Le fiabe interpretate di Marie-Louiz Von Franz PDF

Title Le fiabe interpretate di Marie-Louiz Von Franz
Author Giorgia Bella
Course scienze e tecniche psicologiche
Institution Università della Valle d'Aosta
Pages 6
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Summary

L'autrice interpreta le fiabe secondo un approccio Junghiano tramite la ricerca di archetipi e simboli. Letto per il corso di Psicologia Dinamica....


Description

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Le fiabe interpretate Espressione + pura e semplici processi psichici dell’inconscio collettivo Sistemi chiusi  un significato psicologico  immagini ed eventi simbolici Archetipo: un aspetto inconscio collettivo ma ne rappresenta totalità Due esempi archetipi junghiani: -

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Ombra: figura simbolica archetipica  prima tappa processo individuazione  simboleggia il “lato oscuro”  Ombra dell’eroe in fiabe  aspetto archetipo rifiutato da inconscio collettivo  Donne e Ombra no nettamente separate  natura e istinto + vicini che in uomini  separazione è effetto Animus Anima (uomo) o Animus (donna): seconda tappa individuazione  immagine altro sesso che portiamo in noi Animus:  Può avere effetto disastroso su donna  isolata dal mondo, torturata e incapace di vivere  Assume aspetto di padre  nella favola “Re bazza di Tordo” fanciulla dominata da Animus  relazione al fatto che vive sola con padre  Animus appare povero  non rivela tesori inconscio ha a disposizione  spinge donna a credere di nona vere nulla  punizione x pregiudizio contro inconscio  Obbliga donna a stile vita inferiore rispetto a sue reali capacità

Fin da Egitto, Platone, Apuleio  fiabe, racconti, miti Diciottesimo secolo  Winckelmann, Hamman, Herder  interpretazione poetica  reazione al neopaganesimo  fratelli Grimm  racconti popolari Scuola simbolica (Heyne, Creuzer, Gorres)  miti sono espressione simbolica realtà, pensieri filosofici + insegnamento mistico Da Grimm  raccolte fiabe nazionali  temi ricorrenti  trovare spiegazione scientifica su origine e diffusione Max Muller in parallelo  interpretare miti come mimesi fenomeni naturali Laistner  fondamenti fiabe da sogni  incubi soprattutto + connessione tra sogni ricorrenti e motivi folkloristici Adolf Bastian  temi mitologici fondamentali  “pensieri elementari” innati nell’uomo  diverse varianti “pensieri nazionali”  questi testimoniano l’esistenza dei primi che non sono “visibili” Nell’inconscio  archetipi si contaminano a vicenda Freud: ricollega fiabe a schemi preesistenti Jung: funzioni psiche fondamentali (pensare, sentire, percepire e intuire) guidano individui  Tipo psicologico  Es. se individuo guida la sua vita con riflessione intellettuale  motivi intellettuali  “tipo-pensiero” Fiaba o mito di parlare autonomamente sviluppa partendo da individuo Possibile interpretare fiaba  qualsiasi funzione coscienza:    

“tipo-pensiero”: sottolinea struttura e come tutti motivi sono connessi “tipo-sentimento”: classificazione in gerarchia di valori  interpretazione esauriente “tipo-sensazione”: esamina simboli “tipo-intuizione”: intuisce unità elementi  mostra fiaba come unico messaggio

Miti e leggende: espressi modelli fondamentali psiche attraverso materiale culturale  fiabe: materiale culturale minore quindi + chiari modelli psiche

2 Luthi: eroe in fiaba  figura astratta  no umana con reazioni stereotipate (es. eroe quindi no paura) Marie-Louise von Franz: forme originali racconti popolari  leggende locali e storie parapsicologiche  invasioni inconscio collettivo  allucinazioni allo stato di veglia  raccontandole  arricchite da rappresentazioni archetipe già esistenti  storia  astrazione non + legata a luogo o evento (Luthi)  assume forma cristallizzata x essere tramandata e ricordata meglio Fiabe rispecchiano struttura della psiche  miti prodotti cultura nazionale  struttura o elementi archetipici mito elaborati in espressione formale che lega a coscienza collettiva nazione d’origine  + vicino a materiale storico conosciuto  perde connessione con carattere generalmente umano Rito  nasce da esperienza archetipica personale  coscienza collettiva gruppo  modificato nel tempo METODO DI INTERPRETAZIONE DELLE FIABE Dividere storia archetipica: 1. 2. 3. 4. 5. 6.

