La suspence - Riassunto La suspense PDF

Title La suspence - Riassunto La suspense
Author Giulia Mi
Course Comunicazione Media e Pubblicità
Institution Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM
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La suspence ! Con il termine suspence si intende l’effetto risultante dall’immersione temporale e affettiva del lettore in una narrazione, al punto da generare in lui il desiderio di conoscerne esiti. ! Presente in molteplici generi letterari e storicamente nota sin dalla classicità greca, la suspace rappresenta un’emozione o stato mentale che deriva dall’attesa circa lo svolgimento o l’esito di un’azione, sopratutto se vi è coinvolto un personaggio positivo. Essa dipende dall’articolazione temporale dei tempi, dalle risposte lasciate in sospeso dal narratore e dai tranelli interpretativi. ! Strumenti che la suspence utilizza per allertare il lettore: ! - La prefigurazione: grazie alla quale situazioni o eventi vengono suggeriti in anticipo! - L’esca: elemento narrativo il cui significato diventa chiaro solo dopo la sua prima menzione ! Sia la prefigurazione che l’esca non dicono esplicitamente qualcosa ma vi alludono in modo più o meno chiaro. ! Invitato a immaginare l’esito di un’azione prima ancora che essa abbia avuto modo di svolgersi, chi si trova a sperimentare gli effetti della suspense incrementa la propria attività inferenziale e predittiva in modo coerente rispetto al testo o in modo erroneo e in questo secondo caso al fattore emozionale della suspence si aggiunge quello della sorpresa, quando le aspettative riguardo a ciò che sta per accadere sono deluse da ciò che di fatto accade. Una narrazione può creare sorpresa senza suspence. ! Benché il sovrapporsi di suspence e sorpresa costituisca tradizionalmente una caratteristica distintiva di un buon intreccio a struttura sospesa, esso non risulta vincolante e imprescindibile quanto il gap che si genera tra il tempo della storia e il tempo del discorso che la narra. ! • La suspence sorgerebbe dal gap tra ciò che ci è stato narrato finora e ciò che noi prevediamo che ci aspetti in futuro.! • La curiosità sorgerebbe dal gap tra ciò che ci è stato raccontato del passato e gli altri eventi che noi immaginiamo avrebbero potuto accadere.! • La sorpresa nascerebbe quando una svolta nell’ordine della narrazione ci tiene celato un evento che in seguito sarà rivelato.! La suspence dipende dalla nostra abilità di immaginare eventi e di proiettare possibili microsceneggiature (scripts) basati sui desideri, i progetti e gli obiettivi dei personaggi, la suspence costituisce un’autentica palestra cognitiva in cui il lettore può addestrarsi a compiere operazioni di previsione o decodifica delle intenzioni (mind reading o teoria della mente) ! Qualsiasi narrazione vi ricorra in modo sistematico appare dunque come una smart story, il racconto di una serie di accadimenti che migliorano le nostre prestazioni di lettura della realtà. ! L’interesse per il destino dei personaggi e la nostra vicinanza empatica ad essi contribuisce in modo rilevante all’esperienza della suspence. La suspense ha stretti rapporti non solo con la probabilità ma con la moralità. Nel romanzo giallo la suspence tende a provocare due esiti logicamente opposti, uno moralmente corretto ma improbabile e l’altro amorale ma probabile. Nel settecento la suspence ha emarginato le considerazioni morali orientandosi piuttosto alla sollecitazione emotiva dei destinatari es. detective story, gothic novel, horror novels. ! Gia Charles Dickens con il Circolo Pickwick sperimenta per primo la stesura di una narrazione destinata alla stampa periodica, terminava ogni puntata con una nota di suspence che oggi chiamiamo cliffhanger (finale in sospeso). ! Cliffhanger = un “gancio” che crea nello spettatore una inquieta attesa riguardo alla puntata successiva. ! Marie Laure Ryan distingue 4 tipi di suspense in base al loro focus: $ 1. Suspense del cosa: coinvolgimento emotivo verso il destino dell’eroe e il desiderio di un risultato positivo per lui. Coinvolgimento ematico dei lettori nello sviluppo dell’azione del protagonista ! 2. Suspense del come e del perché: generata da un enigma, i lettori devono scoprire la causa di un evento già stabilito, e poiché il focus è sulla preistoria di uno stato presente già noto la suspence riguarda la curiosità per la soluzione di un problema.!

