La Suspense - Calabrese PDF

Title La Suspense - Calabrese
Course Semiotica
Institution Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM
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LA SUSPENSE Suspense: effetto risultato dall’immersione temporale e affettiva del lettore in una narrazione al punto da generare in lui il desiderio di conoscerne gli esiti. La suspense sorge dal gap, cioè lo spazio, la dilatazione del tempo che si crea tra un momento A (quando sta per succedere qualcosa) e un momento B (quando succede). Gli strumenti usati per allertare il lettore sono 2: -

Prefigurazione: eventi suggeriti in anticipo Esca: significato diventa chiaro dopo la sua prima menzione

Entrambi non dicono qualcosa di esplicito ma vi alludono. Esiste anche la sorpresa, che può esserci anche senza suspense  aspettative deluse da quel che accade, fatto che avviene è diverso da quello che ci si aspettava. Suspense è la nostra abilità di immaginare eventi e proiettare possibili scripts (microsceneggiature). È per questo anche un’esercitazione per il lettore a prevedere intenzioni : mind reading. Rapporto moralità-suspense: Vicinanza empatica, interesse per il destino dei personaggi, contribuiscono alla suspense. Marie-Laure Ryan  4 tipi di suspense: 1. What suspense: suspense del cosa coinvolgimento empatico per un personaggio positivo che porta a chiederci cosa avverrà dopo 2. How and why suspense: suspense del come e del perché  il lettore deve scoprire la causa di un evento prestabilito, ci sono varie soluzioni possibili ad un problema che genera curiosità 3. Who suspense: suspense del chi  numero di soluzioni limitato al numero di sospetti, tipica della detective story 4. Meta-suspense: si focalizza sulla dinamica del racconto Ryan non sa spiegare la resilienza della suspense: i meccanismi cognitivi ed emozionali dovrebbero diminuire rimossa l’incertezza in merito a un esito, e invece non avviene. Perché? 1. La disponibilità di convinzioni varia e si intensifica ??? 2. ??? SUSPENSE EMOTIVA E SUSPENSE COGNITIVA 1. Cognitiva: suspense of anticipation, si basa sull’alterazione temporale, complicazione dell’intreccio: impazienza che avvenga evento pronosticato. Lettore sa più del personaggio. Prevale in epica classica : i lettori hanno vantaggio conoscitivo. Es. nell’epica omerica quando si ha un incontro con una divinità, noi sappiamo che è tale, il personaggio no. 2. Emotiva: suspense of uncertainty, basata sull’ellissi per alimentare incertezza: ansia per quel che accadrà perchè supposto dal destinatario, in quanto la narrazione non ne ha fatto parola. Lettore sa quanto il personaggio. L’ENTRELACEMENT L'entrelacement (letteralmente a incastro, interallacciamento) è una tecnica narrativa usata perlopiù dagli autori francesi medievali, del Ciclo arturiano. Consiste nel rendere la narrazione continuamente sospesa e quindi ripresa in più storie legate tra loro, che avvengono in contemporanea. Ad un lettore attento questa particolare tecnica dà la sensazione che i fatti avvengano "attorno a sé". La tecnica

viene ripresa nei poemi cavallereschi rinascimentali e in particolare nell'Orlando furioso di Ludovico Ariosto. La suspense è lo strumento che aggrega l’intreccio. Usati salti analettici (flashback e flashforward) ad alimentare la suspense IL CONSOLIDAMENTO DELLA SUSPENSE NELLA MODERNITA’

Ragioni del contesto storico-culturale in cui nasce la suspense La suspense si consolida attorno alla metà del 19° secolo, quando si afferma anche la detective story. INDUSTRIALIZZAZIONE HA FAVORITO IL CONSOLIDAMENTO DELLA SUSPENSE -

Alfabetizzazione Industrializzazione (intensificazione esperienza immaginativa del lettore) Produzione editoriale che aumenta (feuilleton: narrazione seriale di intervalli regolari, anche settimanale) Configurazione spaziale delle metropoli Innovazione tecnologica