Introduzione: tempo e luogo  illud tempus (nessun luogo e tempo) Personaggi: all’inizio e alla fine (numero, disposizione)  simboli e ruoli  può dire scopo o fine fiaba Esposizione: inizio del problema  definire in termini psicologici e comprendere natura Peripéteia: peripezia, alti e bassi storia (breve o lunga) Punto culminante (climax) Lisi o catastrofe  no sempre  in storie primitive non esiste  rite de sortie  riporta sul piano reale

Necessario conoscere contesto normale  Amplificare  allargare tema raccogliendo versioni parallele Stabilire contesto preciso ogni immagine  interpretazione  tradurre storia amplificata in linguaggio psicologico Esprimere solo cosa mito sembra affermare  in futuro  cambia interpretazione FIABA DEI TRE FRATELLI C’erano una volta tre figli: due erano astuti e il terzo ingenuo  il re doveva scegliere a chi dare il regno (PROBLEMA) Situazione di partenza: maschile  ricerca di una donna  aiuta protagonista (no eroe)  matrimonio  femminile restaurato e ricondotto a coscienza Piume soffiate: usanza medievale di soffiare su una piuma e seguirla quando non si sapeva che strada prendere Re: personificazione del divino  dipende salute psico-fisica del paese  simbolo archetipo Sé (equilibrio individuo) Regina: non appare  simbolo sentimenti e attaccamenti irrazionali a principio dominante coscienza collettiva (re)  perdita principio Eros  rapporto con inconscio, irrazionalità I tre figli: Jung  funzioni sottostanti a funzione dominante principale (re)  due figli maggiori: funzioni ausiliarie e Grullo: quarta funzione (inferiore)  x Von Franz: circondano simbolo del Sé  struttura fondamentale coscienza da cui derivano 4 funzioni  struttura quaternaria  innata nell’individuo  presente in storia e miti Re rappresenta: contenuto simbolico dominante di situazione collettiva conscia + funzione superiore individuale Sé dà vita all’Io (senso astratto)  deve avere una certa plasticità  obbedire a regolazione centrale psiche Eroe è unico Io  restaurare situazione normale  figura archetipica che presenta modello di Io in armonia con il Sé  Grullo è eroe  rimette in comunicazione con l’Eros che il Re aveva perduto Storia compensa atteggiamento conscio società dominata da schemi patriarcali e rigidi e che ha perso il contatto spontaneo e irrazionale con la vita non riuscendo più a adattarsi agli eventi

