Forme e Scritture della Serialità Televisiva - Damiano Garofalo PDF

Title Forme e Scritture della Serialità Televisiva - Damiano Garofalo
Author Valentina De Maio
Course Forme e scritture della serialità televisiva
Institution Sapienza - Università di Roma
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Tutto il materiale per poter preparare l'esame...


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8/10/21 La tv e la radio si fondano sul broadcasting = idea di far confluire gli investimenti in pochi contenuti dal carattere generalistica (contenuti che possano andar bene a tutti, popolari, generalisti) FRUIBILI PER TUTTI = RAI 1/CANALE 5 dall’introduzione del digitale ci si sposta verso il Narrowcasting = sezionare investimenti su più prodotti destinati a più target (investo meno fondi su ciascun prodotto ma con target migliore) = REALTIME/ITALIA1 Radio (suoni) + cinema (immagini) = CINEMA

14/10/21 Modello Europeo vs Modello Americano Storia della televisione in una prospettiva globale: -Età della Scarsità (anni 40-60) -> tv come strumento di modernizzazione -Età della disponibilità (anni 70-90) -> televisione di “flusso” -Età dell’abbondanza (anni 00) (=abbondanza perché i canali sono tantissimi) > fase di “evoluzione diseguale” -> età della “convergenza” mediale” La Televisione “Classica” Centralizzazione (comunicazione unidirezionale, un’emittente che si rivolge agli spettatori, non c’è un feedback da parte dei telespettatori , il telespettatore non può cambiare canale) Scarsità (pochi canali) Domesticità (le trasmissioni vengono fruite in casa) Gratuità (acquistare tv e basta) Servizio Pubblico in Europa ⁃ 1922: nasce BBC -> sistema radiofonico monopolistico sotto il controllo dello Stato: INFORM - EDUCATE - ENTERTAIN ⁃ 1936: Inizio delle trasmissioni televisive in GB Il Sistema Commerciale Americano ⁃ 1926: nasce NBC ⁃ 1927: viene emanato il Radio Act, nasce CBS ⁃ 1939: nasce ABC -> sistema delle Big Three (NBC, CBS, ABC), che durerà fino agli anni 80 e che stabilisce uno controllo sulle “affiliate”

Sistema Europeo vs Sistema Americano Monopolio vs Iniziativa Privata Servizio pubblico vs Mercato Politica vs Pubblicità Educazione vs Intrattenimento

La serialità non inizia con la tv, con la radio o con il cinema ma con la Letteratura! Le Origini Seriali #1: IL FEUILLETON ⁃ Romanzo d’appendice pubblicato a puntate su stampa periodica ⁃ Si diffonde dalla metà del XIX sec ⁃ Rivolto a pubblico di massa a scopi commerciali ⁃ Temi: storie d’amore, racconti polizieschi ⁃ Da questo trarranno ispirazione i primi radiodrammi (anni 30-40 del 900) Le Origini seriali #2: LE SERIE CINEMATOGRAFICHE ⁃ A partire dagli anni 10 in Francia e dopo in Italia si sviluppano forme seriali: film brevi che costituiscono una struttura a episodi ⁃ la Pathé è attiva nella produzione di serie comiche di Max Linder ⁃ Negli stessi anni il direttore artistico della Gaumont Louis Feuillade crea il personaggio di Fantamas ⁃ In Italia la produzione è a basso costo ma furto molto popolari all’epoca Le Origini seriali #3: IL RADIODRAMMA Testo di tipo teatrale Nasce in GB negli anni 20 con intenti pedagogici Assume a volte una forma teatrale (2-3 puntate) Accanto ai radiodrammi si sviluppano le prime riduzioni radiofoniche di opere teatrali/letterarie: i cosiddetti sceneggiati, dalla seriali “lunga” es: 1938 Orson Welles interpreta alla CBS un romanzo di H. G. Wells “War of the Worlds” 1948: L’INIZIO DELLA “NETWORK ERA” 1948 si rafforza il sistema network/affiliate attorno alle big three (NBC, CBS, ABC + Dumont): nasce la “network era” Inizia quella che viene definita la prima Golden Age della tv americana I generi di maggiore successo sono i quiz, verità, live anthology drama LA PRIMA GOLDEN AGE DELLA TV AMERICANA (1948-1965) Successo del teledramma Influenza del radiodramma Spettacoli di Broadway, drammi di Shakespeare e contenuti originali Forte ingerenza degli sponsor nella scrittura Scrittura in tre atti Lenta importanza delle serie antologiche filmate

