincente ⇒Apprendimento per prove ed errori
PAVLOV ⇓ condizionamento classico ⇓ Cibo-campanello ⇒Riflesso condizionato cavie SROUFE teoria della differenziazione emotiva (8 stadi) TAJFEZ
Fondatore della TEORIA DELL'IDENTITÀ SOCIALE (SIT) → quando l'appartenenza ad un gruppo diventa rilevante si attiva l'identità sociale
TOLMAN
la TEORIA DELL'APPRENDIMENTO LATENTE (quanto appreso può non esprimersi e restare a lungo silente) mappe mentali
WATZLAWICH (costruttivismo)
I 5 assiomi della comunicazione Non si può non comunicare (Comunicazione verbale/non verbale)
WINNICOTT
-
Assegna alla creatività una funzione vitale
-
Sottolinea l'importanza del fattore ambientale
-
Crescere è un atto aggressivo
-
Necessità di un ambiente “abbastanza buono” che può favorire una crescita e uno sviluppo normali dell'individuo
-
TEORIA DELLA PERSONALITÀ ⇒ i concetti di Sé (Self)
-
L'influenza dell'ambiente sullo sviluppo del soggetto che si esprime nella relazione di legame e di separazione tra madre e figlio
VYGOTSKIJ (cognitivista) ha influenzato: ● Il modello ecologico di Bronfenbrenn er ● La teoria dell'attività
-
la TEORIA SOCIO CULTURALE
-
Insegnamento/apprendimento mirato allo sviluppo della personalità del bambino ⇒ l'insegnante non deve forzare
-
La psiche è influenzata dal contesto sociale
-
Età stabili/età critiche (paragone con Piaget che parla di stadi)
-
L'educatore deve lavorare sulle potenzialità del bambino (contrario Piaget)
-
Introduce la ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE: l'apprendimento del bambino si svolge con l'aiuto degli altri)
-
Inserisce lo STIMOLO-MEZZO...