IL Tessuto Cartilagineo PDF

Title IL Tessuto Cartilagineo
Author Cami Adventures
Course CITOLOGIA E ISTOLOGIA
Institution Università degli Studi dell'Insubria
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Summary

tessuto cartilagineo...


Description

IL TESSUTO CARTILAGIENO ! La cartilagine è un tessuto connettivo con funzione di sostegno. ! A differenza del tessuto osseo e dei tessuti connettivi propriamente detti non contiene né vasi né nervi. ! Le cellule che la compongono rimangono in vita dal momento che la matrice rimane permeabile alle sostanze nutritive. Gli scambi avvengono tra le cellule e i capillari del tessuto connettivo circostante che costituisce una guaina detta pericondrio. ! L’ISTOGENESI DEL TESSUTO CARTILAGINEO ! L’istogenesi della cartilagine inizia intorno alla quinta settimana di vita intrauterina nei ‘centri di condrificazione’, gruppi di cellule mesenchimali che ritirando i loro prolungamenti passano da una forma stellata a una forma rotondeggiante, trasformandosi in ‘condroblasti’. ! I condroblasti secernono sia le componenti della matrice extracellulare che il collagene che si organizza in fibre. La deposizione della matrice allontana tra loro le cellule che vengono imprigionate in cavità denominate ‘lacune’, dove assumono l’aspetto di cellule quiescenti che vengono chiamate condrociti (hanno un aspetto raggrinzito). ! I condrociti mantengono la capacità di dividersi per mitosi e il loro accrescimento determina l’accrescimento interstiziale. ! I condrociti che si originano rimangono vicini tra loro costituendo i gruppi isogeni, costituiti da deo o latro cellule. ! IL PERICONDRIO ! Il pericondrio è un manicotto di tessuto connettivo fibroso che avvolge la cartilagine. Si forma a partire dal mesenchima che avvolge il primitivo abbozzo cartilagineo. ! È costituito da uno strato esterno contenente fibre e uno strato interno contenente cellule con potenzialità condrogenica. ! Il pericondrio svolge tre funzioni importantissime: !

- Svolge una funzione trofica, ossia si occupa dell’approvvigionamento delle sostanze nutritive che raggiungono la cartilagine tramite diffusione attraversando la matrice intercellulare. !

- Si occupa dell’accrescimento della cartilagine per apposizione. Lo strato più interno del -

pericondrio mantiene la capacità condrogenica e continua a produrre cellule che si differenziano in condroblasti e successivamente in condrociti. L’accrescimento in questo caso procede dalla periferia all’interno del tessuto. ! Regola l’accrescimento della cartilagine. Ciò avviene grazie all’azione dell’ormone somatotropo, dell’ormone tiroxina e delle vitamine A,C,D.!

TIPOLOGIE DI CARTILAGINE ! In base alla composizione e alla consistenza della cartilagine esistono tre tipologie diverse di cartilagine: !

- La cartilagine ialina. ! - La cartilagine elastica. ! - La cartilagine fibrosa. ! LA CARTILAGINE IALINA ! La cartilagine ialina a fresco appare traslucida e semitrasparente. È diffusa nel feto, dove costituisce lo scheletro primitivo e permane poi durante il corso dell’accrescimento nella cartilagine metafisaria, situata nelle ossa lunghe dove garantisce l’allungamento, nella cartilagine articolare e in quella intercostale. Questa tipologia di cartilagine è situata anche in alcuni tratti dell’apparato respiratorio. ! È costituita da: !

- Una componte amorfa costituita per 80% da acqua e per il restante 20% da sali minerali,

-

preteoglicani spesso aggregati in aggrecani, glicoproteine e lipoproteine. I preteoglicani essendo fortemente acidi legano notevoli quantità di ioni sodio e acqua che creano grandi domini idrati incomprimibili. Sempre i preteoglicani determinano la basofilia della matrice che è massima nelle zone vicine alle cellule e notevolmente ridotta nelle aree più distanti dove è possibile notare una certa acidofilia associata a una risposta positiva per le reazioni PAS. Le glicoproteine insieme ai preteoglicani conferiscono resistenza alla cartilagine. È inoltre presente la condronectina, ossia una molecola che determina l’adesione dei condrociti alla matrice. La componente amorfa è suddivisibile in zone: vi sono zone adiacenti ai condrociti che sono dette capsule dove la concentrazione dei GAG è massima e appaiono perciò basofile e con colorazione massima. Le zone vicine alle capsule, invece, sono sempre abbastanza colorate e sono dette aree territoriali. La colorazione diminuisce sempre di più nelle zone più lontane alle cellule che sono dette aree territoriali esterne. ! La componente fibrillare è costituita d fibre collagene di tipo II formato da tre catene peptidiche identiche tra loro ricche di idrossilina e particolarmente glicosilate. Le fibre non presentano una bandeggiatura regolare, non sono riunite in fasci e sono invisibili al microscopio nei preparati di ematossilina-eosina dal momento che presentano lo stesso indice di rifrazione della composte amorfa. !

LA CARTILAGINE ARTICOLARE ! La cartilagine articolare è una particolare tipologia di cartilagine ialina che riveste le superfici scheletriche impiegate nelle articolazioni. È una cartilagine priva di pericondrio dal momento che le funzioni trofiche sono svolte dal liquido sinovale che la bagna. ! In base alla distribuzione dei condrociti si creano tre strati: !

- Lo strato tangenziale in cui la distribuzione di condrociti è parallela alla superficie libera con l’asse maggiore. In questo caso i condrociti risultano allungati. !

- Lo strato intermedio ha una forma glubulosa. ! - Lo strato radiale in cui sono riuniti in gruppi isogeni paralleli orientati perpendicolarmente alla superficie. !

LA CARTILAGINE MATAFISARIA ! La cartilagine metafisaria è una particolare tipologia di cartilagine ialina che è situata nelle matafisi delle ossa, ossia nella parte compresa tra diafisi ed epifisi. La cartilagine ialina che compone lo scheletro viene piano piano sostituita dal tessuto osseo fatta eccezione per le matafisi permettendo in quota maniera l’allungamento delle ossa. ! Procedendo dall’epifisi alla diafisi è possibile distinguere diverse zone: !

- La zona della cartilagine a riposo in cui le cellule sono distribuite isolatamente o in gruppi isogeni senza attività mitotica. !

- La zona della cartilagine in proliferazione in cui le cellule si dispongono in file parallele costituendo la cartilagine seriata. È presente una grande attività mitotica. !

- La zona della cartilagine ipertrofica in cui i condrociti hanno perso la capacità proliferava e inizia il riassorbimento della matrice cartilaginea. !

- La zona della cartilagine in regressione in cui avviene la calcificazione della matrice intercellulare. Le cellule muoio e degenerano tramite enzimi autolisanti. !

- La zona di invasione in cui avviene la deposizione del tessuto osseo. ! LA CARTILAGINE ELASTICA !

La cartilagine elastica presenta nella matrice extracellulare di fibre elastiche associate a fibre collagene di tipo II. Appare opaca e giallastra. È molto simile alla cartilagine ialina ma presenta i condrociti più vicini tra loro perché la sostanza extracellulare è presente in minori quantità. È localizzata nell’orecchi esterno, nell’epiglottide e nella laringe. !

LA CARTILAGINE FIBROSA ! La cartilagine fibrosa presenta nella matrice extracellulare fibre collagene di tipo I organizzate in fasci dal colore biancastro. Assomiglia al tessuto connettivo densoregolato (molto spesso sono in continuità). È localizzata nei dischi intervertebrali.!...


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