il 1848, la primavera dei popoli PDF

Title il 1848, la primavera dei popoli
Author Sara Bizzi
Course Storia
Institution Liceo (Italia)
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Summary

il 1848 nei Paesi Bassi, Polonia, Svizzera, Penisola Iberica, Egitto
Focus: il '48 in Francia e Italia...


Description

1848 Paesi Bassi ➣quella che noi oggi chiamiamo Olanda, sono in realtà i Paesi Bassi

Bassi (territorio adiacente all'impero austriaco); la zona prese il nome di Paesi Bassi, come si chiama tutt’ora, e perse la sua tradizione liberale diventando una monarchia assoluta, con monarca Guglielmo d’Orange ➣anni ’30: scoppiano molti liberali e indipendentisti, nella zona francofona dei Paesi Bassi, che chiedono di

indebolire l’Austria) — VINCONO → nasce il Belgio: paese liberale con una monarchia costituzionale e un re tedesco imparentato con quello del Regno Unito

Polonia ➣i polacchi, che erano sotto l'impero russo, insorgono per ottenere l'indipendenza. Nessuno li aiuta perché

↳ la Polonia resta sotto il controllo russo

Italia ➣negli anni ’30 si sviluppano dei moti anche negli staterelli italiani ma vengono repressi dalle truppe austriache

Svizzera ➣questi moti trionfano invece in Svizzera (divisa in zone chiamate cantoni) e si ottiene che in ogni cantone il municipio che governa la zona verrà eletto attraverso il suffragio universale maschile →svolta democratica← anni dopo i vari cantoni si uniranno creando la Confederazione Elvetica ➣pochi

Penisola Iberica ➣i moti scoppiano anche in Spagna e Portogallo, dove ci sono monarchie assolute, e innescano una ⇓ anni ’40: l’Europa è spaccata in due / \ Austria + Prussia + Russia UK + Francia + Spagna + Portogallo || || ferocemente assolutiste monarchie costituzionali

Egitto ➣l’Egitto vuole l'indipendenza dall'impero ottomano ➣la Francia che, negli anni 40, aveva preso l'Algeria come colonia, appoggia l'Egitto per farlo entrare nella sua sfera di influenza ➣Il Regno Unito si schiera con l'impero ottomano per indebolire la Francia ➣l'Egitto resta sotto l'impero Ottomano ed entra nella sfera di influenza britannica

ginocchio l'agricoltura e creando una reazione a catena che causò la crisi economica

➣quando la gente patisce la fame i ricchi continuano a stare bene, chi soffre se la prende con chi sta in alto e scoppiano tantissime rivolte: per la prima volta nella storia partecipano tre grandi correnti politiche (scopi un po’ diversi e rappresentano differenti classi sociali):

democrazia) diritti sociali e dei lavoratori C'era anche una quarta frazione che partecipò ai moti del 1848 prime → è una frazione che si mescola alle precedenti, si può essere nazionalisti e contemporaneamente liberali, democratici o socialisti ➣Il 1848 vede moti popolari in tutta Europa e si parla di “primavera dei popoli” = ↓ i popoli si sono improvvisamente risvegliati vincono ma non riescono a governare perché le varie correnti non riescono ad accordarsi, quindi il fronte rivoluzionario si divide e torna l’ancient regìme ➣si possono considerare rivoluzioni sconfitte, ma dal punto di vista politico e culturale sono il simbolo definitivo che l’ordine imposto con la restaurazione è finito ➣il congresso di Vienna era stato pochi anni prima, organizzato con l'auspicio che la rivoluzione francese fosse conclusa e che non se ne sarebbe più parlato, idea che viene definitivamente sconfitta nel 1848

Francia ➣monarchia costituzionale guidata dagli Orleans = ORLEANISMO ➣periodo di sviluppo economico perché la monarchia costituzionale è un’idea borghese quindi incentiva l’industrializzazione e modernizza il paese, grazie a ciò la Francia colma il “gap” che aveva con il Regno Unito ➣è un paese liberale ma non democratico → votavano i ricchi (circa l’1% della popolazione) ➣le cose funzionano e la gente sta bene perché l’economia gira ma la monarchia costituzionale ha comunque degli oppositori, da destra e da sinistra / \ LEGITTIMISTI BORBONICI (nobili ma anche strati popolari): vogliono che tornino i Borbone BONAPARTISTI: nostalgici del periodo napoleonico (Napoleone è morto ma ci sono i suoi eredi, considerati una nuova dinastia monarchica che deve andare la potere) CATTOLICI REAZIONARI: persone molto cattoliche che vogliono tornare al vecchio mondo e al vecchio re

