Title | Filosofia teoretica - domande preparazione esame |
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Author | Giulia Olivieri |
Course | Filosofia teoretica |
Institution | Università Telematica Pegaso |
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FILOSOFIA TEORETICACAPITOLO 1 Physis significa: Il principio che tutto genera e ciò che da esso è generato La filosofia nasce nelle colonie greche e non nella madre patria perché le colonie: Risentivano dell’influsso della cultura dei paesi in cui si insediavano e avvertivano meno il peso della cult...
FILOSOFIA TEORETICA CAPITOLO 1 1. Physis significa:Il principio che tutto genera e ciò che da esso è generato 2.
La filosofia nasce nelle colonie greche e non nella madre patria perché le colonie:Risentivano dell’influsso della cultura dei paesi in cui si insediavano e avvertivano meno il peso della cultura della madrepatria
3.
Il metodo usato dai filosofi ionici per individuare l’archè consisteva nel:Selezionare un elemento unitario capace di spiegare la pluralità delle cose
4.
In Parmenide, dall’affermazione che l’essere è ed è impossibile che non sia, e il non-essere non è ed è impossibile che sia, si ricava che:Per definire l’essere bisogna escludere tutto ciò che implica il non-essere
5.
Di Socrate non possediamo alcuno scritto perché:Non scrisse alcuna opera
6.
Il dialogo per Socrate:Mira a raggiungere una verità oggettiva
7.
La celebre affermazione socratica “so di non sapere” significa che:Socrate è consapevole della sua ignoranza
8.
L’ironia socratica è:Una tecnica per mettere a nudo l’ignoranza dell’interlocutore
9.
Virtù e sapere sono in questa relazione:L’essenza della virtù è il sapere
10.
Che cosa si intende per intellettualismo etico?:La fondazione dell’etica sulla ragione e la conoscenza
CAPITOLO 2
1.
Platone sceglie il dialogo come forma letteraria delle sue opere perché:Ritiene che la filosofia sia ricerca in cui si confrontano diversi punti di vista
2.
La funzione dei miti di Platone è:Allegorica, educativa e divulgativa
3.
Perché sia possibile il nostro rapporto con le idee è necessario che:La natura dell’anima sia imperitura e stabile come quella delle idee
4.
Nello stato platonico, con il governo dei filosofi:L’azione di governo sarebbe ispirata e guidata dalle idee etiche
5.
Poietico in Aristotele è:Il sapere che presiede alla attività tecnicoproduttive
6.
Pratico in Aristotele è:È relativo alla condotta umana
7.
Metafisica è:Scienza dell’essere in quanto tale
8.
La sostanza è detta individuo perché:È l’unione indivisibile di forma e materia
9.
Le quattro cause finale, efficiente
10.
La dialettica per AristoteleL’arte di argomentare basandosi su opinioni
del
divenire
sono:Materiale,
formale,
CAPITOLO 3 1.
Le filosofie ellenistiche:Sono la risposta alle mutate condizioni politicoculturali
2.
Il cittadino della polis in epoca ellenistica ripiega su se stesso perché:È disorientato rispetto ad uno Stato lontano
3. perché:Mira a organizzare la condotta umana
4.
L’originalità dell’Epicureismo sta:Nella integrazione di temi e istanze ben diverse
compresenza
e
5.
Al ripiegamento su se stesso dell’uomo ellenistico collegano:La ricerca della felicità, fine ultimo per l’uomo
si
6.
Atarassia vuol dire: :Assenza di dolore
7.
Il vincolo amicizia
8.
Lo Stoicismo afferma serenamente le avversità
9.
Per lo Stoico i veri beni sono:La vita e gli affetti.
10.
L’uno è:Infinito
che conviene al saggio epicureo che
il
sapiente:Deve
è:La libera sopportare
CPITOLO 4 1.
Perché la questione di Dio rappresenta la domanda fondamentale della riflessione filosofico-teoretica:Perché domanda è forma e figura di tutte le domande sulla (V)verità
questa
2.
In epoca moderna, che cosa ha posto in crisi una sicura e diffusa convinzione religiosa:Il processo storico del progresso umano
3.
Che cosa significa che l’uomo ha imparato a vivere “etsi Deus non daretur”:Ha imparato a vivere anche senza ricorrere alla prospettiva sacrale
4.
un’immagine fatalistica della storia 5.
In che senso progressiva secolarizzazione e modernità sono fenomeni coincidenti: La modernità ha demitizzato criticamente l’immagine mitologica del mondo
6.
Nella filosofia medievale quali erano dell’Itinerarium speculativoDio-Uomo-Mondo
7.
