Il Danubio e il Reno - Il ruolo dei due fiumi durante l\'Impero romano PDF

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Il ruolo dei due fiumi durante l'Impero romano...

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IL DANUBIO E IL RENO Il Danubio(2858km) è attualmente il fiume più navigabile d’Europa. È da sempre stato un fiume importantissimo, anche perché per lunghi tratti fa da confine internazionale, e perché è quasi tutto navigabile. Come nei secoli passati è stato utilizzato infinite volte per viaggiare tra Europa centrale e Balcani, il Danubio può tornare a essere una delle grandi 'vie' dell'Europa futura. Questo fiume si presta molto bene a essere utilizzato come confine internazionale: è una 'linea' evidente e ben difendibile, tant’ è che anche i Romani lo utilizzarono per delimitare la fine del loro impero. Nel 1856, dopo molti contrasti, venne stipulato un accordo che dichiarava 'internazionale' il Danubio: i paesi rivieraschi permettevano anche agli altri paesi, compresi quelli che non sono bagnati dal Danubio, di navigare sul fiume. In realtà, la libertà di navigazione è stata impedita e ostacolata da guerre e conflitti di vario genere. Oggi, però, è ripresa in pieno. Nel 1949 è stata istituita la commissione del Danubio, che aveva il compito di regolamentare il traffico fluviale. Da quel momento in poi la navigazione è aumentata e con la costruzione del canale Reno-Meno-Danubio nel 1992,in Germania, il fiume collega il porto di Rotterdam sul mar nero con l’ Oceano Atlantico. Il Danubio è il primo fiume più lungo di Europa tocca 10 Paesi: Germania, Austria ,Slovacchia, Ungheria Croazia, Serbia, Bulgaria, Romania, Moldavia, Ucraina. E bagna 4 capitali: Vienna, Batislava, Budapest, e Belgrado. Il fiume nasce nella foresta nera della Germania e prosegue fino alla Romania dove si divide in tre rami. È l’ unico fiume che si misura dalla foce. La navigazione è stata bloccata quando, nel 1999, i bombardamenti della NATO sulla Serbia hanno distrutto 3 ponti e si è dovuto ricorrere a varie opere per liberarlo dalle macerie. È stato reso di nuovo navigabile nel 2002. Negli ultimi anni la navigazione turistica è molto aumentata: il Danubio percorre paesaggi belli e suggestivi, tocca molte città importanti e interessanti e costituisce un itinerario assai apprezzato.

L’altro fiume importante è il Reno (1326 km) che una lunghezza nettamente inferiore a quella del Danubio. Nasce nelle Alpi svizzere, dal San Gottardo e percorre 6 stati attraversando città come: Colonia, Strasburgo, Bonn, Rotterdam. A causa della diversità del rilievo dei paesi attraversati, nel bacino del Reno le precipitazioni sono varie: le piogge raggiungono quasi ovunque il massimo in estate, mentre diminuiscono fortemente in inverno nel settore alpino. Per la posizione e per il lungo percorso, costituisce una magnifica via navigabile e , sulla sua navigazione, vigila una commissione internazionale di controllo istituita nel 1815, con sede a Strasburgo. Il Reno ha sempre avuto un’ importanza strategica. Le coste del fiume erano sempre sede di molte tribù germaniche, che Cesare sconfisse durante la campagna gallica(58-52 a.C.), impedendo che questi popoli lo attraversassero. Augusto, invece, fortificò il limes, controllato da 8 regioni. La valle del Reno diventò, inoltre, il cuore geografico e culturale del Sacro Romano Impero( con Carlo Magno). Oggi questo fiume è una via commerciale molto importante. Per la bellezza paesaggistica la Valle del Reno è patrimonio dell’Unesco. Fu formata il 12 luglio 1806 la “confederazione del Reno” su iniziativa di Napoleone e sotto il suo protettorato, da 16 Stati della Germania occidentale e meridionale, che il 1° agosto si staccarono dal Sacro Romano Impero. Ampliatasi con l’adesione degli altri Stati tedeschi (salvo Prussia, Austria e due principati minori), si dissolse nel 1813, perché la maggior parte dei membri si schierò con la lega austro-russo-prussiana contro Napoleone. Tra il

Reno e il fiume Ruur c’è un’ aera molto importante per l’estrazione del carbone e la fabbricazione dell’ acciaio. Nella regione della Ruur era pieno di fabbriche che sono andate in disuso e proprio per non distruggere una testimonianza di una storia tedesca del passato, questa regione è stata trasformata in un “Museo Industriale Diffuso”. Oggi si possono visitare gli impianti che sono stati convertiti in luoghi espositivi. Nello stesso tempo il turista può avere consapevolezza di quello che è stato il passato e la potenza di questa regione . Molto importante è “Zollverein”: un complesso industriale minerario che è stato dichiarato patrimonio dell’ umanità. Si tratta di una miniera di carbone che è stata considerata la più bella del mondo per l’architettura stessa e simbolo dell’ efficienza industriale tedesca. Nel 1999 è stato trasformato in un centro turistico....