DEMOCRATICI RADICALI GIACOBINI: vogliono il suffragio universale P r i m e f o r m e d i M O V I M E N T O S O C I A L I S TA : rivendicazioni salariali, vogliono i diritti degli operai

| posizioni innocue fintanto che le cose vanno bene e il sistema tiene

-venta più autoritario ➣1848: a Parigi ci sono dei banchetti politici di personalità democratiche che raccolgono firme a favore del suffragio universale la gente si infuria e scoppia il ’48 parigino: il popolo riscopre la sua tradizione rivoluzionaria e per l’ennesima volta c’è una rivoluzione

si opponevano all’orleanismo da sinistra ➣queste correnti vincono la rivoluzione ma faticano a governare insieme, non solo per questioni

↳ primo attrito: i socialisti vogliono che

diverso approccio che le correnti adottano riguardo il pro-

più poveri, nei limiti delle possibilità delle finanze, ma non volevano che gli operai e i lavoratori si

degli stabilimenti nazionali = fabbriche di proprietà dello stato e finanziate da esso, ma gestite dagli ↓ operai disoccupati (che ottengono un lavoro) - provvedimento che alla borghesia non piace, perché spaventata dall’idea di operai organizzati e indipendenti → li vorrebbero smantellare - dal punto di vista economico l’operazione è controversa: alcuni pensano stia funzionando, altri no → il problema è che non sono soggetti alle leggi del mercato: quando vanno bene, bene; ma se vanno male lo stato dovrebbe tenerli in piedi per non creare disoccupazione e questo graverebbe sulle tasse… ➣l’idea per il proseguimento del progetto era che questi stabilimenti avrebbero realizzato profitti → ma vengono smantellati molto presto per ciò che simbolizzano, simbolo che ai ricchi non piace ➣Parigi è molto più rivoluzionaria del resto del paese, infatti si vota con suffragio universale maschile (democrazia, anche se incompleta) ↳ vincono i monarchici perché nelle

neogiacobini; e il resto del paese, molto arretrato, vuole il ritorno della monarchia (almeno costituzionale) ↳ creazione di equilibri sfavorevoli: - frange radicali di giacobini e socialisti - smantellati gli stabilimenti nazionali

golpe di Luigi Bonaparte, nipote di Napoleone (zio)

- III e non II perché Napoleone II era il figlio di Napoleone, che non fu mai imperatore ➣lo schema ricorda molto quello della prima rivoluzione francese:

➣l’incapacità politica delle varie classi sociali che fanno la rivoluzione, che però hanno interessi differenti e faticano a trovare una sintesi, richiede l’intervento di un arbitro al di sopra delle parti, con il potere di ristabilire l’ordine (fine 700=Napoleone/ metà 800 Napoleone III)

Italia

➣divisa in staterelli: - lombardo-veneto direttamente controllato dagli Asburgo (Austria) - ducato di Parma, ducato di Modena e ducato di Toscana che sono indipendenti (ma in realtà hanno casate reali imparentate con gli Asburgo e orbitano geopoliticamente intorno all'impero austriaco) - Sud Italia guidato dai Borbone (teoricamente indipendenti, nacque i moti liberali chiedono aiuto all'esercito austriaco) - Piemonte e Sardegna costituiscono il regno di Sardegna dei Savoia ↳ austriaci egemoni sulla penisola italiana ➣i moti degli anni ’30 in Italia sono poco popolari e organizzati da società segrete, da giovani idealisti delle classi medio-alte che avevano un sogno rivoluzionario ma che non si portano dietro il popolo → molto localistici (= divisi nei vari staterelli)

↓ -sere unito, nonostante i nemici cerchino di dividerlo fonda la Giovine Italia, con il senso di un popolo italiano che deve prendere in mano le redini del cambiamento in un’Italia democratica (= suffragio universale maschile) e repubblicana (= senza un re) ↓ idea molto avanzata perché l'Italia non era unita, non lo era dai tempi dell'impero romano, e non era un popolo perché non si sentiva tale (idea di popolo = costruzione) ➣Mazzini pensava servissero delle insurrezioni non propriamente spontanee: i mazziniani dovevano

