Letteratura Cinese 1 - Docente BACCINI Giulia PDF

Title Letteratura Cinese 1 - Docente BACCINI Giulia
Author Laura Pagliarani
Course Letteratura Cinese 1
Institution Università Ca' Foscari Venezia
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Trascrizione lezioni del corso di letteratura cinese 1...


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LETTERATURA CINESE 1 Appunti dalle lezioni della prof.ssa Baccini Giulia

LETTERATURA CINESE CHE TIPO DI CORSO E’? Letteratura dei testi prodotti in lingua cinese all’interno delle aree geografiche, dinastie e percorsi storici di quello che adesso è lo Stato Cinese. COS’ERA LA LINGUA CINESE IN PASSATO? Non era qualcosa che stava in una zona e non si muoveva. Era come una lingua franca. Entità politiche che poi in epoca successiva si sono differenziate in Stati -come ad esempio la Corea, il Vietnam e il Giappone- utilizzavano i caratteri cinesi perché non trasmettevano esattamente il suono e potevano essere pronunciati diversamente. In Giappone ad esempio in epoca Nara (710-784) o Heian (794-1185) venivano considerati letteratura solo i testi scritti in cinese. I testi tuttavia venivano riletti a seconda delle istanze culturali dei vari luoghi. STORIA DELLE LETTERATURA CINESE pt.1 Finché qualcuno non scrive la storia di una letteratura esiste solo la letteratura e la conoscenza dei testi. La prima grande riflessione sulla storia del passato letterario in Cina è stata fatta alla fine del XIX secolo, quando la Cina si è confrontata con la seconda identità straniera cultura più grossa dopo il buddhismo, con cui era entrata in contatto durante il periodo Han. Tuttavia, la maggior parte delle traduzioni furono fatto durante il primo periodo Medievale (dal 300 d.C. in poi). Inoltre, il buddhismo aveva portato non solo testi e religione, ma anche riflessioni metafisiche e sulla società. La Cina aveva sinizzato il buddhismo, ma anche il buddhismo aveva cambiato e influenzato la Cina ed è proprio da questo scontro-incontro tra due culture che è nata una pluralità molto più viva della società. Il secondo grande incontro è avvenuto con le GUERRE DELL’OPPIO  periodo alla fine dell’800 quando gli europei tra i loro vari viaggi e spedizioni arrivano anche in Cina, dove l’Impero come istituzione politica stava cominciando a vacillare tanto da esserci una crisi sociale e questo confronto con l’altro (l’europeo) è fonte sia di distruzione e crisi sia -in ambito culturale e scientifico- di stimoli per la filosofia e la scienza + l’introduzione di nuovi concetti  concetto di categorie. Gli intellettuali cinesi di fine ‘800 normalmente non si approcciano direttamente ai testi europei, ma li prendono tradotti dal Giappone, perché in questo periodo la società giapponese era più moderna. Per questo motivo tanti -anche- scrittori cinesi importanti del primo ‘900 vanno a studiare in Giappone. Lu Xun ad esempio, pilastro della letteratura moderna, aveva iniziato il suo percorso come medico in Giappone, per poi capire che curare la malattia del popolo cinese non era la sua strada, che non voleva usare la scienza ma la letteratura per cambiare la sua società. Comunque, questo incontro con l’occidente spinge gli intellettuali che cercavano di essere al passo con la loro controparte occidentale, di ridiscutere e cercare all’interno della propria storia le stesse categorie che aveva l’Europa. Messi davanti alla storia delle varie letterature europee, anche i cinesi sentono l’esigenza di scrivere una storia della letteratura cinese. Non essendoci una tradizione precedente a quella con l’incontro con gli europei, viene naturale che il modello su cui si basano per scriverla sia quello occidentale. Sorge una problematica, in quanto alcuni generi e concetti letterari non esistono universalmente poiché sono i prodotti di una certa cultura, ma i testi cinesi vengono comunque organizzati secondo stilemi, categorie e immagini che sono propri della letteratura occidentale. Esempio  CONCETTO DI LETTERATURA DI FINZIONE: I romanzi (novel) dove l’autore sa di scrivere testo inventato, così come lo sa anche il lettore. In Cina il discorso attorno ad un testo di finzione non c’è. Al posto di questo concetto c’è la verosimiglianza  zona grigia perché qualcuno potrebbe credici qualcun altro no  nel tardo ‘800 sono stati classificati come finzione i Zhiguai 志怪(Annotazioni di anomalie), racconti brevi che trattano storie di fantasmi, donne che si trasformano,

demoni che perseguitano persone, apparizioni misteriose, animali strani segni di buon auspicio.