Soprattutto nel proletariato, però, c’è stato un momentaneo peggioramento degli stili di vita: la suspense era un antidoto per contrastare il terrore moderno dell’esauribilità del tempo. Suspense nasce dalla dissociazione conoscenza-esperienza: La detective story aiuta a leggere la realtà mostrando anche gli aspetti illusori per trasformare la conoscenza in esperienza “simulata”, quando il cittadino non sa controllare la realtà che ha intorno. EDGAR ALLAN POE (1809-1894) Saggio “La filosofia della comunicazione” (1846): Poe elabora un’estetica orientata al destinatario = sceglie il tipo di effetto, poi se arrivarci tramite una concatenazione di eventi o tramite un registro. Poe si orienta a un’estetica del panico controllato e dell’angoscia disciplinata. -

Usa il sovrannaturale unito a strategie narrative analizzabili. La prima persona da parte del narratore interno per la sospensione di incredulità del lettore: prima persona propizia l’identificazione empatica e crea un’illusione di realtà.

Concetti di induzione e abduzione: induzione= comparazione tra eventi omogenei che determina proprietà generali. Vedo una cosa strana e faccio un’ipotesi. abduzione o retroduzione= si basa su un singolo fatto enigmatico sul quale viene formulata un’ipotesi che dovrà essere verificata. Verifico se queste conseguenze si danno. CHARLES S. PIERCE : Osservato fatto inspiegabile x; se y fosse vero, x sarebbe normale. C’è motivo di sospettare che y quindi sia vero. “I delitti della rue Morgue” ha una struttura tripartita: -

-

Esposizione teorica di che cos’è il metodo analitico: abilità più complessa del semplice calcolo Esempio di analisi in un contesto non investigativo: mind reading, o teoria della mente  immaginare le credenze altrui per formulare metarappresentazioni sociali (rappresentazioni sugli stati mentali, conoscenze, emozioni altrui)  abilità di Dupin Il Delitto della Rue Morgue e la soluzione: enigma della stanza chiusa, “com’è fuggito l’assassino?”: a questa risposta può arrivare solo un investigatore (topos della detective story), il quale deve mantenere una visione d’insieme, non seguire un’idea fissa. A volte ciò che si cerca sta in superficie. Strumento del detective è il telescopio, non il microscopio. In questo metodo analitico le passioni

sono assenti, quindi la suspense è cognitiva. Nella detective story inaugurata da Poe l’investigatore non dev’essere turbato da emozioni (infatti vediamo l’indole asociale di Dupin e la misoginia di Holmes). Dupin ai definisce poeta e matematico: c’è una parte di irrazionalità , cioè l’immaginazione, a legare elementi razionali: attitudine di reverie. ARTHUR CONAN DOYLE David Plattern: il successo del thriller è dato dal gratificare l’istinto dell’uomo che dà un senso al mondo schematizzandolo. Straniamento o deterritorializzazione del protagonista dal suo territorio abituale genera spaesamento che a sua volta genera l’attivazione della logica indiziaria per giungere allo svelamento/riconoscimento. Plattern analizza il romanzo “D’entre les morts” che ispira Hitchock per Vertigo Intervista Truffaut-Hitchcock : suspense serve a controllare lo spettatore  sorpresa vs suspense con l’esempio della bomba  se esplodesse sotto a un tavolo sarebbe una sorpresa, se mostrassimo un uomo che mette la bomba e dopo ci sono due persone al tavolo, mostrando il timer contemporaneamente, ci sarebbe suspense. Suspense è un attrattore cognitivo che richiede mind reading, il lettore deve capire cos’è vero e cosa no. A.C.Doyle : saga di Sherlock Holmes dal 1887 al 1927.autore viene spesso confuso col personaggio: persone che inviano a lui lettere chiedendo di sposare Holmes. Quando Doyle decide di far morire il suo personaggio nella sua opera, molti pensano che sia l’autore ad essere morto. Doyle dimostra come la suspense prenda le distanze dal fantasy, in origine legato ad essa. “il romanzo giallo a enigma di avvicina al fantastico ma ne è l’opposto. Nei testi fantastici si è inclini alla spiegazione soprannaturale, nel romanzo giallo una volta terminato non lascia dubbio circa l’assenza di avvenimenti soprannaturali.” TODOROV, 1977 L’ESTETICA DELL’INDIZIO Poe e Doyle rappresentano un nuovo modello semiotico-epistemologico come “paradigma indiziario”, di cui gli studiosi si servirono di 3 campi differenti -