LA PRODUZIONE DEI TELEFILM A BASSO COSTO A partire dagli anni 50 aumenta la domanda per coprire ore di programmazione Un numero di soggetti si margini dello studio System trova successo nella produzione televisiva di finzione a basso costo Produzione telefilm ricalcati su radiodrammi e teledrammi live, ma filmati e registrati Il livello qualitativo estetico e narrativo è molto basso: nasce la pessima reputazione del telefilm Nel 1951 vengono prodotte due serie dall’enorme successo: I Love Lucy (CBS 1951-57) e Dragnet (NBC 1951-59) che cambiano il paradigma -> risate di sottofondo (girate in presenza con il pubblico)

21/10/21 LE SERIE ANTOLOGICHE CONTEMPORANEE: IL CASO DI BLACK MIRROR Bomm serie antologiche: ’50-’60 ’70: si perdono un po’ “serieliazzazione delle seri” (cit Pirandello) ’00 (terza Golden age): ritorno di fiamma delle serie antologiche CARATTERISTICHE: No narrazione e continua tra gli episodi Elemento unificante tra gli episodi può dipendere dal genere, dallo stile, dal tema, dal brand del creatore Serialità dominante nella prima Golden age (50-60), crisi con la seconda (80-90) ripresa nella terza (00) grazie ai mutmìaneti della fruizione seriale (finge watching, convergenza, multipiattaforma, ott) Quelle contemporanee diventano auto-riflessive IL RITORNO DELL’ANTOLOGIA: LE STAGIONI -> “True Detective”= in ogni stagione cambia con messa in scena diversa, variazione tema, genere IL RITORNO DELL’ANTOLOGIA: GLI EPISODI -> “Black Mirror” / “Electric Dreams” / “The Romanoffs” = come se ogni episodio fossero film a se stanti UN’ANTOLOGIA MASCHERATA Uno stesso universo dispotico ma ogni episodio è centrato su un personaggio = no importante ordine degli episodi ma averli visti tutti BLACK MIRROR Esempio di serie prodotta in Europa (GB) da Endemol per Channel 4 e poi comprata

da Netflix (anche distribuzione) 1° cambiamento = 1-2 stagioni molto britanniche (3 episodi) Con Netflix 6 episodi= cambiamento orizzonte nazionale, inizia ad avere contesto internazionale Cambiamenti interni, politici = cambiamento di rotta Uomo e tecnologia in chiave autoriflessiva = rapporto media e società Nell’antologia il nome della serie molto importante è il nome (elemento concatenante) Black Mirror = Specchio Nero = rappresenta lo schermo = dimensione riflettente, identitaria -> nel momento in cui si rompe questo specchio si pensa ad andarlo ad aggiustare perché rotto perde la dimensione riflettente = PROFONDA RIFLESSIONE SUGLI SCHERMI (vediamo costantemente personaggi che si relazionano con degli specchi) LEV MANOVICH -> PER UNA GENEALOGIA DEGLI SPECCHI - Schermo “classico” - Schermo “dinamico” - Schermo “in tempo reale” - Schermo “interattivo” - Schermo “ambiente” SCHERMI-DISPLAY = le persone interagiscono tra di loro tramite schermi SCHERMI-AMBIENTI [S2E3 / S1E2] SCHERMI-INCARNATI -> “incarnati” negli occhi SCHERMI-ESTERNALIZZATI = visori impiantati negli occhi SCHERMI-OSSERVANTI -> Lo schermo osserva ciò che noi facciamo (ansia del controllo, ansia che la tecnologia domina l’umano) TEMA RAPPORTO UOMO-TECNOLOGIA Dove può portare questo rapporto sempre meno scisso? - Nascondimento (es “White Bear”) - Partizione - Inganno La tecnologia non si ribella mai da sola all’uomo, ma dipenda da che modo l’uomo la usa CHI DOMINA CHI? S1-2 = Invasione della tecnologia nella sfera privata (Eccesso di delega / Pessimismo) vs S3-5 = Sensibilità umana “naturalmente” prolungata (Tecno-estetica / Ottimismo) = uomini “addestrati” alla tecnologia ( non solo i personaggi ma anche lo spettatore) MEMORIA = legata alla dimensione futuribile (Memorie dal Futuro)