Parentesi sull’ IMPORTANZA DELLA STORIOGRAFIA NELLA LETTERATURA Quello che studiamo non è la letteratura raffinata o la poesia che ci fa crescere l’animo, ma lo studio del testo letterario. Anche la divisione fra letteratura, filosofia, storia che in occidente è apparentemente netta, nella tradizione, soprattutto del primo periodo antico in realtà è tutto un po’ sovrapposto perché la storiografia ha un’importanza davvero fondativa per quel che riguarda la storia della tradizione letteraria. Infatti ci occuperemo anche di Si Ma Qian 司馬遷 e dello Shiji 史記 . STORIA DELLE LETTERATURA CINESE pt.2 Gli intellettuali di fine ‘800 avevano anche una necessità ideologica di descrivere la storia della letteratura: 1. perché c’era tutto un fermento culturale e 2. per svecchiare quella che viene definita l’Antica Cina, rimodernizzando politicamente l’Impero che era visto come un’istituzione politica decadente. Quindi anche la narrazione letteraria risentiva di quelli che erano gli obiettivi politici degli intellettuali. Ad esempio, nella letteratura premoderna non si parla mai di letteratura divisa in base alla lingua in cui è scritta  [TITOLO] è un testo degli stati combattenti scritto in una lingua che è particolare per quel periodo storico, però la base grammaticale è la stessa che verrà ripresa dalla lingua che verrà definita letteraria -il wenyan 文 言-, una lingua solo scritta e non orale, che comunque non è monolitica e a seconda del genere letterario può avere dei registri diversi (aulico, basso, discorsivo, retorico)  poi ci sono dei testi come quelli buddhisti del periodo medievale che nelle traduzioni risentono molto del parlato per cui hanno un misto tra stilemi letterari e vernacolo. Ma non si parla all’epoca di letteratura in cinese classico e di una in vernacolo, questa grossa divisione è stata fatta a posteriori alla fine dell’800. La letteratura in cinese classico viene categorizzata come blocco unico ignorando le differenze fra i vari registri, così come viene unificata la lingua vernacolare  secondo la divisione fatta da Hu Shi e altri letterati dei primi del ‘900. Loro volevano portare lo scrivere letteratura legittimando una lingua che all’epoca non aveva lo stesso valore di quella letteraria, cioè il baihua 白 话 che comunque non è ancora il cinese moderno. Però non rispettano quello che è il reale sviluppo della letteratura, la loro è una narrazione della storia della letteratura cinese che ha un obiettivo politico: sembra come se la lingua in vernacolo avesse sempre cercato di emergere e di esprimere la propria potenza, però fosse sempre stata schiacciata ed oppressa dai testi in cinese classico che, nella visione di questi autori, rappresentano l’Impero  come se queste due correnti di testo fossero allegoria del sistema politico (che dal 1911 non sarà più imperiale). Una struttura tradizionale di descrivere la storia della letteratura cinese è quella di farlo per dinastie legate ai generi letterali, poiché ci sono alcuni generi che nascono e fioriscono all’interno di certe dinastie (ad esempio RAPSODIA/PROSA POETICA di epoca Han o POESIA IN STILE MODERNO Tang) anche se non si limitano strettamente a quel determinato periodo.

LA LINGUA CINESE E IL SISTEMA DI SCRITTURA La lingua cinese ha una scrittura inventata indipendentemente e non per influenze esterne e che ha una continuità dalle ossa oracolari (1500/2000 a.C.) fino ai giorni nostri, anche se con molti cambiamenti. Tre dinastie  dinastia Xia abbiamo iscrizioni ma non ci rimane granché Le ossa oracolari con le prime iscrizioni risalgono circa al 1250 a.C. con gli Shang. Perché scrivevano su ossa di tartaruga e sulle scapole bovine? È durevole, se avessero scritto sul legno non ci sarebbe arrivato fino a noi e non lo potremmo sapere. [carta compare in epoca Han, era preziosa e difficile da produrre] Altri supporti materiali alla scrittura prima di arrivare alla carta: listarelle di bambù, seta. Questi materiali deperiscono, in più erano materiali costosi che richiedevano tempo e manualità.