3 Piuma  2 simboli: 1. Come moneta  abbandono ragione x affidarsi a caso E 2. Da uccello  associato ad anima ed entità psichiche intuitive o di pensiero  allontanarsi dal razionale per trovare il femminile irrazionale Grullo va verso il basso  verso inconscio  tracce del passato  elemento femminile + presente Rospo regina  animale simbolo femminile dell’utero  grembo materno che manca nella fiaba  MA anche usato in stregoneria (veleno)  simbolo morte o elisir d’amore  Racchiude tutto ciò che manca a vita conscia della storia Accerchiata da altre rane  totalità Tappeto: legame con terra madre  spostamenti è unica cosa che permette di sentirsi legato a territorio d’origine Seconda prova  anello + bello  simbolo del Sé, legame e vincolo a qualcuno  relazione livello Sé e non Io  oro  eternità + pietre preziose  valori psicologici Terza prova  donna + bella  frequente donna sottoterra diventa rana sopra  ri-trasformazione solo grazie a cocchio-carota con topi 1. Anima che sale e rinnovare legame con Io attraverso carrozza 2. Eros  pulsione sessuale (carota e topi) Solo accettando fantasie erotiche uomo ritrova legame con Anima Finale  salto nel cerchio  quarta fase che conduce ad altra dimensione  salto in alto e al centro del cerchio  realizzazione dell’anima e legame con Sé LA PRINCIPESSA RANOCCHIA Versione Russa delle tre piume  principe Ivan poi brucia pelle principessa-ranocchia perdendola e dovendola ritrovare  altra cosa comune in fiabe: prima ricerca sotterranea poi nei “7 cieli” dopo aver vissuto nel mentre felicità Struttura fiaba diversa da tre piume  Zar ha moglie (no manca elemento femminile)  famiglia di 5 è soglia coscienza  principessa-ranocchia è maledetta da padre  retrocede a inconscio Conflitto da due archetipi di padre  ripercuote sui figli e non direttamente su di loro  conflitto tra Zar (Dio) e padre ranocchia (antica forma di Dio  padre dell’Anima)  conflitto tra contenuti inconsci IL PRINCIPE ANELLO Principe di nome Anello  futuro re  elemento inconscio  diventare figura dominante collettiva e consentire di comprendere meglio il Sé Cerva (Anima) ha le corna (come il maschio)  racchiude in sé Anima e Ombra + simbolo fattore inconscio che mostra la strada verso evento cruciale  possiede anello su corna (nome principe)  aspetto istintivo eroe Perde nel bosco e nella nebbia  passaggio da conscio a inconscio (caotico) L’anello simboleggia il Sé e la totalità dell’essere interiore essenziale che manca ancora ad Anello Matrigna in psicologia maschile è simbolo inconscio distruttivo, perturbante e divorante MA guida anche alla realizzazione (Anello trova isola e Snati-Snati) Barile  simbolo nevrosi  isola e protegge individuo  superando nevrosi  personalità cosciente + vera e definita Isole  proiezioni dell’inconscio

4 Giganti  fattori emotivi, energie brute non ancora emerse a livello della coscienza Sull’isola vivono due giganti  in fiaba no presenti genitori principe  giganti sono forma arcaica genitori  in coscienza no principio dominante Snati-Snati è aspetto complementare eroe no fa difficoltà ad integrarsi I due arrivano su una terra  re, principessa e Rauder (ministro perfido)  re è padre Anima  mancanza madre  due protagonisti sono sotto influenza figura materna negativa  tesori re in possesso di madre-gigantessa cattiva Rauder è aspetto distruttivo Ombra  sentimenti e impulsi oscuri non ancora assimilati eroe  ha valore positivo perché spinge eroe verso realizzazione Atto di tagliare alberi da bosco (inconscio)  far entrare luce coscienza in questo lato inconscio Uccisione dei tori  far prevalere lato conscio su emotivo e animale Montagna è simbolo di Sé e luogo dove eroe deve affrontare figura materna negativa  lasciandosi guidare da lato Ombra (cane)  oggetti d’oro simboleggiano conoscenza di Sé  autocoscienza dell’eroe LA PRINCIPESSA STREGATA Pietro si svincola dalla famiglia  processo di individuazione junghiano Inizio fiaba  percorso individuativo e di sviluppo dell’Ombra Ricevere eredità  ricevere valori  permettono individuazione Uomo morto  spirito Ombra di Pietro Cadaveri sul terreno  chiede di essere sepolto  passare all’aldilà  Pietro dà sepoltura alla sua Ombra povera, senza valori, morta  seppellendola  elabora Ombra Spesso è sventurato o suicida  morto con debiti  rappresenta un aspetto vita Pietro le cui potenzialità non sono state ancora integrate da Io cosciente Investendo denaro x sepoltura  Pietro da energia a parte morta  elimina interferenza Ombra  riconoscendola  Ombra diventa lo straniero/fantasma Pietro è eroe senza scopo  indirizzato energia verso inconscio  affronta sfide Anima  per raggiungerla Città nera  lutto  principessa no libera  tutto regno è in lutto Principessa  Anima  stregata da Spirito Montagna  qualcosa di non compreso a livello conscio Pietro deve rispondere subito ad enigmi  irrazionali  indicano che Anima non capisce se stessa e non occupa posto giusto all’interno psiche  bisogno aiuto della coscienza Anima chiede aiuto a spirito montagna Pietro chiede aiuto a fantasma Anima liberata quando eroe diventa uomo maturo e non scappa da sfide che Anima propone  ultima prova: Pietro ha una spada che taglia testa a spirito montagna Fantasma  bacchetta a Pietro  implacabilità necessaria per punire Anima del suo lato negativo con criticità Montagna  coscienza di sé e sforzo necessario per penetrarvi  eroe scopre segreto Anima Spirito della montagna  totalità  3 figure Vecchio  figura archetipica  trattiene “figlia” in rapporto incestuoso