Che cosa armonico
si intende
per
cosmo:Un
le
sistema
componenti ordinato
ed
8. fonda:L’imperativo etico 9.
Nella filosofia critica-trascendentale può l’uomo avere conoscenza profonda di Dio:Se vi è una rivelazione storica, questa non è accessibile al soggetto conoscente
10.
In che modo il principio “Rivelazione” bilancia la riflessione filosoficoteoretica:Come principio veritativo autonomo per fondamento e metodo
CAPITOLO 5 1.
La posizione agostiniana sul rapporto tra fede e ragione può essere espresso con il motto:Credere di sapere per sapere di più
2.
L’argomento contro il dubbio è rivolto:Agli scettici
3.
Il dubbio viene superato perché:Se si dubita si è certi di dubitare e si è al di la del dubbio
4.
La luce vera che illumina ogni uomo è:Dio
5.
Per male metafisico Agostino intende. Il limite, la mancanza di pienezza dell’essere, proprio di ogni creatura
6.
Nell’ambito del pensiero preambolo della fede:Tommaso
7.
I preambulafidei sono:Le verità razionalmente dimostrabili, premesse necessarie alla fede
cristiano
medievale,
parla
di
8. sostiene:L’autonomia della ragione nei confronti della fede, rifiutando la tesi della filosofia come “ancella” della teologia 9.
maggiore:Non è detto che tale essere pensato esiste, oltre che nell’intelletto, anche nella realtà 10. procede:Muovendo da ciò che è primo per noi, gli effetti, per risalire alle cause CAPITOLO 6 1.
La magia rinascimentale: È la premessa della scienza, sia nel modo di concepire la natura che nel metodo per conoscerla
2.
Per comprendere la natura, secondo Telesio bisogna: :Far ricorso alla conoscenza sensibile e alla natura
3.
I principi della natura, secondo Telesio, sono: :Immutabili
4.
Viene affermato che l’universo è perché: :L’universo ha i caratteri di Dio, sua causa
uno
5.
La conoscenza di sé: :È essenziale per la conoscenza degli oggetti
6.
Il metodo galileano necessarie dimostrazioni
7.
La natura: :Fa conoscere a tutti i suoi modi di operare
8.
Con l’espressione idolaspecus Bacone intende gli errori connessi:Alle caratteristiche individuali;
richiede: :Sensate
e
infinito
esperienze
e
9.
Metodo induttivo significa: Partire dall’esperienza per ricavarne principi generali
10.
Le “sensate esperienze” sono: :Esperienze prodotte da esperimenti
CPITOLO 8 1.
In che anno Kant pubblicò il suo celebre scritto sulla religione:1793
2.
Quali sono gli ambiti critici della filosofia kantiana:Ambito teoretico, pratico, estetico
3.
Qual è il senso dell’Illuminismo secondo il celebre motto kantiano:L’uscita dell’uomo dallo stato di minorità, che deve imputare a se stesso
4.
Perché l’opera kantiana sulla religione ha un valore emblematico rispetto alle questioni moderne:L’opera affronta il tema centrale dell’autonomia razionale e dell’emancipazione del soggetto conoscente
5.
Quale distinzione viene operata nel campo della riflessione religiosaTra religione naturale e religione rivelata
6.
Qual è la caratteristica prevalente della religione naturale:La sua caratteristica di comunicabilità razionale
7.
La religione rivelata è custodita:Da dei libri sacri e dalla tradizione
8.
formulare nessun concetto trascendente 9.
Nella rivelazione cristiana rivela:Nella forma dell’annichilimento
l’Essere
trascendente
si
10.
Nella prospettiva razionale kantiana la rivelazione potrebbe essere sostanziale o accidentale:La domanda rimane aperta, come si intende nella seconda edizione del 1794
CAPITOLO 9 1.
Nella prospettiva delineata, qual e snodo teoretico viene indicato come cruciale per la modernità critica:L’intreccio tra autonomia del finito e relazione con l’infinito
2.
Che cosa significa il termine aporia, secondo l’etimologia greca:Strada senza uscita
3.
In che modo questa aporia della modernità si manifesta:Nella contrapposizione tra immanentismo e trascendenza
4.
In un lessico della modernità quale espressione ne esprime la dimensione essenziale:Emancipazione
5.
Come possiamo sintetizzare lo sviluppo della storia della soggettività modernaCome radicalizzazione dell’istanza libertaria insita nel pensiero occidentale
6.
Sul piano gnoseologico qual è la funzione essenziale dell’azione concettuale:Funzione ordinante
7.
In che modo il tema della rivelazione svolge un’azione critica:Nel tentativo di recuperare la dimensione vitale e pluriforme dell’esistenza
8.