Prima della dinastia Song (quando si inizia a stampare i testi) siamo all’interno di una cultura manoscritta.

Tutto il corso tratterà di cultura manoscritta, dove i testi sono scritti a mano e se qualcuno li vuole acquisire li deve ricopiare e spesso -per diverse motivazioni- solo una parte del manoscritto interessato. Queste iscrizioni non sono state fatte per annotare eventi storici, ma sono oggetti utilizzati durante la divinazione per la comunicazione tra il mondo degli umani e il mondo degli spiriti. Anche perché ci sono indicazioni del giorno (diviso in 60 parti) ma mai dell’anno. Funzione rituale. L’esistenza delle ossa oracolari, o per lo meglio della realizzazione che forse non fossero ossa normali lo dobbiamo a Wang Yirong. Queste ossa venivano usate grattugiate dalla farmacopea tradizionale e vendute alle farmacie, egli vide che su queste “ossa di drago” c’erano delle iscrizioni è ha pensato che potessero avere un’origine antica. [dopo la scoperta c’è un commercio del falso] pittogramma di “cavallo”

Sono tutti in una direzione, per il lungo  gli studiosi ipotizzano che ci fosse un testo scritto prima che questo venisse copiato e inciso sul supporto in osso (probabilmente listarelle di bambù) andato perduto perché di materiale deperibile.  Guarda video della British library Alcuni caratteri non sono ancora stati decodificati. Sempre di questo periodo è la scrittura jinwen 金文, ovvero le iscrizioni sui bronzi. Benché i bronzi sacrificali vengano forgiati prima dell’apparizione delle ossa oracolari, le iscrizioni su bronzo sono coeve. I testi scritti appaiono nello stesso periodo, però scritti diversamente, un po’ più stilizzati e inizialmente sono da a 5 caratteri (ad es. il nome della persona a cui era dedicato il bronzo) ma poi sotto i Zhou soprattutto per necessità, diventano sempre più importanti e dettagliate  fino ad abbandonare le ossa oracolari. evoluzione del pittogramma di “cavallo”

La scrittura -cioè l’immagine grafica- del cinese è un elemento artistico: tutt’oggi la calligrafia è parte integrante dell’arte. Già nell’antichità la scrittura aveva anche funzione decorativa. stile calligrafico chiamato “dei sette uccelli”

ORIGINE MITOLOGIA DEI CARATTERI CINESI La nascita della scrittura cinese, già dall’epoca Han viene in un certo senso mitizzata in storie e racconti di creazione. Cang Jie 仓颉 / 倉頡 Rappresentato con 4 occhi, vestito di erba e foglie  è un personaggio mitologico, però la tradizione lo identificava come un personaggio realmente esistito, vissuto all’epoca dell’Imperatore Giallo che comunque gli antichi cinesi consideravano come personaggio storico. Il primo dizionario etimologico cinese è lo Shuowen jiezi 說文解 (lett. Spiegazione delle grafie semplici e analisi dei caratteri), compilato da Xu Shen in epoca Han. Xu Shen è anche colui che ha anche ideato l’analisi dei caratteri scomponendoli. All’interno della prefazione c’è questo mito narrativo della creazione dei caratteri cinesi che però dimostra il fascino che questa scrittura esercitava.

Quando nei tempi antichi Faoxi/Fuxi governava il mondo come sovrano (in un’epoca pre-storia) guardò in alto e vide l’immagine del cielo, guardò in basso e percepì i modelli che ordinavano la Terra, osservò come le tracce lasciate dagli uccelli si adattassero sulla terra: prima creò gli otto trigrammi Yijing = dell’Yijing (trigrammi che gli vengono posti in mano nelle rappresentazioni e che formano gli esagrammi) per Libro dei Mutamenti trasmettere modelli e immagini. Quando Canjie, lo scriba dell’imperatore Giallo, vide le impronte lasciate dagli uccelli e dagli animali sulla terra riconobbe che potevano essere distinte in forme e differenziate le une dalle altre, quindi creò il sistema di scrittura. Quando creò il sistema di scrittura, creò forme di immagini distinte in categorie e i suoi caratteri sono chiamati wen 文 (modello). In seguito, crebbe il numero di 文 attraverso una mutua combinazione di elementi, di forme mimetiche e di suoni: questi caratteri complessi vennero chiamati zi 字(grafie). Questo mito narrativo lega la nascita della scrittura cinese alla natura e che quindi ci sia un elemento di continuità tra la natura/il mondo in cui gli uomini sono immersi e la lingua con cui gli uomini definiscono loro stessi, la natura e la società. Perciò il legame tra scrittura e natura è in sé stesso una fonte di fascinazione che ritroveremo anche nel discorso letterario, anche sulla calligrafia in epoca successiva.   