➣i mazziniani fanno tanti tentativi che fondamentalmente vanno male (vengono arrestati e fucilati) per i limiti di una posizione del genere che era spontaneista e non portava a nulla → pensavano solo a come scatenare sommosse e non al dopo, alle conseguenze

paesi, si sarebbero coordinati per fare la rivoluzione democratica repubblicana → progetto fallimentare ➣scappa nuovamente e va a Londra, una grande città liberale, rifugio di tutti i rivoluzionari d'Europa, dove incontra Marx, scappato dalla sua città natale Treviri in Russia (era scappato anche dalla Francia si era

preferisce un approccio più scientifico e vuole dei soggetti sociali di riferimento molto più chiari, infatti vuole

idee di Marx e si convince che la repubblica democratica italiana dovrà dare molte attenzioni ai lavoratori ➣Mazzini conoscerà anche Filippo Bonarroti (che definisce “maledetto comunista” nei suoi diari) e faranno delle lotte insieme ➣Prima del ’48 in Italia si diffondono tantissime idee diverse, le principali erano: classi medio-alte. Era un liberale torinese con una proposta più moderata che prevedeva un'Italia unita ma non come uno stato unitario, bensì come una confederazione → tutti gli staterelli italiani devono - plausibile in quanto era molto autorevole, gli italiani erano quasi tutti cattolici ed era già sovrano dello Stato Pontificio - idea furba perché finché cattolicesimo e progressismo/illuminismo fossero stati nemici non si sarebbe arrivati a nulla → la proposta avrebbe unito le due parti ↳ la forza militare di questi “stati uniti d’Italia” l’avrebbero messa i Savoia → regno di Sardegna = zona d’Italia con l'esercito più forte ↓ proposta definita neoguelfa (guelfi = coloro che volevano attribuire il potere politico al Papa)

dispotismo illuminato e a poco a poco gli stati si sarebbero accordati tra loro in una sorta di confederazione (ogni staterello avrebbe mantenuto il proprio despota) ➣la posizione che sembra affermarsi maggiormente è quella neoguelfa anche perché Papa Pio IX si mette sulla strada del dispotismo illuminato → il fatto che lo faccia il Papa costringe i vari staterelli a fare concessioni (il problema è che è troppo poco e troppo tardi, ’47)

- Lombardia: succede ciò che era appena successo in Veneto, con le 5 gloriose giornate a Milano di scontri e barricate scacciano gli austriaci guidati dal maresciallo Rodetzki ➣il Regno di Sardegna (comprendente anche il Piemonte) era una monarchia costituzionale, con costituzione lo Statuto Albertino, guidata dal re Carlo Alberto di Savoia che teme che i moti arrivino anche lì e scaccino la monarchia ↓ guidati dai democratici e i Savoia comprendono che nella penisola italiana ci sono due grandi filoni che si stanno affermando: quello rivoluzionario e quello italiano (tutti, ciascuno con le proprie idee -liberali,

democratiche…-, volevano l’Italia unita); il re pensa quindi di mettersi alla guida di chi vuole l’unità per

↳ 1848: PRIMA GUERRA D’INDIPENDENZA ↵ in nome dell’Italia e della libertà degli italiani rivoluzionari lombardi non sono contenti di ciò perché temono che la situazione possa peggiorare → uno ➣i dei leader della rivoluzione milanese, Cattaneo, non vuole passare dall’impero d’Austria al re Savoia ma vuole la repubblica ➣l’aiuto piemontese diventa un’annessione: si annette al Lombardo-Veneto e Carlo Alberto di Savoia si proclama re d’Italia ➣l’Austria per un po’ fatica a rispondere, poi riprende il controllo (grazie al suo esercito superiore) e muove

Savoia abdica e diventa re il figlio Vittorio Emanuele II (sarà il primo re d’Italia) ↳ il Papa scappa, fanno la Repubblica Romana e attuano delle riforme: - suffragio universale maschile - espropriazione dei beni della chiesa - abolizione dell’Inquisizione

uomo militare (esperto di tattiche) di Nizza, un mazziniano che negli anni ’30 ave va prova to a rovesciare i Savoia con un tumulto dell’esercito e per questo era stato da loro condannato a morte ed era scappato in Sud America dove aveva guidato rivoluzioni; al suo ritorno gode di una fama notevole

(per ottenere l’appoggio dei contadini del Lazio) espropriano le terre dei cardinali e le danno in affitto (basso) ai contadini → redistribuzione delle terre per garantire il loro appoggio ➣la Repubblica Romana dura poco perché interviene Napoleone III a sostegno del Papa perché aveva

Repubblica Romana permettendo al Papa di tornare al controllo ➣dopo il 48-49 in Italia ci sono molti tentativi mazziniani (o simili) di fare rivoluzioni, ma vanno quasi

- crede nei metodi di Mazzini = si va in un posto, si dà inizio alla rivolta e si trascina il popolo - vuole il socialismo: pensa che i contadini e gli operai insorgeranno per fare un'Italia unita e socialista - nel 52/53, con un pugno di avventurieri, sbarca a Sapri (Campania) proclamando l’inizio della rivoluzione ↳ i contadini che sta andando a liberare li scambiano per briganti e li attaccano e massacrano; interviene l’esercito borbonico e Pisacane, prima di essere catturato, si uccide...


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