Storia dell’arte con Morelli: problemi risolti con indizi visivi più trascurabili Psicoanalisi di Freud Romanzo poliziesco di Doyle

In ognuno di questi casi osservando indizi marginali si ricostruiscono avvenimenti. Prima che la medicina iniziasse a servirsi del DNA per identificare i responsabili dei crimini, nel romanzo poliziesco si afferma già questo concetto. LA SUSPENSE COME FOCALIZZATORE Il giallo (detective story) e il poliziesco (crime fiction) hanno una struttura organizzata che dissemina indizi relativi ad un fatto misterioso attorno a cui ruota una cerchia di sospettati di cui si occupa un investigatore dilettante come Holmes o professionista come Maigret, che risolve il mistero con un metodo analitico lucido e distaccato dai sentimenti. Attivare le attese del lettore- decalogo di Ronald A. Knox:

1. 2. 3. 4. 5.

Colpevole deve comparire dall’inizio Ci dev’essere realismo formale Evitare veleni sconosciuti all’epoca dei fatti narrati Detective arriva alla soluzione non per caso ma in seguito ad un’attenta analisi Livello conoscitivo dell’aiutante dev’essere inferiore per valorizzare le conoscenze dell’investigatore e del lettore 6. Eliminare il fake (gemelli, sosia..) 7. Narratore e investigatore non possono essere autori del misfatto perché il lettore deve fidarsi

Non tutti rispettano il canone tematico-morfologico di Knox, esempio Agatha Christie: il colpevole è il narratore. Primo posizionamento della suspense nel kit del narratore nei primi 30 anni del ‘900. Ha una duplice natura: -

Strumento cognitivo Eccitatore emotivo

Le proprietà performative dipendono da come lo scrittore si relaziona col lettore affinchè quest’ultimo abbia meno dati informativi rispetto al narratore personaggio (se autodiegetico) o al personaggio (se eterodiegetico) Forme di suspense: 1. Direct suspense: narratore tiene il lettore all’oscuro su cosa avverrà. Emozione di speranza del lettore. 2. Shared suspense: distribuzione uguale di informazioni tra destinatario e personaggio. Il primo per empatia comprende quasi per simulazione ciò che accade. È la forma più nota di suspense emotiva, in quanto le emozioni governano le prestazioni intellettive 3. Vicarious suspense: destinatario ha più informazioni sugli accadimenti rispetto ai protagonisti, prova angoscia per ciò che avverrà perché lo sa, non prova sensazione di dubbi. Sensazioni : ansia e impotenza. HITCHCOCK Mix di sorpresa e suspense, predilige la vicarious suspense in quanto le sensazioni sono proprio ansia e impotenza. Suspense finalizzata, come detto, al controllo delle emozioni dello spettatore, specialmente perché i destinatari sono informati su ciò che sta per accadere. Es. la finestra sul cortile Noel Carroll : distingue macrodomande e microdomande macrodomande: interrogativi di cui avremo la risposta alla fine o quasi del film; microdomande: interrogativi risolti in una singola sequenza Spesso Hitchcock mette in primo piano oggetti che subiscono una narrativizzazione: es. bicchieri, attorno ai quali si sviluppa una storia (film “il sospetto”) UN LABORATORIO COGNITIVO Secondo Liza Zunshine  Suspense come palestra cognitiva del lettore con certi elementi -

Mind reading: capacità di attribuire stati mentali a sé e agli altri Attività di framing: distinguere le cose dalla rappresentazione che di esse qualcuno può darne

Elementi fondamentali della narrazione a struttura sospesa.

LE FUNZIONI DELLA SUSPENSE

1. LA TEORIA TENSIONALE: Meir Sternberg sostiene che la narratività consiste negli effetti cognitivi e emozionali generati sull’audience dall’interazione tra i livelli temporali del discorso narrativo: gli effetti sono curiosità, suspense, sorpresa. Il tempo della narrazione e il tempo della comunicazione sono fabula e intreccio. Fabula si ottiene ordinando cronologicamente gli avvenimenti dell’intreccio. Stenberg elabora le sue 3 nozioni: -

-

-

Curiosità: è la retrospezione, cioè rottura dell’andamento della narrazione che porta il lettore a guardare al passato della narrazione, ma visto che è stato mostrato solo in parte, questo porta a creare ipotesi. Suspense equivale alla prospezione: gap tra narrato-ciò che prevediamo. Non coinvolge l’intero intreccio secondo Stenberg ma solo segmenti circoscritti. Si induce il bisogno di sapere e poi si frustra il suo appagamento. Sorpresa equivale alla ricognizione: l’attenzione viene attivata improvvisamente. Consapevolezza che il passato è stato presentato in modo sbagliato.