3. Suspense del chi: limita il numero di soluzioni al numero di sospetti ed è tipica della detective story, basandosi sulla soddisfazione intellettuale che si prova nel risolvere un problema. ! 4. Meta Suspense (molto più rara): è un caso limite che coinvolge un punto di vista esterno al mondo testuale e che non si focalizza sulla dinamica della trama, bensì sulla dinamica del racconto, riguardando dunque la nostra curiosità sui modi in cui l’autore tesserà i fili dell’intreccio e darà forma narrativa al testo. ! Non riesce però a spiegare la residenza della suspence, cioè il fatto che meccanismi cognitivi ed emozionali della suspence persistano anche durante letture/visoni successive, sbiadendo solo in modo graduale. Da un lato si pensa che la disponibilità di convinzioni è soggetta a variazione e intensificazione, per cui nel corso di lettura successive il lettore confina le proprie conoscenze e credenze relative al risultato della storia nel backstage della propria coscienza. Dall’altro si pensa che nelle narrazioni finzionali le proposizioni sono contemplate ma non asserite, per cui nella suspence finzionale ripetuta il lettore/spettatore considera non asserita la proposizione che un eroe è in pericolo, per cui l’intensità di tale considerazione genera la risposta emozionale di ansietà. ! All’interno dell’ampia strategia della sospensione narrativa, che mette in scena multiformi soluzioni volte a differire le informazioni necessarie alla comprensione di una storia (per esempio l’uso di flashback), la suspence ricorre a modalità di rinvio e dilazione capaci di generare incertezza e apprensione nel lettore. La suspence fa in modo che l’attenzione del destinatario non si rivolga tanto allo scioglimento finale bensì alla gratificazione arrecata proprio dal suo rinvio. ! Il tempo sarebbe percepibile solo attraverso le strategie formali della suspence. ! Come risposta possibile a eventi previsti e a conferma delle nostre attese (prospect-based emotions) si usa distinguere le passioni che seguono un accadimento (confirmation e disconfirmation emotions) delle cosiddette prospect emotions, nutrite di densa incertezza, che si generano in rapporto ad eventi anticipati (unconfirmed events) e presenti solo nella nostra immaginazione. ! Le prospect emotions sono in grado di addestrarci a vivere situazioni insolite come se fossero abitudinarie, fondate sulla probabilità e la desiderabilità, oscillano tra il desiderio di vedere un evento avverarsi e il timore di questa manifestazione (oscillazione tra speranza e timore). ! Epoca classica ricorrevano all’oscillazione tra logos e pathos, ragione e desiderio attraverso due tipologie di suspence: ! - La suspence cognitiva (suspence of anticipation): basata sull’alterazione temporale, era volta a complicare l’intreccio e creare effetti di sospensione rispetto alla piena conoscenza degli accadimenti. ! - La suspence emotiva (suspence of uncertainty): fondata essenzialmente sulla strategia retorica dell’ellissi, era utilizzata sopratutto nella tragedia greca, in particolare da Euripide, per alimentare negli spettatori un grado elevato di incertezza e forme di ansia apicali. ! Poiché in opposizione alla suspense cognitiva, legata all’impazienza che si verifichino gli eventi pronosticati, la suspence emotiva produce un’attesa ansiosa solo su quanto è stato supposto dal destinatario visto che la narrazione non ne ha fatto parola. La differenza tra le due tipologie si riduce a una discrepanza di informazioni tra il lettore e il personaggio e a un divario circa il. Grado di precisione predittiva reso possibile dal testo: nel primo caso il lettore ne sa più del personaggio, nel secondo ne sa quanto il personaggio e va alla deriva insieme a lui. ! Strumenti che stimolano la curiosità: ! – %Inizio in media res $ – %Anacronia: mescolamento temporale delle varie fasi in cui si svolge la storia !

