Gerusalemme Liberata Riassunto Canti PDF

Title Gerusalemme Liberata Riassunto Canti
Author Sara lettere
Course Letteratura italiana
Institution Università del Salento
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Summary

riassunto dei Canti della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso...


Description

GERUSALEMME LIBERATA RIASSUNTO CANTI 

Canti I: introdotto dal proemio, dall'esposizione in breve dei fatti del capitano Goffredo che parte alla volta di Gerusalemme, dato che gli è venuto in sogno l'arcangelo Gabriele intimandogli la spedizione della prima crociata. Goffredo riunisce in consiglio i principi cristiani per eleggere i comandanti dell'esercito crociato, successivamente Goffredo manda un messaggio al principe dei Dani. A Gerusalemme intanto il re Aladino si prepara a difendere la città.



Canto II: il mago Ismeno prepara inganni contro Goffredo a Gerusalemme, si assiste all'episodio di Olindo e Sofronia, che si offrono come capri espiatori per i vaticini di Ismeno, ma vengono salvati da Clorinda, principessa guerriera di Gerusalemme. L'esercito di Goffredo si è acquartierato in una piana fuori Gerusalemme, dove arrivano Alete e Argante, araldi di Gerusalemme, per offrire l'alleanza al re d'Egitto, rifiutata però da Goffredo.



Canto III: primo scontro tra cristiani e musulmani sotto le mura di Gerusalemme, Erminia mostra ad Aladino i difensori cristiani, mentre avviene il primo scontro tra Tancredi, principe crociato, e Clorinda, senza che si sappia che lei è una donna che imbraccia le armi. Argante si unisce ai musulmani e uccide Durone, cui Goffredo alla sera fa tributare gli onori funebri.



Canto IV: Concilio degli Dei dell'Inferno, evocati dal mago Idraote, che invia la maga Armida presso il campo cristiano a seminare scompiglio con minacce.



Canto V: Armida con dei trucchi illusionistici, fa scatenare la guerra tra i soldati del campo cristiano, Rinaldo uccide Gernando, salvo si allontana quando riprende conoscenza. Un gruppo di cavaliere segue Armida verso Gerusalemme, mentre le operazioni militari si complicano per la mancanza di rifornimenti.



Canto VI: Argante sfida i cristiani a un duello tra i migliori paladini dei due eserciti, e vengono scelti Tancredi e Argante. Nessuno dei due riesce a prevalere, e il duello è interrotto dal tramonto; intanto Erminia, innamorata di Tancredi, si avvia verso il campo cristiano da Gerusalemme, indossando le armi di Clorinda per non farsi riconoscere. Tuttavia appena viene avvistata dalle sentinelle cristiane, fugge nel bosco.



Canto VII: Episodio di Erminia tra i pastori, intanto Tancredi inseguendo Erminia, che crede sia Clorinda, finisce prigioniero nel castello della maga Armida, sicché nel duello del giorno seguente, che deve continuarsi, viene scelto Raimondo per il ruolo del campione cristiano. Mentre Raimondo sta per avere la meglio su Clorinda, i demoni infernali scatenano una baraonda e trasformano il duello in guerra reciproca tra i soldati, che generano una gran confusione. La guerra infine è interrotta da una tempesta.



Canto VIII: episodio di Carlo di Danimarca che racconta la morte di Sveno, fin quando al campo giungono le armi insanguinate del cristiano Rinaldo, e lo si piange come morto. Sopraggiunge una delle Furie: Aletto, che sobilla l'esercito cristiano, istigando Argillano a prendere il comando, con la falsa accusa verso Goffredo, che avrebbe fatto uccidere Rinaldo. Tuttavia il tumulto viene interrotto da Goffredo, che racconta la verità sull'accaduto, temendo tuttavia anche lui per la vita di Rinaldo.

Antonio Tempesta, illustrazione del XX Canto 

Canto IX: Il comandante dei predoni arabi, Solimano, assale a sorpresa di notte il campo cristiano, mentre da Gerusalemme arriva una guarnigione comandata da Argante e Clorinda, tuttavia

l'arcangelo Michele interviene con la spada cacciando i demoni che accompagnano la guarnigione. Giungono miracolosamente in soccorso dei cristiani 50 cavalieri, che fanno desistere Solimano dall'assedio. 

Canto X: Solimano viene salvato dal mago Ismeno, che lo conduce a Gerusalemme su un carro alato, comparendo poi al consiglio palatino di re Aladino per riprendere l'assedio contro i cristiani. Tra i 50 cavalieri cristiani, i soldati riconoscono Tancredi. Uno di questi [4] racconta i fatti accaduti: dopo essere stati prigionieri di Armida (il racconto è simile alla prigionia di Odisseo presso Circe) sono stati tratti in salvo da Rinaldo.