5 Altare  tempio dentro montagna  forma strutturata nell’inconscio irruzione sviluppo culturale dentro spirito montagna  coscienza moderna no riconosce ad Anima uno spazio sufficiente  lega a spirito montagna  assetato di sangue  dare ad Anima vita + ricca  spirito pagano Pesce spinoso  anticristo  contenuto oscuro, pericoloso, difficile da raggiungere inconscio Luna  figura femminile Acquisire testa x Pietro  capire suoi processi psichici interiori  esprimono realtà che vecchio sistema cosciente è dotato di volontà, energia e dinamismo  significato respinto nell’inconscio  con queste azioni  Pietro recupera le sue energie psichiche che erano bloccate Fine sala è luminosa  sole di mezzanotte come forma originale coscienza Ruota fiammeggiante  in India  ruota della redenzione che si muove nella giusta direzione Rotondità  riprende simbolo del Sé  integrato nella coscienza di Pietro Taglio della testa  dimensione che ha a che fare con autonomia testa  integra sua coscienza e saggezza  e libera principessa MA non del tutto Altre azioni  acqua  corvo (simbolo malvagio + uccello simbolo di relazione dell’inconscio)  colomba (simbolo dell’amore, purezza)  fanciulla TESTA IRSUTA Favola nordica Sterilità  legame con terreno creativo psiche è spezzato  abisso tra valori e idee coscienza collettiva e inconscio Testa irsuta  impulso a restaurare relazione del sentimento con inconscio e natura (compito della donna) Bambina adottata è reazione fecondante matrice inconscio Palla d’oro  simbolo del Sé Bambina adottata attira bambina e madre povere  unione aspetti luce e ombra psiche Mendicante  conoscenza intuitiva natura Acqua sporca  regina non deve rifiutare lato oscuro  mangia due fiori  desiderio di integrare tutti e due gli aspetti dell’inconscio Testa irsuta è Ombra  capro (animale di Thor)  affinità con il paganesimo  mestolo simbolo x streghe  peli  natura animale e istintiva e suo legame con Animus Troll (legate a cultura pagana nordica)  spesso hanno coda di mucca  testa principessa sostituita con vitello  assimilata a troll e posseduta da contenuti inconscio collettivo Regno con re vedovo che vuole sposare principessa  Testa irsuta chiede mano principe  matrimonio quaternario (Jung)  simbolo quadrato del Sé LA SPOSA BIANCA E QUELLA NERA Donna, figlia e figliastra  triade psiche femminile Donna: atteggiamento cosciente Figlia: Ombra Reginaldo: Animus Figliastra: vera natura interiore  realizzarsi solo quando contatto con principio discriminante (Logos)  re

6 Re, cocchiere e sguattero  triade maschile Psiche umana è luogo in cui Dio diventa cosciente  fallendo donna e figlia cadono nell’inconscio diventando streghe  ricoprendo ruolo dell’Anima Figliastra  contenuto psichico non riconosciuto  regredisce in forma animale (anitra) Sguattero (ombra re) svela verità  re di riconoscere figliastra e riportala a forma umana Fine  mandala formato da re, sposa bianca, Reginaldo e sguattero Fattore visto come coscienza di una donna può identificarsi anche come Anima di un uomo...


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