Oggi i caratteri registrati sono circa 80,000 (pluralità e varianti grafiche) Le ossa oracolari Shang contano sui 5,00 caratteri I 13 Classici ne hanno 6,544

文 NEL TEMPO Originariamente, in epoca degli stati combattenti 文 significa modello, può essere anche un modello di condotta, in contesto artistico significa decorazione, ma generalmente è inteso come cultura rituale (della cultura Zhou). Confucio utilizza proprio questo primo significato di 文 , il quale nei Lunyu 論語 (Dialoghi), denota alcune caratteristiche distintive della cultura Zhou. LY 1/6 子曰:「 弟子入則孝,出則弟,謹而信,汎愛眾, 而親仁。行有餘力,則以學文。」 Il Maestro disse: Un uomo giovane dovrebbe essere filiale all’interno delle mura domestiche e rispettoso degli anziani quando fuori, dovrebbe essere accorto e degno di fiducia, avere attenzione verso gli altri in generale e frequentare coloro che posseggono umanità. Se ha poi ancora delle energie, allora si dedichi all’apprendimento della cultura.

In questo periodo Confucio era un membro dell’élite. Egli era un funzionario con delle ambizioni, che per certi periodi ha ricoperto cariche burocratiche.

Nel periodo pre-imperiale, cioè quando siamo ancora in un contesto rituale , 文 aveva un significato plurimo. Poi arriva il 文 di 文学 -che indica dei testi scritti- e non è casuale il cambiamento di significato, anzi l'aggiunta di significato che il carattere acquista perché la società di pari passo si trasforma e da una società che ruota intorno ai sacrifici e al rito arriviamo ad avere una società imperiale legata alla burocrazia, dove c'è anche necessità di produrre testi. [andando avanti sistema degli esami  elemento determinante della società a partire dall'epoca Tang].

Dinastia Shang Benché la storiografia tradizionale descriva il progredire delle dinastie in maniera lineare [Xia  Shang  Zhou], in realtà Zhou e Shang erano due entità che coesistevano nello stesso periodo storico. Infatti, all'interno delle ossa oracolari certe volte si parla anche di popolazioni limitrofe tra cui i Zhou, che ad un certo punto si spostano in una zona dove non interagiscono più con gli Shang. Talvolta appaiono come popolazione

alleata, talvolta come ostile. Quando ritornano conquistano i territori della dinastia Shang e fondano la dinastia Zhou.