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Strumenti e tecniche che stimolano la suspense: $ – %Sovvertire l'ordine del racconto: genera effetti di straniamento $ – %Manipolazione dell'intreccio $ – %Indurre nel lettore senzazioni di inquietudine e smarrimento $ – %Salti analettici (flashbacks) e prolettici (flashforwards) $ – %Interruzione degli avvenimenti $ – Narrazione incastonata: seguire simultaneamente storie differenti !

Strumenti che danno enfasi e ritmo all'attesa: ! – %Procrastinazione degli esiti della vicenda: genera incertezza $ – %Ripetizione degli indizi e dei presagi ! Entrelacement (intrecciamento): procedimento a struttura sospesa, con intreccio complesso e non lineare, crea coesione legando gli episodi attraverso procedimenti stilistici che mantengono sospeso il filo della narrazione. ! $

Funzioni dell'entrelacement: ! – %Attirare l'interesse del lettore, intrattenerlo e avvincerlo emotivamente. ! – %Consolidare il senso complessivo del testo e aggregare l'intreccio. $ – %Porre tutti i fili del racconto su un unico livello temporale, quello del presente! A partire dalla metà del XIX secolo nasce un genere letterario nuovo e autonomo: la detective story. l’inarrestabile processo di alfabetizzazione, l’incremento e la differenziazione della produzione editoriale, le profonde trasformazioni sociali e antropologiche messe in atto dall’industria, produssero un’intensificazione dell’esperienza immaginativa del lettore, anche perché iniziò ad imporsi il modello del feuilleton. ! Feuilleton = narrazione seriale edita a intervalli regolari sui giornali. ! Più il lettore entra emotivamente nella narrazione e vi si immerge empatia, identificandosi nei personaggi finzionali, più diviene il co-autore. ! La detective story e il romanzo di suspence si generano direttamente dal feuilleton francese e inglese tra la metà dell’Ottocento e la prima guerra mondiale, dando luogo a intrecci incentrati sul triangolo delitto-indagine-riparazione in tre varianti: ! • Il romanzo enigma: fondato sulla dimensione del passato, che ha come obiettivo la conoscenza di chi ha commesso il delitto e delle modalità messe in pratica ! • Il noir: incentrato sulla dimensione del presente, dove l’azione predomina rispetto a chi la compie ! • Il romanzo di suspence: incentrato sulla dimensione del futuro, in cui il fine è la prevenzione dell’atto criminoso ! Fenomeni storico sociali che hanno contribuito allo sviluppo della suspense: ! – Nascita della metropoli ! – %Crescente urbanizzazione $ – %Innovazione tecnologica (rete ferroviaria) $ Il noir esprime la mobilità fisica e sociale della modernità con un protagonista, il detective privato. Ls vita urbana produce choc. ! I lettori di narrazioni a struttura sospesa (sopratutto la detective story) nell’Ottocento, il cittadino normale, si attendono verità e sicurezza perché non riescono a controllare la realtà che li circonda. $ in contesti metropolitani di avanzato capitalismo tutto ciò che l’individuo assume come vero, esistente e reale non è più garantito dall’esperienza diretta bensì mediato da un’informazione dubbia e spesso manipolatoria ! Società dell'indagine e del dubbio: $ La detective story aiuta gli individui a leggere la realtà mettendone a nudo gli aspetti menzogneri e illusori, offre la possibilità di trasformare la conoscenza in esperienza simulata. La morte sembra essere una presenza costante della suspance e la detective story ci aiuta a ricordare che la morte esiste. ! Peo scrive la prerogativa della suspence come la capacità di dilatare la temporalità, tenendo in sospeso il lettore tra due opposti e ricordandogli l’eventualità che il futuro possa sempre, da un momento all’altro, inclinare verso l’una o l’altra ipotesi. La suspence concede la possibilità di riguadagnare uno sguardo temporale sulla realtà e consente al tempo stesso di orientarsi verso un futuro in cui i conti tornino e gli scopi siano raggiunti.! Edgar Allan Poe$ Le caratteristiche dell'horror tale: !