DISTOPIA - Futuro (è un presente parallelo in cui sono presenti elementi di tecnologia evoluti in modo da poter tenere legame tra quel contesto e la nostra società) Futuro o realtà parallela? - Tecnica - Politica Riflessione tra futuro e passato viene analizzata col rapporto tra uomo e tecnologia (?) Un mondo parallelo e comunicante E“Metalhead”: unico episodio in bianco e nero, con unico episodio con riferimento a un episodio che verrà dopo = unico “spiraglio” dispotico e ambientato al vero futuro SORVEGLIANZA = sono sempre gli uomini che attraverso altri uomini controllano tramite la tecnologia -> Modello “Panopticon” = modello di 1984, GrandeFratello = DISPOSITIVI DI CONTROLLO Verso una serialità interattività? = “Bandersnatch” [2018] = falsa interattività in realtà Che impatto ha avuto nella società? Grande impatto, influenza

22/10/21 SERIE E SERIAL Distinzione fatta da Eco (primissimo studioso delle serie in ambito europeo sulla prospettiva semiotica) nel 1984 che individua alcune distinzioni nel genere seriale e lo fa per raccontare il processo della “serializzazione delle serie” -> la serie si caratterizza per una articolazione in segmenti autoconclusivi (episodi), marcati dalla presenza di un titolo e autosufficienti nell’economia della serie

SERIE

Si distingue in: - Antologia (diversificazione di storie, situazioni, personaggi) - Situation commedy (SITCOME) (narrazione a spirale) -> Friends = narrazione che si sviluppa sulla linea verticale (singolo episodio si può capire senza aver visto i precedenti) ma all’interno di questa narrazione abbiamo sottotrame che si sviluppano in dimensione orizzontale = lo spettatore può anche non capire per forza la trama orizzontale -> ultima stagione dove nodi vengono al pettine più si va avanti più si ha bisogno di capire cosa è successo prima e cosa

succede dopo) (ESTABLISHEMENT SHOT = si vede prima esterno e poi interno) = sito come complessa perché crea fidelizzazione dello spettatore (personaggi fanno riferimento a cosa accadute negli episodi precedenti, battute che si ripetono, i personaggi hanno memoria (Nella siccome classica i personaggi non hanno memora) - Serie (schema a carattere fisso= stessi personaggi nello stesso ambiente ma ogni puntata storia diversa) SERIE - L’ANTOLOGIA La serie antologica diversifica personaggi e situazioni ad ogni puntata, pur mantenendo un genere di riferimento, uno stile, un tema comunicante (The Twilight Zone) SERIE - SITCOME La dotcom è caratterizzata da andamento a spirale (ciclico) composta da: - Stato di equilibrio iniziale, presto scompigliato dall’ingresso di un elemento turbativi - Parabola ascendente della tensione o del conflitto al suo apice - Risoluzione del problema e ritorno alla situazione di equilibrio iniziale Ritroviamo il ritorno del già noto, il ritorno al già noto Es: Seinfeld (1989-1998, NBC) SERIE - LA SERIE Caratterizzata da schema fissa e carattere fisso che si ripropongono ogni episodio, attorno ai quali situazioni e personaggi secondari mutano (verticalità narrativa) Altissima frammentarietà narrativa Es: La signora in giallo

SERIAL Il serial è un racconto articolato in un numero variabile di parti distinte (puntuale), interdipendenti r intervallate nel tempo Si divide in: - Continuous serial (serialità lunga, soap opera e telenovela) = temporalità dilatata (un episodio potrebbe raccontare di soli 3-4 minuti, questo crea fidelizzazione dello spettatore) - Mini-serial (seriali corta o debole) CARATTERISTICHE DEL SERIAL - L’andamento narrativo è ciclico e inserito in una saga - Ogni puntata è narrativamente concatenata all’altra - Colpo di scena - “Cliffhanger” - Meccanismo seriale del feuilleton (romanzo d’appendice) - Temi accessibili, semplificazione della messa in scena e della narrazione, ma complicazione della trama - Fidelizzazione dello spettatore tramite incertezza e suspense

- Introduce un triplice livello narrativo (serie-stagione-puntata) - Pone in essere una condivisione temporale senza eguali (cast-personaggipubblico) = affezionarsi permette allo spettatore al passare molto tempo con loro piuttosto con un film o romanzo LO “SPECIFICO TELEVISIVO”: SOAP E SITCOM - Soap opera e sitcom si presentano come se fossero in diretta pur essendo registrati (ripresa multicamera, grana visiva, continuità di azione, corrispondenza dei tempi) - Riduzione dei dettagli e affollamento dello schermo (uso intensivo del primo piano) - Forte importanza dell’ambiente domestico, familiare e della quotidianità - Forme di lunga seriali (tanti episodi) e bassa pezzatura (puntata durata ridotta 20-25min) - Ritorno continuo dei personaggi in schemi fissi di narrazione - Scarso livello di attenzione richiesto, alta capacità di fidelizzazione