Canto XI: Processione cristiana a Monte Oliveto, e successivo assalto crociato a Gerusalemme, eroicamente difesa da Argante, Solimano e Clorinda. Goffredo viene ferito nell'assalto, ma viene risanato dall'intervento divino per poter dare coraggio nuovamente ai crociati. L'assalto tuttavia non ha esito positivo per l'arrivo della notte, e il canto si conclude con i cristiani che rimettono in sesto una torre d'assalto danneggiata.



Canto XII: Clorinda e Argante si recano sulla torre delle mura, occupata dai cristiani, per incendiarla, benché Arsete tenti di dissuadere Clorinda, rivelandole le sue origini cristiane, cercando di far breccia per una possibile conversione, ma senza successo. La torre viene bruciata, ma Clorinda rimane chiusa fuori le mura, senza potervi rientrare, in seguito deve ingaggiare un combattimento contro Tancredi, riprendendo il precedente duello. Non viene riconosciuta, e viene ferita a morte, e proprio prima di spirare, chiede a Tancredi di essere battezzata. Tancredi acconsente, ed è distrutto dal dolore, consolato da Piero l'Eremita con massime filosofico-cattoliche.



Canto XIII: la selva di Saron è incantata dal mago Ismeno, impedendone l'accesso ai crociati, malgrado i tentativi di Tancredi. Entrati, i cristiani rischiano di morire per la torrida siccità dell'incanto malefico, ma le preghiere di Goffredo ottengono il miracolo divino della pioggia.



Canto XIV: Goffredo ha un sogno divino, e manda Carlo e Ubaldo a liberare Rinaldo, trattenuto da Armida, e i due sono guidati dal buon mago d'Ascalona, che narra dell'amore di Rinaldo e Armida, nelle viscere della Terra, altro riferimento classico a Odisseo e Calipso.



Canto XV: Carlo e Ubaldo sono condotti mediante una nave prodigiosa all'Isola della Fortuna, e dopo varie peripezie, giungono nel covo della maga Armida.



Canto XVI: episodio del giardino fatato e malefico di Armida, di cui vari riferimenti sono ispirati all'omerico canto delle Sirene. Carlo e Ubaldo riescono a superare il giardino delle illusioni e convincono Rinaldo ad abbandonare i piaceri e a riprendere le armi per la causa santa, malgrado Armida lo preghi di restare, meditando successivamente la vendetta.



Canto XVII: Rassegna dell'esercito egiziano, ripreso dal II canto omerico dell'Iliade, successivamente Armida chiede aiuto al re d'Egitto contro Rinaldo, il quale si rivolge al Mago d'Ascalona per avere una nuova armatura e combattere con maggior vigore (ennesimo riferimento omerico all'armatura di Achille da parte di Efesto). Dalla descrizione dell'armatura, Tasso traccia la cronistoria mitologica delle origini degli Este, signori di Ferrara (riprendendo anche l'episodio sulle origini dell'imperatore Augusto dall'epos di Virgilio).



Canto XVIII: Rinaldo torna in campo cristiano per incoraggiare l'esercito, venendo perdonato dal re Goffredo, e dopo aver pregato sul Monte Oliveto, rompe l'incanto della selva, per poter marciare verso Gerusalemme. L'esercito può disporre di rifornimenti, cacciagione, dato che la foresta era impenetrabile a causa del mago musulmano Ismeno, e di legname per riparare le macchine da guerra. L'assedio viene condotto con grande successo dei corciati, e Rinaldo, dopo che ha ucciso Ismeno, riesce a salire sulle mura della città, dichiarando l'occupazione.



Canto XIX: duello di Argante e Tancredi, con la morte del primo. Re Aladino si rifugia con i fedeli nella Torre di re David, mentre lo scudiero di Tancredi, Vafrino, è inviato come spia al campo egiziano. Incontrata Erminia, che aveva vissuto presso i pastori, ritrovano Tancredi gravemente ferito. Erminia, senza rivelarsi, lo cura amorevolmente, mentre Vafrino svela a Goffredo il tradimento di Ormondo.



Canto XX: l'esercito del re d'Egitto si schiera sotto le mura di Gerusalemme, per un nuovo decisivo scontro. Solimano con le sue truppe arabe sferra l'attacco, ma rimane ucciso da Rinaldo (riferimento virgiliano al duello di Enea e Turno dei Latini), mentre re Aladino viene ucciso da Raimondo. Armida e Rinaldo si riconciliano, e la donna si converte al cristianesimo. Terminata la guerra di Gerusalemme, re Goffredo può accedere al Santo Sepolcro, adorandolo e sciogliendo il voto della crociata di liberazione, ormai portata e termine....


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