In che modo, nella modernità, l’ipotesi della trascendenza si rapporta alla realtà conoscibile:Come rottura della struttura ordinabile del reale
9.
In quale periodo storico collochiamo il tema delle cosiddette prove dell’esistenza di Dio:Epoca medievale
10.
Nella prospettiva di una ricerca spirituale, su che cosa si fondava la demonstratio Dei:Su un processo logico- argomentativo
CAPITOLO 10 1.
Cartesio ha preso coscienza che il vecchio edificio del sapere: :Deve essere abbattuto per costruirne uno nuovo basato sulla ragione
2.
Un’idea è chiara quando: :È presente e manifesta a uno spirito attento;
3.
Un’idea è distinta quando:È precisa e differente da tutte le altre
4.
Nel metodo cartesiano la matematica è: :Il modello da estendere a tutto il sapere
5.
Viene definito iperbolico il dubbio che: :Viene esteso a tutto il sapere
6.
Il Cogito ergo sum supera l’ipotesi del genio maligno perché:Anche per poter essere ingannato l’uomo deve esistere come pensante
7.
La concezione della natura si fonda su:Estensione e movimento
8.
La sostanza è: :Una realtà che per esistere non ha bisogno che di se stessa
9.
Le regole della ragione naturale in campo politico sono: :Cercare la pace; rinunciare al diritto di tutti a tutto; mantenere i patti stipulati
10.
Locke negava le idee innate perché: :Solo i pazzi e filosofi dicono di averne
CAPITOLO 11
1.
Si può sostenere che la storia della filosofia occidentale si sia sviluppata, per molti aspetti, come una storia della ricerca metafisica:Si
2. del pensiero scientifico:Una sorta di furia anti-metafisica 3. metafisica classica:Il pensiero dell’identità, la dottrina delle idee, l’istanza salvifica 4. Qual è la domanda di fondo del pensiero metafisico:La domanda sull’Inizio di tutte le cose 5. fondamentale:Tra Uno e molteplice 6.
Quale filosofo pone, per la prima volta, interna tra pensiero astraente ed Essere:Parmenide
una
relazione
7.
Nel pensiero platonico vi è corrispondenza tra l’ordine ideale e classificazione:Si
8.
La ricerca della Verità costituisce una sorta di esperienza salvifica ed illuminante:si
9. moderno:Nel tema della coscienza individuale 10.
Il rapporto tra teoria e prassi è assimilabile:Al rapporto tra spiritualismo e materialismo
CAPITOLO 12 1. La soggettività moderna si afferma riforma sociale e di partecipazione democratica 2. moderna:Hegel, Marx, la destra hegeliana
come
progetto:Di
3.
Le tesi filosofiche di Hegel auspicano:L'autoconoscenza come processo di conciliazione
4.
Qual è il rapporto tra emancipazione ed estraneazione secondo J. Habermas:Emancipazione come estraneazione dalla totalità di un contesto etico
5.
Secondo Marcuse che cosa ha comportato l'impegno per l'affermazione dei diritti individuali:Diffusa disillusione
6.
Che cosa caratterizza l'ingresso nella post-modernità:La percezione dello strapotere della razionalità strumentale
7.
Qual è la funzione dell'arte secondo Nietzsche:Lo spazio di mediazione dove la modernità si incontra con l'arcaico
8.
Qual è la funzione dell'arte secondo Wagner:Cogliere la funzione unificatrice dei simboli mitici
9.
Come si caratterizza l'esperienza estetica secondo NietzscheCome eliminazione di ogni mediazione
10.
Che cosa svela l'arte secondo Nietzsche:La vita oltre il tessuto identitario
CAPITOLO 13 1. A quale ambito reale ed esistenziale si connettono le argomentazioni teologiche:In generale, alla raffigurazione che si offre del mondo 2. cosmologica:Alla dimensione esterna 3. ontologica:Alla dimensione interna 4.
In epoca moderna, che cosa pone in crisi il metodo di una lettura causale della realtà:Il metodo scientifico
5.
Nella terminologia scolastica, quali e quante sono le cause aristoteliche:Materiale, formale, efficiente, finale
6.
A che cosa è attinente la causa finale:Alla direzione di un movimento e all’efficacia ultima di un’azione
7. platonismo e l’aristotelismo 8.
Nell’epoca moderna quali filosofi pongono fondamento della prova ontologica:Cartesio e Leibniz
9.
Secondo Kant, il concetto rilevanza esperibile:No
10.
Per Kant l’idea di Dio ha una funzione:Si, come principio critico in campo teoretico e regolativo in campo etico
di Dio
ha
per
in
crisi
l’uomo
il
una
CAPITOLO 14 1.