– %Estetica del panico controllato e dell'angoscia disciplinata $ – %Inserimento di elementi sovrannaturali $ – %Inserimento di paure e nevrosi dei personaggi $ – %Uso della prima persona: crea un'illusione di realtà e aiuta il lettore ad identificarsi nel personaggio, immersione e identificazione empatica. $ – %Struttura tripartita: esposizione del metodo analitico, esempio di analisi in un contesto non investigativo (mind reading), delitto e relativa soluzione ! – %Assenza di passioni/movente passionale nel metodo analitico $ – %Suspense cognitiva: logica, razionalità non turbata dal pathos delle emozioni ! Se Poe è considerato il fondatore della letteratura poliziesca, il racconto I delitti della Rue Morgue viene ritenuto la prima detective story della letteratura occidentale. Conan Doyle coppia formata dal detective esempio Holmes e dall’amico memorialista Watson. ! Il detective è il personaggio che risolve i delitti attraverso il suo acuto spirito di osservazione, la principale modalità di azione è un saper fare di tipo cognitivo, che sii manifesta attraverso le classifiche forme logo-argomentative. ! Ci sono 3 tipi di processi inferenziali:! - Deduzione: procedimento che fa derivare un certo risultato da premesse generali ! - Induzione: paragona eventi omogenei e a partire da questa comparazione enuncia proprietà generali ! - Abduzione: si basa su un fatto singolo, che si presenta enigmatico e sorprendente, a proposito del quale viene formulata un’ipotesi che dovrà successivamente essere verificata, usata dei declive come Holmes ! Le caratteristiche del detective Dupin: ! • Non seguire un'idea fissa con ostinazione ! • Restare a distanza e mantenere una visione d'insieme ! • Capacità analitica e spirito di osservazione ! • Razionalità fondata sull’abduzione! • Il suo strumento è il telescopio, coglie quello che è in superficie ! • Non deve andare troppo in profondità: spesso ciò che si cerca è in superficie ! • Indole asociale e solitaria, combina il rigore analitico con l'immaginazione ! Il detective lavora per associazione e fa appello alle risorse del pensiero preconscio, l’esattezza matematica si mescola con l’intuizione poetica. $ Mind Reading (teoria della mente): la capacità di immaginare e leggere le intenzioni e gli stati mentali delle altre persone, di organizzare e comunicare l’esperienza in forma narrativa e di formulare delle meta rappresentazioni sociali, abilità che ciascuno di noi possiede e che applica nella vita quotidiana. ! Framing (meta rappresentazione): rappresentazione di una rappresentazione, la nostra mente scompone qualsiasi informazione per considerarne una come temporanea (in quanto può essere smentita) ed elaborare un determinato numero di inferenze ad essa legate. ! $ Nel corso del 900 la suspense, nata come un genere freddo, si avvicina maggiormente al gusto del pubblico. $ Thriller: capacità di gratificare l’istinto fondamentale dell’uomo, di dare un senso al mondo attraverso narrazioni semplici e schematiche, aiutano ad orientare la nostra relazione con il mondo esterno (es. Hitchcock). ! Thriller e romanzi d’avventura sarebbero nati come modelli narrativi caratteristicamente maschili per aiutare il costituirsi di un’idea di virilità nei giovani. ! La suspence è stata sin dall’inizio il veicolo di una nuova estetica chiamata realismo, dove per reale si deve intendere ciò che non appartiene alla mente e che esiste al di fuori degli schemi preesistenti del pensiero. ! Hitchcok sosteneva che la suspance serve al regista per avere un controllo assoluto sullo spettatore. !

