Le tre guerre d\'indipendenza PDF

Title Le tre guerre d\'indipendenza
Author Maria Giordano
Course Storia d Italia
Institution Universität Klagenfurt
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Summary

Storia d'Italia - Sommersemester 2020...


Description

Le tre guerre d’indipendenza La prima guerra d’indipendenza

1) Che cos’è il 1848? Il 1848 è un’ anno terribile per l’Italia. Negli anni prima del 1848 un po' in tutta Italia c'erano state delle riforme. 1848 è un anno di grandi rivoluzioni in tutta Europa. 2) Chi concede una costituzione? Tutti i governanti, percepito lo spirito di rivolta che c’è nell’aria promulgano la costituzione. Lo fanno: Ferdinando II delle Due Sicilie Leopoldo II di Toscana Carlo Alberto Pio IX 3) Che cos’è successo in Francia? Una rivoluzione ha deposto il re Filippo ed è tornata una repubblica. 4) Che cosa succede a Milano? Per 5 giorni Milano si trasforma in un campo di battaglia. I massacri non fermano lo spirito di rivolta dei milanesi. Il 22 Marzo del 1848 si vede nel giornale Radeztky battere una ritirata, è un trionfo. 5) Perché Carlo Alberto (sovrano del Regno di Sardegna) dichiara guerra all’Austria? Carlo Alberto dichiara guerra all’impero austro – ungarico. Inizia la prima guerra d’indipendenza. In realtà Carlo Alberto non vuole restituire l’Italia agli italiani, ma vuole estendere i confini dello stato piemontese, ma lo tiene per se. Così tutti gli stati italiani, anche il Papa gli mandano truppe di sopporto. 6) Cerchiamo insieme Pastrengo, Goito, Curtatone e Montanara: dove sono? Che cosa succede in questi posti? Gli austriaci vengono sconfitti in questi posti. 7) Come finisce la prima guerra d'Indipendenza per l'Italia? Tutto sembra per andare per il meglio. Però Pio IX si ritira dalla guerra seguito da Ferdinando II delle Due Sicilie. I piemontesi vengono respinti indietro e le città vengono riconquistate una per una. La libertà Lombardo – Veneto è rimandata. 8) Che cosa fa Carlo Alberto dopo la guerra?

Carlo Alberto ha visto la brutta figura ed è costretto ad abdicare e diventa re Vittorio Emanuele II. 9) Cosa succede con l'armistizio di Vignale del 24 marzo 1849? Vittorio Emanuele cessa l’ostilità contro gli austriaci.

La seconda guerra d’indipendenza (1859): Gli austriaci occupano il Nord d’Italia nella prima metà dell’800. Più si tenta di mandarli via, più restano e si rafforzano. Carlo Alberto di Savoia che si ha visto in una sonora sconfitta nella prima guerra d’indipendenza. Dopo 10 anni lo scenario cambia improvvisamente. Con gli accordi di Plombières, Napoleone III di Francia si allea col Piemonte di Vittorio Emanuele II. Non è un’alleanza che cade dal cielo. Sono anni in cui Camillo Benso Conte di Cavour ci sta lavorando. Napoleone III è interessato a riavere indietro Nizza e la Savoia che sono francesi. Ma che il congresso di Vienna nel 1815 ha dato al Piemonte. “Io dichiaro guerra all’Austria, conquisto la Lombardia e il Veneto e te li regalo se tu mi sostituisci Nizza e la Savoia.” – la promessa dal re francese al primo ministro piemontese Plombières. Napoleone III s’impegna solo a difendere il Piemonte da un attacco austriaco. Cavour deve fare al modo che l’Austria attacchi prima. Così si alza una quantità enorme di soldati sulla linea di confine. 23 Aprile 1859 – gli ambasciatori austriaci consegnano a Cavour un ultimatum. Ed è subito guerra. Francesi e piemontesi trionfano in quasi tutte le battaglie – a Montebello, Palestro, Magenta e soprattutto nelle battaglie a San Martino e Solferino al 24 giugno 1859. 11 Luglio 1859 – Armistizio di Villafranca, gli austriaci cedono la Lombardia ma si tengono il Veneto. La Francia consegna la Lombardia al Piemonte ma riprende Nizza e la Savoia. Per Cavour è una disfatta diplomatica e per questo motivo da le dimissioni. La sua rivincita = L’UNITA D’ITALIA Camillo Benso Conte di Cavour vuole liberare l’Italia dagli austriaci.

Terza guerra d’indipendenza (1866): L’impero austriaco – si estende quasi esclusivamente in tutta l’Europa – dall’ Ucraina fino all’ attuale Albania, dalla Polonia fino a Rovigo. Si parlano 13 lingue diverse, tantissimi dialetti locali. Tutti ambiscono all’indipendenza. I Piemontesi avevano il coraggio e intraprendenza a fargli guerra. In 20 anni hanno ottenuto solo la Lombardia. Il Piemonte non è più Regno di Sardegna, ma Regno d’Italia. Perché a Camillo Benso Conte di Cavour nel 1861 è riuscito a unificare tutta la penisola sotto la corona di Vittorio Emanuele II. Non tutta, ma una gran parte. Mancano Roma – fermamente tenuta dal Papa e il Nord – Est, occupato dagli austriaci. 16 Giugno 1866 – La Prussia del cancelliere Bismarck attacca l’Austria. Il Regno d’Italia profitta e attacca per ricevere il Veneto. Se non ci fosse stato l’Armistizio di Cormons e la successiva pace di Vienna del 3 ottobre 1866 l’Italia sarebbe uscita con le ossa rotte. Invece hanno preso il Veneto. Gli austriaci danno il Veneto alla Francia, che poi lo da agli italiani. L’Italia non è stata molto valorosa sul campo di battaglia....


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