Quale istanza ha posto in crisi il pensiero metafisico:La coscienza storica
2.
Quale aspetto centrale coscienza della finitezza
3.
In che modo percepiamo condizionamento del contesto
4.
La prassi giudica la teoria sul piano:Dell’utilità
5.
Il pensiero scientifico e la ragione procedurale inciso:Sulla possibilità di ricondurre tutti i fenomeni ad unità
6.
Che cosa implica il metodo sperimentale di ipotesi teoriche
7.
Scienza e filosofia possono trovare elementi di dialogo e di confronto:Si, ma solo confrontando i loro metodi di indagine
emerge
nel
pensiero
la coscienza
storico:La
temporale:Come
scientifico:La
hanno
validazione
8. classica:Come un cosmo ordinato 9.
Come viene rappresentato il mondo nella filosofia moderna:Come una percezione del soggetto conoscente
10.
È corretto sostenere che la conoscenza filosofica è animata dal bisogno di una conoscenza assoluta:Si, al di là dei suoi esiti
CAPITOLO 15 1.
Quali sono le principali definizioni del “Dio dei filosofi”:Causa prima, Essere supremo, Idea assoluta, Valore eterno
2.
Nelle definizioni filosofiche del Divino qual è la caratteristica prevalente:L’assoluta incondizionatezza
3.
In quale anno il filosofo B. Pascal avrebbe vissuto un’esperienza mistica:1654
4.
Quando il filosofo B. Pascal annota la sua esperienza mistica a che cosa fa riferimento:Alla netta differenza tra il Dio dei filosofi ed il Dio della rivelazione ebraico-cristiana
5.
Che cosa sostiene R. Guardini nel testo citato:B. Pascal ha sperimentato l’impazienza della passione della conoscenza
6.
Nella prospettiva filosofico-moderna è plausibile concepire un’esperienza personale del Divino:No
7.
Nella prospettiva di B. Pascal si può sostenere:La paradossalità di ogni tentativo di definizione del Divino
8.
Nella Sacra Scrittura ebraica qual è il nome della rivelazione divina a Mosè:Io sono colui che sono
9.
In quale libro della Scrittura ebraica ritroviamo il racconto di Dio come Creatore:Nel libro della Genesi
10.
Nella rivelazione cristiana, in quale libro biblico è introdotto il tema del Logos di Dio:Nel Vangelo di Giovanni
CAPITOLO 16 1.
Qual è la tesi centrale dell’opera filosofica Dialettica dell’Illuminismo:La denuncia della progressiva atrofia dello spirito critico moderno
2.
A che cosa si è contrapposto il pensiero moderno nella tradizione illuminista:Al vincolo autoritativo della tradizione
3. acquisizioni individuali 4. Secondo le tesi di Adorno e Horkheimer in che cosa si rovescia lo spirito l’illuminismo:In mitologia 5. cambiamento:Solo in apparenza 6.
Come si esprime la forza della logica:Come forza di dominio
7.
A che cosa mira la conoscenza teoretica:Ad una comprensione profonda, oltre le mediazioni concettuali
8.
A che cosa si perviene con la separazione tra religione, morale e diritto:A forme di diffuso scetticismo etico
9.
Che cosa rilevano Horkeimer ed Adorno nella Prefazione della Dialettica dell’Illuminismo:La decadenza della cultura teoretica
10.
Qual è la critica di Habermas alle tesi di Horkheimer ed Adorno:Un eccesso di radicalizzazione degli aspetti limite della razionalità moderna
CPITOLO 17
1.
All’Idealismo Marx rimprovera di:Non riconoscere l’attività umana sensibile, ma solo l’attività dello spirito.
2.
Marx critica Feuerbach perché problema di cambiare il mondo reale
3.
Col termine ideologia Marx intende:La giustificazione degli interessi della classe dominante;
4.
Struttura e sovrastruttura sono in ogni società:La prima la base e la seconda l’elemento derivato
5.
Marx nella sua attribuita alla storia
6.
Circa i rapporti tra Positivismo e Illuminismo, affermare che:Entrambi criticano la metafisica;
7.
Il Positivismo:Si caratterizza per l’esaltazione della scienza come forma privilegiata del sapere
8.
Il Positivismo evoluzionistico:Si metà dell’Ottocento
9.
Secondo la dottrina di Comte, la scienza:Tende alla scoperta delle relazioni invariabili che regolano i fenomeni;
10.
La classificazione delle scienze deve fondarsi:Sulla tipologia dei fenomeni;
critica
questi:Non
a Hegel:App...