Raphael Baroni aggiunge un quarto elemento: il richiamo. Richiamo: forma di anticipazione nell’attesa che ritorni qualcosa che abbiamo già conosciuto; vedere riapparire qualcosa che già si conosceva. Cliffhanger: “gancio di sospensione”  tecnica che aumenta il desiderio cognitivo del lettore generato dalla dilatazione dei tempi. Ci porta a voler finire velocemente un testo o un film. Reticenza informativa: differimento di discontinuità temporale, in grado di indurre attesa nel lettore, generare domande, ipotesi. Forze motrici della suspense: prospettiva (sviluppo cronolineare dell’intreccio, suspense governa la narrazione), marcia retrospettiva (mescola i tempi, dissemina lacune, curiosità governa la narrazione) 2. LA SUSPENSE COME PALESTRA PREDITTIVA Simenon: “l’assassin” – esempio di detective story Mind reading: effetto prodotto è la derealizzazzione della realtà e la sensazione dell’individuo di trovarsi in un luogo sconosciuto La suspense ci fornisce un efficiente medio-basso di stress (fattore che turba un equilibrio iniziale) che migliora i processi di memorizzazione e ci rende più vigili. Piacere dato da immersione in detective stories, thriller o narrazioni a struttura sospesa (dopamina, ormone del piacere: neurotrasmettitore che si genera da fatti piacevoli e produce questa sensazione), sembra giustificato dalla valenza adattiva allo stress, in quanto il nostro cervello sfrutterebbe le narrazioni per stimolare gli strumenti del mind reading e suscitare stati d’ansia solo allo scopo di allenarsi. 3. LA LEGGE DI POLANSKI Film neo-noir “Chinatown” (1974) di Polanski: narrazione con double plot (doppio intreccio: a un racconto se ne aggiunge un altro. Film come macchina anticipatoria: oggetti insignificanti che poi prendono significato. Più si evolvono le detective stories, più la predittività è fondamentale. NUOVI AMBITI DI APPLICAZIONE

1. I VIDEOGAME Studiando storie da applicarsi ai videogame, vengono presi in esame la possibilità di prevedere su basi quantitative gli effetti delle retrospezioni (flashback) e delle prospezioni (flashforward e foreshadowing). Flashforward : anticipazione esplicita di un evento futuro Foreshadowing: allude implicitamente a un evento futuro. Applicato specialmente in videogame. Keith Oatley distingue effetti interni e effetti esterni: -

Interni: si producono grazie all’empatia del lettore con i personaggi. Sono di tipo principalmente emotivo. Emotional interest. Esterni: si producono grazie alla considerazione del lettore della forma enunciativa del testo. Sono principalmente cognitivi, esempio curiosità e sorpresa. Cognitive interest.

Postdictability: forma di comprensione sistemica del racconto, tradotto come “decodifica macrostrutturale”. Postdictable surprise: forma di decodifica inaspettata. Scopo del Liquid Narrative Group  itinerari narrativi che accendono l’ansia del fruitore, studiando anche come utilizzare i flashback e i foreshadowings. Suspenser: sistema in grado di generare in modalità automatica narrazioni a struttura sospesa. 2. LA SUSPENSE IN PUBBLICITA’ Alwitt: Le condizioni che fanno di un advertisement un testo suspenseful -

Personaggio con cui si deve creare empatia Intreccio deve presentare un conflitto Il tempo è la materia prima della suspense Alternative (s)favorevoli La focalizzazione dello spettatore è diversa da quella del personaggio