29/10/21 LA SECONDA GOLDEN AGE E LA SERIALIZZAZIONE DELLE SERIE PROCESSO CHE AVVIENE INTORNO ANNI ’80 IN CUI LA NARRAZIONE SU BASE CONTINUATIVA DEL SERIAL VA A INCATENARSI CON LA trama di un singolo episodio = SECONDA GOLDEN AGE Il punto di partenza sono i mutamenti del sistema televisivo: IL MODELLO CBS -> Tra il 1968 e 1971 cancella le rural commedis e decide di investire in programmi destinati a un pubblico borghi, urbanizzato, giovane e con denaro da spendere -> nasce la “stagione dell’impegno”: una televisione agente di modernizzazione che inizia a produrre serie drammatiche, con protagonisti giovani, alle prese con i problemi sociali contemporanei -> La 20th Century Fox produce M*A*S*H (1972-83, CBS), una delle serie di maggior successo della storia della tv americana che rompe i valori tradizionalmente rappresentati dalla tv -> si affaccia nel mercato delle produzioni televisive, una piccola casa di produzione indipendente, la MTM, che inizia a produrre serie di successo, come la sitcom The Mary Moore Show (1970-77, CBS) LA CRISI DEL CLASSIC NETWORK SYSTEM -> Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 il Classic Network System entra in crisi ed inizia la cosiddetta “era multicanale” -> Il modello CBS introduce una televisione che inizia a riferirsi a pubblici specifici anziché a un pubblico generalista: si passa dalle logiche di Broadcasting a quelle di Narrowcasting

-> da un punto di vista legislativo, lo strapotere delle big three viene limitato da alcuni provvedimenti: dal 1971, durante il prime time non si possono più fornire programmi alle affiliate (Prime Time Acess Rule) e network non possono più partecipare ai profitti di programmi per più di 15 ore a settimana (Network Financial and Syndication Rule) -> Iniziano a farsi avanti una serie di produzioni indipendenti (Tandem e MTM) che rivoluzionano i canoni estetici e narrativi della seriali televisiva americana -> Alcuni network iniziano a distribuire programmi via satellite tramite la distribuzione via cavo, sia free (basic cable) che a pagamento (premium cable): si entra definitivamente nell’epoca del narrowcasting e della fidelizzazione del pubblico 1981-1999 = SECONDA GOLDEN AGE -> Per aggiornarsi ai mutamenti in atto, la NBC si rivolge alla MTM per produrre una serie poliziesca innovativa: Hill Street Blues (1981-87), creata da Steven Bochco e Michael Kozoll Si tratta di un cop show crudo e non-convenzionale, dallo stile realistico e “cinematografico”, che fonda per la prima volta le dinamiche narrative del serial (continuità inter-episodica) alla struttura della serie classica (auto-conclusione) -> HBS rappresenta il punto di arrivo di tutti i cambiamenti nell’ambito della seriali televisiva americana avvenuti nel decennio precedente (ibridazione dei generi, stile visivo, temi trattai, struttura narrativa) -> HBS porta per la prima volta la narrazione continuativa al di fuori della soap e della miniserie: nasce il fenomeno che Umberto Eco ha chiamato “serializzazione delle serie” (NARRAZIONE ORIZZONTALE = la struttura episodica NARRAZIONE VERTICALE = attraversa più episodi e più stagioni Oggi le attraversano tutte e due)

HILL STREET BLUES (1981-87) - Ogni episodio è un giorno - Si alterna un “sistema di personaggi”, più volte ridondante in una dinamica di coralità, che si confronta con la vicenda del giorno (si possono approfondire più personaggi all’interno della serie e si possono utilizzare gli episodi perché la memoria non si azzera (facendole interagire tra di loro) (Vert: caso da risolvere Orizz: psicologia dei personaggi) - Ai casi da risolvere vengono aggiunte linee narrative che si concentrano sulle relazioni affettive tra i personaggi, con possibilità di variazioni in ampiezza e