LE ISCRIZIONI SULLE OSSA ORACOLARI Le iscrizioni non possono essere considerate letteratura, nel senso stretto del termine, non avendo al loro interno nemmeno degli artifici linguistici che possano testimoniare una ricercatezza del lessico ed essendo testi prodotti in campo oracolare. “È scritto su bambù e seta; è inscritto su bronzo e pietra; è inciso su bacili e vasi; e [quindi] trasmesso ai figli e i nipoti delle generazioni successive” 書於竹帛,鏤于金石,琢於盤盂,傳遺後世子孫。 Mozi 墨子 “Jian’ai B” 兼愛下 Questa introduzione è tratta dal 墨子, del periodo degli stati combattenti, uno dei testi dei maestri che in un passaggio esemplifica quali erano i materiali su cui si producevano i testi. La maggior parte delle ossa oracolari sono ascrivibili al periodo di Wu ding. Nella dinastia Shang il re aveva un harem di donne e non solo la consorte, tra cui Fu Hao famosa sia perché ci sono stati dei ritrovamenti sia perché è citata all'interno del testo delle ossa oracolari. Molti degli elementi extra-testuali alle ossa oracolari sono avvolti nel mistero perché non ci sono ulteriori testi risalenti a questo periodo che ci possano dire per quale motivo venivano inserite le scritte su queste ossa o perché venivano preservate, quali erano i significati di passi che altre volte ci sembrano oscuri. Quello che possiamo desumere da fraseologie ricorrenti è che il sovrano era anche sacerdote, intermediario col mondo dell'aldilà, e ciò che si chiedeva agli spiriti riguardava tutti gli aspetti della vita del sovrano e dello stretto cerchio della corte Shang. Piromanzia ufficiata nel giorno wuzi (25° del ciclo). [il divinatore] Que (?) ha sottoposto la questione: “Il Sovrano Celeste (Di 帝) ordinerà alla pioggia [di cadere] la quarta sera a partire da oggi (il giorno xinmao:28°)”//” Di 帝 non ordinerà alla pioggia [di cadere]”. Il re, interpretando le incrinature, ha sentenziato: “Pioverà in un giorno ding, e non in un giorno xin.” Allo scadere della decade, nel giorno dingyou (34°), la pioggia, come pronosticato, è caduta. È raro che si riescano a trovare delle iscrizioni con tutti questi passaggi che completi, questo è uno degli esempi di iscrizioni più lunghe suddivisibili in 4 parti: preambolo, questione, pronostico, verifica. Nel preambolo viene annotato il giorno in cui viene fatta la cerimonia (in un ciclo di 60 giorni), però non c'è indicazione dell'anno. Normalmente la parte che si trova di più è la questione con le due opzioni. Si hanno sempre un'opzione positiva e una negativa, fino a qualche tempo fa questa parte di iscrizione era tradotta con una domanda tipo “cadrà la pioggia il giorno X? non cadrà la pioggia il giorno X?” tuttavia probabilmente non era una domanda che si faceva agli spiriti, ma parte della divinazione. Il sovrano attraverso questo rituale cerca di avere controllo all'interno del mondo fenomenico e naturale. All'interno del sistema religioso c'era la credenza gli spiriti potessero essere in un certo senso controllati dall'uomo e che l'uomo potesse agire realmente all'interno del mondo trascendente. La parte che si ritrova molto raramente è la verifica, cioè una volta che il momento in cui doveva succedere qualcosa è passato, viene detto se questa cosa è avvenuta. Alcune volte attraverso le analisi si può notare che le iscrizioni sono state apposte dopo che è stata fatta la divinazione. Non abbiamo una descrizione che racconti il rituale, quello che si può ricostruire è legato a elementi naturali e a qualche informazione che deriva da testi molto successivi. Un professore della New York University stava studiando quelli che sembravano dei rimasugli presi dalle tombe, ma che sono in realtà dei fermagli per capelli fatti con le ossa. Grazie a ciò abbiamo un’immagine di questa società come anche attiva nel mercato di questi oggetti. Egli, inoltre, ha studiato le tecniche con cui queste ossa erano state tagliate e ha individuato che erano utilizzate anche le conchiglie per costruire delle specie di coltelli. Questa informazione aiuta ad avere un'idea storica molto più dettagliata e profonda.

Le scritte sulle ossa oracolari compaiono nel momento in cui anche sui bronzi compaiono le prime iscrizioni, che sono però un po' diverse anche graficamente, però bisogna immaginarli come due elementi della stessa società. Anche i Zhou produssero ossa oracolari, però poi le abbandonarono per perfezionare e trasformare l'utilizzo dei bronzi in campo sacrificale.  bisogna ricordare che si tratta sempre di oggetti che riguardano l'élite culturale. un'altra parte della civiltà Shang che rimane oscura è la vita del popolo comune. I prigionieri di guerra Shang erano utilizzati come schiavi e come vittime sacrificali al pari degli animali.

I Zhou occidentali Nel momento in cui passiamo ai Zhou occidentali, le iscrizioni da 1 a 5 caratteri cominciano ad essere sempre più lunghe quanto più i Zhou cominciano a perdere il loro potere. Quello dei Zhou non è uno stato grandissimo con all'interno di sé altri elementi, è uno stato che ha rapporti con gli stati vicini -a volte anche molto grandi come lo stato di Chu-. Via via che i Zhou sentono che i loro legami con i principi aristocratici degli altri stati cominciano a diventare flebili, l'importanza del rituale in cui si utilizzano i ding diventa sempre più importante per legittimare i...


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