All’inizio del Novecento le narrazioni a struttura sospesa conoscono in Occidente un successo che durerà fino agli anni Trenta, ed è proprio in questo intervallo temporale che generi letterari quali il giallo, la spy story e il noir acquisiscono un proprio codice morfologico. Gli individui anche di ceti meno abbienti mappano neurocognitivamente la realtà e leggono gli eventi esterni come dettati da processi interiori. Il mind reading, il lettore deve tentare di capire cosa è menzogna e cosa verità, chi è colpevole e chi innocente, cosa è realmente accaduto e se la rappresentazione di ciò che è accaduto risulta ingannevole o autentica. ! Caratteristiche delle narrazioni a struttura sospesa: ! – %Straniamento del protagonista dal suo territorio abituale (spaesamento o deterritorializzazione). $ – %Realismo: ciò che non appartiene alla mente e che esiste al di fuori degli schemi preesistenti del pensiero. ! $ Caratteristiche della suspense: $ – %Controllo assoluto sullo spettatore $ – %Attrattore cognitivo $ – %Richiede elevate prestazioni di mind reading $ – %Genera reazioni emotive ! Le narrazioni di Peo e Doyle presentano un nuovo modello semiotico-epistemologico noto come paradigma indiziario, di cui gli studiosi si servono in tre campi differenti: la storia dell’arte con Giovanni Morelli, la psicoanalisi di Freud e il rimando poliziesco di Doyle. In ciascuno di questi casi, a partire dall’osservazione di indizi marginali o insignificanti si ricostruiscono avvenimenti o si rende manifesta un’identità celata. ! Nel romanzo poliziesco si sviluppa l’idea secondo cui si può distinguere un individuo dalle sue tracce perché è difficile che una persona usi quotidianamente un oggetto senza lasciarvi qualche traccia della sua personalità che un osservatore esperto non sia in grado di decifrare. ! L’efficacia del potere logico dell’investigatore perpetua il mito secondo cui noi viviamo in un mondo perfettamente conoscibile e controllabile. ! L’autore non mette a disposizione del lettore gli stessi dati che invece Holmes possiede; tali elementi vengono rilevati solo alla fine come se fossero dettagli insignificanti mentre in realtà risultano cruciali. Il detective non palesa mai in quale momento della vicenda trae le sue conclusioni. Anche l’adozione di un narratore interni testimone (risale a Poe) si rivela funzionale alla suspence. ! Le caratteristiche della detective story: ! – %Propende al fantasy estraniando il lettore dalla realtà $ – %Trionfa il razionalismo scientifico $ – %Conflitto tra razionalismo e superstizione, cognizione ed emozione, realismo $ e sovrannaturale (miti, leggende), intreccio lineare e intreccio frammentario $ – %Adozione di un narratore interno testimone ma non protagonista (Watson) $ – %Lettore con grado di conoscenza inferiore al protagonista: genera ansietà $ – %Elementi rivelati al lettore solo alla fine della storia $ Le caratteristiche di Sherlock Holmes: $ – %Metodo analitico basato sull'osservazione $ – %Valore supremo della logica e della razionalità scientifica $ – %Abduzione: produrre ipotesi che spiegano la realtà e poi verificarle con i fatti $ – %Ruolo insignificante delle emozioni e delle passioni $ Dopo aver costruito un ragionamento abduttivo, il narratore può rappresentare la detestino come sovrapposizione di due ordini temporali differenti con lo scopo di ricostruire la sequenza del crimine: ! • Il tempo del delitto: avviene per il lettore in absentia! • Il tempo dell’inchiesta: avviene per il lettore in praesentia ! Tra i due tempi c’è lo stesso tipo di relazione che intercorre tra: ! • Fabula: gli eventi nel loro ordine sequenziale ! • Intreccio: gli eventi come di fatto sono raccontati dal narratore !

Il detective, il quale ripercorre i passi del criminale e conferisce significato all’azione, ha in un certo senso il ruolo dello storyteller. ! Sia il giallo (equivalente a detective story) sia il poliziesco (equivalente a crime fiction) acquisiscono subito una struttura organizzata che rallenta o dissemina indizi relativi alla piena conoscenza di un fatto misterioso intorno a cui ruota una cerchia di sospettati di cui si occupa un investigatore privato dilettante (Holmes) o professionista (commissario Maigret) che risolve il mistero attraverso lucide deduzioni e svelamento di speudorealtà, menzogne. ! Meccanismi morfologici orientati all’attivazione delle attese del lettore (Knox 1929): ! – %Il colpevole deve comparire sin dall'inizio della narrazione, ma il lettore può seguirlo solo dall’esterno senza che gli sia offerta una visione interiore (monologhi, riflessioni…) $ – %Tutti gli elementi irreali devono essere evitati! – La narrazione, fondata sul mistero, dovrà attenersi a uno scrupoloso realismo formale $ – %Evitare il ricorso a veleni sconosciuti all'epoca dei fatti narrati o altre strumentazioni che necessitano di complicate spiegazioni scientific...


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