profondità - La memoria di quanto accade diventa un terreno comune tra spettatori e personaggi (fidelizzazione) - L’elaborazione visiva è lontana anni luce da qualsiasi precedente produzione televisiva perché viene utilizzato stile cinematografico: stile documentaristico, macchina a mano, luci basse, montaggio rapido - Nasce una forma seriale che sarà ripresa dalla quasi totalità delle serie successive Mantiene stile della soglia classica (foto personaggio con nome e ruolo-titoli di entrata ruolo per ogni episodio con nome) Le modalità della messa in scena sono messe a disposizione della nuova tipo di serialità (la mdp segue) con volontà di raccontare un sistema di personaggi, un contesto = tutte tecniche che iniziano ad essere sperimentate in modo da capire come far affezionare gli spettatori senza limite con inquadrature classiche (mdp fissa) -> come nella New Hollywood ! Da questo momento in poi l’happy end non è più scontato ! SERIALIZZAZIONE DELLE SERIE Running plot (stagione/serie) + Antology plot (episodio) Suspence episodico (cliffhanger) + Ritorno del già noto ! il nome dell’episodio da importanza ancora alla narrazione verticale ! LA SERIE SERIALIZZATA Epica (Letteraura)

-

| Orizzontalità (Stagione/serie)

| -

| Running plot

drammaturgia (cinema)

verticalità (episodio) |

-

anthology plot

04/11/21 IL MODELLO TWIN PEAKS È un testo centrale, a partire da lei la serialità fa un passo verso estetica cinematografica! Si tratta di un modello produttivo = esportabili all’estero = manifestazione sistematica Prima serie intorno a cui cominciano a formasi dei fanclub I SEGRETI DI TWIN PEAKS (1990-91) 30 episodi (di cui solo 6 girati da Lynch) e 2 stagioni -> David Lynch era solo un supervisore artistico anche se si avvicina sempre il suo nome alla serie PERCHÈ TWIN PEAKS? - Una delle serie televisive più influenti (come Quarto potere è stato per il cinema = rottura) = da serialità classica a moderna - Divide la storia in due ere: pre e post - Modello di Quality television che di complex television per eccellenza - Introduce per la prima volta uno sviluppo narrativo seriale a puzzle (ad es X Files o Lost) =sfrutta struttura/narrazione orizzontale (lascia indizi per tutta la durata) -> importanza di Laura Palmer (personaggio morto dall’inizio della serie) - Mistero da risolvere in base a indizi apparentemente incoerenti e illogici SERIE TELEVISIVA O OPERA D’ARTE? - Libertà creativa senza precedenti per la tv americana - Surrealismo, occulto e irrazionalità - Si colloca come passaggio inevitabile dell’evoluzione della filosofia lynchana - Piena espressione di una precisa visione autoscale (fondamentale per la sua comprensione) - Presa di coscienza della possibilità di realizzare una tv “alternativa” - Primo esempio statunitense di serie concepita, promossa e recepita come opera d’arte -> la tv comincia a essere recepita non solo come un mezzo DAVID LYNCH E MARK FROST - Dopo vari progetti sperimentali falliti, tentano un esperimento: unire i generi soap opera e poliziesco, con il fine di creare un “genere ibrido” -> creano una finta soap per creare conseguenza della natura serializzata -> deve fare in modo che lo spettatore non riesca a ritrovarsi in questa realtà ma che è solo la realtà di Twin Peaks

- Ibridando la creatività autoscale di Lynch come la matematicità della scrittura seriale di Frost nasce il manifesto della “seconda Golden age” americana: Twin Peaks IL PIÙ LUNGO CLIFFHANGER DELLA STORIA - Dopo il successo globale della prima stagione, sotto pressione di ABC, Lynch e Frost vengono costretti a rivelare l’identità dell’assassino di Laura Palmer - Successivamente gli ascolti crollano e lo show viene sospeso a sei episodi dal termine (trasmessi successivamente solo su pressione dei fan) - Lynch e Frost elaborano per l’ultima puntata il più grande cliffhanger della storia (non viene chiusa) Nel 2017 viene prodotta una nuova stagione: Twin Peaks: The Return LA SIGLA Ha funzione drammaturgia, ci immette già nella serie (mondo rurale, fabbriche, con questa scritta verde) -> importantissima è la colonna sonora che occupa circa 30 minuti su 47 dell’episodio IL PLOT Ragazza morta, una ragazza che scompare, agente che arriva per scoprire il caso DALE COOPER - Presentato a metà del pilota - Caratteristiche dello stesso lynch: fissa to con il caffè = alter-ego di Lynch - Agente FBI che utilizza metodi d’indagine “paranormali” (tradizioni magiche tibetane) - Mediatore costante tra lo spettatore e il mondo significante di Twin Peacks - Ha il compito di decifrare i sogni e gl...


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