Sono le risposte cognitive dello spettatore a fare di un testo suspenseful. Spot di 30/60/90 secondi sono troppo brevi per far si che la suspense abbia effetto producendo speranza e terrore. In pubblicità la suspense si chiama teasing: frammentare il messaggio pubblicitario nella frequenza cronologica, la cui finalità è attrarre spettatori con una suspense ludica fondata sull’enigma di un brand che resta momentaneamente anonimo  “ rompicapo giocoso “ (Lugrin) Il teaser è spesso seguito dal trailer (momenti essenziali di un film), ma l’importante è che all’inizio non si sveli l’aspetto estetico del prodotto o il brand che finanzia la campagna pubblicitaria. ESPERIMENTI della DePaul University di Chicago 1. Chiesto a 35 studenti di valutare il grado di suspense di 7 narrazioni e 6 pubblicità di 18/60 secondi con una scala da 0 a 100. Le pubblicità avevano tempo troppo breve e hanno avuto una media molto bassa, ma qualche effetto è stato esercitato (circa 42 vs 79) 2. Verificare se gli elementi della suspense letteraria siano riscontrabili in ambito pubblicitario: 4 soggetti devono valutare 68 pubblicità. Quelle ricche di suspense avevano elementi seguenti: musica che incrementa il tutto, trama, conflitti tra individui, accelerazione temporale, presenza di un esito accettabile.

Le teaser campaigns sono campagne che precedono quelle vere e proprie, con l’obiettivo di generare interesse.

Es. Saint Luke’s Health System: un messaggio negativo diventa di speranza. La teaser campaign ha suscitato curiosità e ha fatto parlare di sé. 3. IMMERSIVITA’ E SUSPENSE Il lettore è disattento a ciò che legge, infatti il depth of processing è molto basso. I livelli di attenzione sono più alti però nelle narrazioni a struttura sospesa, in quanto gli scrittori contano sulla manipolazione dell’attenzione con dei processi-chiave: -

Nascondere informazioni importanti nella trama Usare distrattori, esempio false prove Usare espedienti di secondo piano False ricostruzioni

Gappiness: buco nell’intreccio, lacune informative testuali, che emergono in ambito di sperimentazione letteraria o nella detective story dove nella storia ci sono esche che attivano attesa di qualcosa di non definito. Monika Fludernik parla di “naturalizzazione”: il lettore utilizza dati e li inserisce in un suo familiare ordine narrativo. Melanie C. Green analizza il processo di coinvolgimento emotivo: il lettore è immerso e si distacca da ciò che ha attorno -

Realismo percepito è legato al suo coinvolgimento Conoscenze precedenti: lo portano a immergersi di più Immersività: Ci crediamo se siamo immersi

L’immersività aumenta la percezione di realismo che si genera nel lettore riguardo alla veridicità degli eventi narrati. 4. IL COMMISSARIO MONTALBANO Il lettore non desidera solo restare immerso ma farsi trasportare. Ellissi : genera suspense Storia 1 del traffico di armi fino a cap 11

Cap 11: punto di partenza della storia 2  amore tra due giovani fino al cap 17 Gap di informazione in entrambe Insight: illuminazione improvvisa ed epifanica che mette in moto il cervello creando inattese associazioni Romanzi di Camilleri  tema del sogno: spesso aiutano in un’indagine CONCLUSIONE: IL TRIONFO ATTUALE DELLA SUSPENSE Il caso di Steig Larsson: realismo magico  disgusto della realtà: mixa realtà/finzione, intreccio sul mistero che quando viene svelato ne apre un altro.

Nel romanzo Il cane di terracotta di Andrea Camilleri vediamo 25 capitoli spartiti da due storie. La prima prevale fino al capitolo 11, il quale funge a propria volta da punto di partenza della seconda storia, simultanea alla prima fino al capitolo 17, mentre in quelli seguenti prevale la seconda storia. Questo schema permette al narratore di raddoppiare gli effetti tensionali creando gap di informazione in entrambe le storie. Al contrario del problem solving holmesiano, dove la soluzione era ottenuta mediante una costruzione analitica, ora entra in gioco l’insight, l’illuminazione improvvisa che mette in moto il cervello creando inattese associazioni. Le narrazioni a struttura sospesa non sarebbero diventate l’aggregatore della narratività contemporanea se non si fossero rivelate funzionali al coinvolgimento em...


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